Giochi di Ruolo > Vampiri: la masquerade
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Autore: Treasterischi    29/04/2010    3 recensioni
Due vampiri giovani, i loro viaggi attraverso i secoli e la storia, alla scoperta di tutte le sfaccettature che la non-vita può assumere tra le pieghe del tempo nella loro eterna notte, popolata da Clan insanguinati da lotte fratricide e guerre coi Licantropi.
La nostra storia inizia nell’Italia delle Signorie nel 1500, dove i Granducati rivaleggiavano nel mecenatismo delle arti, nella capacità di finanziare eserciti mercenari con cui invadersi reciprocamente e nell’abilità nel tessere alleanze e complotti tra le corti…
È l’Epoca dei Borgia, della Chiesa Simoniaca e del Rinascimento: Periodo di trasformazioni non certo esente dall’influsso dei Vampiri e dei loro progetti secolari…
Genere: Avventura, Introspettivo, Storico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'La Spada e L'Abisso'
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Capitolo XXV

Un incontro inaspettato

(Il Fratello Malachia ha l’aria sconvolta e, se possibile, sembra più pallido del solito)
Tom: Baali?
Fratello Malachia: Sì, l’Eresia che credevo di aver estirpato da queste terre più di un secolo fa!!
Tulkas: Era da tanto che non ne sentivo parlare…
Messer Guidubaldo: Orsù, cerchiamo di porre rimedio alla situazione: ci sarà pure un modo per annullare codesto maleficio!
Fratello Malachia: In biblioteca c’è un tomo dedicato alla Setta, ma è in una sezione riservata solo ai monaci, vedrò cosa posso fare…
Raffaello: Grazie…
Tulkas: Sarà meglio uscire da qui adesso, mi sto innervosendo…
(Tulkas sembra a disagio nella stanza, in più il Barone lo sta fissando con aria sbalordita da quando è entrato…)
Tulkas: Che ha da guardare?! Mai visto un “Uomo-Volpe”?!
Barone: A dire il vero non avevo mai visto un Vichingo…
Riccardo: Intanto possiamo andare a cercare il Paggio…
Messer Guidubaldo: Oh, quello non è un problema: c’è Gianni al suo inseguimento…
Riccardo: Merda!!
(Il Bruja corre fuori e raggiunge il cortile il più in fretta possibile)
Riccardo: Gmork vieni con me!! Dobbiamo trovare Gianni!!
(Il cane non se lo fa ripetere e lo segue, mentre Riccardo sale a cavallo)
(Poco dopo: i 2 stanno percorrendo un sentiero nel bosco, Gmork fiuta col naso a terra, ma poi si ferma e abbaia)
Riccardo: Le tracce si dividono? Gianni da che parte va? (Il cane punta la boscaglia) Ecco, si è di nuovo perso nel bosco… Il paggio è andato dritto?
(Gmork annuisce, i 2 vanno a cercare Gianni e lo trovano in una radura intento a giocare con… Weeby!!)
Gianni: Ciao!! Guardate, ho trovato un nuovo amico!! All’inizio credevo fosse un furetto, ma poi è diventato un Gangrel…
Riccardo: Ciao Weeby…
(Il cucciolo gli corre incontro e gli fa le feste)
Gianni: Ti conosce?
Riccardo: Sì, gli ho salvato la pelle da un Lupino…
Gianni: Beh, hai fatto bene, così adesso ho un amico in più… Anche se a dire il vero non so se considerarlo una persona o un animale domestico… Vabbè che io non ho problemi: divento amico anche degli oggetti se necessario… Per esempio questo è Ugo, il mio tappo di sughero…
(Tira fuori dalla tasca un tappo con incisa sopra una faccina sorridente, Weeby lo annusa con curiosità)
Gianni: Vuoi giocare con Ugo?
Riccardo: Il paggio sai dove sia?
