CAPITOLO 2.
Hiro si accorse che Claire lo guardava, ma era troppo sconvolto per quello che la cheerleader aveva fatto per dare importanza alla cosa.
Era stato un periodo difficile tra il tumore, Charlie e tutto il resto. E non era pronto a farsi portare via la tranquillità appena conquistata. E non aveva intenzione di partecipare alla replica di quello che aveva fatto Emile Danko l’anno prima.
-“Hiro!”
-“Claire! Cosa hai fatto?”
-“Cosa ti passava per la testa?”
-“…brava biondina!”
Questi erano Noah, Peter e Sylar. Avevano iniziato a darle addosso nel momento in cui lei era riuscita a liberarsi dei giornalisti. Suo padre e suo zio erano furiosi, mentre Sylar si godeva la scena da un angolo, con quel suo tipico sorrisetto sulle labbra. Ok redimersi, ma fino a un certo punto!
-“Ho fatto un casino. Adesso cosa facciamo?”
-“Non lo so Claire! Non potevi pensarci prima di morire di fronte a metà delle emittenti nazionali?”
-“Non c’è bisogno di essere cosi duri, possiamo sempre chiamare l’Haitiano.”
-“No Lauren, è un suo problema, deve imparare a risolverlo da sola.”
-“Io veramente un idea l’avrei…”
Tutti si girarono a guardare Hiro.
-“…dobbiamo tornare indietro.”
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NOTE DELL’AUTRICE: ciao a tutti! Scusate se non ho pubblicato prima, avevo il capitolo pronto da giorni ma il mio computer si rifiuta di collaborare (infatti adesso sto scrivendo da quello della scuola xD)
Comunque ho deciso che questa ff sarà un po’ più lunga del previsto, quindi aspettatevi molte sorprese :)
….recensiteeeeeeee :)
-Nomad609