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Autore: justpad    29/04/2010    5 recensioni
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Sospirò e, appoggiando le braccia al lavandino e con la testa penzoloni verso il basso, cercava quel poco di coraggio Grifondoro che le era rimasto per ammettere, almeno a se stessa, ciò che era accaduto. Alzò la testa coperta da una zazzera rossa e si guardò decisa allo specchio:
- Sono incinta...- Le parole le erano uscite più fioche di quello che si aspettava, ma infondo...cosa poteva fare?
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ginny Weasley, Harry Potter | Coppie: Harry/Ginny
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Fiocco rosa per i Potter

E' per te che sono verdi gli alberi
e rosa i fiocchi in maternità
E' per te che il sole brucia a luglio
E' per te tutta questa città
E' per te ogni cosa che c'è, ninna na ninna e...

Per te - Jovanotti

Era da un po' che aveva quella sensazione, l'aveva già provata altre volte, la conosceva, ne era quasi sicura; ma nonostante questo non riusciva a concepire il fatto che fosse successo di nuovo, per la terza volta, insomma...un po' di contegno, se continuava così avrebbe superato persino sua madre...ehm no, questo era impossibile.
Dopo l'ennesimo sintomo era corsa in bagno per sfogare quel suo "malessere". Si guardò allo specchio, cercando qualche cosa, anche la più piccola, che le potesse dimostrare quanto si sbagliava, che ciò che le stava succedendo, i suoi continui malori, non erano frutto di ciò che lei credeva che fosse. Sospirò e, appoggiando le braccia al lavandino e con la testa penzoloni verso il basso, cercava quel poco di coraggio Grifondoro che le era rimasto per ammettere, almeno a se stessa, ciò che era accaduto. Alzò la testa coperta da una zazzera rossa e si guardò decisa allo specchio:
- Sono incinta...- Le parole le erano uscite più fioche di quello che si aspettava, ma infondo...cosa poteva fare? Aveva un figlio di tre anni, uno di due...ed ecco che arrivava il terzo! Sia chiaro...non si vada a dire in giro che Ginny Weasley non ami i suoi figli o si pensi che non possa amare quello che ora porta in grembo, ma aveva tanto biasimato la mamma per i suoi sette figli, che si sentiva un po' incoerente nell'averne un altro...no? Era confusa, tremendamente confusa: l'idea di non avere il bambino non le era passato di mente neanche lontanamente, lei il bambino lo voleva, ad ogni costo...ma a preoccuparla era anche un po' il fattore "Harry", per non dimenticare quello "famiglia". Uff...perchè tutti questi problemi? Il bambino ero suo, la sua famiglia l'avrebbe appoggiata ed Harry sarebbe stato felicissimo di avere un altro figlio, o figlia, si corresse mentalmente: era quindi inutile continuare a farsi seghe mentali su cose che, ne era sicura, non sarebbero mai successe.
Sospirò di nuovo, ultimamente lo faceva molto spesso, e decisamente più convinta di prima si sedette sul mobiletto basso accanto alla vasca, guardandosi attorno: gli asciugamani bianchi che le aveva ricamato la mamma per il suo matrimonio si arredavano perfettamente con i mobili chiari dell'ambiente...e quelli in modo pressocchè sbalorditivo le ricordavano di quando l'anno prima James, dopo aver fatto scoppiare il frullatore babbano riempiendo la cucina di cioccolato, aveva preso uno di quegli asciugamani e lo aveva usato per pulirsi il viso, sfoggiando poi un mega sorriso di scuse; o di quando Albus, il suo piccolo Albus, proprio il mese prima aveva rotto un vecchio vaso che le aveva regalato Fleur e ne aveva poi nascosti i pezzi nella speranza che lei non se ne accorgesse...uno strano sorriso nostalgico le si formò sulle labbra: sì, lei voleva quel bambino.
Si alzò dal mobiletto e camminò verso la porta d'uscita del bagno, si girò indietro e accarezzò dolcemente la pancia ostentando quello stesso sorriso sul volto: - Speriamo solo che sia femmina...- sussurrò prima di uscire dal bagno e dirigersi verso le scale che portavano al salotto, dove avrebbe aspettato Harry e gli avrebbe dato la lieta notizia.

