Titolo:
What do you live for? I live
for you
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale
Autrice: Cicci 12
Capitolo: L’amore è nell’aria
Personaggi: Robert Pattinson e Altro Personaggio inventato da me
What do you live for? I live for you
…L’amore è nell’aria…
Camminavo per
le strade della città senza una meta precisa; ma in fondo come avrei potuto,
non conoscevo quasi niente di Firenze, tranne quelle poche cose che mi aveva
illustrato Elettra quella mattina, prima che la nostra giornata venisse rovinata da… quell’essere.
Quando l’avevo
visto afferrare la ragazza con rabbia, la prima volta avevo cercato di
mantenere la calma, permettendo ad Elettra di
cavarsela da sola, ma quando l’aveva strattonata in quel modo, la rabbia aveva
cominciato ad offuscarmi la vista e se la mia priorità non fosse stata quella
di portarla via, probabilmente l’avrei preso a pugni.
Sbirciai
Elettra, a cui tenevo ancora la mano, con la coda
dell’occhio e notai che quasi doveva correre per tenere il mio passo; fu solo
allora che mi resi conto che stavo quasi correndo, così rallentai, sentendo il
respiro di entrambi affannato.
Camminammo per
un po’ senza proferire parola e senza osare guadarci negli occhi; era una
situazione molto intima quella in cui ci trovavamo e
io non avevo la più pallida idea di come comportarmi.
Alzai gli
occhi da terra quando mi resi conto che il sole non riusciva più a raggiungere
la nostra pelle, ostacolato da qualcosa, e mi resi conto che ci trovavamo
esattamente nel parco in cui il giorno prima avevo fatto il servizio
fotografico.
Improvvisamente
mi sentii tirare la mano e mi resi conto che Elettra si era fermata, senza
tuttavia sollevare lo sguardo da terra.
- Mi dispiace.
Ho rovinato la nostra giornata.- sussurrò piano, con la voce rotta da un pianto
imminente.
- Ehi, non
dirlo neanche per scherzo. Non è colpa tua, non potevi saperlo.- cercai di
rassicurarla, tornando sui miei passi per avvicinarmi di più a lei.
Lei scosse
semplicemente la testa, facendomi capire che nulla di quello che avrei potuto
dire, l’avrebbe aiutata a sentirsi meno in colpa.
Vidi le prime
lacrime rigarle il volto e le spalle scosse dai singhiozzi: mi faceva male
vederla così e non potei fare a meno di accarezzarle un braccio, cercando di
regalarle un po’ di conforto.
- Piccola, che
succede? Perché piangi?-
- S-scusa, io…
non pensare che sia per Claudio. O meglio, è a causa sua, ma non nel senso che intendi
tu.-
Perché cercava
di giustificarsi con me? Perché temeva che potessi pensare che il suo pianto
fosse a causa dei suoi sentimenti per il ragazzo che aveva amato?
Avrei voluto
porle quelle domande, ma preferii tacere e aspettare che proseguisse.
- È solo che…
avrei preferito m’ignorasse e basta. Perché mi deve cercare ancora? Perché
continua a ripetermi che mi ama, dopo tutto il male che mi ha fatto?-
Le sue lacrime
aumentarono, mentre il suo dolore si riversava anche su di me.
Mi avvicinai
ancora di qualche millimetro, posandole un dito sotto il mento e facendole
sollevare il volto, fino ad incrociare i suoi occhi
azzurri.
- Non piangere,
ti prego, odio vederti così.- le sussurrai piano,
senza distogliere lo sguardo dalle sue iridi.
Sentii un
piccolo brivido percorrerle la schiena, mentre i suoi occhi si
incatenavano ai miei, e il suo respiro accelerare, allo stesso ritmo del
battito del suo cuore.
Nessuno dei
due parlò, mentre le lacrime continuavano a scendere.
I nostri visi
erano così vicini che potevo sentire il soffio del suo respiro sulle labbra,
così dolce e profumato.
Il mio
cervello continuava ad urlare No! Non farlo! È troppo vulnerabile!, ma il mio cuore non gli diede
ascolto, come sempre, e le nostre labbra cominciarono a muoversi le une verso
le altre, come due calamite che si attraggono.
