NDA:PER QUESTA STORIA MI SONO ISPIRATA AD UN’INTERVISTA CHE HO LETTO RIGUARDO AD UN PERIODO DI CRISI DEI GREEN DAY, MA TUTTI I FATTI NARRATI SONO FRUTTO DELLA MIA FANTASIA,NON C’E’ ASSOLUTAMENTE NULLA DI VERO,NON CONOSCO I DIRETTI INTERESSATI NE’ LE LORO VITE PRIVATE!!
High
Voltage
-Dedicata a Sabry & Nik-
Part
one:
Crisis
Sometimes I feel like a prophet
Misunderstood
under the guns
Like
a new disease
Linkin
Park,High Voltage
Gennaio
2001:
Billie
Joe si chiuse la porta della camera dietro le spalle e prese la chitarra nera,
si sedette sul letto e iniziò a pizzicare qualche corda.
Sua
moglie, Adrienne, si affacciò sulla soglia, quando Billie era rientrato aveva a
malapena salutato lei e Joey, segno evidente che qualcosa non andava.
Osservò
la chitarra: nera, gran brutto segno.
Billie
si accorse di lei, ma fece finta di niente, la ragazza però non si lasciò
scoraggiare e si andò a sedere vicino a lui e aspettò che iniziasse a parlare,
sapeva che prima o poi avrebbe iniziato a confidarsi.
Billie
ricominciò a pizzicare le corde, poi di colpo si interruppe e si voltò verso
Adrienne.
Billie
‘ho litigato di nuovo con i ragazzi’
Adrienne
‘che è successo stavolta?’
Billie
‘come al solito non si sa bene da cosa abbiamo iniziato...forse la solita
cazzata di passaggio, non lo so,so solo che ci saremmo picchiati se James non
fosse intervenuto (per chi non lo sapesse,James è il manager dei Green Day che
mi sono inventata io e che è onnipresente nelle mie fic sui GD!^__^)’
Adrienne
‘possibile che non riusciate a risolvere i problemi da persone civili?
Parlatene...’
Billie
‘è proprio quello il problema,Addie...noi non parliamo più,non ci
riusciamo,urliamo e basta...’.
Adrienne
non riuscì a replicare nulla:non riusciva a capire come,di punto in bianco,fra
i tre ragazzi fosse subentrata quella crisi che stava abbattendo non poco
Billie e che,ne era certa,faceva star male anche Mike e Tré.
Billie
‘lascia perdere,Addie...una soluzione alla fine si troverà,più o meno drastica’
Adrienne
‘lo so...ma spero sempre che non sia quella più drastica’
Billie
‘aspettiamo e vedremo’.
La
ragazza lo abbracciò,poi si alzò e lo lasciò solo nella stanza.
Era
la prima volta in dieci anni che i Green Day prendevano seriamente in
considerazione l’idea di sciogliersi,effettivamente era innegabile che in quel
periodo le tensioni fossero a dei livelli elevati,il perché poi non era chiaro
a nessuno,ciononostante Adrienne non era sicura che sarebbe stata una buona
idea.
Innanzitutto
conosceva suo marito,senza la musica Billie non sarebbe stato lo stesso,perché
Billie era una cosa sola con note e testi,ma la musica in sé era una cosa diversa
dalla musica dei Green Day,Billie,anche se forse non lo avrebbe mai
ammesso,avrebbe sofferto da morire nell’eventualità di uno scioglimento del
gruppo.
In
secondo luogo sia Billie sia gli altri ci avevano messo l’anima nei Green Day e
lo dimostrava il fatto che dopo dieci anni avessero ancora fans di tutte le
età,ragazzi ormai quasi trentenni che li seguivano dall’inizio della loro
carriera e ragazzini che li conoscevano in quegli anni:anche in questo caso era
certa che nessuno lo avrebbe mai ammesso,quei tre erano maledettamente
orgogliosi,ma vedere il lavoro di dieci anni,i sacrifici di una vita,gli sforzi
per realizzare quei sogni di gioventù cancellarsi di colpo senza un motivo più
che serio li avrebbe feriti in modo non indifferente.
Eppure,nonostante
Adrienne fosse più che sicura che ne fossero consapevoli,continuavano a
litigare,a urlare,a non ascoltarsi,a non dirsi ciò che pensavano l’uno
dell’altro e a portarsi dietro in questo modo un fardello di risentimento e
amarezza che sfogavano poi l’uno sull’altro.
