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Autore: giuly97    04/05/2010    5 recensioni
Edward e Bella si sono sempre voluti bene,fino a quando,dopo dodici anni di amicizia,Edward rompe improvvisamente tutti i rapporti con Bella,icnominciando a farle ogni tipo di scherzo,come andrà a finire? - è la mia prima One-Shot spero vi piaccia
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan | Coppie: Bella/Edward
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
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Salve ragazze,

questa è la mia prima shot,

quest'idea mi è venuta ieri mentre guardavo un film,

spero vi piaccia,lasciate qualche commento,anche per dirmi che la storia è orribile,

un bacio

 

Io mi chiamo Isabella Swan,ho diciassette anni e vivo da quando sono nata a Forks,le mie migliori amica sono Alice e Rosalie,due vulcani d’energia,Alice è bassina e aggraziata i suoi capelli neri e corti sono sparati in aria donandole un tocco di originalità,Rosalie invece è alta e bionda,ha un fisico da far’invidia ad una modella,loro sono fidanzate rispettivamente con Jasper e Emmett, quest’ultimo è il mio ADORATISSIMO fratellino,ha due anni più di me,anche se il suo cervello equivale a quello di un marmocchio di tre anni.

Poi c’è lui,il ragazzo più bello e stronzo che conosca,Edward,il fratello di Alice,a scuola è famoso per la sua reputazione da donnaiolo,o anche per gli stupidi scherzi che mi fa,ovviamente io li ricambio ampiamente,come lo scherzo che gli feci ieri,dopo essermi impossessata del cellulare di Tanya,la sua ultima “conquista”,gli ho inviato un messaggino,scrivendogli di aspettarmi nello stanzino al terzo piano,dopo che OVVIAMENTE lui ha abboccato,ho chiuso a chiave lo stanzino, povero,è rimasto lì dentro per otto ore,l’ha fatto uscire una bidella,se ci penso ancora rido,è da quando abbiamo dodici anni che non ci parliamo più,tranne che per insultarci,e pensare che prima eravamo amici per la pelle…

< < Bellaaaaaaaaaa> >questa è la mia mammina,che mi sta chiamando,scendo di corsa di sotto,fermandomi in tempo prima di sbattere su mio fratello

< < che succede mamma? > > chiedo sospettosa notando il sorriso di mia madre

< < ti volevo avvisare che da domani qui verranno a vivere i Cullen,non sei felice? > > esclamò tutta sorridente

COME COME?!?! I CULLEN,QUI’,PERCHE’?????

< < mamma,per quale motivo i Cullen dovrebbero venire qui?! > > chiesi già preoccupata di avere stronzo-Cullen in casa

< < tesoro,casa Cullen si è allagata e Esme mi ha chiesto gentilmente se posso ospitare qui Alice e Edward > > dovevo immaginarlo,Esme e Renee,mia madre,sono molto amiche,di certo Renee non si sarebbe tirata indietro di fronte ad una richiesta del genere

< < Cosa?!Io non voglio che quello stron…idiota di Edward venga a stare qui > > dico a mia madre

< < Bella,non m’interessa cosa vuoi tu,Alice e il fratello staranno qua per tre settimane,che ti piaccia o no > >disse < < e ora preparati che sennò farai tardi a scuola > > continuò,io sbuffando andai in camera mia,mi vestì e poi,insieme a mio fratello andai a scuola.

Una volta arrivati,Emm andò a sbaciucchiarsi con Rose e io corsi da Alice

< < saputa la novità > > sputai amara

< < Andiamo Bella,non pensare che domani mio fratello ti starà costantemente fra i piedi, pensa che ci divertiremmo insieme > > disse Alice tentando di confortarmi,almeno aveva ragione, Alice è la mia migliore amica,e da domani saremmo potute stare più spesso insieme,ovviamente includendo anche Rose.

< < si,hai ragione,ora andiamo che altrimenti facciamo tardi> > dissi io avviandomi in classe…

Dopo otto lunghe ore di scuola,finalmente sono tornata a casa, i fratelli Cullen sono venuti con me, per organizzare le ultime cose prima di trasferirsi a casa mia

< < Swan,quale sarà la mia camera?> > disse Edward con tono annoiato

< < quella > > dissi io indicando la camera adiacente la mia < < mentre Alice,la tua è quella > > continuai indicando ad Alice la porta in fondo al corridoio,la mia casa era molto grande,avevamo ben tre camere da letto e tre per gli ospiti,dove avrebbero dormito Alice e Edward e i loro genitori ovviamente

