Crossover
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Autore: Justice Gundam    03/05/2010    2 recensioni
(Pretty Cure - Magical Girl Lyrical Nanoha - Arcana Heart) Sono passati pochi mesi da quando Re Jyaku č stato sconfitto, e la minaccia di Doutsuku č stata sventata... ma mentre Nagisa e Honoka si apprestano ad affrontare il loro primo anno di liceo, sulla Terra incombe la terribile minaccia dell'Impero del Male di Dark Fall, intenzionato a distruggere ogni cosa! Nello stesso momento, misteriose creature mitologiche, provenienti da un luogo sconosciuto, cominciano ad apparire sulla Terra, e nuovi pericoli si prospettano all'orizzonte... il che significa che per le Pretty Cure e per Shiny Luminous č il momento di combattere ancora! Ma non da sole, visto che nuove eroine incroceranno la loro strada, e un'organizzazione segreta che controlla la continuitā dello spazio e del tempo cercherā l'aiuto di queste ragazze per risolvere la crisi. Assieme alle nuove alleate Saki, Mai, Heart, Nanoha e alle loro compagne, le Pretty Cure saranno protagoniste di una nuova, straordinaria avventura alla ricerca dei Jewel Seed, gli artefatti che possono dare una risposta al mistero...
Genere: Azione, Avventura, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Anime/Manga, Videogiochi
Note: Alternate Universe (AU), Cross-over | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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Pretty Cure Lyrical Arcana-19

Futari Wa Pretty Cure Lyrical Arcana

Una fanfiction crossover (Pretty Cure - Nanoha - Arcana Heart) scritta da: Justice Gundam

Ehilā! Eccomi di ritorno, finalmente!

La vita continua tra alti e bassi, e la notizia piu' interessante č senz'altro che molto probabilmente tra poco iniziero' il mio primo lavoro! Un passo importante nella vita di un neolaureato, senza dubbio! Ma vuol dire anche che potro' razionarmi meglio la giornata e scrivere un po' di piu' per il mio affezionato pubblico! Almeno, spero di avere un pubblico abbastanza affezionato... ^_^

Ricapitolando, nello scorso capitolo abbiamo lasciato Nanoha, la sua famiglia e le sue amiche in una localita' termale dove i Takamachi si stanno godendo un po' di riposo... sfortunatamente, per la nostra, la pausa durera' molto poco! Fate Testarossa e il suo famiglio Arf sono sul posto, e hanno individuato un Jewel Seed! E anche se Nagisa, Honoka ed Hikari, per una fortunata coincidenza, sono anche loro sul posto... forse non saranno in grado di dare una mano, visto che sta arrivando anche Karehan, uno degli scagnozzi di Dark Fall! Si preannuncia una battaglia senza esclusione di colpi per le nostre amiche... come anche per Saki e Mai, che si trovano a dover cercare la piccola Minori, scappata dopo un diverbio con la sorella maggiore. Moerumba le sta attendendo al varco, e non ha intenzione di andarsene senza un successo!

Quindi, in questa situazione, iniziamo il nuovo capitolo - e spero di riuscire a fare scintille con il combattimento che verra'! In ogni caso, voi avrete un bel po' di azione a cui assistere... non credo che l'adrenalina vi manchera'!

E come sempre, prima di iniziare il capitolo, le risposte alle vostre recensioni! Non sono molte, ma sono di due miei lettori affezionati...

KillKenny: Si', hai riassunto bene la situazione! La spada che fende il male potrebbe essere una buona idea... a proposito, lo sai che molto probabilmente certi attacchi di Fate nelle serie successive di Nanoha sono stati presi proprio dagli attacchi di Zengar Zonvolt-sama, il Chuck Norris del Giappone?

Hmm... se Zengar č il Chuck Norris del Giappone, allora Kenpachi Zaraki chi potrebbe essere? Una mia curiositā personale che non ha niente a che fare con il resto...

In ogni caso, grazie della tua recensione! Questo capitolo fara' tutto il possibile per soddisfare il tuo desiderio di risse e fuochi d'artificio!

Anonimo9987465: Sai com'e', da che fiction e' fiction, ci sono sempre state queste incredibili coincidenze... a dire la verita', sono molto utili per preparare i momenti piu' memorabili! E... i collezionabili in vacanza sono un must per ogni turista serio! Non parliamone male! ^_^

Mi fa piacere che ti sia piaciuto il capitolo (anche se non capisco cosa c'entri FLCL con tutto questo...), e... beh, se vuoi prendertela con qualcuno, forse dovresti prendertela con Fate o con Precia. E' una di loro ad aver scelto il nome come famiglio di Arf! ^_^

Grazie ancora, e ci sentiamo a fine capitolo!

Molto bene, allora preparatevi i popcorn, abbassate le luci per concentrarvi meglio... e iniziate pure a leggere! Questo sara' uno scontro di quelli come si deve, potete scommetterci!

Buon divertimento!

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Capitolo 19 - Battaglia su due fronti

"Hmmm... cavolo, certo che abbiamo lavorato un bel po' oggi pomeriggio!" commento' Nagisa Misumi, stiracchiandosi mentre si sgranchiva un po' le scapole e la spina dorsale. "Mettere su un chiosco e lavorare ai tavoli non e' esattamente il lavoro piu' rilassante del mondo... e la cosa peggiore e' sentire il profumo di quei deliziosi takoyaki e non poterli mangiare!"

"Hehehee... lo sappiamo, Nagisa, che tu vivresti di takoyaki!" rispose la signorina Akane, dopo aver fatto una risata ironica. "Beh... comunque per stasera, il lavoro e' finito! Che ne dite se qui chiudi armi e bagagli, e andiamo a rilassarci un po' alle terme? Non c'e niente di meglio per ritemprare il fisico, dopo una giornata di lavoro! E poi, c'e' quella vostra amica, no? Credo che le fara' piacere vedervi!"

"Si'! Non vedevo l'ora di andare alle terme!" esclamo' festosamente il piccolo Hikaru. Il bambino biondo aveva gia' preso sottobraccio la sorella maggiore Hikari, e le stava dando qualche piccolo strattone per convincerla ad affrettarsi verso il ryokan. Con molta pazienza, Hikari rispondeva raccomandando al fratellino di non essere cosi' precipitoso e di aspettare anche le altre...

"Penso anch'io che sia una buona idea!" rispose Honoka spazzandosi un po' il grembiule di servizio con una mano, per poi slacciarselo di dosso e ripiegarlo ordinatamente. "Sapete, non ricordo piu' quando e' stata l'ultima volta che sono andata ad una onsen in stile tradizionale."

"Bene, allora questa sara' l'occasione per andarci tutte assieme!" rispose Nagisa facendo il segno dell'okay. "Forza, ragazzi, Nanoha-chan e le sue amiche ci staranno aspettando!"

"Evviva! Finalmente!" esclamo' il piccolo Hikaru, impazientedi vedere il posto. Le tre ragazze, le loro mascotte in forma di cellulari, e il biondino si incamminarono verso il ryokan, ma la signorina Akane resto' ferma al suo posto, salutandole con la mano.

"Akane-san, lei non viene? Dopo una giornata di lavoro, pensavo che anche a lei avrebbe fatto piacere..." affermo' Honoka, mentre le ragazze si voltavano verso le loro amica piu' grande. Ma la giovane donna rifiuto' gentilmente, scuotendo la testa.

"Naaah, io non sono tipo da questo tipo di ambiente! Preferisco cenare per conto mio! E poi, immagino che vogliate stare con le vostre amiche, e io sarei di troppo! Mi raccomando, ragazze, divertitevi! Soprattutto voi, Hikari-chan e Hikaru-chan, buon divertimento per stasera!"

"D'accordo, Akane-san! Grazie mille!" rispose Hikari. Le ragazze salutarono di nuovo, poi ripresero ad incamminarsi verso la piccola locanda, e Akane resto' a guardarle finche' non furono troppo lontane... dopodiche' si stiracchio' e si sgranchi' le ossa con un movimento laterale della schiena. Doveva ammetterlo, quella giornata era stata piuttosto dura anche per lei... cucinare takoyaki e altre golosita' per tutti quei turisti, per quanto divertente e remunerativo, non era il lavoro piu' rilassante del mondo...

"Aaah... mi dispiace per le ragazze e Hikaru, ma se fossi venuta con loro, credo che mi sarei addormentata sul tavolo!" disse tra se'. "Magari domani, tanto ci sara' il tempo... per adesso, credo che mangero' qualcosa, e poi mi stendero' a fare un bel riposino! Domani voglio essere bella fresca!"

Soffocando uno sbadiglio, la giovane donna si slaccio' la bandana dalla testa e, dopo essere entrata nel suo furgone, la appoggio' vicino al banco. Poi, con aria rilassata, comincio' a tirare fuori qualcosa per prepararsi la cena, del tutto inconsapevole del temporale che le si stava addensando sulla testa...

Infatti, a diversi metri di altitudine, lo scagnozzo di Dark Fall chiamato Karehan stava osservando con compiacimento la scena. Aveva visto le tre ragazze allontanarsi, e il furgoncino restare li' nel bel mezzo della radura... e un ghigno crudele si formo' sulle sue labbra sottili, mentre una liana si attorcigliava come un serpente attorno al suo braccio destro, per sottolineare le sue intenzioni crudeli... Anche da quella distanza, il suo occhio acuto aveva visto bene Nagisa e Honoka... e anche se non erano perfettamente uguali alle Pretty Cure che lui aveva affrontato, ci assomigliavano in maniera impressionante! Si', non c'era possibilita' di errore... quelle erano le Pretty Cure del Giardino della Luce, quelle che Moerumba aveva descritto! Beh, questa si' che era un'ottima opportunita' per spazzarle via e ritornare da Lord Akudaikahn pieno di gloria!

"E va bene... vorra' dire che usero' quello per distruggere le Pretty Cure! Non devo fare altro che aspettare il momento giusto... e quando quelle mocciose torneranno da me, avranno una bella sorpresa ad attenderle!" disse tra se', prima di scomparire nella notte con uno sghignazzo a denti stretti e un rapido turbinio di foglie secche, come un ninja...

Quel ryokan in mezzo alla campagna, che per il momento sembrava immerso nella pace e nella tranquillita', stava diventando una polveriera pronta ad esplodere...

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...ma Nagisa, Honoka, Hikari e Hikaru erano ben lontani dall'immaginare una cosa del genere, mentre si avvicinavano all'ingresso del ryokan. Dopo essersi presentate come delle amiche di un gruppo di loro ospiti, le ragazze e il loro piccolo amico si guardarono attorno alla ricerca di Nanoha e delle sue piccole amiche... e Nagisa, un po' troppo assorta nei suoi pensieri, fini' per urtare con la spalla contro una ragazza dai lunghi capelli arancioni che in quel momento proveniva dalla direzione opposta, anche lei apparentemente assorta nei suoi pensieri!

"Ow!" esclamo' Nagisa, con evidente imbarazzo. "Mi... mi scusi, signorina! Ero con la testa tra le nuvole e... non l'ho vista arrivare! Mi scusi!"

"Oooh, figurati, per cosi' poco!" rispose la donna dai capelli arancioni, muovendo una mano davanti a se'. Nagisa e le sue amiche furono sicure di aver visto un canino sporgere appena un po' dal labbro superiore della signorina, e per qualche motivo, il piccolo Hikaru spalanco' un po' gli occhi... aveva la sensazione che ci fosse qualcosa di strano in quella donna, anche se non era sicuro di cosa potesse essere... "Anzi, sono io che mi dovrei scusare! Anch'io stavo andando in giro senza pensare... Arrivederci, e scusate ancora!"