Non
sapeva esattamente a che livelli fossero arrivati i ragazzi,Billie non amava
parlare della situazione e si teneva piuttosto sul vago,ma ad Adrienne bastava
guardarlo in faccia per leggere tutta la frustrazione e la tristezza:Billie
vedeva quella che fino a poco tempo prima era stata una delle cose più
importanti della sua vita distruggersi e non riusciva a fare nulla per
impedirlo,anzi,molte volte Adrienne aveva la sensazione che suo marito si
sentisse in qualche modo colpevole di ciò che stava succedendo ai Green Day.
****************
Billie
appoggiò la chitarra a terra e si sdraiò sul letto,con le braccia incrociate
dietro la testa.
Adrienne
aveva ragione,lui e i ragazzi avrebbero dovuto parlare,ma non era esagerato
quando diceva che non ci riuscivano più.
Nessuno
dei tre voleva ammettere i proprio errori,perché non aveva dubbi sul fatto che
la colpa fosse da imputare a tutti tre,e la conseguenza era la creazione di una
forte tensione fra di loro.
Quel
pomeriggio probabilmente avevano toccato l’apice,perché,nonostante negli ultimi
tre mesi le incomprensioni fra loro si fossero fatte più frequenti,mai avevano
tentato di mettersi le mani addosso,e per fortuna Tré aveva mantenuto un minimo
di autocontrollo e James era entrato in quel preciso momento,altrimenti non
sapeva come sarebbe finita.
Non
era vero,lo sapeva benissimo:conosceva Mike da quasi vent’anni e sapeva molto
bene quanto fosse facile farlo arrabbiare fino al punto di fare a botte e molto
probabilmente tutte le provocazioni che gli aveva lanciato contro erano
volute,Billie per primo voleva arrivare a quel “punto di non ritorno”.
Persino
Tré lo aveva fissato stupito,perché sapeva come era fatto Mike e sapeva che
anche Billie ne era consapevole e aveva faticato non poco per impedire a Mike
di “farlo a pezzi”,specie considerando che Billie non era intenzionato a dargli
una mano in quel senso.
Billie
si sentiva stupido,sapeva di essersi comportato in modo assolutamente
insensato,ma era arrivato ad un punto di sopportazione massimo,era già
abbastanza sorprendente che non gli fosse venuto un esaurimento nervoso,in
compenso gli attacchi di panico si erano decisamente intensificati.
Eppure
lui non voleva tutto questo,a quel paese l’orgoglio,lui ci stava proprio male.
Perché
allora non riusciva a dire quello che pensava?
Perché
non riusciva a dire che aveva paura di mostrare i testi che scriveva a Mike e
Tré perché temeva il loro giudizio?
Chissà
quanti lavori buoni o anche ottimi aveva cestinato in quei mesi e questo solo
perché non aveva il coraggio,o meglio,era troppo orgoglioso,per dire la verità.
****************
Richiuse
la porta della camera facendo attenzione a non fare rumore, e ridiscese in
salotto.
Si
sedette sul divano e,senza che lo volesse,lo sguardo gli si posò su una delle
foto dei Green Day che teneva fra le sue preferite.
“Michael
Ryan Pritchard,sei un idiota” pensò fra sé.
Non
che fosse solo colpa sua,anzi,specie per quello che era successo quel
pomeriggio Billie aveva una buona parte di responsabilità e normalmente anche
Tré non scherzava.
Conosceva
Billie da una vita ed era sicuro che non pensava davvero le cose che diceva e
lo stesso valeva per Tré e anche per lui,diceva tante cose e non ne pensava
nemmeno un terzo,tuttavia quando si trovavano insieme nella stessa stanza per
più di cinque minuti la conclusione era inevitabilmente sempre la
stessa:litigavano più o meno furiosamente.
La
cosa che gli dava più fastidio era che un motivo vero non c’era,si saltavano
addosso aggrappandosi a delle motivazioni una più assurda dell’altra.
Quel particolare pomeriggio si era discusso,fra le tante stronzate,della posizione di Billie all’interno del gruppo:teoricamente non era mai stato stabilito che uno di loro fosse il “leader”,ma era anche vero che a tutti veniva naturale considerare Billie come tale e non era mai stato un problema,né per lui,né per Tré.
Non
sapeva esattamente quale virus si stesse facendo un giro nel suo cervello quel
pomeriggio quando lo aveva definito “dittatore del gruppo”,lui non lo pensava
davvero e sapeva che Billie ci sarebbe rimasto male,ma forse in quel momento
era quello il suo obiettivo,fargli più male possibile.
Forse
era stato proprio per non mostrarsi ferito che Billie aveva iniziato a
provocarlo sempre più insistentemente,pur sapendo benissimo come sarebbe
finita,Billie Joe Armstrong sapeva perfettamente quanto fosse irascibile Mike
ed era un mago nel fargli perdere le staffe.