< < non mi piace > > disse Edward scrutando la camera

< < Cullen,o ti arrangi oppure,quella è la porta,puoi anche andartene > > dissi io con tono antipatico, lui mi guardò sprezzante e poi cominciò a sistemare tutti i suoi libri e CD sullo scaffale della camera,io intanto aiutai Alice a preparare i suoi vestiti,dopo tre estenuanti ore di lavoro,quella pazza aveva più vestiti di un centro commerciale, andammo a mangiare una pizza tutti e sei,ossia, io,mio fratello,Alice,Rose,suo fratello gemello Jasper e Edward,dopo cena,ognuno a casa propria a dormire,domani sarebbero incominciate le vacanze estive,e mia madre doveva accogliere li ospiti,quindi tutti in piedi alle sei a pulire casa…

A mezzo giorno arrivarono i Cullen,Alice mi salutò schioccandomi un sonoro bacio sulla guancia, Esme,sua madre,mi abbracciò calorosamente,era una donna adorabile,la consideravo la mia seconda mamma,e Carlisle,suo padre mi strinse la mano,mentre Edward non mi calcolò minimamente.

Benissimo,da oggi incominciava il mio incubo quotidiano,convivere con Cullen…

 

***

Dopo cinque giorni…

 

Erano passati appena cinque giorni dall’inizio del supplizio,i miei genitori erano esasperati,dalla mattina alla sera non si facevano che sentire gli urli miei e di Edward,una mattina mia madre e Esme presero la pazienza e all’unisono esclamarono

< < BELLA,EDWARD,O LA SMETTETE O FINITE TUTTI E DUE IN PUNIZIONE FINO ALLA FINE DEL MESE! > >

< < E’ COLPA SUA,IO NON HO FATTO NIENTE > >esclamai ad iratissima salendo al piano di sopra e sbattendo violentemente la porta della mia camera,detestavo Edward e ancora di più detestavo la sua strafottenza.

Decisi di fare una doccia,entrai nel bagno,che condividevo con quel cretino di Cullen e mi infilai nel box…

Dopo una ventina di minuti un leggero rumore catturò la mia attenzione,lentamente mi girai,

Cullen mi fissava,con solo i boxer addosso,a occhi sgranati,io subito afferrai l’asciugamano e uscì dalla doccia con solo quella a coprirmi l’esile corpo

< < CULLEN,ESCI SUBITO DI QUA’ > > esclamai rossa come un pomodoro

< < scu-scusa,non pensavo che il bagno fosse occupato > > Cullen che si scusa?che mi sono persa ?!

Tentò di aprire la porta del bagno che conduceva alla sua camera

< < la porta dal mio lato è bloccata > >esclamò avviandosi verso quella che conduceva alla mia camera

< < abbiamo un problema > > disse dopo poco

< < sarebbe? > > chiesi io

< < anche quella del tuo lato e bloccata > > disse lui fissandomi,mi guardai in torno,in cerca di qualcosa per aprire una delle due porte,quando notai un bigliettino,lo presi e lo lessi a voce alta

 

< < ragazzi,non chiudete assolutamente le porte,dall’interno non si possono più aprire, dopodomani dovrebbe arrivare un tecnico a risolvere questo problema,un bacio Renee > >

 

< < fantastico,e adesso che facciamo,la porta della mia camera da letto è chiusa a chiave dall’interno > > farfugliai io

< < se è per questo,anche la porta della MIA camera è chiusa a chiave > >disse lui con una nota di panico nella voce,poi mi venne una cosa in mente

 

< < il cellulare > > esclamai come folgorata dalla mia brillante idea,poi però mi ricordai che il cellulare era scarico e quindi assunsi nuovamente l’espressione da morto vivente

 

***

Sono passate già tre ore da quando siamo qui dentro,entrambi siamo appoggiati alla cabina della doccia,ognuno perso nei propri pensieri,questo silenzio mi sta uccidendo,quindi decido di iniziare una conversazione facendo una domanda a Edward che è da cinque anni che mi frulla nella testa

 

< < Edward > > lo chiamo,sono anni che non pronuncio il suo nome  quando gli parlo

< < sì? > > esclama lui con tono…dolce?

