Fiori di ciliegio

- Tana!
Rose si fece scivolare lentamente lungo il fusto dell' albero e respirò profondamente, per regolarizzare il respiro affannato dalla corsa.
Quelle pesti di Lucy e Roxanne erano ancora nascoste, quindi Albus e Fred ci avrebbero impiegato una buona decina di minuti a trovarle. Lily era stata presa quasi subito, mentre Hugo era sgattaiolato fuori proprio nel momento in cui Al frugava nei cespugli vicini al suo nascondiglio.
Rose sorrise dentro di sè. Lei e suo fratello riuscivano sempre a spuntarla: non era ancora nato qualcuno in grado di stanarli dai loro sempre perfetti e soprattutto insospettabili nascondigli.
Se i suoi calcoli erano esatti, quindi, si sarebbe potuta godere qualche attimo di completa tranquillità. Non che non le piacesse giocare con i suoi cugini, anzi... solo che spesso sentiva il bisogno di ritagliarsi uno spazio solo per se stessa.
Sollevò lo sguardo e vide sopra di sè una trapunta di fiori immacolati, che le fecero immediatamente venire in mente i rametti di ciliegio che sua mamma spargeva in tutta la casa il giorno di Pasqua.
Un fruscio dietro di lei la distolse bruscamente dai suoi ricordi.
Rose guardò a destra e poi a sinistra, ripetutamente.
L'atmosfera intorno a lei era strana, il silenzio irreale, il ciliegio quasi immobile. Nessuno dei suoi cugini era nei paraggi.
Decise che poteva rischiare.
Sapeva chi c'era dietro di lei.
Lui che le si avvicinava solo quando era completamente sicuro che nessuno li stava osservando. Lui che si muoveva così impercettibilmente che avrebbe potuto derubare senza la minima difficoltà l'intera Gringott senza che nessuno se ne accorgesse. Lui che ora non stava aspettando altro che lei si alzasse e lo raggiungesse.
- Salve, Principe delle Serpi. Che cosa la conduce qui in questo soleggiato pomeriggio di maggio? Credevo che preferisse godersi il buio e l'umidità dei suoi sotterranei - sussurrò Rose quando si trovò a pochi centimetri dal tenebroso giovane.
Scorpius Hyperion Malfoy sorrise, e cominciò ad arrotolare sul suo indice uno dei boccoli della ragazza.
- Sei sicuro che nessuno ti abbia visto? - chiese sottovoce la Grifondoro prendendo la mano del Serpeverde tra le sue.
Sembrava che i due amanti avevessero timore di sfiorarsi: si muovevano cauti, quasi potessero far svanire l'altro con un unico movimento inadatto.
- Tranquilla. I Weasley sono abbastanza lontano - la rassicurò Scorpius contemplando le sue labbra morbide.
E proprio mentre ammirava i suoi lineamenti gentili, una nuvola di petali bianchi scese dalla chioma del ciliegio, ondeggiando al ritmo della brezza che si era improvvisamente sollevata, e si andò a posare con grazia sui capelli soffici di Rose.
- Sei la mia principessa - mormorò il giovane Malfoy alla vista di quella coroncina di fiori profumati che si adagiava perfettamente sui riccioli bruni che tante volte aveva modellato tra le sue dita.
Le si avvicinò, le cinse la vita e affondò il volto nei suoi capelli, lasciandosi inebriare dal dolce profumo dello shampoo all' albicocca e dalla delicata fragranza dei fiori di ciliegio.

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Spazietto autrice...

Ragazze, che ci posso fare: se le mie creazioni sono romantiche e sdolcinate già 273 giorni all' anno, figuriamoci quelle sfornate durante i 92 giorni di primavera ^ ^
Flashfic uscita di getto osservando i ciliegi in fiore sotto casa...
A little review?

Approfitto per ringraziare coloro che hanno letto "Primo Aprile" e in particolare coloro che hanno recensito: vulneraria, AliH, erigre e maltrerio ^ ^ Grazie davvero, ricevere recensioni è uno dei regali più belli che possiate farmi!
Grazie anche a Violette, che ha inserito la fic tra le preferite ^ ^
E ovviamente sono felicissima che "Snow and Tea" vi sia piaciuta così tanto e che continuiate a leggerla in così tanti ^ ^

Baci,
Frida