Disclaimer:
I personaggi citati in questo racconto non sono miei; appartengono agli aventi
diritto e, nel fruire di essi, non vi è alcuna forma di lucro, da parte
mia.
Dedicate,
con tanto affetto, ad Ayumi
Yoshida.
Piccolo
pensierino per il suo compleanno, che è stato undici giorni fa
XD
Cadute
analoghe
[Lily
Evans & Severus Piton - 178 parole]
Lily
corre, ride, gioca.
Mette
un piede in fallo, inciampa, cade per terra.
Porta
istintivamente le mani avanti, ma i palmi si graffiano a causa delle pietruzze e
un ginocchio si sbuccia.
La
bimba scruta con le lacrime agli occhi la gamba in questione, che brucia, che fa
male, che sporca la gonna dell’abitino color oliva di
sangue.
Si
sforza di non urlare troppo, stira le labbra, tira su con il naso.
Guarda
dritto, ma non
vede nessuno, perché loro* hanno continuato a
rincorrersi lasciandola indietro.
Rimane
seduta, strofina gli occhi bagnati, lascia che il suo sconforto si diffonda
nell’aria attraverso testardi singhiozzi, mostra un broncio adorabile e
ingenuo.
Non
sa che qualcuno, in realtà, l’ha vista cadere.
È
colta da fanciullesco stupore quando un’altra mano le stringe accorta il polso,
e il proprietario la scruta preoccupato.
“Ti
sei fatta molto male?” domanda piano, in un mormorio cauto e appena
percettibile.
La
piccola annuisce mesta, il verde si specchia con il nero profondo degli occhi
del bambino sconosciuto che la aiuta ad alzarsi.
E
il tempo si ferma.
*
[Lilian
Luna Potter & Albus Severus Potter - 162 parole]
“Sorellina,
tutto bene? Ti sei fatta molto male?” domandò subito un altro
bambino.
“Credo
di essermi sbucciata un ginocchio!” rispose lamentosa Lily Luna all’indirizzo di
un premuroso e preoccupatissimo Albus Severus, che le si era appena
inginocchiato accanto.
Mentre
controllava lo stato della parte lesa, il fratello si ricordò di aver sentito
una volta che in certi casi bastava bagnare la ferita con acqua corrente, onde
evitare che lo sporco del suolo non la infettasse, e poi coprirla con una benda,
una garza o un semplice tessuto pulito.
“Va
bene. Aspettami qui, torno subito!” assicurò prontamente.
“No!”
s’imbronciò lei, prendendogli la mano mentre si apprestava a rialzarsi.
“Aiutami, Al. Voglio venire con te!” decise.
“Sei
sicura?”.
“Sì!”
insisté tenace.
L’altro
sospirò in modo sommesso e apprensivo mentre lasciava che si aggrappasse a
lui.
Il
bambino non sapeva spiegare come mai, ma aveva la vaga sensazione che in un
passato non troppo lontano e in quello stesso sentiero** fosse avvenuto un fatto
analogo.
____
* Qui
mi riferisco alla sorella e a dei probabili amici babbani che le due dovevano
avere.
**
Ho immaginato che si trovassero in un sentiero di Spinner’s End, il libro dice
che qui vicino al fiume c’era la casa di Piton.
Noticina:
La fine, anche se strana, è carina! XD
Assieme
alla shot pubblicata ieri, è il mio primo approccio sul fandom di Harry
Potter.
La
prima flash è ambientata nel passato, la seconda nel futuro, ma entrambe sono
collegate dalle stesse coincidenze ^^
La scelta dei tempi verbali (presente
nella prima, passato nella seconda) è personale e discutibile. Credo di essermi
immedesimata maggiormente nella prima Lily, perché ricordo che da piccola cadevo
allo stesso modo XD
Liberi
di criticarmi se non vi piacciono, okay?
In fondo qui sono bambini, non
dovrei aver sbagliato a trattarli così, semplicemente.
Sono
già felice per il fatto che Roby abbia trovato l’idea splendida *__* (E non
preoccuparti per il ritardo con cui hai risposto alla mail con l’allegato
^^)
Alla prossima!
Un
bacione,
Rinalamisteriosa