Libri > Twilight
Ricorda la storia  |      
Autore: Aireen    28/04/2010    6 recensioni
Quando sedurre il proprio fidanzato diventa più difficile di quanto si possa pensare...
Oramai nulla aveva più importanza, solo le sue labbra che lambivano, baciavano, assaggiavano…
Una risatina interruppe quel momento idiliaco: Edward aveva smesso improvvisamente di baciarmi e ora rideva di gusto, gli occhi accesi dal divertimento, lo guardai confusa cercando di capire cosa avesse scatenato quella reazione.
Genere: Romantico, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Bella/Edward
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Ecco a voi una piccola flashfic che spero vi faccia sorridere :)

Un bacio!

Ops!

Ok Bella rilassati… in fondo non c’è nulla di sbagliato!

 

Con un sospiro rimirai la mia immagine riflessa nello specchio: la camicia da notte che indossavo lasciava ben poco all’immaginazione, arrivando a coprirmi a malapena i glutei.

Per niente convinta spazzolai per l’ennesima volta i capelli che ricaddero fluidi lungo le spalle e tirai verso il basso l’orlo dell’indumento.

“Bella? E’ un quarto d’ora che sono qui, si può sapere cosa stai facendo lì dentro?”La voce melodiosa di Edward mi raggiunse come ovattata. Panico.

Lui era lì ed io sarei dovuta uscire dal bagno di lì a poco mostrandomi con addosso un’assurda camicia da notte blu, sufficiente a coprirmi a malapena il sedere.

Perché? Perché mi venivano certe idee? Eppure lo desideravo così tanto! Desideravo così tanto sentirmi sua anche in quel senso, sentire le sue mani percorrere il mio corpo e abbandonarmi alle sue carezze… se solo lui avesse lasciato perdere i suoi assurdi timori e avesse capito che non sarebbe riuscito a  farmi del male neanche volendo! Eccolo il motivo per cui mi ero conciata in quel modo: farlo cedere.

“Bella? Devo preoccuparmi?”Di nuovo la sua voce.

“No, no… ehm arrivo!”Agitata posai la mano sulla maniglia ed aprii la porta del bagno.

Edward era di fronte a me in tutta la sua magnificenza: i capelli bronzei scompigliati ad arte e gli occhi dorati che mi osservavano stupiti.

“Bella… ma… cosa?”Non gli diedi modo di elaborare una frase di senso compiuto, mi avvicinai a lui e lo baciai.

Sentire la sua bocca sulla mia era qualcosa di unico, immaginai come sarebbe stato avvertire il contatto con la sua pelle e gemetti al solo pensiero.

Lentamente lo condussi fino al letto e lo feci stendere sotto di me, lui non sembrava ancora aver realizzato ciò che stava accadendo, con le labbra zittivo le sue deboli proteste; dovevo portarlo al limite prima che tornasse abbastanza lucido da respingermi.

“Bella…”Mormorò debolmente, tentando di allontanarmi; ma fu un tentativo inutile. Non impiegò neanche un decimo della sua forza e continuò a baciarmi, scendendo a lasciare una scia di baci infuocati lungo il collo.

Rabbrividii al contatto delle sue labbra con la mia pelle e lo avvicinai ancora di più a me, accarezzavo i suoi capelli morbidi mentre lui deliziava la pelle sensibile dietro l’orecchio.

Era sublime sentirlo così coinvolto… così preso da me, sentire che mi desiderava e dimostrargli altrettanto.

Credetti di morire quando giunse a baciare l’incavo dei seni, mi sentivo andare a fuoco, mentre il desiderio prendeva il controllo.

Oramai nulla aveva più importanza, solo le sue labbra che lambivano, baciavano, assaggiavano…

Una risatina interruppe quel momento idiliaco: Edward aveva smesso improvvisamente di baciarmi e ora rideva di gusto, gli occhi accesi dal divertimento, lo guardai confusa cercando di capire cosa avesse scatenato quella reazione.

“Bella, amore…”Riuscì a dire ancora scosso dalle risate “hai messo la camicia da notte al contrario!”Immediatamente il mio sguardo corse in basso e, con mio grande orrore, notai l’etichetta spuntare dal mio fianco destro e le cuciture dell’indumento in bella mostra.

“Bella se si potesse imbottigliare la tua sfortuna…”Alzai minacciosamente una mano prima che potesse concludere la frase e lui si zittì, prima che un nuovo attacco di riso lo cogliesse; inutile dire che il mio viso aveva ormai preso fuoco.

 

                                                                                                                                   Fine

  
Leggi le 6 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: Aireen