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Autore: Leliwen    28/04/2010    1 recensioni
Ho vissuto abbastanza da vedere il futuro divenire acqua passata: gli imperi crollano tutti professore.
Seguito di Capelli d'angelo, dedicata a Sathia e a Zephan ^_^
- nell'elenco dei personaggi dovrebbe rispultare anche "un po' tutti", ma non riesco a inserirlo nemmeno prendendolo a claci... -
Genere: Dark, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Lucius Malfoy | Coppie: Draco/Harry
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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- Questa storia fa parte della serie 'In Nomine Satanis - Magna Veritas'
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I personaggi sono quasi tutti della Rowling e di chi ne detiene i diritti, se vuole anche quelli che m'inventerò per questo racconto, glieli cedo volentieri^____^

La storia è Work In Progress, quindi non sono ancora certa di dove andrà a prare o chi saranno i personaggi che ne entreranno a far parte... perdono!


Questa storia è stata espressamente richiesta, per cui, se non vi piace, prendetevela con Sathia o con Zephan, che pre prime hanno voluto un seguito di Capelli d'angelo colpa loro!!! EHEHEHE!!! Ed è colpa di Marty4ever che col suo commento mi ha spinto a pubblicare anche qui.

Passiamo alle cose serie: nella storia si parla di Angeli e Demoni. Non so ancora in quali termini (dipenderà dell'evolversi dei miei neuroni) ma io sono fondamentalmente un'anti-clericale chi si diverte a stravolgere le visioni religiose del mondo. Se a qualcuno dà fastidio, beh, chiudi la storia e amici come prima: nel prosieguo potrebbero esserci cose che vanno contro la concezione di religione cristiana e di bene e male... per questo l'avvertimento FANTASY.

Per ora ho fissato il rating a PG15 (arancione), ma potrebbe subire della variazioni, così come tutto il resto: come detto la storia non è finita, quindi non so di preciso come si evolverà. Appena cambierà ve lo comunicherò ^_^

Che altro dirvi... bho...

BUONA LETTURA direi che potrebbe essere appropriato ^____^

 



Spiegazioni

Ieri è storia, domani è un mistero, ma oggi è un dono, per questo si chiama presente.(*)



"Dimmi perché diamine non me l'hai detto!!!" il mantello del professore di pozioni entrò funesto nello studio dell'uomo chino sull'imponente scrivania di rovere nero. Un piccolo esserino infagottato in una polverosa e logora federa lo seguiva piagnucolando.

"Mi scusi padron Lucius, me terribilmente dispiaciuto, perdonatemi, ma non sono stato in grado di fermarlo, non sono sufficientemente degno di voi!" iniziò a farfugliare con vocina tremula, ma l'uomo lo zittì con un gesto.

"E' tutto a posto, Tikky, Severus è un vecchio amico, può permettersi di irrompere il casa mia come preferisce." il tono del padrone era tranquillo e Tikky si tranquillizzò: si chinò fino a terra per poi sparire nuovamente. Lucius guardò Severus e con un sorriso gli chiese "Cosa posso fare per te, Severus?"

"Tanto per sapere, sono davvero tuo amico?" ruggì l'uomo piantando i palmi sulla scrivania "Perché se lo fossi davvero, se davvero mi considerassi tuo amico mi avresti detto che tuo figlio è un mezzangelo!"

Lucius chiuse gli occhi e trattenne il fiato "Come?"

"E' merito di Potter, non mio!" ruggì l'altro precedendo di un soffio il pugno di Lucius che s'abbatté sulla scrivania.

"Potter!!! Dovevo immaginarlo... in fondo porta con sé l'eredità dei vasai..." si passò entrambe le mani sul volto "Chi altri?" chiese in un sussurro, inspirando profondamente, come se fosse l'ultimo.

"Solo io e lui. Nott era vicino ma era troppo distratto per seguire le parole di Potter. E comunque, non credo che avrebbe potuto capire."

"Bene." sospirò "Non si deve sapere in giro... non lo deve sapere nessuno!"

