Uno.
Due. Tre. Quattro.
Tanti,
lenti.
Eterni.
Ancora
rotolate,
mai
stanchi, mai soli.
Voi,
granchietti nel mare.
Io
il Sole, Lui il cielo.
Ancora
sfuggite,
segnate
il respiro.
Il Suo o il mio?
Ma
ecco!
il
Tempo Tiranno,
spietato
Signore,
sorpreso
domanda:
Siete
Voi, Madama?
Siete
Voi, Madama?
Siete
Voi, Madama?
Un
atomo. Un tonfo.
Uno
solo. Ma forte.
Certo!
Son
io.
La Morte.
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ecco la seconda poesia... spero che qualcuno la veda, anche perché mi piace di più della prima...-^^-