Oggi mia madre ci
accompagna allo studio della nostra ginecologa, che in
realtà è la zia di
Guido. Si chiama Lucia e io
Probabilmente oggi
potremo sapere se avremo un bambino o una bambina, e non stiamo
più nella pelle
dall’eccitazione: ieri sera abbiamo fatto mezzanotte a
discutere sulle
possibili scelte dei nomi, e alla fine ne è uscito fuori che
se fosse una
femmina Guido vorrebbe Alice e io Rebecca, se invece fosse un maschio a
Guido
piacerebbe Manuel e a me David.
Mentre io rimugino
sulla decisione da prendere Guido continua a baciarmi, dove capita: su
un
orecchio, sule labbra, sul naso...
Anche lui è
eccitatissimo, in realtà non sembriamo quasi più
noi!
Quasi
spontaneamente mi sorge un ricordo, del giorno in cui gli ho detto che
sarebbe
diventato papà...
-Allora Giusy che
facciamo? Ti va di
uscire?
-No amore scusa, non
mi sento molto bene,
meglio rimanere a casa
Era la
verità, avevo una nausea terribile.
Guido si sedette sul
mio letto e aprì le
braccia:
-Vieni qui...
Mi accoccolai in
braccio a lui e gli posai
la testa nell’incavo tra le spalla e il collo, lasciandomi
cullare.
In quel momento sentii
che non potevo
negargli la verità ancora per molto. Mi ero ripetuta tante
volte che lui mi
amava e che sarebbe stato felicissimo, ma avevo paura lo stesso.
E
comunque, mi dissi ancora una volta, la mia decisione l’ho
già presa, con o
senza lui andrò avanti e...
Oh, falla finita
Giusy, chi vuoi prendere
in giro, non puoi farcela senza di lui...
Ma devo farcela... ora
o mai più!
-Guido devo dirti una
cosa...- dissi
sollevandomi per guardarlo negli occhi
-Che succede tesoro?-
l’ ingenuità del suo sguardo
mi fece attorcigliare lo stomaco.
Gli
sconvolgerò l’esistenza. Non posso
farlo. Ma d’altra parte, prima o poi diventerà
evidente e lo capirà da solo...
-Ti ricordi di quando
siamo scappati?
-Giusy ma che domanda
è? Certo che si, non
lo dimenticherò mai! -rise
-Allora ti ricordi
anche di quando mi
dicevi che avremmo girato tutta l’Argentina, poi ci saremmo
costruiti una
villetta e avremmo avuto dei cani e... dei figli?
-Si Giusy mi ricordo-
disse in tono
accondiscendente- e visto che stasera sei strana, so già che
mi chiederai se
voglio ancora quelle cose, e la mia risposta è si tesoro
mio, ora e per tutta
la vita...- e prese a baciarmi
-Davvero?- mi tremava
la voce
-Si Giusy!! In che
lingua devo dirtelo? In Swahili?-
rise divertito
-Beh, in questo
caso... Guido, sono
incinta...
-Giusy questo
è tutto quello che ho sempre
sognato, io voglio passare la mia con te e avere una famiglia nostra.
Ti amo,
Josefina Beltrán, ti amo e non ti lascerò mai!
-Giusy mi spieghi
come fai a stare così tranquilla? Io non riesco neanche a
parlare per
l’agitazione!
-Tranquillo amore
mio, andrà tutto bene!
Lo bacio e
abbracciati ci avviamo verso la clinica.
Lucia ci aspetta
in piedi sulla porta dello studio e appena arrivati io la abbraccio
forte e
Guido le stampa un bacio sulla guancia.
-Allora ragazzi,
che mi dite?
-Tutto bene zia (ormai
anche io la chiamo così), mi sento benissimo!
-Va bene allora
cominciamo.
Mi fa stendere sul
lettino e mi spreme un gel sulla pancia, intanto Guido si siede su uno
sgabello
vicino a me e mi prende la mano.