< < posso farti una domanda? > > chiedo nuovamente

< < certo > > dice nuovamente lui

< < perché…perché abbiamo litigato? > > chiesi fissandolo,lui si rabbuiò un pochino

< < non ricordo > > disse lui,anche se avevo capito che stava mentendo

< < invece scommetto che lo ricordi,solo che non me lo vuoi dire > >dissi io gonfiando le guance come una bambina cocciuta,lui mi guardò e poi scoppiò in una sonora risata

< < che ti ridi? > > dissi io trucidandolo con un’occhiataccia

< < scusa Bella,è solo che sei buffissima con quell’espressione > > disse lui,mi aveva chiamato Bella,dopo cinque anni mi aveva finalmente chiamato Bella

< < a sì? > > dissi io prendendo un secchio d’acqua è buttandoglielo addosso,lui mi guardò sorpreso, poi con un sorrisetto sghembi sul viso prese a farmi il solletico,come quando eravamo bambini

< < scu-sa,ti…pre-go…bas-ta > > dissi fra una risata e l’altra,lui smise di farmi il solletico,ci ritrovammo in una posizione piuttosto scomoda

Eddy era steso addosso a me,e i suoi occhi verde smeraldo mi penetravano dentro

< < vuoi sapere perché abbiamo litigato? > > disse lui,io annui incapace di fare altro

< < una giornata ti sentii parlare…

 

Flash Back

 

In una grande casa,due bambine stanno tranquillamente chiacchierando,hanno dodici e undici anni, intanto mentre loro parlano indisturbate un bambino dai grandi occhi verdi le sta ascoltando dall’altro lato della porta

 

< < andiamo Bella,come puoi esserti innamorata > > continua a ripetere l’undicenne alla sua amica

< < ti dico che mi sono innamorata Alice > > ribadisce invece l’altra ragazzina

< < e di chi?di Jacob? > > dice Alice ridendo

< < certo che no > > la contraddice Bella,arrossendo

< < invece è vero,sei rossa come un peperone,ammettilo > > continua Alice < < ti piace > > annuncia convinta di ciò che dice

< < e anche se fosse? > > parla Bella,sulla difensiva

Intanto il bambino,che ha ascoltato tutto,se ne corre nella sua stanza con due grandi lacrimoni agl’occhi,strappando in mille pezzi il bigliettino che aveva tra le mani,sulla quale c’erano scritte tre parole che avrebbero potuto cambiare tutto

 

< < Ti Amo Bella > >

 

Fine Flash Back

 

< < …da quel giorno non ti parlai più > > finì di raccontare

< < tu ti eri preso una cotta per me? > > chiesi incredula,NO,NON ERA POSSIBILE

< < a quanto pare > > ammise lui arrossendo,QUALCOSA NON QUADRA,DOV’E’ FINITO L’EDWARD ARROGANTE,E CHI E’ QUESTO QUA’?

< < sei proprio un idiota Ed > > dissi io ridendo,lui mi guardò offeso,quindi mi affrettai a spiegare

< < quel giorno,io non stavo parlando di Jacob ad Alice > > continuai

< < ma se tu avevi detto che ti piaceva > > disse lui

< < sì,questo è vero,mi piaceva,ma io ero innamorata di un altro ragazzo > >dissi,stavolta arrossendo io

< < e di chi? > > chiese lui curioso

< < mi ero presa una cotta per te > > ammisi,ormai rossa come un peperone…perché dovevo ammetterlo,quelle ore in sua compagnia mi hanno fatto capire che,nonostante tutto mi piace ancora

< < quindi abbiamo litigato per…nulla? > >chiese lui

< < già > > confermai io

< < pace? > > continuò a chiedermi lui,proprio come quando eravamo bambini e litigavamo

< < pace > > confermai io,abbracciandolo,lui all’inizio fu un po’ rigido,poi però mi strinse delicatamente a se,quanto mi erano mancati i suoi abbracci,e il suo profumo…prima sbagliavo, Edward non solo mi piace ancora,credo di amarlo…

< < a che pensi Bella? > > chiese allora lui cogliendomi in fallo

< < a nulla > > mentii io,di certo non avrei potuto dirgli che pensavo a lui

***

Passarono altre ore,ormai erano quasi le undici di sera,ed io ero stanca morta,nessuno c’era ancora venuto a cercare per cui eravamo ancora chiusi in bagno

< < che sonno > >ammisi infine

< < potremmo improvvisare un letto > > propose Edward

< < e come? > > chiesi io,Ed si alzò dal pavimento e appallottolò un paio di asciugamani,le sistemò vicino al morbidissimo tappeto che stava in bagno,formando una specie di materasso con un cuscino,si accorse che io stavo rabbrividendo,quindi,appena trovato due accappatoi,uno lo passo a me,e un altro lo indossò lui,poi si stese sul tappeto e io feci lo stesso,tentando di stare lontana da lui, quella situazione era troppo imbarazzante…

