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Autore: Wendy Wed    02/05/2010    1 recensioni
Fall Of The Havoc, band hardcore americana, per la prima volta al Warped. Esperienza speciale.. ma è sempre così? dalla storia:"Faccio un altro giro passando dietro a un altro bus, facendo la strada parallela a quella che avevo fatto prima. Sento di nuovo delle voci, stavolta più lontane di quelle di prima... una forse la riconosco: Bert. Quando dicevo che è pieno di pazzi qui intendevo anche lui. Non riesco però a capire da chi provenga l’altra voce. Fondamentalmente non mi interssa.. non che mi freghi molto di sapere chi si sta facendo Bert in questo momento. [...] Vado avanti a camminare e ad un tratto vedo Bert di spalle con le mani appoggiate alla parete di un bus che amoreggia con qualcuno, che però non riesco a vedere. Faccio per cambiare direzione quando mi pare di riconoscere la persona con la quale Bert sta amoreggiando... non può essere..."
Genere: Generale, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Avenged Sevenfold, My Chemical Romance, The Used
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Back To The Past..

 

I giorni passano, tutto sembra andare bene.. ogni concerto con gli Avenged ci fa provare emozioni sempre nuove, ogni giorno vedi gente diversa, suoni su palchi diversi.. ti sembra di essere ogni giorno in un mondo differente. E la cosa mi piace un sacco.

Abbiamo accompagnato gli Avenged per un mese e mezzo e ora siamo qui a Phoenix per la penultima data. Dopodomani andremo a Las Vegas. Avrò un po’ di tempo per stare con Ronnie.. e per provare l’ebrezza di vivere per un po’ a Vegas.. in modo da aiutarmi a scegliere se trasferirmi o meno. Ronnie mi sta convincendo ad andarci.. e un po’ ci è riuscito.. mi piacerebbe davvero vivere con lui. Se non fosse per gli altri, mi trasferirei subito.. c’è anche da dire che se non fosse stato per gli altri io manco avrei saputo del legame tra me e Ronnie. Ma sono dettagli.

Come me, anche i miei colleghi hanno passato un po’ di tempo a riflettere su questa cosa.. anche loro sono piuttosto ansiosi di andare a Vegas per capire un po’ com’è e per ambientarsi un po’.  Pensandoci bene, non abbiamo molto da perdere trasferendoci: a Orem alla fine non c’è nulla, a parte qualche nostro amico e il Lago Salato a pochi chilometri, meta di gite, ma niente di più.

Ovviamente questa è la mia versione, gli altri la pensano in modo diverso: Jay non vede l’ora di andarsene da quella che lui chiama ‘una città di vecchi’, Jimmy vuole andarsene per stare lontano dai suoi genitori, Alex è indeciso perché non vuole lasciare la famiglia, Danyel non vuole lasciare sua sorella.. sono tutti pareri che contano e che mettono in difficoltà le nostre scelte. Nonostante tutto, credo che prima o poi ne verremo a capo.

Stasera suoneremo ancora con gli Avenged e apriremo con una nuova canzone che abbiamo composto durante il viaggio e che abbiamo provato in momenti in cui non eravamo in movimento. Siamo piuttosto esaltati per questo motivo, ancora non l’abbiamo suonata live e la dovremo fare la prima volta davanti a chissà quante migliaia di persone, ma questo ci rende ancorapiù uniti: stasera vogliamo dare come sempre il meglio di noi, vogliamo lasciare un bel ricordo di noi alle persone che ci guardano e ci ascoltano. Quando saremo a Vegas sarà tutto diverso: lì è quasi tutto assurdo e l’idea di suonare in un luog dove non c’è confine tra realtà e sogno è qualcosa che ti mette un po’ su di giri.. in senso positivo ovviamente. Sono stata poche volte a Las Vegas, le uniche volte che ci sono stata ho partecipato ad alcune feste insieme a Quinn e altra gente, tra sbronze, giocate d’azzardo (non mie) e spettacoli di burlesque, alla fine ho capito che quella è una città assurda, dove ogni giorno e ogni ora è il momento buono per potersi divertire. È anche per questo che mi ispira l’idea di andare a vivere lì.. dopo anni e anni passati in una cittadina un po’ moscia come Orem, passare a Las Vegas sarà un’esperienza nuova e diversa. Devo solo convincere gli altri ad accettare di trasferirsi.

Intanto il bus si ferma ad una stazione di servizio. Scendo per comprare sigarette, birra e qualcosa da mangiare, mentre gli altri rimangono sul bus.

Quando entro nel piccolo supermercato noto qualche ragazzo fissarmi: uno di loro ha anche la nostra maglia. Beh, è abbastanza curioso, visto il fatto che in questo momento mi trovo a pochi chilometri da Phoenix, dove oltre a questo posto c’è poco o niente.

Mentre mi aggiro tra gli scaffali in cerca dell’essenziale per mantenere calmi quei quattro energumeni sul bus più eventuale autista, sento una voce che mi chiama.

“Ehm.. Emily?” chiede e io mi volto

“Si..” rispondo sorridendo al ragazzo con la maglia della nostra band.

“Ciao.. ehm..sono un ammiratore dei Fall Of The Havoc.. potrei avere un autografo?”

“Certo..” dico io sorridendogli ancora mentre prendo il foglio e la penna che mi sta porgendo. Mentre firmo il foglio e accetto di fare anche una foto con lui, ripenso a quando ero più piccola, a quando avevo iniziato da poco a cantare e sognavo di fare successo. Sognavo di essere come le grandi donne della musica.. fare successo come Madonna, essere sui giornali, sulle televisioni.