Gianni: No, mi ha seminato… Però non ditelo a Messer Guidubaldo, non voglio deludere le sue aspettative… Anche se non so bene cosa vuol dire…
Riccardo: Al paggio ci pensiamo io e Gmork, voi 2 tornate a Nonantola…
(I piccoli si avviano, i 2 continuano a seguire la pista, poco più avanti c’è un cimitero, ma sembra che il paggio abbia deviato bruscamente dopo essersi avvicinato. Gmork fa qualche passo verso la cancellata, ma poi si mette a ringhiare, anche Riccardo si avvicina)
Riccardo: Terra consacrata… Meglio stare lontani…
(Gmork annuisce e ricomincia a seguire le tracce, ma il Bruja si ferma)
Riccardo: Aspetta un momento… A Nonantola siamo entrati nell’Abbazia e non abbiamo avuto problemi… Possibile che un cimitero di campagna sia così sacro?
(Gmork sembra capire il ragionamento, ma non approva l’idea di avvicinarsi, Riccardo fa il giro del perimetro sbirciando dalle cancellate: sembra che tra le lapidi vi sia qualcuno riverso a terra…)
Riccardo: Strano… Bisognerebbe entrare a dare un’occhiata… (il cane uggiola) Sì, puoi restare qui, voglio solo capire che è successo. Credo di poter raggiungere quel tizio prima di andare in Frenesia…
(Riccardo smonta da cavallo e varca la cancellata, fermandosi immediatamente come colto da un capogiro)
Riccardo: (Si colpisce la testa con la mano) Forza e coraggio!! Continua a camminare!!
(Facendosi forza riesce a proseguire lungo il vialetto tra le tombe e raggiunge il punto dove aveva visto il corpo: riverso a terra privo di sensi c’è… Karnak!)
Riccardo: Dannazione!!
(Il Bruja solleva il Nosferatu, l’erba sotto il corpo sembra bruciata. Con una corsa riesce a raggiungere l’uscita)
Riccardo: Gmork continua a seguire le tracce del paggio!! Io devo portare Karnak al sicuro!
(Il cane annusa il Nosferatu, poi annuisce e esegue l’ordine, Riccardo si toglie il mantello e avvolge il corpo come fosse un sudario, poi lo carica a cavallo e parte al galoppo verso Nonantola)
Riccardo: Resisti amico mio!! Non ti lascio morire così!!
(Dissolvenza)
(Più tardi: Riccardo e Raffaello sono nell’alloggio di Tom che sta visitando Karnak, ancora in Torpore, disteso sul tavolo operatorio)
Tom: Lo hai salvato appena in tempo: la terra consacrata ci prosciuga lentamente, ancora poche ore e si sarebbe incenerito…
Riccardo: Puoi guarirlo?
Tom: Sì, ho un distillato di Sangue di Licantropo… Tuttavia non mi spiego le ferite delle mani…
(Mostra ai 2 la mano destra del Nosferatu: il palmo è completamente ustionato, corroso fino all’osso, mentre la sinistra è rattrappita come sempre)
Raffaello: La sinistra è sempre stata così… Risveglialo dal Torpore col tuo infuso: sarà lui a spiegarci cos’è successo all’altra e soprattutto cosa ci fa qui… Insomma dovrebbe essere a Ravenna con lo Zoppo adesso…
(Tom prende una fiala piena di sangue e la versa nelle fauci di Karnak, per qualche secondo non succede nulla, poi si sente il rumore della deglutizione e il Nosferatu si ridesta, come svegliato di soprassalto da un tremendo incubo)
Tom: Calmo!! Sei al sicuro ora…
(Karnak si guarda intorno spaesato per qualche secondo, poi sembra riconoscere Riccardo e Raffaello e sorride di sollievo)
Karnak: Sia lodato Iddio… Sono salvo…
(Congiunge le mani quasi commosso)
Riccardo: Ti ho salvato per un soffio… Che diavolo ci facevi in quel cimitero?!
Karnak: Mi ci hanno trascinato i Baali, volevano sacrificarmi a Satana…
Raffaello: La Setta era in un cimitero consacrato?
Karnak: Prima non lo era, credo di averlo benedetto io…
Tom: Cosa?
