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Autore: Mars PR_Black Rose    25/04/2010    1 recensioni
Ed eccomi qui con un'altra fic sulla coppia ZoroxNami (mi sono specializzata)XD! La mia forza oscura ha agito ancora e spero che non vi abbia deluso! Baci baciotti ^^
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Nami/Zoro
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Era appena trascorso un altro giorno sulla Sunny e i ragazzi della ciurma avevano organizzato una festicciola, come ormai tutte le sere. La serata era passata velocemente e in allegria tra giochi, scherzi, musica e litigate (vi lascio immaginare tra chi ^^ nda) furiose.

Era ora di andare a letto e quindi, tutti si ritirarono nelle loro cabine tranne il nostro spadaccino, a cui toccava il turno di guardia anche quella notte. Invece di salire sull’albero maestro, Zoro decise di dirigersi verso i mandarini della navigatrice a schiacciare un pisolino ma, prima di sdraiarsi, lo spadaccino non poté che osservare la luna piena, che quella sera  era particolarmente bella.

“E’ davvero bella la luna questa sera! Oggi potrebbe essere la serata giusta per...” Zoro stava facendo questo pensiero, non propriamente da lui, quando un rumore di passi lo distolse dalla luna.

“Ehi, buzzurro!” Quella voce Zoro, la conosceva troppo bene.

“Guarda chi c’è… Ma a quest’ora le mocciose come te non dovrebbero essere a letto nel mondo dei sogni?” Domandò lo spadaccino con il suo tono sarcastico.

“Hai sempre qualcosa da ridire tu…” Nami quella sera era particolarmente tranquilla.

“Come mai non mi sbraiti contro?” Chiese Zoro un po’ preoccupato dalla risposta languida della navigatrice.

“Non mi va di litigare un’altra volta con te… Sai, stavo pensando a Bellmere!” Rispose Nami in tono triste ripensando a sua madre.

“Ah, ho capito… Perché non ti siedi qui vicino a me?” Zoro sapeva che quando si trattava di sua madre, a Nami servisse qualcuno per consolarla.

“Perché no… D’altra parte, sono sempre i suoi mandarini!” Rispose Nami soffermandosi ad accarezzare le foglie di uno degli alberi.

“Già…” Zoro non poté che guardarla rapito dalla sua bellezza.

Seguirono minuti interminabili mentre i due compagni si soffermarono a guardare la luna piena. Fu in quel frangente che Zoro, richiamato da una forza oscura (come quella che agisce su di me quando scrivo XD nda), prese una mano di Nami e la strinse alla sua.

“Zoro, che fai?” Nami fu colpita dal gesto dello spadaccino.

“Perché, che ho fatto?” A quanto sembrava, Zoro non si era accorto del gesto che aveva appena fatto.

“La mano...” Nami cercò di richiamare la sua attenzione.

“Oh, scusami tanto! Non l’ho fatto apposta…” Zoro si riprese subito, naturalmente dopo essere diventato di un rosso acceso, staccando la sua mano da quella di Nami.

“Perché l’hai fatto?” Chiese Nami dopo essersi ripresa dallo shock del gesto.

“Riflesso incondizionato.” Cercò di spiegare Zoro.

“Si, certo…” Ma Nami non era una a cui darla a bere tanto facilmente.

“La verità Nami è che…” Zoro cercò di trovare le parole giuste, ma senza riuscirci, per esprimere ciò che provava per la navigatrice, la sua navigatrice: un semplice e sincero amore.

“Cosa mi vuoi dire Zoro?” Nami era più confusa di prima ma, in cuor suo, sperava che lo spadaccino riuscisse a trovare le parole per descrivere i suoi sentimenti dato che, anche la nostra navigatrice, era innamorata persa di lui.

“Niente Nami… Ora scusa ma devo andare!” Cercò di giustificarsi Zoro ma, quella che sentiva dentro di lui, era soltanto una paura folle di un possibile rifiuto da parte della donna che amava. Rifiuto, che non avrebbe mai potuto accettare.

