Hermione intanto aveva cominciato a correre per il corridoio con le lacrime agli occhi -mi hanno mentito...sì tutti loro mi hanno mentito.Non sono dei veri amici  se no mi avrebbero detto la verità...sono così delusa...non voglio più avere niente a che fare con nessuno di loro...stupidissimi traditori-.
Con quei pensieri la ragazza entrò in uno scompartimento e senza guardare se fosse occupato o no si buttò su uno dei sedili e dopo circa 5 minuti,in cui le lacrime avevano continuato a uscire copiose, una voce familiare ma comunque odiosa le disse:«Ehi mezzosangue se continui così fra un po' mi fai annegare» -oh no,no non è possibile sono capitata nell'unico posto dove non dovevo capitare:nello scompartimento di Draco Malfoy...mi prenderà in giro fino alla follia perchè non ho guardato?!?!Stupida stupida stupida!-Hermione imbarazzatissima balbettando disse:«Oh s-scusa!P-perchè n-non mi hai d-detto niente??Io s-stavo...P-perchè pensavo c-che non ci f-fosse nessuno e a-allora...»Stava arretrando verso la porta per cercare di scappare da quella situazione imbarazzante « Ehi,ehi,ehi,stai tranquilla!!Non pensavo che il solo vedermi ti mandasse in tilt...»disse lui con voce ironica e sensuale allo stesso tempo...ma per un attimo,quando la stava rassicurando, le era sembrato sincero,sincero come non l'aveva mai visto,e bello,bello da togliere il fiato,e si era detta-Che cavolo vai a pensare?!?Sei impazzita?Lui è Draco Malfoy a te non deve e non può piacere uno come lui....ma perchè non mi deve piacere?Chi mi dice che è vietato a parte i miei ex-amici??-e per un interminabile minuto l'aveva guardato,l'aveva guardato come non l'aveva mai fatto aveva notato i suoi capelli dorati così perfetti ,i suoi occhi di argento fuso così profondi che riuscivano a percepire tutto e a non fare capire niente,e il suo fisico scultoreo tanto perfetto da farlo assomigliare ad una divinità greca e il suo modo di fare così elegante...ma poi presa dal panico aveva preso il suo baule ed era scappata via con il cuore che batteva a mille e il fiato corto spaventata da quello che aveva appena pensato mentre lui, nello scompartimento era rimasto incredibilmente stupito sia dalla reazione della ragazza sia,e sopratutto,dalla sua,perchè per la prima volta l'aveva guardata...e le era piaciuta poi  nella sua testa esplose un tumulto di pensieri -Draco tu sei fuori di testa...è una mezzosangue,una piccola, insulsa, sporca, mezzosangue!!...ma è carina...NO...non devi neanche pensarlo!!Pensa a tutti i tuoi amici come ti prenderebbero in giro...devi sopprimere questo"sentimento" immediatamente!-e dopo aver scosso più volte la testa per scacciare l'assurdo pensiero di trovare carina lei, indossò di nuovo la corazza dentro cui aveva costruito la sua vita per non permettere a nessun sentimento o emozione di ferirlo,la stessa corazza che poco prima aveva tolto davanti alla ragazza.

Il treno cominciò a rallentare e Hermione si cominciò a preparare a scendere con un'enorme tristezza nel cuore.In meno di un minuto,infatti,era riuscita a litigare con tutti i suoi amici e di conseguenza a rovinarsi l'anno a Hogwarts.Era appena uscita dallo scompartimento quando se li ritrovò davanti che bloccavano il corridoio con un'aria ancora un po' stupita,ma anche un po' colpevole e vedendoli le si strinse il cuore e avrebbe voluto poter dimenticare tutto e gettarsi fra le loro braccia,ma purtroppo il suo orgoglio smisurato non glielo permise e,anzi, li guardò con aria truce e disse loro:«Se non avete niente da dirmi io dovrei andare.» Il suo tono così insolito li fece sussultare e Ron un po' timoroso lentamente cominciò a dire:«Ehm...Hermione secondo noi...tu hai ehm come dire...un po' esagerato non credi?Cioè,non sono andato alla riunione,ma non mi sembra il caso di fare tutta questa scenata...non trovi?» Hermione sentì montare una furia dentro di se e in un attimo si ritrovò a urlare contro quelli che i quattro anni precedenti  erano stati i suoi migliori amici «Ah bene!!!!Voi credete che io abbia esagerato...bhè allora trovatevi un'altra amica a cui mentire, un'altra amica da prendere in giro, perchè io con voi non voglio avere più niente a che fare!!!»,e dopo averli spinti da parte,se ne andò come una furia tanto che nessuno di loro ebbe il coraggio di chiamarla o fermarla e intanto,mentre scendeva dal treno appena fermatosi, le lacrime le rigarono la faccia per la seconda volta in quel giorno mettendo allo scoperto la sua forte delusione e la voglia incredibile di far finta che nulla fosse successo