Karnak: Sì, stavo per essere immolato e l’unica cosa che ho fatto è stato affidare la mia anima a Dio pregando, non avevo alternative…
Riccardo: La tua Fede li ha scacciati?
Karnak: Ricordo solo che durante il rito dovevano sputare su un crocifisso e sono riuscito ad afferrarlo all’ultimo momento… Poi non so cosa sia successo esattamente, mi sono aggrappato alla Fede e ho pregato fino a perdere i sensi… Ricordo le loro grida e bestemmie, ma nessuno mi ha più toccato, sono fuggiti…
(I 3 lo guardano sbalorditi)
Tom: Ora capisco cos’è successo alla mano: è un’ustione da Fede dovuta al Crocifisso che impugnavi, è molto più grave di quella da Fuoco o da Luce Solare…
Raffaello: Insomma la tua Fede ha scacciato i Baali, ma ti stava distruggendo?
Karnak: Il mio corpo è Dannato, ma la mia Anima no…
(I tre lo fissano in silenzio, colpiti profondamente. La porta si spalanca all’improvviso ed entra il Fratello Malachia con un libro in mano)
Fratello Malachia: Il Nosferatu è sopravvissuto ai Baali?
Tom: Sì, come vedete si sta riprendendo…
Fratello Malachia: Molto bene, sai dove si raduna la Setta?
Karnak: Credo di sì, stavo cercando un luogo in cui rifugiarmi e ho trovato in una cripta i resti di un rituale satanico…
Tom: Ma di preciso cosa vogliono questi Baali? Insomma perchè sacrificano i Vampiri al Diavolo?
Fratello Malachia: Cercano di ottenere i nostri poteri senza essere Abbracciati: non vogliono diventare Cainiti, rinunciare alla Luce sarebbe una limitazione eccessiva…
Karnak: Cercano di impadronirsi della Maledizione più terribile con cui Dio punì Caino: l’Immortalità!
(I presenti annuiscono, Tom sembra incuriosito)
Tom: Perché dovrebbe essere una Maledizione? È una delle poche cose positive che abbiamo…
(Il Fratello Malachia si infuria sentendo questa affermazione!)
Fratello Malachia: Positiva?! Tu pensi che questo sia positivo?! Quanti anni hai ragazzo?!
(Tom sembra vergognarsi della risposta che sta per dare)
Tom: Sono morto 5 anni fa… Ne ho vissuti solo 21…
(Molti lo guardano stupiti, il Fratello Malachia si rabbonisce)
Fratello Malachia: Sei troppo giovane per comprendere sia la Vita che la Non-Vita…
Tom: Ma… Che ho detto di sbagliato…?
(Il Cappadocius è esterrefatto da tanta ignoranza, Karnak sospira)
Karnak: Dio Maledisse Caino nel modo più tremendo: gli precluse per sempre il diritto di ricongiungersi a lui nel Regno dei Cieli…
Fratello Malachia: Cacciando Adamo ed Eva dall’Eden, Dio li ha condannati a questa Vita Mortale… (Sospira) Sono passati così tanti millenni ormai che nessuno ha più nemmeno la capacità di immaginare quale grandezza abbiamo perduto, quale Dono ci è stato precluso e finiamo col credere che vivere per sempre sia un privilegio, quando non vi è nulla di più lontano dalla Gloria del Regno di Dio…
Karnak: Ormai nessuno ricorda o crede più nella Beatitudine Eterna… Finiamo con l’essere talmente attaccati alla vita terrena che siamo pronti ad accettare l’Abbraccio credendo che l’Immortalità sia un Dono, quando non è altro che una ulteriore Maledizione…
Tom: Chiedo scusa per la mia domanda irrispettosa…
(Si sente bussare, entra Messer Guidubaldo con una carta geografica)
Messer guidubaldo: Perdonate la mia intromissione non annunciata, ma il cane Gangrel è tornato e ha riferito la locazione del covo satanico… (Mostra la cartina) Suppongo che la tenzone si avvicini…
Karnak: Sì, la cripta è in quella zona.
