Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: Dazel    03/05/2010    1 recensioni
Ventisette giorni umano, e una notte – la ventottesima, quella dove la luna mostrava per intero la sua faccia al mondo – trascorsa da bestia.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Slash, Yaoi | Personaggi: Remus Lupin, Sirius Black | Coppie: Remus/Sirius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

Of wolf and man
Metallica

Come i secoli erano scanditi dagli anni, gli anni dalle stagioni e le stagioni dai mesi, la sua vita era scandita da un evento particolare che, letteralmente parlando, segnava la fine di un ciclo e la nascita di uno nuovo.
Remus, in un certo senso, era la nemesi di sé stesso.
È difficile descrivere il suo carattere e dire chi era senza cadere in ridicole e superficiali descrizioni, immagino che tutto ciò che potrei dirvi sarebbe: era debole, ma forte; arrendevole, ma combattivo; luminoso, ma al contempo tetro; era felice, ma il suo cuore nascondeva una profonda amara tristezza.
Forse, tutto vi sarebbe più chiaro se vi rivelassi un segreto di cui non dovrei parlarvi, ma che ho voglia di condividere con voi: Remus non era un ragazzo comune.
Non era solo uno studente di Hogwarts, non era solo un mago nato da una famiglia di gente senza poteri (babbani, così nel mondo magico venivano definiti), era qualcosa di più, qualcosa di terribile e spaventoso, non mentirei se definissi la sua figura completa come qualcosa di affascinante.
Ventisette giorni umano, e una notte – la ventottesima, quella dove la luna mostrava per intero la sua faccia al mondo – trascorsa da bestia. Gli ululati durante quelle notti limpide si alzavano dalla stamberga strillante mentre, un lupo mannaro - che solo i suoi più stretti amici avrebbero saputo riconoscere come Remus – infuriava, graffiando e lacerando tutto ciò che trovava, e non importava se fossero le fredde e rigide mura in pietra e lo sue stesse carni.
Non aveva ragione se non un profondo istinto che nessun umano poteva comprendere.
Nemmeno Remus lo comprendeva: tutto spariva – ricordi compresi – all'alba.
Il suo corpo tornava quello di uno studente – forse con qualche ferita in più, ancora aperta e sanguinante e a rischio di infezione -, i suoi occhi che durante le notti di luna piena erano rossi come il sangue tornavano di un dolce color miele, i suoi tratti tornavano dolci, la sua voce meravigliosa.
L'ira di quelle notti erano solo vaghi ricordi, collegabili solo a colori, macchie nere, grigie e blu scuro nella sua mente, mescolate a delle urla inumane che non riconosceva, ma sapeva essere sue. La sofferenza, rimaneva solo sulla pelle ferita.
Sirius ogni mattina, ogni mattina dopo quelle notti, si intende, entrava a passo felpato nell'infermeria, attento a non svegliare la Madama. Si appostava vicino al letto dell'amico, lo fissava addormentato; lo contemplava, osservava le piccole rughe espressive sulla sua fronte, le ciglia folte che sfioravano la pelle nivea.

E lo amava, come non aveva amato mai.


Claire invade le sue fanfiction parte decimottava:
Per le solitarie – o, più probabilmente, immaginarie – anime pie che vagando per Efp/FanWorld/Diosolosacosa si chiedevano che tremenda e drammatica fine io, signora del mondo avessi mai fatto (viva la modestia!) volevo informarmi che, disgraziatamente, non sono ancora morta ma sono viva e vegeta e sforno fanfiction a tutto spiano, peccato che Anne Rice ha messo le mie opere in latitanza e sono costrette a vivere lockate sul mio livejournal. Sì, esatto, scrivo su Cronache dei Vampiri e su tutto lo slash che questa saga si porta a seguito, ne vado fiera.
In ogni caso, uso questo spazio per far pubblicità al mio livejournal salutarvi e comunicarvi che questo sputo vogliasi chiamare flashflashfic è nato per via del contest di Fanfic_Italia in collaborazione di SetteNote, e la canzone è ispirata al titolo di Of wolf and Man dei Metallica.

Spero sia di vostro gradimento e bla bla bla.

Byeee!

   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Dazel