°Oo...oO°

Harry si sentì tirare per la tunica e venne trascinato di peso in un'aula vuota: stava tornando dall'allenamento di Quiddich, era stanchissimo, aveva un principio di raffreddore dovuto all'inzuppata per colpa della pioggia e i suoi riflessi si erano dimezzati. Venne scaraventato contro un banco e, prima ancora di capire cosa stesse succedendo, si ritrovò gli occhi argentei di Draco fissi nei suoi "Potter, spiegami cos'era la pagliacciata di prima!"

"Malfoy?" Harry credette di essere decisamente troppo stanco e di essersi addormentato durante uno dei suoi sogni più strani.

"Si, Potter, è così che mi chiamo! Ora, spiegati!" l'agguantò per il bavero e lo spinse contro il muro più vicino rovesciando un paio di sedie nella foga.

"Non so di cosa parli..." boccheggiò ritrovandosi appeso al muro, coi piedi che non riuscivano a toccare terra.

"La storia del Mezzangelo! Che diamine pensi di fare? A chi l'hai detto? Come l'hai scoperto?" se i sensi di Harry non fossero stati ovattati dalla fatica, avrebbe sentito una nota di panico serpeggiare nella voce del suo avversario.

"Ho solo verificato una teoria... non ho intenzione di dirlo a nessuno... non... non mi interessa farlo sapere agli altri... te l'assicuro, non l'ho detto a nessuno!"

"Nemmeno alla Mezzosangue o alla Donnola?" ringhiò lui.

"Nemmeno a loro! Te lo giuro!" Draco lo lasciò andare inspirando rumorosamente ed Harry crollò a terra, tentando di far tornare il più velocemente possibile l'aria nei polmoni. Il ragazzo biondo si voltò verso le finestre, continuando a respirare come se fosse stato lui in carenza d'ossigeno. Harry posò gli occhi si di lui e - alla luce della luna che gli illuminava i capelli, i tratti del volto tesi, quelle labbra piene troppo pallide, gli occhi argentei fissi su un punto lontano - si rese conto che era l'incarnazione della perfezione. Bello, come non lo sarebbe stato nessun altro "E' importante mantenere il segreto?" sussurrò, facendo tornare quegli occhi ultraterreni a fissarsi su di lui.

"Cosa sai sugli Angeli, Potter?"

"Quello che è scritto nei libri." tossì "Che sono creature estremamente potenti di forma umanoide in possesso di ali piumate; che i loro capelli sono spontaneamente donati per produrre pozioni, che berne il sangue è un atto eretico, come per quello degli unicorni e che la loro saliva si usa per guarire la maggior parte dei mali. Inoltre esistono esseri che hanno solo in parte i poteri propri degli Angeli e che per tale motivo sono definiti Mezzangeli." tentò di sorridere ma l'espressione dell'altro gli fece morire il sorriso in bocca.