Fratello Malachia: Sarà bene pianificare un attacco, non possiamo fallire, ma dobbiamo agire in fretta…
(Gianni fa capolino dallo stipite della porta)
Gianni: Posso salutare Karnak…?
Riccardo: Sì entra pure…
(Il piccolo non se lo fa ripetere e abbraccia il Nosferatu tutto contento)
Gianni: Sono felice di rivederti Karnak, mi sei mancato in tutti questi anni… Ti voglio bene anche se non hai il naso!
(Il Nosferatu sospira sorridendo)
Raffaello: A proposito, Karnak, perché non sei con il tuo Sire a Ravenna?
(Il Nosferatu si incupisce)
Karnak: Sono stato esiliato…
Riccardo: Perché?! Che hai fatto di male?
Karnak: Mi sono rifiutato di partecipare al massacro dei Toreador e lo Zoppo non ha approvato il mio comportamento…
Raffaello: Ma i Toreador sono stati uccisi col veleno dal complotto della Vedova Nera…
Karnak: Solo quelli più giovani e dal Sangue debole sono periti così, gli Anziani e quelli di miglior Generazione hanno resistito e sono tornati in città, dove il mio Sire e i miei Fratelli li hanno fatti letteralmente a pezzi…
Riccardo: Beh, in combattimento tutto è lecito…
Karnak: Non è stata una battaglia è stata una strage! Sono stati imprigionati e torturati per settimane in modo atroce, fino alla Morte Ultima!
Messer Guidubaldo: Hai fatto bene a preferire l’Esilio a una simile nefandezza… Ma d’altronde lo Zoppo è sempre stato incline a truculente vendette, se avrò tempo coglierò l’occasione di andare a parlargli…
Fratello Malachia: Ora è meglio concentrarci sui Baali, andate a chiamare il Normanno-Volpe e l’Ebreo, ci servirà anche il loro aiuto…
(Riccardo e Raffaello escono)
Raffaello: Tu cerca Tulkas, credo sia andato nei campi con il Furetto…
Riccardo: È una Donnola…
Raffaello: Quello che sia… Io avvertirò Geremia…
Riccardo: Va bene… Ah, un’altra cosa: non ti sembra strano che Tom sia così giovane?!
Raffaello: L’ho notato anch’io: è impossibile che sia già così potente…
Riccardo: Forse ha mentito…
Raffaello: Perché dovrebbe? Insomma siamo tutti alleati…
Riccardo: Beh, contro Nekbeth ha evocato almeno una ventina di morti, non è una cosa normale alla sua età…
(Raffaello è pensieroso)
Raffaello: E se invece fosse la sua Generazione a consentirglielo?!
Riccardo: Uhm, può darsi… Ma mi sembra comunque strano: il Potere del Sangue non ti rende più veloce nell’apprendimento…
Raffaello: Però sarebbe plausibile… Magari rubando la Generazione a un altro Vampiro…
Riccardo: Ti avevo detto di smetterla di pensare a quella “Diablerie”!! È una cosa da Assamiti!!
Raffaello: Lo vedremo…
(Raffaello si avvia, Riccardo lo guarda storto, poi esce dal lazzaretto e raggiunge i campi: Weeby sta giocando in un prato con Tulkas, il quale nonostante sia in forma umana riesce a correre perfettamente chino a 4 zampe, Gmork è poco distante e sta scavando una buca come se dovesse raggiungere la Cina…)
Riccardo: Ehi! Ci sono delle novità sui Baali!
(Tulkas si alza in piedi con Weeby appeso ai lunghi baffi intrecciati, Gmork smette di scavare e si avvicina)
Riccardo: Ci sarà una bella battaglia!
Tulkas: Oh bene, cominciavo ad annoiarmi…
(Weeby squittisce)
Tulkas: Non so se potrai venire Weeby, prima dobbiamo organizzarci, appena so qualcosa te lo dico… Ora torna a giocare con quel tappo di sughero, ma non allontanarti…
(Il cucciolo stride e torna a divertirsi con Ugo, Riccardo lo guarda perplesso)
Riccardo: Ehm… Non capisco ancora bene la lingua dei Gangrel, ma sbaglio o ti ha chiamato “papà”…?
