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Autore: Adaralbion    25/04/2010    5 recensioni
Non penso abbia molto senso per chiunque possa leggerla, solo, l'ho scritta per me e per chi sta svanendo. Corta e senza pretese, dopo mesi di silenzio.
Accenni di shonen-ai.
Genere: Triste, Drammatico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Perchè...cioè...una volta io c'ero.

So che può non importarvi, lo so, non ve ne faccio una colpa. Ma io esistevo. C'ero, ero vivo.

Ora invece...


Mi guardo allo specchio e attraverso il mio corpo vedo quel che ho alle spalle, l'armadio laccato di bianco, le maniglie di legno dalla forma sinuosa: oltre il mio petto sbidito, del quale ora riconosco solo il profilo.


Sto svanendo.


Non lo so perchè, nessuno può spiegarmelo, perchè sono solo e qui, non c'è nessuno.

Una volta non ero solo. C'ero e qualcuno era con me. Quel qualcuno che ora è lontano, a malapena ricordo il suono della sua voce, ma strano a dirlo, sento ancora perfettamente il tocco delle sue mani sulla pelle, quella pelle sbiadita che ancora freme al ricordo di lui.


Non voglio sparire, ma non posso fare niente. Non voglio svanire, ma sembra che a nessuno interessi.

A volte sento lontano, un pianto, qualcuno che mi chiama. Apro le porte, chiamo anche io, urlo, ma non c'è nessuno.

Perchè...perchè sta accadendo a me?


C'era un tempo in cui so, lo so davvero, che sono stato felice. Se chiudo gli occhi lo sento dentro il mio petto sbiadito, nel cuore. Sento il soffio di un sorriso, so che quel sorriso è qualcosa di raro, e poi una voce vicino all'orecchio, un sussurro e un abbraccio.

Il mio cuore accelera, i battiti ormai attutiti dalla trasparenza che mi martellano ovunque, ed ho voglia di piangere.

Ricordo il suo nome a volte, e non posso far altro che ripeterlo, nella speranza che non svanisca come stanno facendo i miei ricordi. Quel nome è così importante. Come lo era lui. E forse, forse lo ero anche io.

Ma poi me lo scordo ancora, ancora mi guardo allo specchio e sono sempre più trasparente.

Gli occhi e i capelli dello stesso colore, le labbra e le mani.

Tutto si dissolve, anche se non voglio, anche se prego, anche se supplico.


Voglio urlare, voglio che mi venga a prendere, che mi porti via da qui che mi spieghi perchè.. perchè mi ha abbandonato? Perchè non ricordo il suo sapore?

Se mi abbracciato una volta, perchè non l'ha fatto per sempre?

Era quello che volevo.

E volevo solo quello.

Solo un abbraccio. Solo lui.

Perchè ora non è qui? Perchè anche lui non urla e non piange e non chiede in ginocchio che io non svanisca?


Forse non ero poi così importante... ma non voglio sparire.


Per favore.

   
 
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