Con un sorriso sornione, la donna saluto' e se ne ando', gli zoccoli di legno che facevano un sordo rumore sul terreno. Nagisa, Honoka, Hikari e Hikaru la guardarono allontanarsi, pensando che era una tipa un po' strana... almeno finche' Mepple e Mipple, dai loro nascondigli, non si fecero sentire, scuotendosi lievemente per attirare l'attenzione.

"Nagisa! Mepo! C'e' un problema, mepo! Ascoltami, mepo!" si senti' chiamare Nagisa. Il valoroso guerriero del Giardino della Luce si stava agitando come un'anguilla, nel tentativo di attirare l'attenzione della sua amica terrestre.

"Ugh... che succede, moscardino? Guarda che siamo in un ryokan! Qualcuno potrebbe vederti!" lo rimprovero' Nagisa.

"Che succede, Mipple? C'e' qualche problema? C'e'... un mostro di Dark Fall qui vicino?" chiese Honoka, sperando che cosi' non fosse ma saapendo bene che, quando la sua amica si agitava cosi', di solito era soltanto per quel motivo.

"No, mipo! Non e' Dark Fall... e' quella donna, mipo!" rispose la principessa. Un po' stupite, Nagisa e Honoka fecero cenno ai fratellini Kujou di venire con loro, e si rifugiarono dietro un grande albero di ciliegio, in un punto dove sarebbe stato difficile vederle, prima di farsi uscire di tasca Mepple e Mipple, che riassunsero subito le loro sembianze originali.

"Uff... finalmente, mepo! Non ne potevo piu' di stare la' schiacciato come una sardina, mepo!" commento' Mepple, per poi scuotere la testa e guardare Honoka e Nagisa con espressione terribilmente seria. "Ascoltatemi, ragazze, mepo! non so come questo sia possibile, ma quella donna con i capelli arancioni che avete incontrato adesso possiede una strana energia magica, mepo! Non e' quello che vuole far credere di essere, mepo!"

"Cosa? Mepple, ne sei sicuro?" chiese Hikari. Anche Pollun e Lulun apparvero in un piccolo sbuffo di vapore verde e rosa, e la piccola principessa della Speranza indico' la direzione nella quale la donna misteriosa si era allontanata, assumendo un'espressione vagamente agitata.

"Anche noi! Anche noi l'abbiamo sentita, popo!" esclamo' Pollun. "Quella signorina... non so come faccia... ma ha degli strani poteri. Non e' un essere umano, lo sembra soltanto!"

"Cosa? E... e se non e' un essere umano, che cos'e'? Un Elementale, per caso?" chiese Honoka, piuttosto spiazzata. "Ma... non mi risultava che potessero assumere un aspetto umano, almeno... la maggior parte non possono farlo!"

"Infatti non crediamo che sia un'Elementale, mipo!" rispose Mipple. "Ma sappiamo per certo che ha dei poteri sconosciuti. Non e' malvagia, questo almeno ve lo possiamo confermare... ma e' pericolosa, mipo! Non so cosa faccia qui, ma e' meglio non sottovalutarla, mipo! Potremo trovarcela di fronte da un momento all'altro."

Nagisa sospiro' sconsolata. Certo che i loro doveri di Pretty Cure non le lasciavano sole un secondo... proprio adesso che loro due si erano fatte l'idea di potersi rilassare senza tanti pensieri in qualche sorgente termale e divertirsi un po' assieme alle loro piccole amiche, ecco che capitava un imprevisto nella maniera piu' banale possibile, e questo voleva dire che era di nuovo il momento di prestare attenzione ed essere pronte a trasformarsi...

"Beh, se non altro, non e' detto che quella donna ce l'abbia proprio con noi... chi puo' dirlo, magari sta con la TSAB." propose Honoka, cercando di mantenere un po' di ottimismo, nonostante la situazione non apparisse proprio simpatica. "Anche se... beh, non si puo' dire che tendiamo ad avere fortuna in casi del genere... magari questa volta non c'e' bisogno che interveniamo..."

Nagisa sospiro'. "Sigh... invidio il tuo ottimismo, Honoka... io invece temo che anche questa volta succedera' qualcosa... diciamo pure che ho esperienza in merito..." mormoro', gia' rassegnata ad un'emergenza che si sarebbe presentata da un momento all'altro. "Spero soltanto che Akane-san non ne rimanga coinvolta... abbiamo gia' fin troppe preoccupazioni per la testa..."

Il piccolo Hikaru stava guardando le ragazze e i loro compagni del Giardino della Luce con espressione vagamente stupita... almeno finche' Hikari non si volto' verso di lui e non gli arruffo' affettuosamente i capelli con un gesto della mano. "Tranquillo, Hikaru-chan... non ti preoccupare per noi, sono sicura che non succedera' niente! Questo... ehm... e' solo un piccolo problema che risolveremo con tutta calma!"

Hikaru guardo' verso terra, non del tutto convinto... e la ragazzina bionda si rimprovero' per aver detto al "fratellino" una cosa di cui lei stessa non era sicura al cento per cento... in effetti, anche lei aveva i suoi buoni motivi per non pensare che tutto fosse cosi' semplice...

"Beh... forse e' meglio se ci pensiamo dopo." affermo' Nagisa, cercando di tirare su il morale del gruppetto. "Adesso... dobbiamo vederci con Nanoha-chan e i suoi amici... e non saremmo proprio una buona compagnia se restiamo qui a preoccuparci, giusto?"

"Presumo che tu abbia ragione, Nagisa..." rispose Honoka, rimettendosi a posto i vestiti e cercando di dare un'impressione di nonchalance. Cio' nonostante, a quel punto un po' di danno era gia' stato fatto, e le ragazze si apprestavano a partecipare alla serata con le loro amiche con nella testa il pensiero di una possibile minaccia incombente...

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"Aaaah... cavolo, e' proprio adorabile distendersi un po' sul proprio letto dopo aver finito i compiti!" esclamo' Heart Aino con un sospiro, facendosi cadere con un sospiro di sollievo sul suo morbido letto dalle coperte rosa. I numerosi peluche che teneva sul suo letto, tra cui diversi Doraemon, Hello Kitty, My Melody e altre mascotte di questo tipo, sobbalzarono lievemente, e la ragazzina dai capelli rosa si stiracchio', in modo da eliminare la sensazione di blocco che le pervadeva le ossa dopo una serata passata a studiare. "Cavolo, magari non ci fossero i compiti di matematica! Il mondo sarebbe un posto molto piu' adorabile! E poi, scusate, ma a che serve la matematica a una come me? Lo dico sempre, che l'amore e' la cosa piu' importante. Questo basta e avanza, no?"

Senti' la risata bonaria di Partinias che le riecheggiava nella testa, e si acciglio' leggermente, chiedendosi cosa trovasse l'Arcano dell'Amore di tanto strano nelle sue riflessioni. "Hehehee... piccola Heart, lo sai anche tu che, per quanto i sentimenti umani siano la cosa piu' importante per voi esseri umani, non potete ignorare l'istruzione, soprattutto alla tua eta', in cui la mente e' ancora fresca e capace di imparare meglio." rispose l'Arcano. "La matematica, poi, e' una delle materie piu' affascinanti da studiare, a parere mio. E' l'ordine con l'apparenza del caos. Grazie alla matematica, riusciamo a capire meglio molte cose del mondo attorno a noi, anche se certo l'amore e i sentimenti in generale non possono essere quantificati in questo modo. Non credi anche tu, mia piccola Heart, che ci sia qualcosa di affascinante in tutto questo?"

La Maiden dai capelli rosa struscio' i piedi coperti dalle sue alte calze bianche contro il copriletto, storcendo ancora un po' il nasino a punta. "Hmm... sinceramente, Partinias, non credo di essere d'accordo con te su questo punto. Anche se devo ammettere che la matematica mi fa venire un po' di domande a cui gradirei una risposta - per esempio, chi cavolo e' che se ne va in giro a costruire quadrati sulle ipotenuse?"

L'involontaria battuta di Heart fece ridere brevemente Partinias, e la Maiden decise che era meglio lasciar perdere il discorso. Questa era una delle poche cose - forse l'unica - su cui lei e Partinias non si sarebbero mai trovate d'accordo. "Bah, in ogni caso, per oggi ho finito. Stasera voglio farmi una bella doccia, guardare l'episodio di oggi di Shinkenger... e poi andare a nanna! Spero tanto che non salti fuori qualche altro Jewel Seed, Elementale o scagnozzo di Dark Fall..."

Il telefono posto sulla scrivania di Heart squillo' sonoramente, e la ragazzina, con un breve mormorio di disappunto, si alzo' dal letto con un colpo di reni e ando' a rispondere. "Uff... pronto? Qui casa Aino, parla Heart... oh, sei tu, Hyuuga-chan! Dimmi pure!" disse, una volta sollevata la cornetta.

La voce di Saki Hyuuga, dall'altra parte della linea, rispose con un tono di ansia che alla sensibile Heart non sfuggi' certo, e la Maiden dai capelli rosa corrugo' la fronte preoccupata non appena la Pretty Cure del Giardino delle Sorgenti inizio' a spiegare... e alla fine, le si spalancarono gli occhi e il suo ricciolino ribelle a forma di cuore si deformo', segno che Heart era davvero molto preoccupata!

"Che... che cosa? Minori-chan e' scomparsa? Avete... avete litigato, e ora non riuscite piu' a ritrovarla?" esclamo' Heart. "Va... va bene, Hyuuga-chan! Chiamero' immediatamente Sa-Sa e le altre, e chiedero' se possono darci una mano a cercare! Si'... si', non ti preoccupare! Arriviamo subito! Stai tranquilla, troveremo Minori-chan in men che non si dica! Okay! Ciao!"

Heart mise giu' il telefono e corse subito a prendere i numeri di telefono di Saki-T e Maori, in modo da cominciare subito la ricerca. Si stava avvicinando la sera, e meno si aspettava in questi casi, meglio era... "Accidenti... Partinias, c'e' stato un cambio di programma! La sorellina di Saki-chan e' scomparsa, e dobbiamo cercarla! Non vorrei che le succedesse qualcosa..."

"Sarebbe in grave pericolo se arrivasse qualche Elementale o qualche membro dell'Impero di Dark Fall..." assenti' Partinias, capendo al volo la situazione. "Mi dispiace non poter fare molto per aiutarti adesso, Heart-chan, ma... in tutta onesta', spero che in questo caso il mio aiuto non sia necessario!"

Heart annui'. "Non ti preoccupare, Partinias... anch'io mi auguro che non accada niente del genere!" rispose, mentre componeva il numero di casa Tsuzura. Si mise il ricevitore all'orecchio e attese risposta... che per fortuna non tardo' ad arrivare. "Sa-Sa? Sei tu? Meno male, avevo bisogno urgente di parlarti!"

"Hmm... normalmente, a questo punto avrei sollevato una lamentela circa il fatto che non mi piace essere chiamata Sa-Sa... ma dimmi, Heart-chsn, qual e' il problema? E' successo qualcosa?"

"Si', purtroppo... la sorellina di Hyuuga-chan e' scomparsa! Dobbiamo ritrovarla, c'e' il rischio che si imbatta in un Elementale o qualcosa di peggio!" spiego' Heart. "Dobbiamo dirlo anche a Mao-Mao, a Lili e a Iori-poo! Potrebbero darci una mano nelle ricerche!"

Saki-T aveva preso sul serio l'allarme lanciato da Heart, per fortuna... e la ragazzina dai capelli rosa la senti' annuire dall'altro lato della conversazione. "Va bene, Haert-chan! Tu aspettami, che arrivo subito!"

Heart tiro' un breve sospiro di sollievo - se non altro, non sarebbe stata da sola con l'altra Saki a cercare quella bambina per tutta Ginza. Ma i problemi, sfortunatamente, erano solo all'inizio, con quello che la piccola rischiava uscendo da sola in quella situazione...

