Anime & Manga > Rayearth
Segui la storia  |       
Autore: kristel08    29/04/2010    3 recensioni
“Se dopo tanti anni i cavalieri magici ritornassero su Sephiro e scoprissero che il simbolo della corona non è scomparso come pensavano? E se ci fosse un nuovo nemico a minacciare il pianete? Con il permesso dell’autrice, Debbi08, ecco la mia versione della ff “ Di nuovo a Sephiro”.”
Genere: Guerra, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo Personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Sono passati ormai sei lunghi anni dal nostro ritorno da quel mondo magico e lontano chiamato Sephiro, ma nonostante tutto, il suo ricordo, quello dei suoi abitanti, dei nostri più cari amici, è sempre vivo e forte nei nostri cuori.
A volte ho come la sensazione che nel mio cuore, nella mia anima il tempo si sia fermato a quel lontano giorno quando siamo finalmente riuscite a vincere la battaglia contro Debonair, ma contemporaneamente alla felicità si era fatta viva la consapevolezza che non li avremo più rivisti, che avremmo perso la possibilità di stare con tutte le persone a cui volevamo bene, che amavamo.
Immersa nella penombra della mia stanza, seduta davanti allo specchio fisso la mia immagine riflessa e non posso fare a meno di pensare a come sia cambiata da allora.
Il mio volto di bambina è diventato più maturo con lineamenti più sottili ed eleganti, incorniciato alla perfezione da una folta chioma rossa che ricade ribelle sulla schiena.
Mi alzo in piedi e non posso fare a meno di ammirare soddisfatta la mia intera figura. La corta e semi trasparente camicia da notte mi da un' idea chiara della perfezione del mio corpo asciutto ma formoso nei punti giusti.
I miei pensieri volano lontano, oltre ai confini del sole… noto le mie guance cambiare improvvisamente colore "chissà cosa penserebbe se in questo momento fosse qui con me" chiedo sospirando alla me stessa nello specchio.
Sbatto energicamente gli occhi un paio di volte per scacciare via questi ultimi pensieri dalla mente, non è sicuramente questo il momento di fantasticare su queste cose.
Mi sposto velocemente verso l'armadio ed una volta aperto rimango a fissare tutti i miei vestiti indecisa su quale indossare.
Oggi è una giornata importante, molto speciale per cui opto per un carinissimo e semplice vestitino rosso ne troppo serio ne troppo audace, lo indosso  e mi dirigo nuovamente davanti allo specchio, l'immagine riflessa mi soddisfa pienamente, il rosso del vestito sembra prendere vita al contatto con la pelle chiara. Rosso come il fuoco, il mio elemento, per oggi non avrei potuto scegliere colore migliore.
Una volta indossate anche le scarpe dai tacchi vertiginosi che slanciano ancora di più la mia figura prendo la borsa, le chiavi di casa e mi dirigo finalmente verso la mia destinazione, ovvero la Torre di Tokyo.
Uscita all'aperto sento sulla pelle i caldi raggi del sole, anche il tempo oggi è dalla mia parte, sento che sarà proprio una giornata indimenticabile.
Mi dirigo al sottopassaggio della metropolitana che fortunatamente dista veramente a pochi passi dal mio appartamento, è anche per questo fondamentale motivo che l'ho scelto quando ho deciso di andare a vivere da sola.
Ormai sono quasi tre anni che vivo lontana da casa, la convivenza coi miei fratelli era diventata pressocchè impossibile essendo loro troppo gelosi e possessivi, quindi un bel giorno ho deciso di trasferirmi in centro, e con la scusa che sarei stata anche più vicina all'università sono riuscita a convincerli, promettendo loro dopo tanto insistere che ogni tanto sarei tornata nella nostra palestra per continuare ad esercitarmi col Kendo.
Frequento l'università da due anni, ho deciso di diventare una famosa arredatrice d'interni, credo di avere scelto la strada giusta, quello che faccio mi appassiona moltissimo.