Detto questo, Zoro si allontanò verso la cabina, dimenticandosi anche del suo turno di guardia, ma venne bloccato prontamente dalla mano di Nami.

“Per la miseria Zoro, trova un briciolo del tuo famoso coraggio per dirmi qualcosa!” Nami era scoppiata, voleva sapere assolutamente se Zoro provava i suoi stessi sentimenti.

“Nami, io…” Zoro cercò ancora una volta di evitare il discorso che aveva cominciato.

“Ti prego, dimmi quello che provi per me...” Ormai Nami sapeva che Zoro voleva parlarle dei suoi sentimenti.

“D’accordo… Vuoi davvero sapere cosa provo per te?” Chiese Zoro sperando in una risposta negativa.

“Si!” Nami però non demordeva.

“Nami, io sono… io sono… Maledizione!” Ancora quella maledetta paura che lo bloccava.

Vedendo Zoro in difficoltà, Nami gli si avvicinò ancora e lo abbracciò. Lo spadaccino rimase un momento confuso dal gesto della navigatrice ma, passato l’imbarazzo iniziale, ricambiò l’abbraccio in un modo estremamente dolce (oddio, non sono sicura che si possa dire!XD nda).

“Allora, mi vuoi fare un discorso serio oppure vuoi un bel pugno in testa?” Disse Nami con un sorrisetto maligno stampato in faccia.

“Va bene… Nami, io ti amo dal primo momento che ti ho vista. Sono sempre stato geloso degli uomini che ci provavano con te, anche con quel cuoco da strapazzo, ma non ho mai avuto il coraggio di dirti la verità. Perciò, se non mi vorrai accettare, lo capirò!” Zoro aveva finalmente trovato le parole giuste per dire a Nami ciò che provava per lei. Ora, doveva solo aspettare la sua risposta…

“Brutto buzzurro! Ci voleva tanto a dire una sciocchezza così?” Chiese Nami con un tono quasi offeso. Però, si vedeva che era felice come una bambina.

“Una sciocchezza?! Ti pare una sciocchezza l’amore che provo per te?!” Zoro era rimasto quasi deluso dalla risposta di Nami ma, sicuramente, era meglio di un vero e proprio rifiuto.

“Sei proprio uno scemo… Vuoi sapere cosa provo per te?” Stavolta Nami faceva sul serio.

“Come cosa provi…” Zoro era stato preso quasi alla sprovvista. Nami era innamorata di lui?

“Si, buzzurro… In realtà, anch’io ti amo da impazzire!” Nami ora aveva un sorriso sincero e dolce sul volto.

Sentendo quelle parole e vedendo il volto felice della sua amata, Zoro non resistette oltre e, annullando il poco spazio tra loro, la baciò con una dolcezza che Nami non avrebbe mai immaginato appartenere allo spadaccino. Dopo quelli che sembrarono minuti interminabili, i due si staccarono e si guardarono negli occhi.

“Sai, credo che dovrò ringraziare la luna per il coraggio che mi ha dato.” Disse Zoro rompendo il silenzio tra loro.

“Già, senza di lei non saremmo arrivati a questo!” Rispose Nami prendendo Zoro per la maglietta e portandolo nella sua cabina…

Ma questa amici, è un’altra storia! ^^

Fine

 

 

Angolino dell'autrice: ed eccomi qui con una nuova ficcy tutta per voi" Come già detto nella intro, il mio "lato oscuro" si è rimpossessato di me e, attraverso il mio corpo, ha scritto questa fic ripensado ad una notte di qualche tempo fa con una luna (piena naturalmente) che era davvero molto bella! Che ci volete fare se sono un'inguaribile romantica?

Comunque, per ora e tutto quindi:

Baci baciotti a tutti da Marsina Piccola Rolonoa

Ringraziamenti: un grazie a tutti quelli che leggo soltanto o recensiscono (accetto, come sempre, anche tirate di pomodori! XD)

tisdale: grazie, sono contenta che le mie fic piacciano così tanto! XD Cmq, nn ti preoccupare perchè molto probabilmente scriverò solo fic su Zoro e Nami!

   
 
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