Anime & Manga > Death Note
Segui la storia  |       
Autore: BitterMadeleines    26/04/2010    3 recensioni
" Questo è un dono per lei, signor detective. Ne faccia buon uso mi raccomando. I cuori al giorno d'oggi sono molto importanti per la vita... E’ sempre meglio averne uno di scorta non le pare? Cordiali saluti, Ripping Heart"
Genere: Drammatico, Thriller, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri personaggi, L
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
< Spariti… Sono spariti in due…>

L non riusciva a credere alle proprie parole.
Guardava la sala da pranzo gremita di bambini, durante la merenda, e non riusciva a capacitarsene. Il silenzio era pesante, opprimente, e L sentiva un grosso macigno opprimergli il petto, macigno che gli impediva quasi mi mangiare.
C’erano tre posti vuoti in mezzo a tutti quei ragazzini: due erano vicini posizionati ad un tavolo all’estrema sinistra, un altro, invece, era al tavolo centrale, appena di fronte a quello posto perpendicolarmente agli altri quattro, in cui sedevano i professori.
L, da quella posizione non avrebbe potuto non notarlo.
Un posto vuoto era sicuramente quello di Matt. Vicino a lui non poteva non essere che Mello, l’altro allievo mancante.
Un piccolo brivido percorse la sua schiena, ma non lo diede a vedere, sorseggiando con fare all’apparenza distratto la sua tazza di the. Non gli era stato difficile capire chi fosse l’altro scomparso… La bambina chiamata Linda. Tutti se ne erano accorti, e tutti tacevano, i visi chinati su tazzine, zucchero, biscotti glassati, marmellata di fragole e fette biscottate in una cupa  e riverente cappa di timore.
Eppure c’era qualcosa che non quadrava, L lo intuiva… Era stato alquanto curioso il modo di agire di Ripping Heart, questa volta. Era come se di colpo fosse impazzito, se non fosse più stato lucido come sempre era stato.

Cosa ti succede, RH? Perché adesso cambi i tuoi piani? Mi confondi, in questo modo…

In effetti molte cose non combaciavano con il suo solito modus operandi, o semplicemente la sua perfetta logica. Innanzitutto, non aveva mai rapito due vittime alla volta, ma sempre solo una. Poi nella lettera aveva chiesto esplicitamente di Mello o di Near… A cosa serviva rapire e uccidere Linda? No, non aveva alcun senso. Qualcosa non andava.
Doveva indagare e capire cosa fosse successo a Linda e Mello. Doveva cercarli e salvarli entrambi!
Stava per alzarsi dalla sedia, quando qualcosa attirò la sua attenzione. Se le sue pupille avessere potuto, si sarebbero dilatate ancora di più di quel che già erano.

sibilò tra i denti.

Mello era appena entrato nella sala con fare noncurante.



L aveva cercato dappertutto. Quasi tutti gli angoli erano stati accuratamente setacciati, eppure non aveva trovato nulla di sospetto. L’unico posto in cui non aveva ancora guardato erano le camere degli alunni, ad eccezione di quella di Linda stessa.
Ora si trovava dentro quella di Near, poiché quella di Mello l’aveva già osservata da cima a fondo. Le sue pupille nere erano puntate su un grane armadio chiuso. Le sue dita toccarono la maniglia, e aprirono piano l’anta, che scricchiolò nel movimento.
Rannicchiata in basso, c’era una figura bionda, che si teneva la testa tra le mani. Il detective fece un passo indietro sgranando gli occhi, ma poi si rese conto che quella non poteva certo essere Mello! Infatti, aveva un vestito rosa con un colletto di pizzo, cosa che al biondo non si addiceva proprio.
< Linda…>



Erano ormai le 20:00, Near era uscito da poco dalla stanza di L.
Era stata dura... ma alla fine ce l'aveva fatta... Lo aveva chiamato nella sua stanza, gli aveva chiesto spiegazione per il fatto che aveva rinchiuso Linda nell’armadio. Innocentemente, gli aveva spiegato che era per proteggerla da Ripping Heart. Probabilmente ci aveva creduto poco, ma non era quello l’importante… Il fatto era che a quest'ora Mello era sicuramente riuscito a rubare le ricetrasmittenti del guardiano senza che il detective se ne accorgesse... Erano assolutamente essenziali per la buona riuscita del piano: sarebbe stato in contatto con il biondino per tutto il tempo, assicurandosi che non gli fosse successo nulla... O almeno sperava.