Seduta su una scomoda sedia della metro non posso fare a meno di pensare alle due persone  che sto per incontrare, le mie due più care amiche, le mie sorelle del cuore.
Anche se abitiamo nella stessa città il tempo per incontrarci è sempre poco visto che ognuna di noi ha i propri impegni universitari.
Umi e Fu frequentano entrambe la Todai, la prima frequenta legge mentre la seconda letteratura. Sono due veri geni, sono sicura che entrambe sfonderanno nella vita.
Anche se come ho già detto il tempo per vederci non è quasi mai favorevole, abbiamo un giorno che ci teniamo tutte e tre riservato, un giorno speciale che ormai da sei anni non manchiamo di commemorare.
L'anniversario del nostro ritorno per l'ultima volta da Sephiro.
E' una giornata speciale dove passiamo il tempo a parlare, a ricordare la nostra grande avventura e tutti quelli a cui ne hanno preso parte.
Ritorno con la mente all'interno della metro accorgendomi fortunatamente che la prossima fermata è la mia, mi alzo lentamente in piedi e mi posiziono davanti alle porte stando attenta a non essere schiacciata dalla massa di gente alle mie spalle.
Uscita dal buio e umido sottopassaggio sono costretta ad indossare gli occhiali scuri per riparare gli occhi dall'accecante luce del sole.
Arrivata finalmente davanti alla Torre di Tokyo mi soffermo un' istante ad ammirarla dall'esterno, è incredibile la sensazione di pace e serenità che mi trasmette ogni volta che vengo qui. In fin dei conti è proprio al suo interno dove tutto ha avuto inizio, e dove… tutto ha avuto fine.
Do un' occhiata veloce all'orologio e mi rendo conto che come al solito sono in ritardo, quindi entro velocemente ed una volta all'interno di uno dei tanti enormi ascensori di cui è dotata schiaccio il pulsante che mi condurrà all'ultimo piano.
Una volta uscita mi dirigo velocemente verso l'unico posto dove sono sicura di poterle trovare, davanti all'enorme vetrata dalla quale abbiamo ammirato per la prima volta il nostro pianeta lontano.
Le mie amiche sono già li, ero quasi certa che anche questa volta l'ultima ad arrivare sarei stata io, ormai si sono rassegnate ai miei continui ritardi.
Anche se sono solo quattro mesi che non ci vediamo devo ammettere che diventano ogni volta più belle.
Umi è diventata davvero molto alta, i lunghi capelli le arrivano a sfiorare il fondoschiena, indossa un corto abitino celeste che mette in evidenza le lunghe gambe ed un fisico semplicemente perfetto.
Fu è molto cambiata da allora, i biondi capelli le cadono in morbidi e bellissimi boccoli sino a sotto le spalle, non porta più gli occhiali sostituiti da più comode lenti a contatto mettendo finalmente in evidenza i suoi bellissimi occhi color smeraldo.
Come a sentire la mia presenza si girano entrambe verso la mia direzione, inizio così a correre verso di loro travolgendole con un energico e travolgente abbraccio.

"Ragazze che bello rivedervi, finalmente siamo di nuovo insieme" dico felice una volta sciolto l'abbraccio.
"Anche per noi è una gioia poterti riabbracciare" mi risponde una Fuu commossa.
"Hikaru sei uno schianto con questa nuova acconciatura"
"Grazie piace molto anche a me " rispondo sorridendo ad Umi.
Decidiamo come d'abitudine di accomodarci ad uno dei comodi tavolini del bar situato in questo piano, scegliamo naturalmente quello più vicino alla nostra vetrata.
Ordiniamo tre caffè al cameriere, un tipo strano, che da quando ci siamo sedute non fa altro che fissarci con una faccia da pesce lesso da prendere a schiaffi.
Invece del cameriere a portarci l'ordinazione è una ragazzina carina e dal viso simpatico, forse l'occhiataccia che gli ho tirato l'ha fatto desistere dal tornare.