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Bisognava dire, ammise tra se' Nagisa Misumi, in quel momento inginocchiata davanti ad un tavolino lungo e basso assieme ad Honoka e ai fratellini Kujou, che stare un po' con una compagnia allegra come quella di Nanoha-chan e delle sue amiche faceva delle grandi cose, quando si trattava di allontanare le preoccupazioni. L'incontro con la misteriosa ragazza di prima, e gli allarmati avvertimenti che Mepple, Mipple, Pollun e Lulun avevano dato, adesso non facevano piu' tanta impressione, e cresceva la speranza che, in effetti, non si trattasse che di quello - semplici avvertimenti in nome della prudenza. La famiglia Takamachi e i loro amici erano un bel gruppo, bisognava dire, e sapevano come rendere divertente una serata che pure non era iniziata sotto le migliori aspettative... l'unica del gruppo che sembrava un po' assorta era Nanoha stessa, ma del resto, le Pretty Cure del Giardino della Luce conoscevano la piccola abbastanza da sapere che era una che si assumeva un po' troppe responsabilita'. Non che la si potesse biasimare, tutto sommato.

In ogni modo, Honoka penso' che fosse il caso di parlarle un po'... e dopo aver terminato una breve conversazione con Miyuki, la geniale Pretty Cure dai lunghi capelli blu guardo' verso la piccola maga in apprendistato. "Ehm... Nanoha-chan, va tutto bene?" chiese con educazione. Questa domanda attiro' l'attenzione di Nanoha, che guardo' la ragazza piu' grande con l'espressione tipica di una che si stupisce della domanda fatta, e si schiari' la gola.

"Ah... ehm... si', Honoka-san, va tutto bene!" rispose la bambina, un po' troppo rapidamente perche' Honoka non pensasse che stava cercando di nascondere la sua ansia. "E' solo che... ehm... non ricordo di essere mai stata con cosi' tante persone... e io non sono una a cui piace essere al centro dell'attenzione..."

"Va bene, Nanoha-chan, se lo dici tu..." rispose Honoka. "Ma... dimmi, per caso non hai incontrato qualche persona un po' strana, da queste parti? Per esempio... una ragazza con i capelli lunghi e un canino sporgente?"

La bambina castana corrugo' la fronte. Anche le Pretty Cure avevano incontrato quella misteriosa signorina che l'aveva minacciata telepaticamente soltanto qualche minuto prima? Questa era una coincidenza di cui era il caso di discutere con le sue compagne piu' grandi...

"Honoka-san... forse... e' meglio se ci appartiamo per un attimo, voi ed io... e ne discutiamo un attimo... perche' se state parlando di chi penso io, allora forse ci sara' qualche problema..."

"Hm? Va... va bene!" rispose Honoka, facendo cenno anche a Nagisa e ad Hikari. "Ehm... signori Takamachi... Suzuka-chan, Arisa-chan... vi preghiamo di scusarci, ma dobbiamo assentarci per un momento. Torneremo entro breve."

"D'accordo. Cercate solo di non andare troppo lontano." rispose Momoko, benche' sembrasse un po' sorpresa dell'insolita richiesta. Nagisa, Honoka, Hikari e Nanoha ringraziarono con un inchino, e Hikari si rivolse al fratello minore, chiedendogli di restare li' per quache minuto e aspettarle.

"Scusa, Hikaru-chan, ma adesso io e le mie amiche abbiamo da fare un discorso tra noi..." disse la biondina. "Puoi... ehm... aspettare qui un momento? Non ci metteremo molto, stai tranquillo!"

"Okay..." rispose Hikaru, dopo un breve istante in cui sembrava confuso. Hikari fece un cenno con la testa, sorridendo gentilmente, e lei e le sue tre amiche, dopo essersi scusate nuovamente, si diressero verso il corridoio esterno, uscendo nel porticato e fermandosi a qualche metro dal salone, in modo da non rischiare che qualvhe parola di troppo arrivasse alle orecchie dei Takamachi o di chiunque altro. Era una serata gradevole, con una temperatura mite e ancora qualche raggio di sole che dava al cielo delle suggestive sfumature azzurre e arancioni, e tutt'attorno sembrava non esserci altro che il silenzio della natura... percio' le Pretty Cure del Giardino della Luce e la loro piccola amica pensarono che fosse il posto giusto per mettersi a discutere di quello che era successo.

"Va bene, Nanoha-chan, dicci pure..." inizio' Nagisa, appoggiandosi con la schiena al muro. "Hai incontrato anche tu una strana ragazza con dei lunghi capelli aranciati... e con un canino di fuori? Una che... dava una strana impressione, per cosi' dire?"

Nanoha annui' senza esitazione. "A dire la verita', si'... io, Arisa-chan e Suzuka-chan l'abbiamo incrociata oggi pomeriggio." rispose la bambina castana. "E' venuta da me, mi ha detto che non ero una degna avversaria per "lei"... e immagino che si riferisse a quella Fate che ho incontrato qualche giorno fa... e mi ha avvertito con un messaggio telepatico di non immischiarmi nelle loro faccende... altrimenti ne avrei pagato le conseguenze."

"Capisco..." disse Honoka. "Quindi... si tratta di un'altra nemica... E' un bel problema, visto che ne avevamo gia' un bel po' di problemi a cui pensare. Ma... vuol dire che da queste parti c'e' un Jewel Seed, molto probabilmente... Altrimenti, non mi spiego come mai lei si sia presa il disturbo di venire fin qui..."

"E ' vero..." rispose Nanoha. "Ma... finche' non si risvegliera', non ho modo di individuarlo."

"E io stesso non sono in grado di percepirlo, finche' esso non rivelera' il suo potere... Per allora temo che Fate e quella ragazza... se davvero Fate Testarossa e' nei paraggi... saranno gia' a ridosso del Jewel Seed." affermo' Yuuno, che fino a quel momento era stato in braccio a Nanoha, facendo finta di essere un normale furetto addomesticato.

"In tal caso, vorra' dire che le affronteremo assieme!" Nagisa si rifiutava di darsi per vinta. "Questa volta, quella Fate non se ne andra' a buon mercato... la affronteremo, e le impediremo di prendere quel Jewel Seed!"

Nanoha si schiari' la voce. "Ehm... a dire la verita', Nagisa-san, io vorrei avere la possibilita' di parlare con quella ragazza, e scoprire il perche' vuole i Jewel Seed... insomma, avra' i suoi motivi per fare quello che sta facendo, no?" chiese, prendendo un po' di sorpresa le Pretty Cure. In effetti, le guardiane del Giardino della Luce avevano sempre affrontato nemici con i quali discutere era impossibile... pero', riflettendoci, forse quella Fate sarebbe stata piu' disposta ad ascoltare... e sicuramente risolvere il problema con le parole sarebbe stato piu' conveniente per entrambe le parti. Da come Nanoha ne parlava, non sembrava davvero cattiva...

"Pensi... che riusciremo a convincere Fate a dirci le sue motivazioni, Nanoha-chan?" chiese Hikari. "Sono d'accordo anch'io, beninteso... e penso che faremmo meglio a parlare con lei invece che combatterla... ma... temo che potrebbe essere piuttosto complicato. Sara' un'impresa convincerla a rivelare le sue ragioni..."

"Di questo... me ne rendo conto anch'io. Pero'... credo che faremmo bene a tentare, almeno finche' non avremo altra scelta che affrontarla in combattimento." rispose la bambina, guardando oltre il bordo del terrazzino, verso i boschi di conifere che circondavano il ryokan...

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Il piccolo parco giochi nel bel mezzo di Ginza era ormai deserto e solitario, e le giostre giacevano abbandonate... ma nello stato d'animo in cui si trovava in quel momento, Minori Hyuuga era piu' che disposta ad accontentarsi di un posto come quello per starsene da sola. Fin da quel pomeriggio, si era sentita malissimo per quello che aveva fatto, pur senza averne l'intenzione... e aveva bisogno di non vedere sua sorella maggiore per un po'. Se avesse incontrato Saki-H in quel momento, non avrebbe saputo ne' cosa fare, ne' cosa dire... e sentiva che avrebbe potuto anche scoppiare di nuovo in lacrime senza riuscire a dire nulla...

Minori sospiro' di nuovo, e uso' i piedi per darsi una spinta sull'altalena sulla quale era seduta. Era un modo per distrarsi e non restare a pensare a quello che era successo... in modo da non deprimersi ulteriormente...

Perche' doveva sempre andare cosi'? Perche' lei non stava mai ad ascoltare la sorella maggiore? Lei... voleva soltanto far ridere un po' Mai... e guarda cosa era successo... Saki-H aveva ragione... forse lei davvero non si meritava che la sorella maggiore giocasse piu' con lei. E quello che era peggio, aveva fatto litigare sua sorella e Mai. La frittata era completa...

Minori si diede un'altra spinta... ma subito dopo si stanco' e si fermo' lentamente, strisciando con le scarpette nella fredda sabbia del parco giochi.

"Ma insomma... Che cosa ci sto facendo qui?" si chiese subito dopo, a bassa voce. "Adesso a casa... si staranno preoccupando per me? O forse... sono una tale imbranata e stupida che stanno meglio senza di me...?"

Per fortuna, prima che potesse andare oltre con i suoi cupi pensieri, la bambina si senti' chiamare da una conosciuta voce femminile... era quella di Mai, e Minori si volto' in quella direzione per vedere la giovanissima artista che si dirigeva a passo svelto verso di lei, preoccupata e al tempo stesso sollevata. "Minori-chan! Come mai sei qui? E gia' tardi..." esclamo' Mai, raggiungendo la bambina... che sulle prime non rispose nulla e si limito' a guardarla con aria quasi sperduta...

"Sei... triste per quello che e' accaduto oggi, vero?" chiese Mai, appoggiando una mano sulla schiena della piccola. Minori annui' lentamente, facendo un versetto di assenso con la voce, e striscio' ancora il piede nella sabbia. "Ti capisco... so che non e' colpa tua, Minori-chan, e che stavi cercando solo di fare qualcosa di divertente..."

"Questo non cambia niente, Mai-san..." mormoro' tristemente la piccola. "Ho bagnato quel bel disegno che avevi fatto con tanta pena, e ti ho fatto litigare con Saki-neesan..."

"Ehm..." Mai si schiari' la voce con aria un po' impacciata, rendendosi conto di aver toccato un tasto falso. Dopo aver lasciato che trascorresse qualche secondo senza che nessuna delle due dicesse nulla, Mai si sedette sull'altalena a fianco di quella di Minori, e la fece ondeggiare lentamente, alla ricerca della frase giusta da dire.

"Sai... e' molto bello questo parco giochi. Ci vieni spesso?" chiese Mai, cercando di portare il discorso verso un argomento un po' piu' sicuro. Minori, senza neanche alzare la testa, annui'.

"Oggi pero' sei uscita senza neanche avvertire... e scommetto che a quest'ora Saki-san e la tua famiglia saranno molto in pensiero per te..." continuo' la giovane artista, sperando di ottenere una reazione migliore dalla sua piccola amica.

Se non altro, questa volta Minori sembro' piu' disposta a parlare senza troncare tutto. "Non lo so, Mai-san... io sono sempre cosi' imbranata, faccio tutto sempre di testa mia... poi ci credo che la sorellona Saki si arrabbia con me. Oggi hai anche litigato con Saki-neesan per colpa mia... e a me ha fatto male, perche' tu per me sei come un'altra sorella..." disse, guardando verso Mai con grandi occhioni nocciola ancora brillanti di lacrime.

Mai, dopo un primo istante in cui si trovo' a non sapere cosa dire, sorrise gentilmente e accarezzo' la piccola sulla testa, arruffandole un po' i capelli. "Non dire cosi', Minori-chan... non e' proprio vero che abbiamo litigato... E' che ho capito come ti sentivi, e non sono riuscita a stare zitta."