E dopo un
tempo che mi era parso infinito, finalmente riuscii a sentire la morbidezza delle
sue labbra, il sapore inebriante della sua bocca e il suo respiro delicato
sulla lingua.
Non fu un
bacio lungo, anzi, fu fin troppo breve, ma la ragione era riuscita a far breccia
nel mio cuore e a darmi la forza d’interrompere quel contatto.
- Ele, s-scusa…
io… non avrei dovuto. Perdonami, davv…-
Ma non feci in tempo a finire quella
frase, che le sue labbra furono di nuovo sulle mie, questa volta più
prepotenti.
Risposi al
bacio con passione, una passione che non aveva niente
a che fare con il bacio casto che c’eravamo scambiati pochi secondi prima.
Le circondai
la vita con un braccio, mentre una mano si posava sulla sua guancia,
impedendole di allontanarsi da me anche solo per pochi secondi, mentre le sue
braccia si allacciavano a loro volta dietro al mio
collo, prolungando quel contatto che tanto desideravo.
Dopo alcuni
secondi ci separammo, per riprendere fiato, ma i nostri occhi non si allontanarono.
- Elettra…-
sussurrai con voce roca, a causa del desiderio che invadeva ogni singola
cellula del mio corpo.
- Sssh.- mi zittì lei, posandomi un dito sulle labbra.
Poi riavvicinò
la sua bocca alla mia per riprendere quel bacio ci cui
entrambi avevamo bisogno.
* * *
Sentii le sue
mani vagare sulla mia schiena e l’ultima cosa che avrei voluto fare era interrompere quel contatto così eccitante: il suo
tocco mi faceva correre brividi di piacere lungo tutta la colonna vertebrale.
Ma dovevo farlo, dovevo interrompere quel
bacio, almeno per il momento.
Dovevo
parlargli, dovevo assicurargli che tutto quello che stava
succedendo non accadeva a causa della mia debolezza, non l’avevo baciato solo
perché avevo bisogno di conforto, ma perché lo volevo sul serio.
Mi allontanai
dalle sue labbra morbide di pochi centimetri, giusto lo spazio necessario per
guardarlo negli occhi, ma senza perdere il contatto con il suo respiro.
- Rob…-
Anche
io avevo la voce
roca, proprio come la sua, quando aveva sussurrato il mio nome.
- Mmmh?-
mugugnò lui, chiudendo gli occhi e appoggiando la fronte alla mia.
- Dobbiamo
parlare.- sussurrai, chiudendo gli occhi a mia volta, incapace di resistere al
richiamo della sua bocca rossa e sensuale
Ma dovevo riuscirci, dovevo solo metterci
un po’ di buona volontà.
- Non ce n’è
bisogno…- rispose, posandomi un altro bacio sulle labbra, pronto a ricominciare.
- No, Rob, sul
serio. Ne ho bisogno. Ho bisogno di dirti quello che provo.- insistetti,
ritraendomi a fatica a quel contatto.
Lui capì la
mia necessità e si allontanò ancora un po’, incatenando il suo sguardo al mio.
Mi fissò con i
suoi occhi azzurri aspettando che proseguissi, ma senza mettermi fretta.
- Io… non
voglio che pensi che ti ho baciato solo perché ho
bisogno di conforto o cose del genere. Claudio è ormai un capitolo chiuso della
mia vita. Se l’ho fatto è perché lo volevo.-
La sua espressione
non cambiò, nei suoi occhi leggevo sempre lo stesso desiderio di poco prima.
- Non l’ho mai
pensato neanche per un secondo.- mi rispose lui, con la sua voce sensuale.
Sentii un
brivido corrermi lungo la shiena; Robert sapeva
l’effetto di quel tono su di me e cominciai a sospettare che lo facesse
apposta.
- Sul serio?-
gli chiesi, quasi stupita.
- Sul serio.
Quello a doverti chiedere scusa dovrei essere io, per averti baciata
in un momento in cui eri così vulnerabile. Ma non ci
riesco, perché era esattamente quello che volevo fare. Erano mesi che volevo
che accadesse. Anche se forse potevo scegliere un altro momento.- rispose
Robert, facendomi ridere per la sua ultima osservazione.