Inizio a mescolare il liquido nero sovrapensiero.
"Hikaru qualcosa non va?" Mi domanda Fuu preoccupata.
"No, stavo solo pensando che oggi sono esattamente sei anni da quando siamo tornate e…."
"Voi dite che si ricorderanno ancora di noi? Cioè… ci penseranno come noi pensiamo a loro?" Domanda Umi togliendomi le parole di bocca.
Fuu seduta accanto a lei le stringe teneramente una mano, "come puoi solo pensare ad una cosa del genere? In fin dei conti è soprattutto per merito nostro se Sephiro esiste ancora. Tu cosa ne pensi Hikaru?"
"Bhe vedi… non lo so" rispondo in un sussurro rivolgendo il mio sguardo verso il cielo limpido.
"E cosa mi dici di Lantis?" mi chiede Umi.
Al sentire solo pronunciare il suo nome sento una fitta al cuore.
"Mi dispiace Hikaru, non volevo rattristarti"
"Non ti devi preoccupare" le rispondo cercando di sorridere, "il fatto è che… mi manca da morire e non riuscirei più a vivere se solo sapessi che lui si è dimenticato di me"
"Capisco che cosa provi" mi dice Fuu stringendo anche la mia mano, "è straziante non sapere che cosa sta succedendo su Sephiro." Contraccambio la stretta della mia amica, so benissimo che anche lei ha lasciato una persona importante su quel pianeta.
"Ma non credete che sia giunto per noi il momento di rifarci una vita?" asserisce Umi fissando la tazzina del caffè ormai vuota.
"Ragionate…" continua, "ormai sono passati tanti anni, chi ce lo può dire che loro ormai non abbiano trovato qualcuno di speciale con cui condividere la vita? Sappiamo benissimo che non li rivedremo mai più, non possiamo continuare a vivere per degli amori che sappiamo benissimo non potranno mai avere nulla di concreto, ma che saranno per sempre solo frutto della nostra fantasia."
Io e Fuu rimaniamo letteralmente spiazzate dalle sue parole, rimaniamo imbambolate a fissarla mentre lei a sua volta continua a fissare la tazzina vuota.
So che per lei è stato difficile esprimersi in quella maniera, sono sicura che c'è ben altro dietro alla durezza del suo discorso, infatti mi sembra di ricordare di aver sentito dire che Umi avesse preso una cotta per Clef, ma sinceramente avevo creduto che fossero solo stupidaggini, che sia vero? Possibile che non si sia mai confidata con nessuna delle due in tutti questi anni?
E' stata Fuu la prima a riprendersi dallo stato di trance in cui eravamo entrambe cadute.
"Vedi Umi in parte potrei anche essere d'accordo con quello che hai appena detto, ma credo anche che se un giorno dovesse arrivare la persona giusta, quella che mi farà battere il cuore, che mi farà innamorare nuovamente… allora vorrà dire che avrò dimenticato Ferio e che per me sarà l'inizio di una nuova vita. Ma fino a che quel giorno arriverà il mio cuore continuerà solo e soltanto a vivere per lui."
Sono pienamente d'accordo con quello che ha appena detto la mia saggia amica, credo che se un giorno dovessi dimenticare Lantis ed il grande amore che provo per lui, sarà il giorno in cui mi dimenticherò anche di tutto quello che è stato, di tutto quello che ho vissuto su Sephiro. Solo questo potrà farmi riuscire a costruirmi una nuova vita insieme ad un'altra persona.
Ma lo voglio veramente?
Sento improvvisamente il rumore di una tazzina cadere a terra ed infrangersi sul pavimento, sposto immediatamente lo sguardo verso Umi che in piedi sta fissando pietrificata qualcosa attraverso il vetro. "Non è possibile quello é…" ma non riesce a terminare la frase, le parole le muoiono in bocca.

"Sephiro…" concludiamo io e Fuu in un sussurro.

  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Rayearth / Vai alla pagina dell'autore: kristel08