Minori spalanco' un po' gli occhi per la sorpresa, mentre Mai proseguiva il discorso. "Vedi, Minori-chan... Un giorno, quando avevo piu' o meno la tua eta', ricordo che ruppi il prezioso telescopio di mio fratello Kazuya, a cui lui teneva moltissimo." spiego' Mai, guardando verso il cielo che inizia a rabbuiare. "Kazuya-niisan si arrabbio' davvero molto con me, quella volta... e io ebbi moltissima paura, lo ammetto... perche' pensai che Kazuya non mi avrebbe piu' voluto bene... Capisci? Ho pensato che tu stessi provando la stessa sensazione che avevo provato io quel giorno... Ma ora basta piangere, Minori-chan! Sono sicura che Saki-san non ti vuole meno bene di prima... vedrai, ora torniamo dalla tua famiglia, e spieghiamo tutto con le parole! Vedrai che capiranno!"

"Ne... ne sei proprio sicura, Mai-san?" chiese la piccola, ancora non del tutto convinta...

All'improvviso, l'espressione malinconica, ma cautamente speranzosa, di Minori si trasformo' in una di sorpresa e terrore, mentre fissava qualcosa alle spalle di Mai! Colta alla sprovvista, Mai si volto' per cercare di capire cosa avesse spaventato cosi' Minori... e si protesse il viso con un braccio appena in tempo quando un muro di fiamme rosse e gialle si accese letteralmente dal nulla a qualche metro da loro, investendole con un'ondata di calore!

"AH!" esclamo' la giovane artista. "E... e ora... che sta succedendo?"

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Lilica Felchenrow di solito non vedeva alcun motivo per affannarsi tanto... e chiunque non la conoscesse bene, poteva avere l'impressione che fosse una ragazza superficiale ed egoista. Percio', molti sarebbero stati sorpresi di vedere che, in quel momento, la sbarazzina mezza-demone dava qualche lieve segno di ansia ed irritazione. Era gia' passato del tempo da quando aveva ricevuto la telefonata di Heart... e non appena aveva saputo quello che era successo a Minori, Lilica non aveva esitato ad infilarsi i suoi amati pattini in linea e partecipare alle ricerche, che pero' avevano tutte dato esito negativo. Con uno sbuffo di preoccupazione, la biondina pattino' fino all'angolo di un incrocio, dove erano gia' riuniti Saki-H, Flappy e le altre Maiden - Ioriko e Mike compresi, anche se l'autonominato "grande re dei demoni" non aveva partecipato di buon grado alla ricerca. Lilica freno' con un'abile manovra e si fermo' davanti ad Heart e alle due Saki... e prima che queste potessero dare una risposta, la mezza-demone scosse la testa desolata.

"Nada, ragazze. Zero. Vuoto totale." affermo'. "Minori-chan sembra sparita nel nulla... mi spiace!"

"Accidenti..." mormoro' Saki-H, sentendosi sempre piu' il cuore in gola. "Minori-chan, dove sei finita? E' colpa mia, se non fossi stata cosi' dura con lei, forse tutto questo si sarebbe potuto evitare..."

Maori scosse la testa. "Hyuuga-san, restare a tormentarti per quello che e' gia' successo non portera' a niente di buono." disse, calma ma ferma. Ancora una volta, la giovane miko cercava di essere la voce della ragione, anche quando chi le era attorno iniziava a perdere la calma. "Innanzitutto, cerca di pensare. Dov'e' che Minori-chan potrebbe essere andata, depressa com'era? Cercare alla cieca non ci portera' da nessuna parte..."

"Guardate che se e' questo il problema, io posso semplicemente caricare Ioriko in groppa e farla volare in alto!" esclamo' Michelangelo all'improvviso, facendo fare un salto a Saki-H e ad Heart, che gli stavano vicino. "Cosi' la trovate subito, la mocciosetta che state cercando, no?"

"Hey, guarda che quella "mocciosetta" e' la mia sorellina e ha un nome! Si chiama Minori, pezzo di legno!" esclamo' Saki-H, irritata. "E poi, c'e' un po' troppa gente per le strade, in questo momento! Cosa credi, che non si accorgerebbero di un bastone che svolazza a mezz'aria portandosi una ragazza in groppa? Non vogliamo mica farci notare cosi'!"

"Ehm... non vorrei sembrare presuntuosa, Mike, ma Hyuuga-san ha ragione..." mormoro' Ioriko. "So che adesso ho... ehm... questi... poteri magici... pero'... usarli senza prestare attenzione potrebbe essere... come dire... deleterio!"

Michelangelo grugni' irritato e stava per sbottare che lui non era un pezzo di legno, bensi' il potente "grande re dei demoni"... quando il cellulare in cui il piccolo Flappy era trasformato comincio' ad agitarsi allarmato, segno sicuro che c'era qualche serio pericolo in avvicinamento!

"Lapi! Ho un brutto presentimento, lapi!" esclamo' il folletto dalle orecchie da coniglio. "E' l'Impero di Dark Fall! Stanno tornando alla carica, lapi!"

"L'Impero di Dark Fall! Non ci voleva! Proprio in un momento come questo..." esclamo' Saki-H, che minacciava di cadere vittima di un attacco di panico.

"Gia'... non e' affatto adorabile, tutto questo!" esclamo' Heart. "Come se gia' non avessimo abbastanza problemi!"

"Da che parte sono?" chiese Saki-T al folletto. "Mi sa che adesso dovremo dividerci in due gruppi, e suddividerci i compiti..."

Flappy si concentro' per qualche istante... poi, muovendosi come poteva, indico' una strada in discesa. "Da quella parte, lapi! Ne sono sicuro! Quelli di Dark Fall stanno per arrivare da qualche passaggio dimensionale in quella direzione, e..."

Prima che potesse terminare la frase, Saki-H e le Maiden videro una tremenda fiammata rossa sprigionarsi da un punto non meglio definito, pochi metri piu' in la' rispetto alla fine della rampa, con un tremendo rumore di legna che prendeva fuoco! Il crepuscolo si illumino' di scatto di una terrificante luce arancio sanguigno, e un grido di terrore, che a Saki-H suono' orribilmente familiare, squarcio' l'aria e fece gelare il sangue nelle vene alla Pretty Cure del Giardino delle Sorgenti!

"Oh, no... quella e' Minori-chan!" esclamo' Saki-H, guardando con terrore verso il punto da cui era scaturita la fiamma...

Lilica fu la prima a riscuotersi dallo stupore. "Allora, non c'e' tempo da perdere! Quelli di Dark Fall sono apparsi proprio dove c'e' Minori-chan... e noi dobbiamo salvarla!" esclamo'. "Andiamo, ragazze, seguiteci!"

"Ricevuto!" rispose Heart, e tutto il gruppo si affretto' lungo la strada in discesa, cercando disperatamente di raggiungere il luogo indicato da Flappy prima che accadesse qualcosa di irreparabile...

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"Aaaah... accidenti, la giornata e' stata piu' stancante di quanto avrei creduto!" affermo' Akane, dopo essersi sgranchita un po' le ossa. "Sono venuti un sacco di clienti... beh, comunque devo dire che sono soddisfatta! Ora, finiamo di chiudere il chioschetto, e aspettiamo che arrivino le ragazze e Hikaru-chan! A proposito, adesso che ci penso... dove saranno finite quelle annotazioni che ho fatto l'altro giorno?"

Akane, ricordandosi in quel momento di quel particolare, diede un'occhiata negli sportelli del suo chiosco e frugo' brevemente al loro interno... senza trovare quello che cercava. Storse il naso e ando' a cercare in un altro scompartimento, poi in un altro... e in un altro ancora... finche' non si arrese e sospiro' esasperata. "Sigh... stai a vedere che le ho lasciate a casa... bah, chiedero' a Nagisa e Honoka se per caso le hanno viste da qualche parte... per adesso, credo che l'unica cosa da fare sia chiudere la bottega. Andiamo a dare un'occhiata fuori, giusto per scrupolo..."

La giovane donna usci' dal suo chiosco e si diede un'occhiata attorno, giusto per sicurezza... e noto', anche se solo di sfuggita, uno strano fenomeno nel cielo, come se all'improvviso la sua superficie si fosse increspata. Un po' incuriosita, Akane guardo' con maggiore attenzione, ma decise che, alla fine, era stato soltanto uno scherzo della sua vista, forse dovuto alla stanchezza, e si accinse a tornare al suo chiosco...

Solo per andare quasi a sbattere contro l'alta, inquietante e minacciosa figura vestita di foglie di Karehan, e incrociare i suoi terrificanti occhi a mandorla senza pupille! Il guerriero di Dark Fall era apparso dietro di lei senza neanche un suono, letteralmente dal nulla... e adesso Akane, spaventata e sorpresa, aveva finito per sedersi a terra con un breve grido di sgomento, e cercare di allontanarsi da lui...

"Ah! Che cosa... e... e tu chi sei? Da... da dove salti fuori?" esclamo', prima di notare l'aspetto innaturale dell'individuo e fare una domanda alquanto piu' pertinente... "E... e... che COSA sei? Non ho mai visto nessuno con..."

Karehan non si degno' nemmeno di rispondere. Senza minimamente cambiare la sua espressione gelida e spietata, il guerriero di Dark Fall allungo' un braccio verso la donna e la afferro' per il collo, sollevandola di peso da terra! Akane emise un breve verso strozzato e cerco' di divincolarsi per sfuggire alla presa... ma la mano di Karehan sembrava una morsa d'acciaio!

"Tu!" esclamo' il demone, senza smettere di guardare Akane con i suoi terribili occhi. "Tu sei un'amica delle Pretty Cure del Giardino della Luce, non e' cosi'? Ti ho visto con loro! Non puoi negarlo!"

Akane cerco' di allargare le dita con cui Karehan le teneva la gola, senza successo, e tossi' un paio di volte. "Cough... cough... che cosa... che cosa stai... dicendo? Pretty... cosa? Non so... ugh... ti cosa tu stia..."

"NON MENTIRE!" tuono' Karehan, stringendo ancora un po' la presa e impedendo alla giovane donna di dire altro. "Ti ho visto con quelle tre mocciose, poco fa! Non e' possibile che mi sbagli! Ebbene... visto che sei una delle persone a cui quelle mocciose tengono... diventerai la mia arma da usare contro di loro! Avanti, Uzaina! Fai il tuo lavoro... e trasforma questa umana in qualcosa di adeguato!"

Attorno a Karehan si accese una minacciosa aura nera, che poco dopo si solidifico' in una figura oscura dal volto contorto in una smorfia malvagia, le cui mani ad artiglio si estesero verso la terrorizzata Akane, che non poteva fare nulla per evitare di essere afferrata. La vista della giovane si annebbio', mentre i suoi pensieri si confondevano tra loro, e ognuno di essi si trasformava in un irrefrenabile desiderio di distruzione... con orrore, Akane si rese conto che quella cosa che Karehan aveva evocato, in qualche modo, le stava sottraendo il controllo del suo corpo!

"U-ugh... che... diavolo e'... questa cosa..." riusci' a pensare Akane, prima che la sua coscienza svanisse. "Nagisa... Honoka... Hikari... Hikaru... dovete... scappare... ugh..."

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Nel frattempo, terminato l'incontro con Nanoha, la sua famiglia e le sue amiche, Nagisa, Honoka, Hikari e Hikaru avevano dato la buonanotte alla loro nuova compagna, e in quel momento si stavano dirigendo nuovamente verso la radura nella quale Akane aveva piazzato il suo chioschetto. Dopo aver discusso un po' con Nanoha dei problemi attuali, le ragazze si sentivano un po' piu' tranquille... e dal momento che ormai la giornata si stava avviando alla fine, c'era da sperare che non sarebbe successo nulla di male...