- Invece non
potevi scegliere momento migliore.-
E riappoggiai
le mie labbra sulle sue, senza più l’urgenza di pochi
attimi prima, ma solo per il gusto di farlo; ora c’eravamo solo io e lui, e
nessun’altro.
- Ti amo.- sussurrò piano lui, allontanandosi dalle mie labbra
di pochi millimetri.
Due semplici
parole che fecero galoppare il mio cuore, lasciato libero di correre, senza
temere che lui mi sentisse.
- Anch’io ti amo.- risposi così piano, che per un momento temetti non
mi avesse sentito.
Ma mi sbagliavo, aveva udito ogni singola
parola e lo capii quando le sue labbra si curvarono in un sorriso bellissimo,
solo per me.
- Pensi che
Kellan organizzerà un festino?- mi chiese poi Robert, divertito, mentre io lo
fissavo senza capire.
- Non hai idea
di quanto diventi stressante quando ci si mette.- mi spiegò lui, ridendo.
- Posso immaginarlo.
– commentai, ridendo a mia volta.
La sua risata
si affievolì, mentre un sorriso radioso gli illuminava gli occhi.
Mi accarezzò
una guancia, scostandomi una ciocca di capelli dal volto.
Mi alzai sulle
punte dei piedi per posargli un piccolo bacio sulle labbra, prima di
allontanarmi da lui ed afferrargli la mano.
- Che ne dici,
diamo un argomento a Kellan e Nikki su cui spettegolare?- gli domandai,
trascinandolo verso l’uscita del parco.
- Mi sembra un buona idea. Se non li mettiamo subito
al corrente delle novità, rischiamo il linciaggio.- mi rispose Robert,
regalandomi la sua risata più bella.
E così ci
dirigemmo verso l’albergo, mentre gli alberi che ci stavamo lasciando alle
spalle erano ebbri del nostro amore.
= = = = = = =
= = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = =
Ed eccomi
tornata con il capitolo tanto attesoooooooooooo!!!
Finalmente i
nostri piccioncini ce l’hanno fatta, eh? ;)
Bè, il passo
più grande l’hanno fatto, ora la strada sarà tutta in
discesa, anche se ci saranno salite pendenti e pericolose che Elettra e Robert
dovranno affrontare.
Ma lo faranno nel migliore dei modi.
Vi chiedo
perdono fin da adesso se aggiornerò a rallentatore, ma inizia il periodo degli
esami e…. potrei spararmi! -.-
No, a parte
gli scherzi, il tempo sarà quel che sarà, quindi non linciatemi; io vi ho
avvertito!! XD
Cris91: giàààà!!!
Inutile essere!!! Peccato che ce ne siano parecchi così in giro. -.- mentre ce
ne sono pochissimi come Rob. Anzi, direi che si sono
proprio estinti. -.- Ed ecco, finalmente, il capitolo tanto atteso! Finalmente
si sono dichiarati! Non sono carinissimi?? *.* Un
bacioneeeee ^^
Lyla_:
tesorooooooooooooooooooooooooo!!!! Eccoti il capitolo che
aspettavi tanto!!! Ti prego, non cadere dalla sedia
quando vedi l’aggiornamento. XDXD allora, come ti è sembrato??
È come te l’eri immaginato??? Ora, nei prox cap,
vedremo bene bene i nostri piccioncini. In questo cap hanno solo compiuto il
grande passo… era anche ora, vero??? XDXD tesoro
adorato, aspetto con ansia il tuo commento!! Ti adoroooooooooo!!!! Un bacio grandissimissimo! :* ps: eh,
magari esistessero ragazzi così, sarebbe tutto più facile. -.-
Zizzicullen: oooh, bene, un’altra pazza come me
allora! :P sono stra contenta che ti piaccia il
personaggio di Elettra. ^^ bè, si, si, può dire che
sono io, in un certo senso. Diciamo che se mi trovassi al suo posto
(magariiiiii!!!!) mi comporterei come lei. Però fisicamente non mi assomiglia; io non ho gli occhi
azzurri (purtroppo! -.-) un bacioneeeee
Ps: ho deciso
di fare un po’ di pubblicità occulta, quindi, chi ne avesse voglia, potrebbe
leggere la mia ultima one-shot e lasciare un
commentino anche piccolo piccolo… mi farebbe tanto piacere!! ^^ un bacio a
tutti