Tulkas: Sì, lo fa sempre… Ormai non ha quasi nessun ricordo della sua vita umana o dei genitori; è come se fosse sempre stato uno del Branco e quindi io sono il suo unico padre… Credo dipenda anche un po’ dalla regressione animale…
Riccardo: Ah, quindi anche Gmork…
(Indica il cane che sta correndo in tondo inseguendosi la coda…)
Tulkas: Naaa… Lui si ricorda tutto perfettamente, è solo che è scemo… Tanto lo era anche in vita…
(Si avviano verso il lazzaretto)

***: Karnak rientra in scena e Tom rivela ulteriori particolari sinistri… Sgominare la Setta dei Baali farà rinsavire il Barone? Lo scoprirete leggendo… ^^
Nota: Non aggiungo i Baali all’elenco dei Clan perché non sono Vampiri veri e propri... Se vi interessa la Setta si estinguerà verso la metà del 1600…

Elenco Clan incontrati fino ad ora:

Lasombra: Aristocratici Vampiri abilissimi nei complotti. Sono i signori del Tradimento e salgono sempre sul cavallo vincente. Hanno la capacità di manipolare le ombre a loro piacimento, ma sono gli unici Vampiri a non avere il riflesso, questo li rende semplici da scoprire…
Bruja: Clan di filosofi e grandi guerrieri, il loro motto è mens sana in corpore sano, abbracciano solo persone con grandi ideali e doti militari (patrioti, crociati ecc…). Purtroppo il loro idealismo li porta a credersi superiori agli altri Clan e spesso hanno aspri  contrasti… Sono molto collerici per natura, la Frenesia è pericolosa su di loro…
Toreador:  Clan originario della Spagna. Gli esponenti del Clan della Rosa sono dediti all’arte e alla letteratura, mentre guerra e politica sembrano essere a loro sconosciute… Sono Vampiri dotati di una incredibile velocità, ma gli altri Fratelli ritengono gli serva solo per fuggire più in fretta dai pericoli… Il loro punto debole è l’Estasi: tutto ciò che essi ritengano di mirabile bellezza li porta in uno stato di trance estatica dalla quale è quasi impossibile destarsi autonomamente, lasciandoli in balia del proprio piacere e dei propri nemici… La bellezza la possono trovare ovunque, nell’arte, nelle persone o anche in una meravigliosa e letale alba, tuttavia è un piacere per loro quasi irrinunciabile e spesso sono pronti a pagarne il prezzo più estremo…
Seguaci di Seth: I Setiti sono i Tentatori, ritengono che il capostipite della Stirpe Vampira fosse il dio Egizio Seth e non Caino, venerando questa ancestrale divinità ottengono il potere dei Serpenti e la possibilità di estrarsi il Cuore divenendo così invulnerabili: se distrutti dal sole rinascono dalle proprie ceneri ecc… Sono tentatori infidi e sanno sempre come appagare i desideri delle proprie vittime, fino a portarli nelle perversioni più assolute…
Malkavi: I Vampiri del Clan della Luna sono inesorabilmente pazzi, l’Abbraccio dona loro la conoscenza, tuttavia la loro mente non regge l’esperienza e collassa in una serie di alienazioni mentali più o meno pericolose: si va dal parlare con persone inesistenti, alla psicosi violenta e sanguinaria, dalla mania compulsiva dell’ordine, all’avere allucinazioni mistiche, dal credersi eroi in un mondo di fantasia creato dalla propria mente, al repentino cambiamento di personalità ecc…
Nosferatu: Sono vampiri dall’aspetto mostruoso e per questo sono scacciati e perseguitati da tutti (Mortali, Vampiri, Lycan…), hanno la capacità di rendersi invisibili (utile per spiare e origliare qualsiasi informazione da vendere poi in cambio di protezione….) e di creare illusioni per apparire di aspetto normale, ma si tratta solo di una illusione. Per la loro mostruosità sono sempre relegati fuori dalle città: ossari, fogne, paludi, catacombe e qualunque altro luogo inabitato in cui nessuno possa vederli.