Percorse a passo svelto il lungo corridoio, scendendo poi la grande scalinata che portava al piano terra. Adesso si sarebbe dovuto recare in biblioteca, era lì il loro punto di ritrovo una volta completato il piano.
Aprì la porta silenziosamente, guardandosi intorno alla ricerca della chioma bionda del compagno.
Si stava facendo buio fuori, il sole stava tramontando ed una tenue luce arancione penetrava dalla persiana chiusa della stanza.

Iniziò a vagare per i corridoi, tra uno scaffale e l'altro. Lo trovò.

Era seduto a terra, i capelli a coprirgli il volto... che stesse piangendo...? Non riusciva a scorgere il suo sguardo, era intento a leggere un libro. Talmente concentrato da non accorgersi della presenza di Near vicino a lui...

quest'ultimo gli si avvicinò, catturando stavolta la sua attenzione.

Accorgendosi della figura bianca che gli si stava avvicinando, Mello chiuse di scatto il libro riponendolo immediatamente al suo posto, Near non fece in tempo a leggerne il titolo.

< Cosa stavi leggendo?>

< Affari miei, Near...> rispose Mello alzandosi in piedi e voltando le spalle all'albino. Non voleva farsi vedere in faccia, probabilmente aveva pianto e non aveva più alcuna intenzione di mostrarsi debole di fronte al suo rivale...

Si infilò la mano destra in tasca facendo cenno a Near di seguirlo, adesso dovevano mettersi d’accordo sul da farsi...

< Andiamo in cucina, non c'è nessuno ora, sono tutti a cenare...>

< Va bene>

< Ah! Sono riuscito a prendere le ricetrasmittenti senza che il guardiano se ne accorgesse, è andato tutto come previsto, appena saremo là te ne darò una e ti spiegherò il piano... Vedi di non farti beccare da L stanotte o andrà tutto in fumo...>

< Certo... ma dimmi, di preciso cosa prevede il tuo piano?>

< ...>

< Hai detto che ti saresti recato te stanotte al parco per fare da esca... Ma se L verrà a sapere tutto una volta che tu avrai incontrato Ripping Heart, come faremo ad arrivare in tempo? Hai pensato a questo, vero?>

< Near, è ovvio che sappia ciò che devo fare, adesso seguimi, poi ti spiego il tutto...>
 
< No...>

Stava voltando l'angolo, Mello, quando sentendo la risposta negativa del più piccolo si bloccò di colpo... cosa aveva detto?
Si stava forse tirando indietro dal piano dopo tutto quello che aveva progettato di fare? Dopo che Matt era stato massacrato e barbaramente ucciso...? Non poteva sopportarlo, non lo tollerava.

< Cosa...? Cosa hai detto Near?! Ti stai forse tirando indietro???>

< Non ho detto questo...> rispose l'albino aricciandosi la solita ciocca di capelli. Era ormai diventato un tic nervoso quello di Near, forse un modo per scaricare la tensione, seppur insolito. Voleva apparire freddo e distaccato ma, di fronte a Mello, sepur fosse l'eterno secondo rispetto a lui, questi comportamenti non passavano certo inosservati. < Vorrei solo che mi spiegassi cosa prevede il piano, tutto qui... Ti crea qualche problema forse?>

Mello scattò verso di lui, afferrandolo per il bavero della camicia e portando il suo volto a pochi cm dal proprio.

