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La Sala Grande era come sempre molto affollata e chiassosa il primo
giorno di scuola.La gioia di ritrovare gli amici ,i propri amori oppure
soltanto l'entusiasmo e la paura di affrontare una nuova avventura,come
si poteva leggere nel viso dei bambini del primo anno che dovevano
ancora essere smistati.Al tavolo dei Grifondoro 5 ragazzi
chiaccheravano allegri .
"Ron la pianti di ingozzarti!!!! Devono ancora portare il dessert"
disse Luna,sua ragazza da più di due anni,che nonostante
portasse la divisa dei Corvonero,sedeva al tavolo con loro.
"Ehi noi abbiamo lo stomaco più grande del vostro" lo difese
Eric,mentre distrattamente passava un braccio intorno al collo di
Hermione e le dava un bacio sfiorato sulle labbra.Eric....ancora
Hermione non si capacitava di essere stata così
fortunata.Lui era dolce e affettuoso,ed era ruiscito a risollevarla da
quel baratro in cui era caduta dopo la scomparsa di Harry.Era successo
tutto così in fretta che se ci pensava sembrava un sogno.Un
giorno era sdraiata sulla poltrana della sala comune con lui a
scambiarsi effusioni dopo che con gran fatica erano riusciti a
dichiararsi,temendo di rovinare la loro amicizia,e il giorno dopo era
dato per scomparso,non si trovava da nessuna parte e furono molte le
spedizioni,soprattutto dell'Ordine della Fenice, mandate per
ritrovarlo.Il mondo magico ormai lo considerava un vigliacco che era
scappato appena il potere di Lord Voldemort era risorto.Dio solo sa
quanto Hermione avesse pianto,ma ora aveva ritrovato la pace con quel
ragazzo biondo dagli occhi castani seduto accanto a lei.Per un attimo
le tornò l'immagine di lei ed Hrry seduti sul Lago che si
abbracciavano sereni mentre i suoi occhi verdi la scrutavano e gli
diceva "Herm ricordati che io ti amerò per sempre,qualsiasi
cosa accada,ovunque saremo il mio sentimento non cambierà
mai".
Il flusso dei suoi pensieri fu interrotto dalla voce di Ron che
rispondeva alle accuse della sua ragazza:
"Grazie amico!tu si che mi capisci!" esclamò il rosso
servendosi di un altro pò di patate,mentre la sua
ragazza,Hermione e Ginny osservavano la scena con uno sguardo
orripilato.
Il loro battibecco fu però interrotto dal Preside,che si era
alzato in piedi per tenere il suo discorso.Si schiarì la
voce e guardandoli tutti con i suoi occhi azzuri disse:"Benvenuti agli
studenti nuovi e bentornati a quelli vecchi!!!!!! Ora ci sono delle
novità che devo annunciarvi.Prima di tutto vorrei dare il
bentornato al professor Piton,che dopo un anno di assenza è
tornato a coprire il posto di insegnante di Pozioni!"La sala fu scossa
da un brusio e tutti si misero ad osservare stupiti l'uomo con il naso
adunco che si sedeva al tavolo dei professori.Quelli più
felici furono ovviamente i Serpeverde che si alzarono in piedi ad
applaudire.Il Preside fece cennò che non aveva ancora finito
e subito le voci in sala cessarono."Vorrei
anche-continuò-dare il benvenuto a due nuovi studenti
Grifondoro-ci fu uno scambio d'occhiate al tavolo in questione dove
tutti parvero curiosi di sapere chi erano i due nuovi compagni-anzi per
la precisione uno soltanto è nuovo.L'altro sono sicuro che
lo conosciate tutti!" detto questo fece un cenno e invitò
qualcuno a lasciare la sua posizione dietro la porta da cui era entrato
Severus Piton e a raggiungerlo.Quando i due ragazzi giunsero al centro
della sara e si tolsero il mantello,la sala,prima vivace e
allegra,ammutolì all'istante.La forchetta sfuggì
dalle mani di Hermione,mentre gli altri 4 guardavano attoniti il
ragazzo che adesso si stava passando distrattamente una mano sui suoi
capelli corvini.La voce del Preside interruppe quel silenzio
imbarazzante annunciando:"Date il benvenuto a Harry Potter ed Evangelin
Karin."