Mike
dovette però riconoscere che normalmente Billie odiava arrivare alle mani,quindi
evidentemente anche il cantante era furibondo in quel momento.
Pensò
che era una fortuna che Estelle fosse con lui quel weekend,per lo meno la
bambina avrebbe portato i suoi pensieri lontano da quella situazione e
soprattutto gli avrebbe impedito di vivere costantemente nel terrore di
ritornare in studio il lunedì.
****************
Tré si alzò e si allontanò dalla batteria,decisamente distruggerla non sarebbe servito a nulla se non a farlo incazzare ulteriormente,era già sufficientemente arrabbiato con se stesso e con gli altri senza bisogno di nuovi pretesti.
Arrabbiato
con se stesso,perché,nonostante non sopportasse più quell’assurda
situazione,sembrava fare di tutto perché si protraesse,tirando fuori certe
battutine maligne che sorprendevano lui per primo.
Arrabbiato
con gli altri ,perché anche da parte loro non c’era il minimo sforzo di porre
fine a quella lotta assurda e tentare di salvare i Green Day.
Loro
erano amici,su quello non c’era dubbio,allora perché non riuscivano a risolvere
pacificamente i loro problemi,come delle persone civili,parlandone,perché non
erano in grado di farlo?
Non
solo stavano gettando ai rovi il lavoro di dieci anni,un gruppo che avevano
tanto voluto e che con tanta fatica,sopportando tante voci maligne e tanta invidia,
avevano portato sulla cresta dell’onda,ma stavano perdendo qualcosa di molto
più importante,la loro amicizia,quella che aveva permesso che tutto il resto
accadesse, perché se non fossero stati prima di tutto amici sarebbero finiti
come tanti altri gruppi,sicuramente molto dotati,ma che cadevano alla prima
difficoltà.
Per
loro invece non era stato così,anche quando erano stati accusati,alla
pubblicazione di Dookie,di essersi venduti,loro avevano risposto continuando a
fare quello che avevano sempre fatto,a fare musica e a farla insieme,non
importava quello che gli altri pensavano,loro sapevano bene quale era il loro
obiettivo e la loro amicizia era la chiave che gli avrebbe permesso di
realizzarlo.
Alla
fine ce l’avevano fatta,avevano sfondato,erano un esempio per molti
gruppi,l’idolo di milioni di fans,erano un nome nel mondo della musica,ma Tré
sarebbe stato pronto a rinunciare a tutto questo anche subito,perché senza i
suoi amici non aveva alcun significato.
Quelli
che vedeva ormai ogni giorno non erano più i Green Day,erano semplicemente tre
ragazzi,a volte piuttosto infantili,che si saltavano addosso a vicenda per ogni
minima sciocchezza e che erano troppo orgogliosi per guardarsi in faccia e
dirsi la verità,dirsi che non ce la facevano più,perché Tré era sicuro,o forse
voleva convincersi,che era così,che non era l’unico a stare male per quella
situazione.
Ripensando
ai fatti di quel pomeriggio questa convinzione iniziava però a vacillare,perché
sia Billie,sia Mike gli erano sembrati molto seri,considerando la fatica non
indifferente che aveva fatto per tenerli lontani l’uno dalle mani dell’altro e
soprattutto la cattiveria con cui Billie aveva provocato Mike e l’ironia
pungente delle risposte di quest’ultimo.
Cercando
di scacciare questo sgradevole pensiero dalla sua mente,si diresse verso la sua
stanza e dopo poco fu raggiunto da sua moglie Claudia.
La
ragazza non disse nulla al momento,ma vedendolo girare nervosamente qua e là
per la stanza senza uno scopo decise di indagare molto cautamente.
Claudia
‘Frank?’
Tré
‘sì?’
Claudia
‘tutto ok?’
Tré
‘certo...come sta Ramona?’
Claudia
‘ha ancora un po’ di febbre,ma sta meglio...ti cercava,se vai da lei adesso la
trovi ancora sveglia...’
Tré
‘ok,vado a salutarla’ e uscì dalla stanza,lasciando Claudia sola a chiedersi
quanto sarebbe andata avanti ancora quell’assurda situazione.
***************
Quando
uscì dal bagno,Billie vide che Adrienne era già a letto e sembrava che stesse
già dormendo,ma non ne poteva essere certo,dato che gli dava le spalle.
Il
ragazzo si sdraiò vicino a lei e appoggiò la testa sulla sua spalla e provò a
chiamarla.
Billie
‘Addie?’
Adrienne
‘mmh?’
Billie
‘dormivi?’
