Grazie Cedric…
Per
essere Giugno,quella,era una mattinata fredda ad Hogwarts.
Harry,come di consuetudine
negli ultimi mesi,si svegliò fra le braccia fini,ma allo stesso tempo
forti quanto basta per far si che sentisse protetto,di Draco Malfoy.
Anche
se svogliatamente si scostò dal suo corpo caldo avvicinandosi alla finestra,quella era una giornata difficile per lui,era il 24 Giugno.
Diede un’occhiata fuori dalla finestra,ma essendo nei sotterranei
non vedeva quasi nulla del mondo fuori da quelle quattro mura,ma capì che c’era
il sole anche se non si poteva proprio che faceva caldo.
Si
voltò lentamente sorridendo mentalmente nell’osservare il biondo e poi,senza far alcun rumore,si avvicino verso il bagno.
Poco
dopo,al termine della doccia,si vestì con la divisa di
Quidditch,prese la sua scopa e baciando lievemente Malfoy sulla fronte uscì.
Quella
mattina avrebbe giocato e come per ogni partita non mangiava mai nulla prima di
essa,allora decise di iniziare ad andare al campo
prima che il castello si svegliasse completamente.
Arrivato
al centro del campo chiuse gli occhi aspirando quell’aria frizzantina così
dolce che non gli sembrava vera…
Poteva
ben distinguere l’odore del fuoco scoppiettante nella capanna di Hagrid anche se non era stagione per tenerlo acceso,sentiva
l’aroma di torte e croissant dalle cucine del castello o della natura che si
risvegliava ad un tiepido sole,sorrise.
Cerco
di imprimersi nella memoria quelle sensazioni e salì
sulla sua scopa.
I vento sembrava quasi graffiargli la pelle per quanto fosse freddo.
Continuava
a salire,scendere virare di colpo tutto a velocità
altissima.
Quel
giorno avrebbe dovuto giocare,ma non una partita
normale,no,era molto di più per gli studenti.
In
quella giornata era stato indetto un torneo di Quidditch commemorativo.
Un
anno prima,quello stesso giorno,Cedric Diggory era
morto per mani del Dio Oscuro,come lo chiamavano i Mangiamorte al suo servizio.
A
quel pensiero Harry,salì,salì fino a quando le sue
mani,labbra e pelle nuda non gelarono chiedendo un disperato bisogno di calore.
Accolse
la sua richiesta e scese.
Ora
si trovava a poco più di trenta metri dal suolo.
“Ehy
Cedric,eccomi qua.
Era
molto che non venivo qui a parlare con te,no?”
sussurrò con un sorriso malinconico,a se stesso,il Grifondoro.
L’immagine
del suo amico mentre moriva lo seguivano ogni notte.
“Sai
oggi tutti giocheranno per te,ti volevano bene…anche i
Serpeverde hanno accettato subito l’idea del torneo e spero tanto che tutti
daranno il meglio per te !”
Le
mani di Harry si serrarono ancora con più forza al manico di scopa. Sospirò.
“Mi
ricordo alla coppa del modo di Quidditch…ti vidi arrivare con tuo padre e
sorridevi,eri sempre felice…Mi ricordo quando tuo
padre mi stuzzicava ricordandomi la sconfitta contro,voi,Tassorosso l’anno
prima e tu,modesto,dicevi che era stato un caso,ma non lo era. Tu eri bravo,davvero.”
Per
lunghi attimi rimase in silenzio,ma poi riprese.
“Se
chiudo gli occhi ripensandoti non posso che
sorridere,sei stato molto speciale per me,hai fatto tanto per aiutarmi ad
essere chi sono ora…”
Il
fantasma della sofferenza,come un’ombra scusa,appannò
i suoi occhi.
“Quando
il mio nome era uscito da quel calice tutti mi sono
andati contro,ma tu no!Tu mi hai guardato e sorriso.”
Altro silenzio interrotti solo da singhiozzi.
“Poi
ho scoperto la prima prova e cercavo un modo per dirtelo,ma
ero stranamente imbarazzato a farlo,poi ho trovato il coraggio e con la scusa
di aiutarti con i libri te l’ho detto…anche se ti ho rotto la borsa.
Tu
non eri costretto a farlo,ma mi ha detto come aprire
l’uovo,ma io subito credevo che mi stavi prendendo in giro,mi spiace come…mi
spiace che non siamo mai stati amici,ma dopo la seconda prova tutto e
cambiato.”
Le prima lacrime scendevano lungo il volto del moro che fissava
verso il prato.
“Abbiamo
iniziato a vederci per parlare dell’ultima prova e prepararci insieme,anche se nessuno lo sapeva e tu mi ha sempre
ascoltato,anche nei mie capricci hai capito com’ero veramente…o forse l’hai
sempre saputo!”
Harry
faceva fatica a continuare,continuava a piangere,senza
contare poi che si sentiva stupido,ma era l’unico modo che aveva per
parlargli…parlava con il vento perché sapeva che lui era sempre lì in ascolto
di ogni sua parola com’era sempre stato mentre era ancora in vita.
