Ecco il nuovo capitolo *-* Chiedo immensamente scusa per il ritardo, ma
1) dovevo studiare un sacco çOç"""
2) avevo perso l'ispirazione, sebbene sapessi cosa scrivere u__u"""
Bene...spero che questo capitolo vi piaccia °w°
Buona lettura!
Chapter Five
Piove.
Silenzio.
Non penso.
Silenzio.
Piango.
Silenzio.
Il mio mondo è andato a farsi fottere in meno di trenta minuti.
[flashback]
-Mi vuoi dire gentilmente che cosa ci facciamo qui?- Ti ho portato al parco, non so perché proprio qui, in effetti. Forse perché è qui che ci siamo incontrati, abbiamo riso, litigato...è qui che giorno dopo giorno ho imparato a conoscerti. Mi siedo su una panchina, senza parlare e tu, subito dopo, ti siedi accanto a me. E' strano come ora la tua presenza e il tuo profumo mi sembrano così distanti
-Kouyou...io ti devo parlare-
-Me l'hai detto mezz'ora fa- Scusa, ti sto facendo perdere tempo. Osservo il cielo: ormai si sta facendo sera. C'è una strana aria che soffia stasera, non trovi Kou?
-Mi dispiace- Ormai non posso tornare indietro...
-Ti dispiace? E per cosa?-
-Per averti ferito- Per aver permesso che tu restassi da solo. Per aver permesso al mondo di isolarti. Per aver permesso a questa stupida gente di averti tagliato la testa. Per aver gioito di essere l'unica persona per cui tu provassi autentico affetto.
Mi dispiace
-Ma che stai dicendo! Tu non mi hai mai ferito-
Per colpa mia...tu sei solo. Mi volto e ti guardo negli occhi: sembri nervoso, quasi in ansia...
-Probabilmente ti sto ferendo adesso- Aggrotti le sopracciglia
-Andiamo, basta con questi discorsi assurdi-
-Kouyou...-
-Smettila-
-Io ti am...-
-Ti ho detto di smetterla!- Ti alzi di scatto, i tuoi occhi terrorizzati si scontrano violentemente contro i miei -Basta ora!! Non fiatare!!- Stringi i pugni, il tuo volto si trasforma e io, resto di sasso. Non riesco a muovermi, mentre vedo che i tuoi occhi iniziano a diventare sempre più lucidi. Sembra che tutto si sia zittito, tutto sembra statico...
-Io lo sapevo, ma non ho mai detto nulla...e invece tu adesso lo hai detto!!-
Spalanco gli occhi e socchiudo la bocca. Ti prego..ti supplico! Dimmi che ho capito male...dimmi che non stai dicendo quello che sto sentendo...
-Lo sapevi?- Le lacrime ti rigando il volto pallido, i tuoi occhi, spalancati, non sembrano nemmeno i tuoi. Ti tappi la bocca, per cercare di trattenere un gemito, ma io lo sento
-Sapevo tutto sin dall'inizio! Come potevo non saperlo?!-
Perché, ora, non riesco a guardarti?-
-Mi hai sempre amato così tanto, così di nascosto...hai sempre tenuto il mio sguardo su di me e non l'hai levato mai, nemmeno per un istante...-
Ora stai gridando, sei sconvolto e io...io cosa sono?
-Tu...l'hai sussurrato...una volta...nel sonno...e da quel giorno, non sapevo più cosa fare. Non sapevo come comportarmi quando mi guardavi, quando mi sfioravi...io lo sapevo...e ti ho sfruttato-
Come è possibile?
Come è possibile credere di conoscere così a fondo una persona e poi scoprire che non di saper assolutamente niente di lei? Io, non so cosa dire....non riesco a pensare...
-Ho sfruttato ogni singolo momento...tu non sai cosa vuol dire avere la paura di essere lasciato solo! E' bastato fingere di non sapere e in questo modo, ho ricevuto il tuo amore, senza alcun timore-
Queste parole feriscono.
Smettila
-E quando tu ti perdevi, io ti stimolavo ancora e ancora...-
Quella mano.
Quei sorrisi.
Tutto falso...tutto un incubo
-Tu potevi amarmi sempre e in silenzio, te l'ho permesso e in questo modo...- Lacrime, il tuo volto è inondato da lacrime e da terrore -Io non sono rimasto solo-
Singhiozzi.
Molti.
Tanti.
Mi alzo, ti guardo, spaventato dall'immagine che ho davanti. Non so cosa dire, il mio corpo e la mia mente non rispondono.
Il mio cuore, credo che sia morto.
Osservo il tuo corpo, così esile e perfetto. E' tremendo.
E' tremendo pensare che un corpo così meravigliosamente modellato possa nascondere un'anima tanto perversa e cinica
-Tu..tu sei crudele...- Sbarri gli occhi: lo pensavi. Ma sentirtelo dire da me deve essere diverso, vero? -Quello che hai fatto....è terribile...-
-Lo so!- Ti inginocchi a terra, continui a piangere, a nascondere il tuo viso. Non invochi nemmeno il mio perdono.
Tutto in quell'attimo è cambiato.
[fine flashback]
E' la prima volta che piango da due giorni. Da quando ti ho lasciato lì da solo a piangere, nel parco.
Non ce l'ho fatta a restare lì, ad ascoltare altro...anche solo arrabbiarmi.
Non mi sono mai sentito così male in tutta la mia vita.
Nemmeno quando è morto mio padre.
Lui non si è mai preso gioco dei miei sentimenti.
E mi sento così tremendamente stupido e inerme.
Perché io, ho buttato all'aria tutta la mia vita.
continua...
Ed ecco che Kou si rivela u__u
Al prossimo capitolo *-*