"In ogni caso, meglio tenere gli occhi aperti..." si raccomando' Honoka, mentre le due ragazze raggiungevano gli ultimi gradini della scalinata che portava al ryokan, e iniziavano a percorrere la stradina di terra battuta ai piedi dell'hotel in stile tradizionale. "Sappiamo che quella ragazza di nome Fate potrebbe essere nei dintorni... e dove c'e' lei, c'e' sicuramente anche un Jewel Seed..."

"Gia'... dopo quello che e' successo l'altro giorno, preferirei evitare che un altro finisse nelle mani dei nostri avversari." disse Nagisa con un sospiro. Ricordava ancora la battaglia con Kintolesky di qualche giorno prima, e si augurava che loro tre fossero migliorate almeno un po' da quel giorno. "Beh, magari siamo fortunate, e stasera non accade nulla..."

"GRAAAAAAARGH!"

Un potente ruggito di rabbia fece saltare le tre ragazze e il bambino biondo, che si voltarono immediatamente nella direzione da cui era provenuto. Evidentemente, quella di Nagisa era una speranza destinata a rimanere frustrata... e a confermare il tutto, ci pensarono Mepple, Mipple, Pollun e Lulun, che iniziarono ad agitarsi e a contorcersi, per segnalare l'allarme alle loro amiche terrestri.

"Nagisa! Honoka! C'e' qualcuno di Dark Fall qui vicino! Mipo!" esclamo' Mipple.

"Ed e' apparso proprio dove si trova la signorina Akane, mepo!" continuo' Mepple, sempre piu' allarmato. "La signorina Akane e' in pericolo!"

"Che cosa?" esclamo' Hikari spalancando gli occhi. "Oh, no! Dobbiamo intervenire subito! Hikaru-chan... tu resta vicino a me finche' non arriviamo... poi trova un posto dove nasconderti e resta li' finche' non e' tutto finito, okay?"

"Va... va bene..." mormoro' il bambino biondo, mentre la sorella maggiore lo prendeva per mano, e tutte e tre iniziarono a correre lungo la stradina spianata. Arrivati li' vicino, Hikaru segui' il consiglio di Hikari e ando' a nascondersi dietro un arbusto vicino... mentre Nagisa, Honoka e Hikari facevano irruzione nella radura per affrontare la minaccia che si era presentata! Karehan, che era rimasto nel bel mezzo della piazzetta, le accolse con un duro sorriso di trionfo... affiancato da un gigantesco mostro Uzaina simile ad un gigante di legno vestito di un abito di foglie morte, alto almeno tre metri e con braccia grandi e potenti come mazze ferrate, una chioma di foglie e rami aggrovigliati, numerosi tralci di edera che scendevano dalle spalle... e il volto dagli occhi luminosi e dalla bocca digrignante del tipico Uzaina! Aveva un aspetto del tutto disumano, eppure per qualche motivo Hikari ebbe uno strano presentimento a guardarlo... non fosse stato che per il fazzoletto rosso legato attorno ad uno dei rami che spuntavano dalla tempia del mostro...

"Hehehehee... piacere di conoscervi, Pretty Cure del Giardino della Luce! Il mio nome e' Karehan, e sono un servitore del sommo Lord Akudaikahn, sovrano dell'Impero di Dark Fall!" sghignazzo' Karehan, tenendo le braccia conserte sul petto mentre fluttuava a qualche centimetro da terra. "Cosi'... voi siete quelle che Moerumba ha scambiato per le Pretty Cure del Giardino delle Sorgenti! In effetti, devo ammettere che vi assomigliate molto... ma in ogni caso, io riusciro' a fare quello in cui quell'incapace ha fallito!"

"Voi di Dark Fall non ci lasciate mai in pace, eh?" esclamo' Nagisa, stringendo i denti. "Non ci interessa chi tu sia! Dov'e' la signorina Akane? Che cosa le hai fatto, brutto mostro?"

"La signorina... Ah, state parlando di quell'umana con cui siete venute qui!" rispose Karehan con un altro ghigno malvagio, prima di scoppiare a ridere. "Hahahahaaa! Ma come, non la vedete? E' proprio qui, davanti ai vostri occhi! Strano che non la riconosciate, visto che siete tanto amici! Hahahahahaaaa!"

Il sangue si gelo' nelle vene delle ragazze, mentre osservavano il colossale Uzaina di legno che si avvicinava a loro con tremendi ululati di battaglia... e Hikari, con un moto di orrore, riconobbe finalmente il fazzoletto rosso che aveva visto su uno dei rami dello Uzaina! Ma certo, come aveva fatto a non riconoscerlo prima! Quello... quello era la bandana che Akane indossava sempre quando era al lavoro! Questo... non poteva voler dire che una cosa!

"Che... che COSA? Tu... tu hai trasformato la signorina Akane... in uno dei tuoi mostri?" esclamo' la biondina, sostenendo la vista dello Uzaina che ora avanzava verso di loro, ringhiando minacciosamente. "Come... come hai potuto fare una cosa simile?"

"E' stato molto semplice, in realta'." rispose Karehan, alzando le spalle con totale indifferenza. Per lui, non c'era alcuna differenza tra quello che aveva fatto e il modo in cui trasformava in mostri gli oggetti inanimati. "Mi e' bastato fare come faccio di solito. I miei Uzaina sono molto versatili, quando si tratta di creare mostri! Ma... ora la cosa che ha piu' importanza... e' che questo Uzaina, ottenuto dalla vostra amica, sara' la causa della vostra distruzione! Vai, Uzaina! Distruggi quelle inutili Pretty Cure... per la gloria dell'Impero di Dark Fall!"

Lo Uzaina che fino a poco prima era stato Akane getto' indietro la testa e ruggi' orrendamente, per poi sollevare in aria entrambe le sue braccia a forma di maglio e scagliarsi a tutta velocita' contro le tre ragazze, che fecero appena in tempo a scansarsi prima che uno dei pugni della creatura malefica si abbattesse pesantemente sul posto in cui si trovavano. Nagisa, Honoka ed Hikari si gettarono tutte dallo stesso lato, arrivando sul fianco del gigantesco mostro per poi rialzarsi mentre i loro beniamini le incitavano a trasformarsi mentre ne avevano la possibilita'.

"Presto, lulu! Trasformatevi adesso!" esclamo' Lulun. "Dovete salvare la vostra amica, lulu!"

"Non abbiamo bisogno di farcelo dire due volte!" rispose Nagisa. "Honoka, Hikari! Siete pronte?"

"E ce lo chiedi? Certo che lo siamo!" rispose il piccolo genio dai capelli blu. "Andiamo!"

"Dual Aurora Wave!"

"Emissaria della Luce, Cure Black!"

"Emissaria della Luce, Cure White!"

"Noi due siamo... le Pretty Cure!"

"Servitori dell'oscuro potere!"

"Tornate nelle tenebre da cui siete venuti!"

"Luminous... Shining Stream! Vita splendente, Shiny Luminous! Perche' il cuore della Luce e la volonta' della Luce... tornino ad essere una cosa sola!"

Le Pretty Cure del Giardino della Luce apparirono davanti a Karehan e allo Uzaina che fino ad un attimo prima era stato Akane... e quest'ultimo, con un pauroso ruggito, si lancio' di nuovo all'attacco e cerco' di schiacciare le ragazze con le sue braccia simili a mazze. Cure Black, Cure White e Shiny Luminous si dispersero e iniziarono a muoversi attorno al mostro, cercando di confonderlo. Mentre Karehan si sollevava di quota, tenendo le braccia conserte come uno spettatore che si stava divertendo ad osservare il combattimento, il suo Uzaina si guardo' attorno con espressione spiazzata, come se fosse indeciso su quale Pretty Cure attaccare per prima... e un istante dopo, scelse a caso e si lancio' contro Cure Black, che questa volta non riusci' ad evitare il colpo e venne scagliata a terra con un breve urlo di dolore. Questo, pero', diede il tempo a Cure White di contrattaccare, lanciandosi in una spettacolare acrobazia aerea contro il mostro e colpendolo al fianco con un calcio rotante. Il demone ringhio' e incespico' visibilmente, mentre Cure Black si rialzava rapidamente e si rimetteva in guardia. L'attacco di Cure White non sembrava aver inflitto grandi danni all'essere malefico... ma se non altro sembrava averlo rallentato un po', e aver permesso alle ragazze di prendere un po' di fiato...

Almeno finche' non vennero colte di sorpresa da una raffica di foglie taglienti come rasoi che piovvero loro addosso dal punto in cui Karehan si trovava! Il guerriero di Dark Fall aveva deciso di interferire nella lotta, scagliando uno dei suoi attacchi contro le ragazze nel momento in cui pensavano di essere in vantaggio! Solo grazie ai loro riflessi pronti, le Pretty Cure del Giardino della Luce riuscirono ad evitare danni seri, e ricevettero soltanto qualche graffio assieme alla risata di scherno di Karehan.

"Hehehehee... cosa succede, Pretty Cure? Adesso che dovete combattere contro una volstra amica, non siete piu' tanto dure?" chiese il guerriero di Dark Fall, questa volta sicuro della sua vittoria. "A quanto pare, quando si arriva alla prova dei fatti, anche le migliori guerriere del Giardino dell'Arcobaleno non sono altro che due femminucce sentimentali!"

Cure Black strinse i denti e alzo' lo sguardo verso di lui, squadrandolo con ferocia. "Ah, si'? Vedrai un po' quanto saro' sentimentale quando verro' lassu' a romperti i denti a pugni!" esclamo'. "Se fossi in te, richiamerei il tuo mostro e libererei Akane-san in questo momento!"

Karehan grugni' con disprezzo. "Tsk! Se vuoi minacciarmi, dovrai fare meglio di cosi'... e in ogni caso, dovrai prima sconfiggere il mio Uzaina! Senza fare del male alla tua amica, si intende, perche' non e' cosi' che agiscono le... eroine come voi, vero? Hahahahaaa!"

Lo Uzaina-Akane ululo' di nuovo, con furia sempre maggiore, e si scaglio' di nuovo contro le eroine... questa volta spalancando la bocca e scagliando una ruggente fiammata dalle fauci contro le ragazze! Shiny Luminous, agendo d'istinto, alzo' le mani e creo' uno scudo di luce davanti al terzetto, bloccando le fiamme appena in tempo! La ragazzina bionda strinse i denti per il calore e si concentro' ancora di piu', cercando di respingere il terribile colpo... e alla fine, con un grande sforzo di volonta', riusci' a dissolvere la fiammata, un attimo prima che lo Uzaina si scagliasse di nuovo contro le ragazze, scagliando indietro Cure Black e Cure White con un colpo delle sue enormi braccia. Le due ragazze rotolarono sul terreno, mentre Shiny Luminous si allontanava dal mostro con una capriola... e immediatamente dopo, veniva bersagliata dalle foglie-lama che Karehan le scaglio' contro, deciso a non concedere loro il minimo vantaggio. Un po' doloranti, ma ancora capaci di combattere, le due Pretty Cure si rialzarono, cercando di recuperare lo svantaggio... e allo stesso tempo di trovare un modo di salvare Akane. In quel momento c'era una sola possibilita' che veniva loro in mente...

"Cure Black, dobbiamo usare la Pretty Cure Rainbow Therapy!" esclamo' Cure White. "Potrebbe essere in grado di espellere lo Uzaina dal corpo di Akane-san senza farle del male! Ti ricordi di quella volta che l'abbiamo fatto con il vicepreside?"