Crescendo ho cambiato i miei gusti.. ho iniziato a vedere la musica pop moderna come una cosa ormai troppo banale, ho iniziato a pensare che la carriera di popstar non facesse per me.. non ero quel tipo di ragazza: quella che si mette in mutande nei video, quella che scrive testi senza senso pur di adattarli ad una musica ballabile. Ho sempre stimato alcune di queste persone, ma ho capito che io non l’avrei mai fatto.

Grazie ad alcuni amici ho scoperto il rock, il punk.. ricordo ancora quando comprai il mio primo disco degli NOFX e lo sparai a tutto volume in casa.. ricordo quando iniziai a voler suonare il basso, senza troppi successi, nnostante i miei genitori mi continuassero a dire che avrei avuto un futuro. Con il tempo notai che anche la scena punk si stava degenerando.. non dappertutto, ma quasi. Ormai anche il punk era diventato di moda e nessuno ne capiva il vero senso, me compresa. Non ho mai abbandonato il punk.. ogni tanto mi capita di tirar fuori qualche disco dei Bad Religion o dei Distillers e ascoltarlo ricordando i tempi addietro. Con il tempo però ho capito che io  non volevo avere uno stile preciso.. non volevo essere etichettata, non volevo che la gente guardandomi mi dicesse ‘quella è una punk’  o ‘è metallara’ o simili.  Non ho mai ascoltato unsolo genere di musica.. mi è sempre piaciuto ogni genere, a parte la musica house italiana o l’elettronica (esclusi i The Prodigy che ho avuto l’occasione di conoscere ad un meet: sono persone fantastiche!) quindi ho sempre pensato di poter fare qualsiasi tipo di musica.  E poi ho conosciuto Quinn.. sapevo che lui era un chitarrista di una band emo famosa in America.. non sapevo quanto fossero famosi, però avevo sentito parlare di loro. Quinn mi fece conoscere molti gruppi della scena emo ed emocore e mi presentò a vari artisti che aveva conosciuto durante la sua carriera. Tra questi c’erano gli Avenged, gli Aiden, i Fall Out Boy e anche i My Chemical Romance. E poi grazie a Will Francis (cantante degli Aiden) ho conosciuto anche Ville Valo, cantante degli HIM.

Lui mi fece conoscere un genere nuovo, mi fece avvicinare alla scena dark finlandese e grazie alla sua poesia mi fece adorare la sua band. Ora gli HIM sono uno dei miei gruppi preferiti e davvero ringrazierò quinn all’infinito per avermi dato l’opportunità di arrivare fino a qui.

Quando ero piccola infatti non avrei mai pensato di arrivare a questo punto. Mai avrei pensato che io, da piccola bambina che sognava la carriera da popstar, sarei arrivata ad essere la frontwoman di una band metal, famosa in America e perché no, anche in altre parti del mondo. Sono sogni che pian piano si avverano.. sogni di cui magari non si sapeva nemmeno l’esistenza, ma che quando si avverano, danno come l’impressione di essere sempre stati lì nel cuore di una persona. Ed è ciò che mi è successo.. e davvero non vorrei tornare indietro per nulla al mondo.

“Sono sedici dollari e ottanta” dice il commesso aprendo la cassa.

Prendo i soldi dalla tasca del chiodo e pago, mentre Cole,  il ragazzo dell’autografo, mi aspetta vicino all’uscita: gli ho promesso che gli avrei fatto conoscere gli altri.

Esco dal supermercatino e mi avvicino al bus.. apro la portiera e dopo aver appoggiato il sacchetto della ‘spesa’ sugli scalini chiamo i miei bandmates per venire a conoscere il nostro fan.

“Ehy ciao!” esclama Alex scendendo dal mezzo e sorridendo a Cole.

Stessa cosa fanno gli altri e si mettono a chiacchierare con il ragazzo.

Mentre loro firmano autografi e fanno foto con Cole, io li guardo, un po’ come farebbe una madre che vede i suoi bambini giocare felici in un parco.

Ormai i Foth sono diventati la mia seconda famiglia, ed io essendo l’unica femmina, mi sento un po’ come se fossi la loro madre.. certo, loro sono tutti più grandi di me, ma la sensazione che mi danno è questa. Vedo quanto sta loro a cuore la band, vedo quanto ci tengono ad essere sempre in contatto con i fan, vedo quanto è importante per loro essere come una famiglia. Quando, dopo aver salutato Cole ed essere risaliti sul bus, finalmente mi siedo sul mio solito divano, rimango per qualche minuto a fissare il paesaggio che scorre fuori dal fisetrino. È strano come un solo autografo mi abbia riportato alla mente così tanti ricordi.. ma mi ha fatto davvero bene.. ci voleva un tuffo nel passato, un momento prima di entrare nel futuro.

Fall Of The Havoc.. Welcome to Phoenix.

 

Orbene, dopo mesi e mesi eccomi qui ancora! Avevo perso l'ispirazione, ma ecco che ho ritrovato ciò che mi mancava! Ascoltando un disco intero dei Three Days Grace a ruota mi sono ispirata un po'... quindi se sono ancora qui a rompere le balle date la colpa a loro! xD

In ogni caso, ecco che Emily si fa le solite menate pensando sempre a tutto e a tutti.. ma è fatta così quindi ce la becchiamo così com'è :D

Grazie a chi ha recensito e a Lizbeth Sullivan dico che ora deve essere contenta visto che sono andata avanti :D

Invece a JuFrankestein dico: Portinaia, stiamo perdendo i contatti.. com'è che non ci vediamo più nel pianerottolo del palazzo?? Ti voglio bene Carmela <3

 

JEEZ (:

  
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