Adrienne
‘no’
Billie
‘senti...mi dispiace per oggi...’.
La
ragazza si voltò verso di lui e lo fissò dolcemente negli occhi.
Adrienne
‘ti dispiace per cosa,non hai fatto niente mi pare’
Billie
‘e invece no,ti ho praticamente ignorato tutto il giorno solo perché ero
incazzato con gli altri’
Adrienne
‘era comprensibile,Billie...’
Billie
‘e invece no,tu non c’entri e non avrei dovuto fare così...’
Adrienne
‘non c’è nessun problema,davvero...’
Billie
‘lo sai che ti amo,vero?’
Adrienne
‘certo che lo so Billie,e anch’io ti amo...e per questo vorrei solo vederti un
po’ più contento’
Billie
‘piacerebbe anche a me,ma non credo che sia il periodo adatto...’
Adrienne
‘sarò un’inguaribile ottimista,ma io confido sempre nel fatto che
risolverete...vi conoscete da dieci anni,non siete i primi tre che passano per
strada’
Billie
‘adesso non ci voglio pensare...’ e l’abbracciò.
La
ragazza decise di lasciar cadere il discorso,Billie aveva ragione,era tardi e
lei per prima non aveva voglia di discutere di quell’argomento e cacciò dalla
mente qualsiasi cosa che non fosse la mano di Billie fra i suoi capelli.
***************
Eccomi
alla fine della prima parte!
Se
vi è piaciuta spero che mi lascerete una recensione,anche semplicemente una o
due paroline!!!
Ovviamente
l’invito è valido anche se non vi fosse piaciuta,perché se secondo voi è fatta
malissimo,ma non me lo dite,come posso migliorare?
Volevo
fare un paio di ringraziamenti a cui tengo particolarmente...
La
prima dell’elenco è sicuramente Meggie:grazie per le tue splendide recensioni,grazie perché scrivi (e
credimi,sei bravissima!) e...che altro posso dire,resta sempre come sei!!^__^
Un
altro ringraziamento va ad una grande fan dei Green Day che spero gradirà
questa mia piccola storiella...sì,Silvia Nott,sto parlando
proprio di te,mia cara omonima ^__^!! Billie Joe Armstrong for president!
Un
altro grazie a Sh4D0ws_g1rL , Bellatrix e Fergie per le loro recensioni a Broken (pubbicità
occulta?!Io?!^__-).
Un
particolare ringraziamento va a Sweet Bee per la recensione che
ha lasciato a “Why I wrote that song”, perché mi ha detto delle
cose veramente molto belle,il massimo,a mio parere,che uno scrittore possa
sentirsi dire è che sa calarsi bene nei personaggi e quindi mi ha fatto davvero
un gran piacere ed è stata proprio la sua recensione che mi ha dato la spinta
per cominciare questa nuova storia!!
Un
altro ringraziamento enorme va a tutti quelli che hanno lasciato una recensione
o più alle mie storie e sono (in ordine casuale,per non fare torto a nessuno
^__^): Mademoiselle_Scarlatte, Claire 1987, Xela, Yue, linkin park,
maron-chan92, taty james, NoOdLe, Harriet, moccy, MaryJane, Giulix, Valina89,
mikybiky, Estel 21, avril-sofy, PunkRockPrincess, Melly, sissichi, MASTERWORLD,
Lolly, nemesis_tm, Keira... spero di aver citato tutti,siete davvero
tanti,molti più di quanto mi sarei mai aspettata,GRAZIE!
Un
altro ringraziamento (ebbene sì,ce ne sono ancora!^__^) va a tre persone che
hanno fatto tanto e continuano a fare moltissimo per me e spero che se ne
rendano conto:Kia,Fede e Miry,vi voglio
bene!!
Un megagrazie va anche a Saretta mia,che si è sorbita per nove mesi tutti i giorni i miei deliri e nonostante questo non mi ha mai tirato un banco in testa e in più si interessa anche della mia attività di scrittrice a tempo perso,tvtb stellina!!
Per concludere (stavolta sul serio) un grosso,enorme
GRAZIE va alle due persone a cui questa storia è dedicata e che sono davvero
molto importanti per me:Sabry
(anche se so che sto rischiando la vita per questo...ciao mamma!) e Nik (ehy,fratellino!), che oltre ad
essere due lettori (e la mia famigliola felice ^__^) che mi danno tante
soddisfazioni sono anche due grandi, grandissimi amici e ci sono sempre quando
ho bisogno di loro,grazie davvero!!
Bene,credo proprio di avere concluso con i ringraziamenti...
Vi aspetto alla seconda parte!!!
Un
megabacione a tutti!!!!!