°Oo...oO°

Lucius si era spostato vicino al bar e ne tirò fuori una bottiglia di Wiskey Incendiario: la mano gli tremava tanto che il bicchiere tintinnò contro l'anello della casata dei Malfoy sul suo dito "Gli Angeli furono i primi esseri che apparvero sulla Terra. Edificarono la Città Eterna e vi regnarono per secoli, seguendo l'inevitabile, ovvero il proprio Destino." disse ingollando la prima sorsata del liquido vagamente ambrato, che scese bollente, scaldandogli i sensi; gli occhi neri di brace di Severus non lo lasciarono un momento, sconcertato: gli sembrava come se Lucius conoscesse di persona le cose che raccontava "Lucifero, che propose al Consiglio di donare agli uomini il libero arbitrio e di mischiarci con loro, fu cacciato. Da quel momento iniziò una vera e propria guerra tra gli Angeli e i bruciati, quelli che vennero definiti Demoni, ovvero, i seguaci di Lucifero." si appoggiò stancamente contro gli scaffali della grande libreria del suo studio non guardando gli occhi dell'amico che si dilatavano dallo stupore: Lucius era un Angelo... un Angelo vero, lì, di fronte a lui... eppure non riusciva a crederci. Gli aveva visto compiere azioni terribili con una freddezza e una spietatezza senza eguali. Lucius era uno di quei Mangiamorte che godono nel vedere le proprie vittime agonizzare... Severus l'aveva visto coi suoi stessi occhi! Eppure... eppure Lucius era un Angelo, ora riusciva a sentirlo. Senza ombra di dubbio "Dopo secoli di lotte si arrivò finalmente a sancire una Grande Tregua, in cui si donò agli uomini il libero arbitrio ma continuò a non esser possibile mischiarci a loro, modificando così il nostro destino. Dopo la Tregua, Angeli e Demoni iniziarono a controllarsi a vicenda, attraverso due gruppi: i Guardiani della Luce e i Guardiani delle Tenebre(**)." mandò giù tutto il liquido contenuto nel bicchiere e tornò alla scrivania riprendendo a guardare l'amico negli occhi, con quello sguardo così Malfoy, che sembrava invaderti l'anima per leggerne i segreti più profondi "Purtroppo però, i Guardiani delle Tenebre fallirono. Più di cinquant'anni fa; per colpa mia. Dovevo impedire che l'ultima erede di Salazar Serpeverde irretisse il giovane Tom Riddle, ma il mio corpo umano era troppo vecchio e non riuscì a bloccare la strega. Il mio corpo morì nel tentativo di fermarla e tornai dagli altri Angeli. I Demoni avevano vinto un round, non la partita." ora Lucius poté leggere chiaramente lo sconcerto su quel volto tanto amato e tanto rispettato. Un lieve sorriso gli increspò le labbra pallide.

°Oo...oO°

Draco tornò a fissarlo negli occhi e Harry si sentì morire dentro "Non devi mai più nemmeno pensare a me. La mia vita, quella di mio padre e quella di tutto il genere umano può dipendere anche da questo."

Scosse violentemente la testa "Non puoi chiedermi questo..." mormorò "Se non vuoi che ti giri attorno va bene, ma non puoi chiedermi di dimenticarmi di te." c'era panico autentico nella sua voce e Draco dovette far ancora una volta forza su se stesso per non seguire il proprio istinto: anni e anni di allenamento, da quando era nato, atto esclusivamente a placare il proprio istinto caritatevole.

Avrebbe voluto allungare la mano, sfiorare quella guancia pallida, vedere i suoi occhi riempirsi nuovamente di calore, tornare a splendere; avrebbe voluto baciare le sue palpebre, per permettere alla paura di lasciare quel corpo robusto solo all'apparenza, ma nella realtà troppo fragile; avrebbe voluto circondare le sue spalle, inspirare il profumo dei suoi capelli, saggiarne la morbida consistenza. Ma non gli era permesso. Se avesse ceduto alla sua natura angelica gli altri l'avrebbero trovato, le due fazioni avrebbero fatto di tutto per averlo, e, sicuramente, non avrebbe potuto permettere che succedesse quando Potter era vicino a lui. Harry era la chiave: per anni i Guardiani delle Tenebre l'avevano protetto, al meglio delle proprie possibilità, e ora, anche grazie alla sua presenza, Harry era relativamente al sicuro. Non poteva rischiare tutto solo per poter vedere quella insana disperazione lasciare gli occhi del ragazzo che aveva di fronte.

"Tu dovresti odiarmi... che t'importa di me?" gli chiese infondendo nelle sue parole tutto il gelo di cui era capace.

"Ti ho osservato. Non sei come ti mostri agli altri. Non sempre almeno... e non con tutti." sussurrò Harry sentendosi quasi in colpa per quella dichiarazione "Non so quand'è successo, ma d'un tratto avrei voluto sapere tutto di te. Sei nei miei sogni, sei nei miei pensieri, sie presente in tutto ciò che faccio. Non posso liberarmi di te... non posso dimenticarmi di te, mi dimenticherei di me stesso."