***

- Sono a casa! - La voce dell'ex Bambino sopravvissuto si cosparse per tutta la modesta abitazione dei Potter in Godric Hollows. Ginny saltò dalla poltrona su cui era seduta e si avvicinò al marito in modo forse un po' troppo sospettoso.
- Amore...come stai? Tutto bene? Com'è andato al lavoro? Qualche incarico difficile? Lo dico io che ti fanno lavorare troppo in ufficio...devo parlare con Kingsley.
- Ginny...calmati, una cosa alla volta. Sì sto bene, al lavoro tutto a meraviglia....nessun incarico difficile e no....non c'è bisogno che tu parla con Kingsley, questo è il mio mestiere. -
Ginny ora si sentiva un po' stupida, forse aveva realmente esagerato un po' e questo poteva leggerlo anche dallo sguardo di Harry: era leggermente sospetto.
L'auror pose la giacca sulla poltrona su cui era prima seduta Ginny e voltandosi lentamente poggiò le mai sulle spalle della consorte. Sospirò
- Che è successo?? -
Ginny sobbalzò...un po' per la sorpresa, un po' per la perspicacia del marito...un po' per la sorpresa di avere un marito perspicace.
- Mmh...riguardo cosa? - Rispose evasiva.
- Riguardo tutto Ginny....sicura di star bene? E' successo qualcosa a James o ad Al?
La rossa scosse la testa: - No no...assolutamente no! I ragazzi stanno bene....riguarda me -
Harry increspò le sopracciglia: - Che ti succede Ginny?? -
- Harry, io....ehm..bhè insomma....ecco sai quando u-una donna si trova in un periodo della propria vita in cui...bhè è felice di come sta andando, della propria famiglia...p-però poi le accade una cosa che.....insomma non è una brutta cosa, anzi...è qualcosa d-di meraviglioso ed io ne sono felice....-
- Ginny...vuoi dirmi che sta succedendo??
- ....Sono incinta -
Ecco. Lo aveva detto. Lo aveva detto. Insomma....non era stato poi così difficile.
....
Ginny guardò Harry negli occhi, nella speranza di trovare qualsiasi cosa che potesse farle capire ciò che provava il marito, alla ricerca di un piccolo, piccolissimo brillio negli occhi che potesse rappresentare un sentimento....scavava in quelle iridi smeraldo per capire cosa potesse passare nell'anticamera del cervello a quell'essere occhialuto che aveva di fronte e che insisteva a chiamare marito!!
Ok. Era nervosa.
Harry intanto era fermo, impassibile, le mani ancora sulle spalle della consorte. La felicità spesso rende le persone isteriche e qualche volta stupide...ma questa volta la felicità era entrata nel cuore di Harry prendendo un'altra strada, più lunga, più razionale, ma sfrecciava ugualmente come un missile causando innumerevoli battiti al secondo e un sorrisino stupido sul viso....questo pian piano si ingrandiva, diventava sempre più lucente, estendendosi da orecchio e orecchio e provocando la risata più assurda che si sia mai sentita.
- Oh Ginny ma è fantastico!! Ci pensi? Noi....una bambina - cominciò il moro
- Harry...non sappiamo ancora il sesso del bambino...potrebbe essere maschio quanto femmina -
- Bhè...me lo sento, sono sicuro che sarà una femmina....non lo so, c'è qualcosa nei tuoi occhi che mi mette in testa questa cosa. Sarà una femmina Ginny!! Una bellissima bambina!! -
Gli occhi di Ginny brillavano, felici, emozionati.
- Dici davvero?? -
- Davvero.... -
- Sì...sarà meravigliosa - cominciò la rossa
- Certo che lo sarà: avrà i tuoi capelli....e i tuoi occhi - continuò Harry
Ginny sorrise, un sorriso dolce: - E sarà coraggiosa...e leale, come lo sei tu -
- E sarà dolce e premurosa... -
- E se avrà paura del buio la stringeremo forte e le diremo che saremo sempre al suo fianco.... -
- E la sua voce sarà delicata e cristellina.... - rise
- Sì... - rise anche lei - E porterà il nome di un fiore...il fiore più bello e più puro -
- E sarà figlia della luna...e questo le porterà fortuna -
- La nostra bambina....la nostra Lily - cominciò Ginny
- ....Luna - continuò Harry
- .....Potter - conclusero entrambi.
.
Il fiore più bello e più puro, figlia della luna e baciata dalla fortuna.
Lily Luna Potter.


Angolo Autrice

Bhè che dire....è la prima volta che scrivo una Harry/Ginny e ho impiegato anche un po' di tempo per farla...un po' per lo studio un po' per la mia antipaticissima poca autostima che non mi permette mai di andare avanti con qualcosa a cui sto lavorando.
Spero che la one-shot sia piaciuta almeno quanto è piaciuta a me scriverla, ringrazio metaforicamente Jovanotti xD....e ringrazio Alchimista per aver, in qualche modo, assistito ^.^
Bacioooniiiiii

  
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