Cure Black annui'. "Certo... me lo ricordo bene, e' stata l'unica volta che abbiamo usato quell'attacco!" esclamo' la Pretty Cure nera. "Dobbiamo eseguirlo di nuovo... e alla perfezione, se vogliamo salvare Akane-san... e quella foglia secca lassu' non ci rende piu' facili le cose!"

Shiny Luminous si alzo' con un colpo di reni e punto' le braccia verso Karehan, che si giro' verso di lei nel tentativo di lanciare di nuovo le sue foglie taglienti. "Non preoccupatevi, ragazze! A lui ci penso io! Potere della Luce, ora concedimi il coraggio! Sii la mia forza e la mia speranza! Luminous Heartiel Action!"

Dopo aver eseguito una serie di acrobazie con il suo ciondolo a forma di cuore, e aver puntato le mani congiunte contro il suo avversario, Shiny Luminous scaglio' un proiettile a forma di cuore che risplendeva di tutti i colori dell'arcobaleno contro il combattente di Dark Fall, che fu costretto ad interrompere il suo attacco per schivarlo. Questo lo distrasse quel tanto che bastava alle Pretty Cure del Giardino della Luce per congiungere le mani e scagliare il loro attacco purificatore contro lo Uzaina che si lanciava nuovamente contro di loro!

"Black Pulsar!" esclamo' Cure Black.

"White Pulsar!" le fece eco la sua compagna, mentre entrambe ripetevano gli stessi movimenti che facevano quando si apprestavano ad usare il Pretty Cure Marble Screw. Due raggi di luce, uno bianco e uno nero, discesero dal cielo sopra di loro e atterrarono sui palmi sollevati delle mani delle ragazze, i cui corpi iniziarono a scintillare di tutti i colori dell'arcobaleno, mentre iniziavano a pronunciare la formula magica...

"Tu che sei prigioniero del potere oscuro..." inizio' Cure White.

"Spezzeremo le catene che ti vincolano!" concluse Cure Black... prima che entrambe puntassero le mani contro lo Uzaina, che si fermo' allarmato. Troppo tardi, ormai per lui non c'era piu' scampo!

"Pretty Cure... RAINBOW THERAPY!" esclamarono in contemporanea le Pretty Cure del Giardino della Luce. Una spirale bianca e nera scaturi' dai palmi delle loro mani, accompagnata da una gentile sfumatura iridata, e avvolse completamente lo Uzaina, che ululo' per la rabbia prima che il suo corpo iniziasse a restringersi e a cambiare sembianze! In pochi istanti, la terrificante creatura era tornata ad essere nient'altro che la signorina Akane, e lo spirito malvagio che l'aveva posseduta venne costretto a separarsi dal suo corpo e scagliato in aria, dove si dissolse con un ululato disperato!

"UUUUUZAINAAAAAA!" Il corpo della malvagia essenza si infranse, e i pezzetti si trasformarono nello stormo di piccole creature alate che svolazzarono via nella notte, ringraziando profusamente le loro salvatrici con le loro vocine cinguettanti. Resosi conto di cosa era successo alla sua creatura, Karehan strinse i denti e i pugni per la rabbia... il suo piano per distruggere le Pretty Cure del Giardino della Luce non era andato come si aspettava, ma nulla gli impediva di terminare lui stesso il lavoro!

"Tsk... non mi aspettavo che aveste... una tecnica come questa!" grugni' il feroce guerriero di Dark Fall, mentre Cure Black correva a vedere se la signorina Akane stava bene. "Ma non importa... siete riusciti a sconfiggere il mio Uzaina perche' avevo fatto male i miei calcoli, ma con me non avrete la stessa fortuna!"

Cure White, che si trovava a fianco della sua compagna, si volto' di scatto verso il guerriero di Dark Fall che discendeva, e lo fulmino' con un'occhiata gelida che raramente Cure Black e Shiny Luminous potevano dire di aver visto sul volto del piccolo genio! "Basta con le chiacchiere!" ingiunse lei, mentre si voltava per affrontare il suo nemico. "Tu hai cercato di fare del male ad una nostra amica... e noi questo non te lo perdoneremo mai!"

"Hah. E io dovrei avere paura di te, ragazzina?" Karehan minimizzo' la minaccia. "Le tue parole mi fanno solo capire che non sai con chi hai a che fare... faresti meglio a tenere a freno la lingua, se non sai queste cose!"

Dopo essersi sincerata che Akane stesse bene - e in effetti, a parte aver perso conoscenza, non sembrava aver subito altre conseguenze - Cure Black si alzo' a sua volta e punto' un indice contro Karehan, sbattendogli in faccia il fatto che aveva fatto un errore madornale! "Sei tu quello che non sa di cosa sta parlando, secondo me! Hai fatto arrabbiare Cure White, e questo e' un errore di cui non farai in tempo a pentirti... ma lo sai che, tra le poche cose di cui io ho paura, una di queste e' proprio Cure White quando si arrabbia! Bravo, genio! Ti meriti proprio un applauso, clap clap!" esclamo' la Cure nera, sbattendo tra loro i palmi delle mani nell'imitazione di un applauso.

Karehan non si curo' della minaccia. "Tsk... tutte parole al vento!" sentenzio'. "Sono sicuro che non siete in grado di..."

Cure White non gli lascio' il tempo di terminare la frase. Prima che Karehan potesse attaccare, la guerriera bianca scomparve... e riapparve esattamente davanti a lui una frazione di secondo dopo, trasformando il suo ghigno arrogante in un'espressione di rabbia incredula! Il pugno destro della Cure bianca si chiuse al suo fianco e scatto' in avanti con velocita' disarmante, colpendo Karehan allo zigomo con una tale violenza che il guerriero di Dark Fall venne scagliato all'indietro e atterro' di schiena sul selciato, strisciandovi sopra per diversi metri. Si rialzo' quasi subito... ma ora si era reso conto di avere gravemente sottovalutato le sue avversarie, e che non ce l'avrebbe fatta da solo a sconfiggerle tutte e tre. Quindi, ribollendo di rabbia, Karehan cerco' di allontanarsi, fluttuando di nuovo in aria e preparandosi a rispondere a qualsiasi attacco le Pretty Cure si apprestassero ad usare contro di lui... attacchi che non arrivarono mai, con sua grande sorpresa.

"Tornatene dal tuo capo, e non ripresentarti mai piu' davanti a noi." minaccio' Cure White, con le sue due compagne al fianco a fare da supporto. "Se proverai di nuovo a fare una cosa del genere, ti rispediremo nelle tenebre da cui sei venuto."

"Ugh... che voi siate maledette, Pretty Cure del Giardino della Luce! Ma non crediate di avermi visto per l'ultima volta! Gloria all'Impero di Dark Fall!" esclamo' Karehan, scomparendo un attimo dopo in un vortice di foglie secche. Rapidamente come la battaglia era iniziata, la quiete torno' sulla radura, e le Pretty Cure tirarono un sospiro di sollievo. Era stata una battaglia breve, ma era valsa loro una bella scarica di adrenalina.

"Uff... meno male che e' andata bene..." disse Cure Black, sciogliendo la trasformazione e tornando ad essere semplicemente Nagisa Misumi. "Akane-san non ha subito conseguenze, per fortuna... certo che appena adesso gli hai dato un bel cazzottone a quella foglia secca di Dark Fall, eh? Bel colpo, Honoka, sei stata fantastica!"

Honoka scosse la mano che aveva usato per colpire Karehan, mentre il piccolo Hikaru, terminata la bagarre, usciva timidamente dal cespuglio nel quale si era rifugiato. "Ah... non me ne parlare, Nagisa! Ho provato una tale rabbia, che non sono riuscita a trattenermi... avevo una gran voglia di dargli un pugno in faccia, a quella canaglia!" rispose. "Ma ora Akane-san sta bene, vero? Siamo... siamo riuscite ad eseguire la Rainbow Therapy alla perfezione, per fortuna!"

"Gia'..." disse Hikari, china sul corpo privo di sensi della giovane. "Ah, guardate! Mi sembra che si stia gia' riprendendo..."

Nagisa, Honoka e Hikaru raggiunsero la biondina e si chinarono attorno ad Akane, mentre quest'ultima emetteva qualche verso inarticolato e apriva lentamente gli occhi, come se si fosse svegliata da un lungo sonno. Ci mise un pochino a mettere di nuovo a fuoco le cose, tra l'oscurita' e il resto... ma qualche secondo dopo, riusci' a vedere le facce delle sue giovani amiche che la assistevano preoccupate, e si mise in una posizione semiseduta, con una mano appoggiata a terra e un'altra che le sfregava il viso.

"Akane!" esclamo' Hikari, cercando di sostenerla. "Akane, tutto bene?"

"Uuugh... cavolo... mi sento la testa come se me l'avessero sbattuta in un frullatore... ma a parte questo sto bene..." mormoro' la donna, una volta che ebbe recuperato abbastanza lucidita' mentale da parlare. "Ma... ma che e' successo? Per un attimo... ricordo di aver provato una rabbia indescrivibile... e poi tutto e' confuso... ho visto rosso, nero... non ho capito bene nemmeno io cosa e' successo..."

"Stai tranquilla, Akane-san... qualsiasi cosa sia, sono sicura che e' tutto finito!" cerco' di rassicurarla Nagisa, facendo un sorriso gentile. "E' stato... soltanto un mancamento, ne sono convinta! Devi solo riguardarti un po', e metterti distesa..."

Akane, adesso gia' un attimo piu' sveglia, si passo' una mano sulla faccia... e corrugo' la fronte mentre restituiva lo sguardo a Nagisa, Honoka e ai fratellini Kujou. Non era ben sicura di quello che era successo, era vero, ma c'era una cosa che ricordava benissimo... e che in quel momento piu' che mai le tornava in mente! Una sequenza quasi cinematografica, che era rimasta quasi incisa nella sua mente... no, era sicura di non sbagliarsi! Era un istinto che le diceva che era cosi'...

"Un... un momento, ragazze! Aspettate un momento..." disse, la voce gia' piu' sicura. "Io... non ricordo molto bene che e' successo... ma mi ricordo bene che stavo facendo qualcosa... come contro la mia volonta'! Come se... il mio corpo si muovesse, senza che fossi io a comandarlo! E... ricordo benissimo che stavo facendo qualcosa contro di voi... e che ad un certo punto voi tre vi siete trasformate e siete diventate una specie di supereroine da anime shojo! Pretty... o qualcosa del genere! Cosa... cosa significa tutto questo?"

Per un attimo, Nagisa, Honoka e Hikari restarono come impalate al loro posto, ascoltando senza rendersi conto di quello che sentivano, mentre il piccolo Hikaru sbatteva le palpebre confuso, e le mascotte del Giardino della Luce, al sicuro nei loro cellulari, strinsero i denti per il rammarico. Poi, il senso di quello che avevano sentito le colpi' come una tonnellata di mattoni - anche se era stata posseduta dallo Uzaina e trasformata in un mostro, Akane aveva mantenuto abbastanza consapevolezza di se' da vedere Nagisa, Honoka e Hikari mentre si trasformavano... e quindi, da scoprire la loro identita' segreta!

"Ah... ehm... come... er..." balbetto' Nagisa dopo qualche istante di silenzio, cercando di uscirsene con una scusa che potesse convincere Akane che era stata tutta soltanto una sua allucinazione. "A... Akane-san, sei... sei sicura di quello che dici? Noi... noi non ci siamo trasformate in nessuna Pretty Cure, o qualsiasi altra cosa! Noi... hehehee... siamo soltanto due studentesse del liceo e..."

Honoka storse il naso e diede una leggera gomitata a Nagisa per rimproverarla del suo lapsus. "Ehm... Nagisa, guarda che ti sei appena tradita da sola." disse seccamente il piccolo genio. "Hai detto il nome... hai praticamente confermato tutto ad Akane-san..."