°Oo...oO°

"Sono morto tante volte, amico mio. Tante sono rinato in corpi che limitavano il mio potere, per seguire missioni che i Guardiani delle Tenebre mi affidarono. Ma si vince o si perde e io, in questi secoli, ho perso molto..." gli occhi del'Angelo incarnato si riempirono di un dolore che Severus riusciva a stento a comprendere tanto fosse profondo "Per rimediare al mio ultimo errore fui fatto incarnare nella famiglia Malfoy, per seguire da vicino i piani di Tom Riddle, ormai divenuto Lord Voldemort: le Tenebre avevano irretito il suo cuore e nessuno dei nostri sforzi sembrava in grado di modificare le cose." le sue labbra s'incurvarono in un sorriso triste tornando a sedersi sulla poltrona della scrivania e Severus gli crollò sulla sedia di fronte "Dovevo essere un infiltrato." sorrise un po' più decisamente "Sono contento che, in fondo, siamo dalla stessa parte."

Severus annuì "Da quanto lo sapevi?"

"Dal momento in cui l'hai deciso: nel cuore degli uomini è presente Luce e Tenebra, possono decidere arbitrariamente il proprio destino, quindi un uomo buono può trovarsi a combattere strenuamente per il male e uno malvagio lo puoi trovare schierato nelle schiere dei difensori del bene. Ma non puoi ingannare un Angelo, nemmeno un incarnato, e il tuo cuore mi urlava a gran voce che tu non eri con Voldemort."

"E non hai parlato... ti ringrazio."

"Lottavamo entrambi per la Luce. Non potevo certo tradire un mio ignaro compagno." il sorriso che gli donò scaldò il cuore dell'altro come null'altro era riuscito a fare negli ultimi sedici anni.

"Se tu sei un incarnato... tuo figlio...?"

"Fu a causa del duca Dantalian(***): egli irretì mio padre, riuscì a ottenere la sua fiducia e gli confidò che non avevo alcuna intenzione di avere dei figli." la luce di quegli occhi grigi si spense, sprofondando in un pozzo di dolore da cui non sembrava esser in grado di venir fuori "Sai quanto questo contrasti con l'educazione di un Malfoy. Mio padre mi drogò, la notte in cui Draco venne concepito: sono pur sempre fatto di carne e sangue e, se opportunamente distratto, posso non rendermi conto di intrugli incolore e inodore che vengono versati nel mio bicchiere. Poi la libidine, il desiderio, la passione hanno fatto il resto. Mio figlio non è un Mezzangelo, perché io, un incarnato, sono ciò che voi definite 'Mezzangeli'. Mio figlio è unico, è il frutto di quel peccato proibito dalla Grande Tregua, mio figlio è il motivo per cui io sono esiliato. Quando questo corpo mortale morirà, non potrò tornare ad essere un Angelo e, probabilmente, morirò sul serio. La nascita di mio figlio ha inceppato la grande ruota del tempo, modificando l'inevitabile, sconvolgendo il Destino. Cosa succederà in futuro è tutto nuovamente da determinare, per noi la cui vita è in parte già definita, e per voi, che siete liberi di accettare o meno il vostro destino."


(*) Cirazione dal film d'animazione Kung Fu Panda

(**) Citazione dai libri di Sergej Luk'janenko, I Guardiani del Giorno e I Guardiani della Notte

(***) Dantalian: Duca tra le schiere di Lucifero. Ha il potere di influenzare la mente delle persone secondo il volere del mago, sotto il suo dominio sono arte e scienza, rivela i segreti nascosti nel profondo degli uomini e delle donne.

Il titolo della storia viene da un Gioco Di Ruolo, che si può trovare in Francese, Spagnolo o Inglese, che s'intitola appunto In Nomine Satanis - Magna Veritas

 



Ok... credo sia tutto per oggi... l'aggiornamento non aspettatelo troppo presto!

Un bacio a tutti, soprattutto a chi commenta ^_^

EDIT: Vi propongo qui un'immagine da me creata per i "Draco e Harry" di questa storia... o almeno i due da qualche capitolo in poi ^___^ Spero possa piacervi ^^

PS: Internet Explorer è antipaticissimo, quindi non fa vedere l'immagine, ma solo una linea nera. Se ci cliccate sopra, però, vi si apre il collegamento diretto. Se usate Firefox, come potete notare, non avrete problemi di visualizzazione.

  
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