***

La mattina mi svegliai benissimo,avevo dormito divinamente

< < buongiorno > > una voce mi richiamò alla realtà,e solo all’ora mi accorsi di essere appoggiata al torace di Edward,allora rossa fino all’osso mi alzai e gli sussurrai un flebile – scusa –

< < non preoccuparti principessa > > disse lui,io lo guardai sorpresa

< < non mi chiamavi principessa da quando avevamo otto anni > > gli dissi

< < ora siamo amici,però se non vuoi che ti chiami così… > > tentò di scusarsi lui,amici,siamo solo quello purtroppo

< < NO,mi…mi piace > > ammisi,lui allora sorrise,e che sorriso *_*,io arrossii di rimando

< < sei proprio bella quando arrossisci > > mi disse con voce roca e sexy

Si stava avvicinando pericolosamente a me quando…

< < Bella,Edward,siete lì dentro? > > una voce ci riportò alla realtà,allora prontamente risposi

< < Alice,aiutaci ,siamo chiusi qui dentro da ieri > >  urlai

< < Bella calma,sta arrivando un tecnico,fra mezz’ora massimo sarete fuori di là > > disse lei,

per tutta la mezz’ora di attesa Edward non mi guardò ne parlò più,chissà cos’era successo ora

 

***

Sono passati due giorni dall’episodio del bagno,e per tutto questo tempo Edward non mi ha rivolto la parola,ma non avevamo fatto pace?!

Decisi quindi di parlargli,alle dieci di sera precise mi feci trovare in camera sua,Ed era sorpreso,lo vedevo dal suo sguardo

< < Bella? > > chiese lui confuso

< < dobbiamo parlare Edward > > dissi sicura,lui annui e cosi si sedette ad ascoltarmi

< < mi spieghi cos’hai?avevamo fatto pace,allora perché non mi rivolgi più la parola > > dissi sull’orlo delle lacrime,mi faceva male che non mi parlava

< < Bella,non può continuare così > > disse lui con tono duro

< < così come? > > chiesi io confusa

< < non possiamo essere amici > > disse lui con tono ancora più scontroso

< < e perché no? > > chiesi io flebilmente,le lacrime premevano per uscire

< < perché…> > tentò lui,io lo incitai a continuare < < perché ti amo > > ammise infine arrossendo e guardando da un’altra parte

Lui mi ama,questo frullava nella mia testa

< < Bella ti prego di qualcosa > >mi implorò lui,io non dissi nulla,l’unica cosa che feci fu andargli vicino e unire finalmente le nostre labbra,fu un bacio dolce,carico d’amore,fu come se fosse il mio primo bacio

< < anche io ti amo > > dissi dopo,Edward mi regalò un sorriso enorme,facendomi perdere qualche battito,quanto lo amavo?

***

Sono passati quasi undici anni da quel giorno,e oggi verranno tutti a casa mia,per festeggiare il quarto compleanno della mia splendida bambina,Renesmee,o meglio Nessie.

< < mamma > > mi chiamò la mia piccolina allungando le sue mani paffute verso di me,voleva essere presa in braccio,e io l’accontentai,poi il suono di un clacson mi riportò alla realtà

< < andiamo Nessie,che papà ci attende > > dissi afferrando la borsa e scendendo le scarpe per recarmi in auto

< < ciao amore > > disse mio marito dandomi un bacio sulle labbra

< < ciao Edward > > dissi io ricambiando il bacio…

Sì,sono sposata con il mio Edward,dopo la nostra dichiarazione a diciassette anni,siamo sempre stati insieme,tanto che a ventitré anni ci siamo sposati e dopo un anno è nata la nostra bellissima bambina,Nessie ha lunghi capelli castani e boccolosi e due occhi verde smeraldo,proprio come quelli del padre.

Dopo la festa che quelle due pazze di Alice e Rose avevano organizzato insieme a Jazz e Emm,loro rispettivi mariti,per la mia Nessie ci siamo recati a casa

< < guarda si è addormentata > > dico,fissando la bambina che mi dorme fra le braccia, a mio marito < < com’è bella > > continuo

< < ha preso tutto dalla mamma > > dice Edward mettendola nel suo lettino e dandole un bacio sulla fronte

< < ti amo > > dice poi a me

< < per sempre? > > chiedo io sapendo già la risposta

< < per sempre > > dice lui,dandomi un bacio sulle labbra,

Lo amo ogni giorno di più

  
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