“Ti aspetterò
sempre e sempre,
tu che porti la candela
per illuminare le mie tenebre.
E se avrai paura,
ti stringerò la mano
e sussurrerò quelle parole.
Per te,
solo per te.”

Cosa senti, quando ami?
Quando ami davvero?
Quando pensarlo ti fa sentire in un’agonia tale che vorresti morire, che preferiresti scioglierti nel nulla, perderti nell’oblio della non-coscienza?
Quando vorresti che il tuo cuore si fermasse, e non battesse mai più, perché ogni battito ti fa affiorare un ricordo?
Ed ogni ricordo, sommato agli altri, diventa un bruciante, incessante bisogno?
Bisogno di vederlo, di sentirlo parlare.
Bisogno di lui.
Bisogno della sensazione che ti da anche solo sentirlo vicino, sentire il suo odore.
Osservare come cambia espressione.
E così, che succede, quando ami?
Quando sai che resterai, anche se non ti vuole, anche se ha bisogno di te in modo diverso da come tu hai bisogno di lui?
Accontentandoti di piccole scintillanti gocce d’acqua, anche se ti trovi nel più torrido deserto che si possa immaginare?
Perché sono quelle gocce a tenerti viva, a farti sentire felice.
I piccoli sobbalzi del cuore, le scosse che ti affanni a non dare a vedere, quanto ti sfiora, per gioco…
Hai mai sentito tutto ciò?
Quando al solo pensiero che lui abbia altre tra le braccia, ti senti trafitta da una gelosia che sa di sofferenza acuta ed atroce?
Quando vorresti solo urlare e piangere, e non ci riesci?
Quando affronti le cose con l’impassibilità di tutti i giorni, anche se vorresti solo chiuderti in stanza, al buio, a ricordare, ricordare, ricordare…
Quando ti senti sconfitta, e vuoi arrenderti, ma trovi la forza di proseguire, senza riuscire a spiegarti come?
Quando, la mattina, vedi il cielo, e pensi che lo vedrai ancora, e ti senti di nuovo serena, forte.
Quando ti alzi, mangi, ridi, giochi, studi, osservi, aspetti, parli, vivi…perché sai che c’è.
Quando guardi da una finestra, e ti perdi a guardare lontano…
Quando chiudi gli occhi, e nonostante tutti gli sforzi, la rabbia, la volontà.…speri.
Quando guardi i suoi occhi, e devi afferrare con ogni mezzo necessario la lucidità.
Questo è l’amore?