Ravnos: Zingari e girovaghi, sono Vampiri nomadi che vagano un po’ per tutto il mondo abbracciando chiunque senza distinzioni di sesso, etnia o età… Sono abili truffatori, ricettatori, fonti di informazioni e merci di contrabbando… Il loro grande problema è che ogni Ravnos è affetto da una particolare abitudine criminale inconscia della quale non può fare a meno: c’è il cleptomane, il bugiardo incallito, li maniaco del gioco d’azzardo ecc…
Assamiti: Detti “La Setta degli Assassini” Clan di Saraceni e popoli mussulmani, vennero in Europa con l’avanzata dei Mori, ebbero contrasti  con gli altri Clan, soprattutto nelle Crociate. Sono sicari e assassini perfetti, il loro potere gli permette di annullare i suoni in un’area di 30 metri… Purtroppo amano nutrirsi del sangue degli altri Vampiri più che di quello dei mortali e questo da problemi a livello di relazioni tra Clan…
Ventrue: Detti i “Sangue Blu”, sono Vampiri nobili con grandi doti di comando, di solito sono al vertice della Società Vampirica, i Lasombra complottano e si alleano spesso con e contro di loro: se i Ventrue sono il dominio i Lasombra sono il controllo, da qui l’odio tra i 2 Clan… Sono molto forti in combattimento e abili nel manipolare le menti dei mortali. La Maledizione di Caino si manifesta su di loro in modo singolare: possono bere un solo tipo di sangue umano; c’è chi si nutre solo di bambini, chi solo di donne, chi solo di persone di un’età precisa o con un preciso colore di capelli, chi di gruppi etnici ben precisi ecc… Nel caso la fonte di cibo si estingua (per esempio nutrendosi solo di Etruschi…) si è costretti a ripiegare su animali, Licantropi e altri Vampiri…
Tremere: Maghi umani che sterminarono i Salubri nell’anno 1000 per divenire loro stessi Vampiri e accrescere a dismisura i loro poteri. Sono potentissimi, ma odiati da tutti gli altri Vampiri perché non considerati Fratelli e Figli di Caino… I loro poteri spaziano nella magia elementale e nel controllo del Sangue: possono ad esempio incendiare i loro nemici o prosciugarne le vene senza alcun contatto fisico…
Salubri: Clan estinto nell’anno 1000 a causa dei Maghi Tremere. Dotati del potere della guarigione i Salubri erano un Clan pacifico, votato alla protezione degli umani, erano alleati con tutti gli altri Clan e proteggevano i mortali dai Lycan e dalle altre minacce in cambio di un regolare tributo in sangue (niente sacrifici umani, solo salassi….). I più potenti potevano addirittura far risorgere i Vampiri dalle loro ceneri. I Tremere uccisero Saulot, il Capostipite del Clan, con un rituale magico per rubarne il potere della non-vita, i suoi discendenti si incenerirono perdendo i propri poteri fino a estinguersi.
Gangrel: Vampiri bestiali che rifiutano la civiltà e vivono nelle foreste. Hanno la possibilità di trasformarsi in un animale specifico, ma cadendo in Frenesia perdono progressivamente l’aspetto umano fino a divenire abomini animal/antropomorfi… Questo loro aspetto li porta a essere facilmente riconosciuti dai mortali come creature soprannaturali (Satiri e Centauri della mitologia ne sono un esempio). I loro artigli sono letali anche per Vampiri e Licantropi, lacerano qualunque cosa…
Cappadoci: Clan di Vampiri Necromanti, capaci di animare i cadaveri con il potere del Sangue. Sono soprannominati “Ladri di Tombe”, per la loro abitudine di esumare corpi dai cimiteri. È un Clan molto chiuso visto con timore e rispetto da tutti gli altri. Sono gli unici Vampiri ad avere un aspetto perpetuamente cadaverico, tutti gli altri Clan possono sfruttare il sangue ingerito per avere una parvenza più umana, i Cappadoci no: essendo il Clan della Morte ne portano l’aspetto.

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