“Per
il ballo del Ceppo hai invitato Cho solo per
lanciarmi una sfida che mi faceva
aprire gli occhi ed infatti ha funzionato a me non me
ne importava nulla di lei come di nessun altra ragazza…”
Un
bloccò alla gola lo fece fermare per qualche secondo.
“Poi
è arrivata l’ultima prova o forse dovrei dire il momento
quando ci hanno mostrato cosa sarebbe stata l’ultima prova.
Ricordo
il tuo sguardo attento che,però,non si dimenticava mai
di incrociare il mio e rassicurarmi.
Posso
ancora ricordarmi le tue parole prima dell’inizio della gara: Harry ti dispiace venire con me?.
Me
le hai dette pochi minuti prima dell’inizio di quell’inferno.
Io
ti seguii e mi portasti poco lontano dal campo…vicina ad un bellissimo albero
secolare.
C’era
un’aria magica lì.
Mi
baciasti.
Fu
il mio primo bacio,mi ritrovai spesato,ma nel tuo
tocco trovai la via giusta,ricambiai.
Il
tempo per me si fermò era stato dolcissimo e
bellissimo anche se…
Tu
lo sapevi,l’avevi capito…
Mi
guardasti fisso negli occhi sorridendo per poi abbracciarmi e sussurrarmi: Lo so che non provi nulla per me,ma ti prego non odiarmi per questo…penso di essermi
innamorato di te e poi…
Cambiasti
voce,tono.
Eri
più triste,ma continuasti.
Sai Harry ho una strana
sensazione,non dirmi che sono paranoico,ma…per
qualsiasi cosa accada sappi che Lui ti ricambierà prima o poi…dimostragli ciò
che provi e lui lo farà..”
Una
mano si steccò dalla scopa stringendo la stoffa della divisa sul cuore.
Forse
era un modo per vedere se c’era ancora…lui sentiva solo un grande e desolante
vuoto.
“Sai
Ced,ho fatto come hai detto
mi sono avvicinato a lui…in realtà per i primi mesi mi ha solo trattato come il
suo giocattolo,ma ora è diverso.
Mi
ama,Cedric,mi ama!”
Sorrise
amaramente.
“Sai
Draco è speciale,ora.
Ha
combattuto al mio fianco incoraggiandomi e dandomi la forza,come
te,di andare avanti!
E’ ci sono riuscito!
Ormai
è più di un mese che Voldemort è morto e con lui molte persone innocenti come
te…”
L’aria
si alzò,fu quasi gelida.
“Finalmente
sono libero,ma non mi sento di esserlo.
Ho
l’affetto di tutti i miei amici,professori…del mio
padrino e degli Auror che mi hanno aiutato…sento l’amore del mio ragazzo e
anch’io lo amo,con tutto me stesso…
Però mi sento così stanco…di continuare a vivere…”
Con
quelle parole il Grifondoro alzò lo sguardo.
Tutti
lo stavano fissando erano già arrivati al campo e sentiva anche molte voci
chiamarlo,una su tutte quella di Draco.
Chiuse
gli occhi e neanche lui capì come si sentì cadere…
Non
c’era più la scopa a sostenerlo cadeva giù sempre più veloce e intorno a lui
molti incantesimi tornavano indietro,come se nessuno
potesse aiutarlo,ed era così.
Un antica magia non permetteva a nessuno di aiutarlo a salvarsi
se lui si era lasciato andare da solo appositamente per morire…ed
inconsapevolmente fu così.
Lui
voleva farla finita.
A
pochi metri da terra si senti abbracciare.
Tutti
lo videro rannicchiarsi come un bambino.
Aprì
gli occhi e davanti a lui,a stringerlo c’era Cedric.
Non
riuscì a parlare,ma lo vide chinarsi su di lui e
sfiorargli le labbra con le sue.
Si
rese conto di essere a terra ancora stretto a lui.
“Harry
non farlo mai più per te,per Draco,per i tuoi amici e
per me…non rinunciare a tutto questo io l’ho dovuto fare e non di mia
iniziativa.
Vivi
la tua vita e il tuo amore,Harry.
Vivi!”
la voce sempre calma e rassicurante di Cedric svanì dopo quelle parole.
Aprì
gli occhi ritrovandosi a terra,Draco gli stava accanto
tenendolo stretto.
Aveva
il viso il lacrime.
Il
moro allungò la mano accarezzandogli la guancia e ripensando all’amico gli sorrise.
“Scusami
amore…”sussurrò al limite delle forze
In
cambio fu abbracciato ancora più forte e poi fu baciato con tanto amore che
pensava non si potesse mai provare in un solo momento.
‘Grazie Cedric!’ pensò.
Solo ora si rese conto di cosa avrebbe perso…
Fineeeeeee!!!
Vi
piace????
Vi
prego commentateeeeeee!!!
Se
avete domande ditemi,magari vi rispondo tra qualche
giorno tra i commenti visto che è una one-shot!
Bye