< E a te crea qualche problema collaborare in silenzio come hai sempre fatto? Sei insopportabile Near! Non ti fai mai gli affari degli altri e non fai mai nulla per collaborare a qualcosa mettendoci entusiasmo... e l'unica, dico l'UNICA volta che ti chiedo, per favore, di seguire quello che ti dico ribatti pretendendo spiegazioni?! Ma allora ci tieni proprio a farti odiare da me, è così vero?>

< ...>

< come vuoi, ti dirò il mio piano, ma non provare a tirarti indietro, non ora Near, non dopo quello che è successo o rischieresti veramente di far parte delle vittime di questa " splendida" settimana e non per mano di quel... di quel...>

Near osservava impassibile il compagno. La sua bocca era contratta in una smorfia che non prometteva nulla di buono, un sorrisetto forzato mentre scandiva per bene le parole. Mentre continuava a tenerlo sollevato da terra. I piedi del più piccolo, protetti dal freddo da un paio di calzini bianchi come i suoi, si muovevano lentamente, cercando contatto con il pavimento.

< Prova solo a dire qualcosa ad L e ti pentirai di essere nato, Near... e adesso apri bene le orecchie, perchè non lo ripeterò una seconda volta... io...> non fece in tempo a finire la frase che un'ombra spuntò da dietro l'angolo. Linda.

< Hey c'è qualcuno...?> chiese la ragazzina sentendo qualcuno bisbigliare.

Mello e Near nel frattempo erano riusciti a sgattaiolare via in giardino scavalcando una finestra.







< io...> riprese Mello rimettendosi in piedi e pulendo i jeans neri dalla terra < ... non ho alcuna intenzione di lasciare che Ripping Heart continui questi massacri, Near... quell' uomo mi ha portato via l'unica persona a cui tenessi veramente... Matt era il mio migliore amico Near, era l'unico vero amico che abbia mai avuto, l'unico di cui mi potessi fidare.
E lui ci ha separato, l'ha ucciso barbaramente...>

< ...>

< Mai. Non lo perdonerò mai e non permetterò che L, con la sua calma ed i suoi ragionamenti freddi come il ghiaccio, gli permetta di fare ancora una volta quello che ha fatto a Matt. Io andrò da lui. Farò in modo che mi porti nel suo covo e da lì cercherò di mandarvi messaggi in codice, in modo da farvi arrivare a lui.>

< Hai intenzione di farti "rapire" in poche parole...?>

< Più o meno>

< ...>

< Promettimi di non dire nulla ad L, Near, almeno fino a che non sarò con lui... giuramelo>

Near rimase alcuni istanti in silenzio osservando il pavimento.

... aveva veramente intenzione di andare da lui? Di simulare un "rapimento"? Perchè in un certo senso quella era una simulazione,era lui ad andare incontro a quel pazzo facendosi portare via di propria scelta... Cosa avrebbe fatto se tutto fosse andato storto?

E se Ripping heart avesse ucciso pure Mello...?

< allora... Near?>

< Va bene. Non dirò niente...>



La luce del sole illuminò per qualche istante la chioma bionda di Mello, prima di oscurarsi... avrebbe rivisto quei riflessi dorati Near dopo quella notte...? Avrebbe rivisto il sorriso di Mello dopo ciò che era successo?... ma in fondo tutto ciò non gli interessava veramente, non gli era mai interessato infondo.









Ci scusiamo immensamente per l'enorme ritardo nel pubblicare questo
capitolo, ma abbiamo avuto una serie di contrattemopi tra scuola e
altro che ci hanno "impedito" di collaborare al meglio come una
volta... GOMENASAI!!! Cercheremo d'ora in avanti di non farvi aspettare
così tanto!
Scusateci ancora!

Al prossimo capitolo

Elly_Mello e Lolly
 
   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Death Note / Vai alla pagina dell'autore: BitterMadeleines