CIAO!!! Per chi non mi conosce sono Sabe e questa è la mia seconda storia! Quindi siate clementi! Spero che vi piaccia e che non deluda le vostre aspettative! Se avete domande, proposte, consigli o anche dirmi quanto sono scema o quanto la mia storia faccia schifo, ci sono. Andate giù leggere però! Non sono tutta questa forza! =P
spero che vi piaccia! Ciao!!!
The past returns forever
Prologo: Sempre.
Ho bisogno di aiuto, ma non lo dirò mai a nessuno.
Ho bisogno di calore umano, ma non lo cercherò mai.
Ho bisogno di amore, ma non lo voglio ricevere.
Ho bisogno di amore, ma non lo voglio ricevere.
Ho bisogno di sostegno, ma non voglio che qualcuno lo faccia.
Ho bisogno di felicità, ma non potrò mai esserlo perché non la voglio.
Io... Ho... Bisogno... Di...Voi. Ma mi avete lasciata, per sempre, SOLA.
Un altro schifosissimo giorno è passato e, come sempre, mi ritrovo sdraiata a pancia in su, sul mio, letto a fissare il soffitto e sperare che questo mi dia la soluzione ai miei problemi. Come se questo potesse accadere! Lo faccio sempre da quando è successo. Tutte le sere, dopo che Nana -la mia compagna di stanza- si addormenti, rimango in quella posizione per ore a pensare, ascoltando la musica ad altissimo volume per cercare di scacciare quei ricordi che non voglio rivivere e che tutte le volte tornano. Penso alla merda di vita che mi ritrovo, penso alla merda di vita che abbiamo e penso a tutto quello che lo sto costringendo a subire a causa mia. Ma non riesco a separarmi da lui, non riesco a lasciarlo libero. Lui è tutto ciò che mi è rimasto, con lui la vecchia Bella ritorna a galla, lui fa parte del mio passato, quel passato che vorrei scordare, quello che mi ha fatto soffrire e che lo fa ancora, quello che mi permette di andare avanti, l'unico.
Il passato è quello che ti cresce, che ti insegna e ti aiuta, ma non tutti sanno che certe volte il passato, quel passato triste, quello afflitto, quello penoso, ti lacera la pelle del presente e si insinua nelle ossa penetrandoti con forza, ti risucchia dentro un labirinto infinito e condanna il tuo futuro. In questo caso le lacrime non servono più a niente, all'inizio speri che sfogandoti, con il tempo, tutto possa passare, ma non è così. I ricordi ti tornano davanti come se fossero pioggia e ti scivolano addosso lasciandoti solo tanto, tanto freddo. Ormai non senti neanche più il bisogno di gridare, di urlare, di disperarti, di lasciare uscire il dolore, questo si è annidato dentro e nonostante tutto non potrai mai strappartelo di dosso, perché è come una seconda pelle che porterai sempre con te, che tu lo voglia o no.
Il passato non si dimentica mai, puoi dire il contrario, puoi anche cercare di mentire a te stesso, ma lui tornerà sempre e sempre più forte. Continuerai sempre a riviverlo nella tua vita, potrai fare finta di niente, potrai mostrarti coraggiosa, ma la paura, il terrore ci saranno, sempre.
Spero tanto che vi sia piaciuto! Se riceverò qualche commento è probabile che aggiorni presto il primo capitolo! CIAO!!!
Sabe.