Solo ora mi rendo
conto di quanto sono emozionata: fisso il monitor in una sorta di
trance e
quando l’immagine appare sento come un’esplosione
dentro di me: ecco il mio
piccolo!
-Guardate: questo
è il profilo, si vede molto bene. La fronte, il nasino, la
bocca...
Non so
perché ma
sono sicura che assomiglierà a Guido. Mi volto verso di lui
e lo vedo sorridere
beato, felice quanto me. Dio, quanto lo amo!
-Benissimo, Giusy
e Guido, arrivati a questo punto la domanda è
d’obbligo: volete conoscere il
sesso?
-Si, non potremmo
resistere ancora- risponde Guido sicuro
-Ragazzi, sono
felice di dirvi che avrete...
-Pronto, Matias?
Siamo appena
usciti dalla clinica e mio fratello già mi ha chiamato...
-Hey, sorellina,
come è andata?
-Tutto bene, non
ci sono problemi, il piccolo sta benissimo
-E non hai da
dirmi nient’altro?
-Oh si, tutti i
valori delle analisi del sangue sono apposto... –comincio a
scherzare, e Guido
ride, sappiamo entrambi cosa vuole sapere Matias
-Dai Giusy, ti
prego se lo sai dimmelo, non ce la faccio più!
-Matias, avrai un
nipotino!
-Cosa? Sul serio?
Allora è un maschio! Lo sapevo! Patty!
Se è
possibile è
più eccitato di me! Parliamo ancora per un po’,
poi mi passa la mia amica
Patty, e quando finalmente riesco ad attaccare, Guido mi sta fissando
con
dolcezza
-Che succede
tesoro?- gli domando
-Niente, stavo
solo pensando a quanto è meraviglioso quello che stiamo
facendo...
Lo guardo con aria
interrogativa.
-Intendo che,
senza neanche volerlo, abbiamo costruito qualcosa di nostro, che
è parte di
noi. Questo bambino è il frutto del nostro amore.
-Si hai ragione,
è
assolutamente meraviglioso...
Si avvicina e
mi abbraccia, poi mi fa scivolare lentamente le mani sulla schiena e io
lo
bacio. Restiamo li così, in mezzo alla strada, persi nella
nostra felicità.
Avrei voluto che quel momento non finisse mai. Promisi a me stessa che
avrei
fatto qualunque cosa pur di avere Guido al mio fianco. Sempre.
Mi faccio strada
nella cucina buia e deserta e chiamo:
-Mamma, Matias?
-Mi pare che non
ci sia nessuno... –mi dice Guido mentre entra anche lui in
cucina
-No, credo di no.
Oh amore, vieni qui!- lo abbraccio, non riesco a farne a meno
Mentre siamo
così
sento uno strano movimento all’altezza del ginocchio, come se
fosse una
vibrazione... Anche Guido se ne accorge, era il suo cellulare!
-Sei
incorreggibile, dimentichi sempre di togliere il silenzioso!- esclamo
divertita
nel momento in cui lui risponde
Improvvisamente il
suo sguardo si fa vitreo, sta fissando un punto lontano nel vuoto.
Sento
montare l’agitazione dentro di me, lo guardo inquieta.
-Si, stai
tranquilla, arriviamo subito...-attacca
-Guido, era la
mamma? Cosa è successo?
È
preoccupato, so
che deve dirmi qualcosa di importante e non sa come farlo.
Apre la bocca e il
pavimento sparisce da sotto i miei piedi:
-Giusy, Matias ha
avuto un incidente, dobbiamo andare subito all’ospedale.
ANGOLO AUTRICE:
x ella93: anche io la penso come te! Giusy e guido sono bellissimi insieme, e vederli separati è proprio brutto!
x nuvolina 90: sono davvero onorata per il fatto che sia la prima storia che commenti...spero ti piaccia anche il seguito!
GRAZIE A TUTTI *** BACI *** FEDE