Imbarazzata, Nagisa strabuzzo' gli occhi e strinse i denti... per poi cominciar a darsi dei comici colpetti sulla testa, maledicendo la propria imbranataggine! "AAAAARGH! Me e la mia lingua lunga!" esclamo'. "Stupendo lavoro, Misumi! Apri ancora quella tua boccaccia e ficcaci dentro uno zoccolo!"

Inutile dirlo, questo confermo' le supposizioni di Akane, che si mise seduta per terra, ora decisamente piu' scattante di prima, e sorrise come una persona che capisce di aver fatto contro! "Hahaaa! Allora non era solo una mia impressione! Qualcosa di strano mi e' davvero successo... e voi siete davvero diventate delle specie di eroine e mi avete salvato!" esclamo'. "Ma... ma come e' possibile tutto questo? Che scherzo e' questo? E poi, cosa mi e' successo... e cosa sta succedendo, qui in giro? Insomma, ragazze, voi tre cosa sapete di tutto cio'?"

"Er..." fu Hikari a tentare di dare una risposta, sfregandosi il mento mentre cercava le parole. Guardo' verso Nagisa e Honoka, e le vide annuire seriamente, dicendole che a quel punto tanto valeva essere chiare del tutto...

"E'... una storia un po' lunga, Akane..." affermo' la biondina, sistemandosi la treccia come per guadagnare un po' di tempo. "Ecco... credo che faremmo meglio a parlarne nel furgone... qui fuori... potrebbe esserci ancora qualche pericolo..."

"Va... va bene..." rispose Akane, un po' incerta, mentre Nagisa e Honoka la aiutavano a tirarsi su e la sostenevano perche' non perdesse l'equilibrio...

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Spaventata, Minori indietreggio' davanti all'elegante figura in rosso che emergeva dalle fiamme, e Mai si mise davanti alla piccola in modo da proteggerla, mentre Moerumba, con una piroetta da ballerino, si materializzava davanti a loro in una posa da vera stella del cabaret!

"Piacere, senoritas! Il mio nome e' Moerumba!" esclamo' il focoso combattente di Dark Fall, prima di indicare Mai. "E cosi', tu saresti una Pretty Cure del Giardino delle Sorgenti, eh? Adesso mi spiego come ho fatto a scambiare le vostre colleghe per voi, vi assomigliate come gocce d'acqua! Ma questo non importa, adesso! Consegnami i due animaletti che tenete con voi, e non avrete guai!"

"Ora basta!" esclamo' la voce di Saki-H. Contrariato, Moerumba si volto' verso la strada che portava al piccolo parco giochi, e vide arrivare la seconda Pretty Cure del Giardino delle Sorgenti, accompagnata dal gruppo delle Maiden al completo. Saki-H fece un cenno ad Heart e alle sue compagne, che subito annuirono e si disposero attorno all'ingresso del parco in modo da poter tenere Moerumba sotto tiro da piu' direzioni, mentre lei arrivava a fianco di Mai e si parava davanti alla sorella minore per proteggerla!

"S-sorellona Saki!" esclamo' Minori. "Come... come mai sei venuta qui?"

Dopo aver ripreso fiato per la corsa, la maggiore delle sorelle Hyuuga sorrise, senza staccare gli occhi da Moerumba. "Beh... mi sembra ovvio, no? Sono venuta a cercarti!" rispose semplicemente.

"Senti un po', tu! Si', tu, specie di ballerino!" esclamo' Lilica, puntando l'indice contro Moerumba. "Non so se te l'hanno detto, ma qui intorno non c'e' nessun cabaret club, quindi vedi di smammare, prima che noi ti facciamo il contropelo!"

"E ti avvertiamo che non possiamo perdere! Abbiamo l'amore dalla nostra parte!" continuo' Heart. Immediatamente, Michelangelo storse il naso e contorse la bocca in una smorfia.

"Ugh... hey, Ioriko, quella tua amichetta e' sempre cosi' stupida, o solo quando ha davanti qualcuno che vuole ucciderla?" borbotto' il demone-bastone. Ioriko si limito' a sospirare e a scuotere la testa, cercando di far cadere la' la cosa...

"Heart-chan non e' stupida, Mike..." cerco' di difenderla. "E' solo un po'... ecco... svagata, tutto qui!"

Moerumba, passato un primo attimo di spiazzamento, si ricompose e guardo' le Pretty Cure e le Maiden con aria di superiorita', facendo apparire delle fiamme in aria attorno alle proprie mani. "Hehehee... ma bene, vedo che e' arrivato un bel po' di pubblico per il mio spettacolo!" affermo'. "In tal caso, cosa aspettiamo? Che la fiesta abbia inizio! Uzaina, a voi!"

Uno sciame di spiriti maligni si materializzo' dalle fiamme ed entro' nelle giostrine dal parco, trasformandole in mostri ringhianti! Lo scivolo si sradico' da terra e, dopo aver sfoderato un paio di braccia tentacolari, inizio' a dirigersi verso le Maiden, che si misero in guardia. Una giostra girevole si stacco' a sua volta e prese il volo, ruotando come il rotore di un elicottero mentre un volto spaventevole emergeva dalla sezione centrale... e un cavallino di legno si trasformo' rapidamente in un gigantesco mostro che torreggiava su tutti i presenti dall'alto dei suoi almeno dodici metri di altezza e si muoveva rimbalzando su una molla di metallo fissata alla sua parte inferiore! Minori lancio' un grido di raccapriccio mentre gli Uzaina si scagliavano all'attacco... la maggior parte andando contro le Maiden, che evocarono i loro Arcani e si prepararono a riceverli... ma il gigantesco giocattolo rimbalzante prese lo slancio e salto' verso Saki-H, Mai e Minori, minacciando di schiacciarle sotto il suo peso!

"Ah! Attente!" esclamo' Mai, vedendo il colosso che scendeva a tutta velocita' verso di loro! Moerumba stesso lancio' un breve grido di disappunto quando si rese conto che, nella posizione in cui si trovava, anche lui rischiava di essere travolto dal suo mostro, e si getto' di lato appena in tempo per evitare di essere ridotto ad una piadina! Lo Uzaina-cavalluccio atterro' con un potente schianto, e l'onda d'urto generata fu tale che sia diversi degli altri Uzaina che le ragazze persero la presa sul terreno e finirono distesi! Saki-H, Mai e Minori vennero scagliate tra i rami di un cespuglio, e la piccola perse i sensi per lo shock improvviso.

"Ugh... vediamo di sconfiggerle, e di fare un lavoro fatto bene, verdad?" disse tra se' Moerumba, appiattito contro il muro di una costruzione vicina. Le Maiden si rialzarono di scatto e iniziarono ad attaccare gli Uzaina che sciamavano loro attorno, e il ballerino vide uno dei suoi mostri impegnato in una zuffa corpo a corpo con Heart, che cercava di farsi strada con i suoi pugni avvolti da un'aura rosata. "Andate, Uzaina! Schiacciate quelle insolenti Pretty Cure, adesso!"

"Minori-chan! Minori-chan!" Saki-H si era rialzata e stava cercando di scuotere la sorella piu' piccola per farle riprendere i sensi... ma non ci riusci' prima che lo Uzaina piu' grande si chinasse verso di loro, ululando sinistramente!

"Saki, Mai! Trasformazione, presto! Lapi!" esclamo' Flappy dal taschino in cui Saki-H lo aveva infilato.

"Dovete sbrigarvi, chopi!" continuo' Choppy. Le due ragazze non esitarono e, dopo aver fatto in modo che Minori non corresse rischi, iniziarono la loro sequenza di trasformazione!

"Dual Spiritual Power!"

"Un fiore sboccia sulla Terra!"

"Le ali si aprono nel cielo!"

"Fiore dorato splendente, Cure Bloom!"

"Scintillante ala d'argento, Cure Egret!"

"Noi due siamo... le Pretty Cure!"

"A coloro che vogliono contaminare le Sette Sorgenti!"

"Che i tuoi atti malvagi si fermino qui!"

"Ha! Ridicolo! E c'era bisogno di fare tanta scena e di dire tutte quelle parole per una trasformazione?" commento' sarcastico Michelangelo, che stava usando il suo testone per suonarle ad un Uzaina, contorcendosi da solo mentre era ancora tra le mani della riluttante Ioriko. "Se avessero avuto davanti me, le avrei colpite nel bel mezzo di tutti quei giochetti di luce!"

Lo Uzaina stesso non sembrava molto impressionato dalla scena, e lo dimostro' aprendo la sua boccaccia enorme e scagliando contro le ragazze una raffica di sfere infuocate! Con un grido di spavento, Cure Bloom e Cure Egret corsero via per schivare il bombardamento, facendo in modo che le sfere infuocate si schiantassero al suolo senza fare del male a nessuno... ma la bestia provo' di nuovo, riuscendo ad arrivare ancora piu' vicino!

"Cure Bloom! Cure Egret!" esclamo' Saki-T, cercando di andare a dare loro una mano... prima che lo Uzaina-scivolo le tagliasse la strada. Con un ringhio di irritazione, la Maiden dai capelli blu si scaglio' contro il mostro e lo colpi' con un calcio, facendolo barcollare ma senza ancora sconfiggerlo...

"Saki! Non puoi sconfiggere questi mostri solo con le arti marziali!" esclamo' telepaticamente Bhanri. "Devi usare i tuoi poteri di Maiden per battere un essere soprannaturale!"

"Ugh... lo so, Bhanri, non ti preoccupare!" replico' lei, mentre schivava di un soffio i pugni della creatura.

Cure Bloom e Cure Egret, nel frattempo, si erano riorganizzate... e dopo essersi separate per un attimo, in modo da confondere il colossale Uzaina, iniziarono a corrergli incontro, avvicinandosi sempre di piu' tra loro. Il mostro sputo' un'altra raffica di palle di fuoco, ma i colpi andarono a vuoto... e quando riprese fiato per attaccare di nuovo, le due Pretty Cure erano gia' arrivate troppo vicine!

"Okay, Cure Egret... senti, mi dispiace per come ti ho risposto prima! Avrei dovuto tenere la bocca cucita!" esclamo' Cure Bloom, mentre entrambe le Pretty Cure saltavano sulla "molla" che lo Uzaina usava per spostarsi e cominciavano letteralmente ad arrampicarsi su di essa!

"Lo so, Cure Bloom! Non importa!" cerco' di rassicurarla Cure Egret... anche perche' non pensava che fosse quello il momento per mettersi a parlare di queste cose!

Ma Cure Bloom non aveva intenzione di farla finire cosi', senza dare una spiegazione per il proprio comportamento. "Mi dispiace per quello che ho detto... ma Minori stava sbagliando! Come sorella maggiore, dovevo dirle qualcosa!"

"Sono sicura che e' rimasta molto male, sentendoti parlare in quel modo!" ribatte' Cure Egret. "E' convinta che tu non le voglia piu' bene... per questo se n'e' andata senza dire niente!"

"Come? Sarebbe questo il motivo?" ribatte' Cure Bloom.

"Ugh... ma que demonios stanno dicendo? E che razza di impertinenti... non mi prendono abbastanza sul serio!" si lamento' Moerumba. "Avanti, Uzaina, que estas haciendo? Sbarazzati di quelle due!"

Lo Uzaina si guardo' attorno confuso. Non sembrava essere abbastanza sveglio da pensare ad un modo di liberarsi di quelle seccatrici, ora che ce le aveva addosso... e non riusci' a scrollarsele prima che raggiungessero l'innesto della molla con il suo corpo e gli balzassero sul dorso!

"Ricordati che sei pur sempre la sua sorella maggiore, Saki!" stava dicendo in quel momento Cure Egret. "Dovresti pensare un po' di piu' ai sentimenti di Minori-chan!"

