Zoro stava uscendo da uno dei distretti di polizia, aveva appena lasciato uno
tra i più famigerati assassini, un professionista che da anni uccideva i
presidenti d’America, ma grazie a Zoro, stavolta non ci era riuscito.
Aveva bisogno di riposare, erano sei mesi che non lo faceva e la missione era
stata una delle più faticose, anche per un esperto come lui.
Doveva prima però recarsi dal capo per dirgli che sarebbe partito per l’ Inghilterra, sua città natale, in cerca di
un’altra missione.
Vuoi un po’ di sakè?
Zoro: Sai che bevo solo rum.
Smoker: Ed è per questo che ho finito tutte le mie scorte!
Zoro fece un ghigno.
Smoker: Ben fatto, nell’ultimo lavoro che hai svolto sei stato
impeccabile!
Mi spieghi come hai fatto a capire dove fosse?- disse riferendosi all'assasino
e prendendo una lettera dal cassetto della sua scrivania.
Zoro: Segreti del mestiere- disse sorridendo.
Smoker: Tutto l’ F.B.I. lo cercava da anni, poi
ho provato ad assegnarti questo compito e tu, un ragazzo di soli diciannove
anni, con due soli anni di esperienza in campo distrettuale, lo hai trovato!
Zoro: Sai che non posso, preferisco cambiare città quando
inizio una nuova missione, altrimenti che gusto ci sarebbe!
Smoker: Capisco, ma ricordati che quando vorrai, sarai sempre il benvenuto.
Zoro: Certo è sempre un piacere per me.
Smoker: Tieni- disse consegnandogli una busta sigillata.
Te li sei proprio meritati.
Zoro: Grazie, ci rivedremo.
Smoker: Lo spera tutto L’F.B.I!
Zoro sorrise e se ne andò.
Zoro aveva appena finito di svuotare la sua valigia, era finalmente a casa.
Si fece una doccia e si mise una tuta, così decise di godersi il suo unico
giorno di riposo.
Era seduto in giardino e stava leggendo il giornale.
Driin driin
Zoro: [Neanche oggi posso riposarmi!]- e si alzò in modo svogliato.
Zoro: E lei chi sarebbe?- disse Zoro sorseggiando il
suo bicchiere con rum e guardando l’uomo alto e magro dai capelli afro.
Brook: Yohoho, sono Brook e vengo per conto della affascinantissima, bravissima
e bellissima Nami Ayashi!
Zoro lo fece entrare-
Mi segua- e tornò in giardino, seguito da quel strambo uomo.
Zoro: Diceva?
Brook: Si, Nami Ayashi la vorrebbe come sua guardia del corpo!
Zoro alzò gli occhiali da sole sulla testa con aria alquanto sorpresa-
Nami l’attrice?
Brook: Yohoho, proprio così!
Zoro: E che, che mai vorrebbe da me?- disse sempre sorpreso.
Brook: Sa lei non passa un bel periodo, di solito ci sono i
soliti fan maniaci, ma stavolta è diverso...
Zoro: Quindi?
Brook: Insomma abbiamo saputo che lei anche se è la più giovane guardia del
corpo in circolazione, si vocifera, sia uno dei migliori yohoho!
Zoro: Faccio del mio meglio.
Brook: Ma lei ha solo diciannove anni!
Zoro: Venti il prossimo mese.
Brook: Abbiamo appunto bisogno di lei, c’è un pazzo che la minaccia!-
disse gesticolando.
Zoro: No guardi, non è il mio genere di cose- disse
abbassando lo sguardo, sulla stessa pagina di sempre del giornale.
Lei mi sta dicendo, che rifiuta 3000 berry alla settimana, non accetta di
proteggere Nami Ayashi, solo perché è un personaggio dello spettacolo?
Zoro sbuffò-
Non mi occupo di celebrità!
Brook: 3100!- propose subito.
Zoro chiudendo il giornale innervosito-
Ci sono tanti di quei professionisti del ramo
Ha parlato con Trafalgar Law, Drake, Jewerly Bonney?
Brook: L’ultima è una donna!- disse in modo strafottente e a braccia
conserte.
Zoro: Sarà una donna ma se la cava bene!
Brook: Mi hanno già parlato di loro, ma mi hanno detto che lei è il migliore!
Zoro scosse il capo-
Il migliore, non esiste.
Brook ci riprovò e questa volta in modo serio-
Roronoa, si tratta di proteggere una povera ragazza indifesa, per giunta è una
sua coetanea!
E non sarei mai venuto qui, se non fosse stato per una
cosa seria.
Lei mi ha pregato di convincerla...
Zoro: ...
Brook: La prego Roronoa!
E va bene vengo a dare un’ occhiata e se dovessi
accettare, sono 3700 berry a settimana.
Brook se la rise-
Deve essere proprio micidiale per volere questa cifra!
Brook: Però!
Tenga- disse consegnandoli un foglietto dove vi era scritto l’indirizzo
della casa di Nami.
Zoro: Bene, a pomeriggio.
Brook: A pomeriggio.
Non ci poteva credere, per giunta era appena iniziata una fiction, con lei come
protagonista, e notò che era davvero molto solare e bella.
Zoro era sempre più intento a conoscerla.