"Che stai dicendo? Io ci penso eccome!" ribatte' Cure Bloom. In perfetta sincronia, le due ragazze balzarono verso la testa dello Uzaina e colpirono con un doppio pugno, mandando a terra il mostro per poi atterrare elegantemente sulla sabbia del parco giochi. Lo Uzaina scaglio' una raffica di fiammate alla cieca, tentando di difendersi in qualche modo, ma tutti i colpi andarono ampiamente a vuoto. "E poi, Minori non ascolta mai quando le parlo! Le dico sempre di non toccare quel guantone!"

"Si', hai ragione, pero' non ti sembra di avere esagerato? Ti assicuro che ci e' rimasta molto male, per questa storia! In fondo era soltanto un disegno, lo posso sempre rifare!" disse Cure Egret... prima che lo Uzaina si alzasse di nuovo e ripetesse il suo attacco. Le Pretty Cure del Giardino delle Sorgenti si spostarono appena in tempo per evitarlo... ma si accorsero che una palla di fuoco, scagliata alla cieca, stava in quel momento ricadendo sul punto in cui si trovava Minori!

"MINORI!"

Non c'era tempo di pensare a come fare... Cure Bloom, agendo puramente d'istinto, scatto' verso quel punto e arrivo' appena in tempo per evitare l'irreparabile, mettendosi di fronte alla sorella minore e creando uno scudo di energia attorno a se' per fare da scudo ad entrambe! La meteora infuocata piombo' addosso a loro, ma si infranse sulla barriera invisibile... ma con tale violenza che, anche se il colpo era stato amortizzato, fece comunque cadere in ginocchio Cure Bloom con un gemito di dolore!

"Cure Bloom!" esclamo' Cure Egret... mentre Moerumba, ora piu' sicuro di vincere, si teletrasporto' sulla testa del suo Uzaina piu' grande con uno sghignazzo compiaciuto, e osservo' dall'alto le sue avversarie. Le Maiden erano ancora impegnate con gli Uzaina minori, quindi non c'era possibilita' che interferissero...

"Huhuhuhuuu... complimenti per aver resistito cosi' a lungo, senoritas! Ma temo che ora sia giunto il momento di dirci... adios!"

Moerumba schiocco' le dita... e lo Uzaina-cavallo spicco' un salto altissimo, arrivando ad offrire al guerriero di Dark Fall una vista panoramica del quartiere! Poi, Moerumba si acquatto' sulla testa del mostro ed emano' un'aura infuocata che si espanse e avvolse del tutto il suo Uzaina, che inizio' a roteare su se' stesso a mezz'aria e scese giu' in picchiata, trasformandosi in poche frazioni di secondo in una gigantesca palla di fuoco diretta contro Cure Bloom e Minori! Cure Egret corse a fianco della sua compagna, cercando di sostenerla... "Cure Bloom! Come va? Sicura di stare bene?"

"Sto bene... e credo che anche Minori non si sia fatta niente." rispose Cure Bloom mentre riprendeva fiato. Le Maiden erano ancora impegnate contro gli Uzaina minori, e anche se stavano vincendo, nessuna di loro era in grado di abbandonare il combattimento per aiutarle... e la palla infuocata nella quale lo Uzaina piu' grande si era trasformato si avvicinava sempre di piu'! La temperatura si era gia' alzata sensibilmente...

"Cure Egret... ti va di farmi un favore?" chiese Cure Bloom, guardando il proiettile infuocato in avvicinamento. Quando Cure Egret si volto' verso di lei, la Pretty Cure della Terra prosegui'. "Per favore... aiutami a proteggere mia sorella. In questo momento... ha bisogno di me! Te la senti di combattere al mio fianco?"

Cure Egret non esito' a lungo. Con un sorriso gentile, la Pretty Cure del Cielo tese una mano alla sua compagna, che la afferro' prontamente... e poco prima che l'attacco di Moerumba e del suo Uzaina andasse a segno, le due ragazze crearono un potente scudo di energia attorno ai loro corpi con uno sforzo di volonta'! Un terrificante schianto rimbombo' ovunque al momento dell'impatto, e la zona in cui si trovavano le due Pretty Cure venne avvolta da un'immensa fiammata scarlatta che inghiotti' le due ragazze... e la bambina che stavano cercando di proteggere!

"Hahahahaaa! Alla fine, non ho neanche dovuto sforzarmi tanto per distruggerle! Quelle due veterane erano piu' toste, ma queste sono delle novelline!" commento' Moerumba, sicuro di avere eliminato le sue avversarie. Il suo disappunto quando il fumo si dirado' e Cure Bloom e Cure Egret uscirono quasi del tutto indenni dall'esplosione, avvolte da una traslucida barriera luminosa, fu palpabile...

"Adesso si' che ti stai comportando da vera sorella maggiore!" disse Cure Egret, facendo un occhiolino alla sua compagna. "E poi... lo sai che sono sempre pronta a combattere al tuo fianco!"

Cure Bloom rispose con un sorrisetto di vittoria... e subito dopo, un'aura di luce avvolse completamente le due Pretty Cure, cogliendo di sorpresa persino Flappy e Choppy con la sua intensita'! Lo Uzaina grugni' e cerco' di indietreggiare... ma le Pretty Cure del Giardino delle Sorgenti non gliene lasciarono il tempo e si scagliarono all'attacco contro di lui, in perfetto unisono! Un doppio pugno sul collo, poi un doppio calcio alla mascella... e sia il mostro che il suo padrone vennero spediti in aria con violenza! Approfittando del momento, Cure Bloom e Cure Egret si strinsero di nuovo la mano e iniziarono a recitare la formula del loro attacco finale!

"Spirito della Terra, vieni a me!"

"Spirito del Cielo, vieni a me!"

"Ora, assieme alle Pretty Cure..."

"...mostrate il potere di un miracolo!"

"Pretty Cure Twin Stream... SPLASH STAR!"

I due torrenti d'acqua, uno azzurro e uno dorato, si avvilupparono attorno allo Uzaina, lasciando a Moerumba appena il tempo di teletrasportarsi al sicuro! Un istante dopo, la mostruosa creatura ululo' per l'ultima volta il suo nome e scomparve nel nulla in una pioggia di scintille colorate, che ancora una volta si trasformarono nello stormo di strani esserini alati a forma di goccia che volarono via in tutte le direzioni, riempiendo l'aria con il loro cinguettio!

"Bel colpo, ragazze!" esclamo' Heart da terra, vedendo la fine dello Uzaina piu' grande. "Forza, Maiden, completiamo il lavoro! Aino Tekken Punch!"

"Claiohm Solaihs!" esclamo' Saki-T, circondando la propria gamba di energia elettrica e sferrando un poderoso calcio allo Uzaina che stava affrontando.

"Tumuji Gake!" Maori creo' delle garrotte di pura energia che fuoriuscirono dalle maniche della sua hakama da sacerdotessa e si avvinghiarono attorno al mostro a lei affidato... dopodiche', la Maiden di Ohtsuchi sollevo' lo Uzaina in aria e lo sbatte' a terra con violenza, togliendolo di mezzo!

"Speed Blade!" Lilica scivolo' sotto il suo Uzaina e si sollevo' di colpo, sferrando un potente calcio dal basso verso l'alto e sollevando in aria la creatura, che emise un breve mugolio prima di disintegrarsi a sua volta, e lasciare che la Maiden mezza-demone atterrasse con una spettacolare piroetta, le braccia sollevate in aria come se volesse chiedere gli applausi di un pubblico immaginario! "Hahaa! Et voila'! Per questo numero, la grande Lilica Felchenrow si merita un dieci unanime!"

"Punishment!" Michelangelo creo' un'aura di tenebre attorno a se' e a Ioriko, e poi si scaglio' a tutta velocita' contro l'ultimo Uzaina, rimasto, che fece presto la stessa fine dei suoi compagni, mentre Moerumba osservava la scena dall'alto con una certa delusione. Che peccato, e lui che sperava di togliere di mezzo almeno una di quelle seccatrici o di ripescare un Jewel Seed...

"Bah, come si suol dire, non si puo' vincere sempre. E poi, poteva andare peggio! Alla prossima, senoritas!" esclamo', prima di dissolversi in una fiammata spiraleggiante. Gli oggetti posseduti dagli Uzaina riapparvero intatti al loro posto, e le ragazze si rilassarono mentre Cure Bloom e Cure Egret scioglievano la trasformazione.

"Uff... un'altra battaglia vinta, per fortuna!" commento' Saki-T, togliendosi una frangetta di capelli azzurri dagli occhi. "State tutte bene, ragazze?"

"Tranquilla, Sa-Sa! Siamo tutte vispe come grilli!" rispose allegramente Heart, mentre anche Maori faceva un cenno affermativo. "E... vedo che anche Hyuuga-san e Mai-Mai ce l'hanno fatta! Hanno battuto quel mostro enorme!"

"Mai-Mai?" chiese Ioriko, confusa.

Heart alzo' le spalle, sorridendo da un orecchio all'altro. "E' il soprannome che mi sono appena inventata per Mishou-san. Per Hyuuga-san, ci devo ancora pensare, ma mi sto orientando verso Sa-Sa Due!"

Saki-T si sbatte' una mano sulla faccia. "Ugh... fantastico. Il mio... favoloso soprannome... appiccicato anche alla povera Hyuuga-san. Non so se dispiacermi per lei o per me..."

Nel frattempo, Saki-H e Mai erano andate da Minori, ancora priva di sensi, e con loro grande sollievo avevano visto che la piccola non si era fatta niente. Saki-H sospiro' mentre faceva una carezza sulla fronte alla sorellina piu' piccola. Adesso che sarebbero tornate a casa assieme, ne avrebbero avute di cose di cui parlare...

"Hmmm..." mormoro' la piccola Hyuuga, aprendo lentamente gli occhi. La prima cosa che riusci' a vedere quando pote' mettere a fuoco meglio fu il volto sorridente della sorella maggiore.

"Ehila', Minori. Mi hai fatto stare in pena, lo sai, sciocchina?"

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La notte era calata sul ryokan nel quale soggiornavano i Takamachi assieme ai loro amici... e, in una piccola camera riservata, Nanoha, Arisa e Suzuka si erano addormentate nei loro futon, dopo aver ascoltato una storia raccontata dalla giovane cameriera Farin. Ma il fatto che tutti gli altri stessero dormendo non voleva dire che Yuuno non fosse attivo: il furetto-mago, fin dall'incontro con la misteriosa donna dai capelli arancioni di quel pomeriggio, era tato sul chi vive, in attesa di una qualsiasi reazione che gli annunciasse la presenza di un Jewel Seed... e ora che tutti stavano dormendo, la sensazione si stava facendo sempre piu' chiara...

Si', non c'erano dubbi: c'era un Jewel Seed che stava per attivarsi! E questo voleva dire che, purtroppo, per Nanoha sarebbe stato di nuovo il momento di combattere contro Fate...

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CONTINUA...

Note dell'autore: E cosi', il segreto delle Pretty Cure del Giardino di Luce non e' piu' tale! Beh, ogni supereroe ha bisogno di qualcuno che custodisca i suoi segreti... e per qualche motivo, ho pensato che Akane sarebbe stata perfetta per questo scopo! E poi, Saki e Mai hanno respinto un altro Uzaina e sembrano essersi riconciliate... ma il pericolo non e' cessato, perche' adesso tocca a Nanoha combattere per strappare un Jewel Seed dalle mani di Fate! E molto probabilmente, anche Nagisa, Honoka e Hikari dovranno tornare in scena...

Beh, non ho molto da dire per questo capitolo! Se non che... beh, nel prossimo vedrete per la prima volta dei nuovi personaggi! Alla prossima... e mi raccomando, fatemi sapere cosa ne pensate!

Justice Gundam

  
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