@ fiorella91 : le contrazioni sono dovute al fatto che lei ha accumulato troppo stress e poi beh la situazione non è stata delle più rosee.. chissà cosa succederà XD
@ ginevrapotter : si mi è piaciuto scrivere quel dialogo poi approfondirò anche con Robert alla fine lo adoreranno XD e Davide speriamo faccia la fine che merita intanto Rob l'ha conciato per le feste XD
@ pensiera: si ce ne è stato decisamente bisogno, si lui aveva intenzione di vendicarsi perchè dà la colpa di quello che gli è successo a lei, quando in realtà Carla aveva provato ad aiutarlo parlandone con i suoi genitori, ma non ha apprezzato molto
@ romina75: in questo capitolo si vedrà.. comunque Rob l ha conciato per le feste tranqui XD
@ _Miss_: il padre di Carla è meno stronzo della madre ha il difetto di far fatica a dimostrare quello che prova, però poi quando ha visto che la figlia l ha messo da parte ha capito di aver sbagliato qualcosa nel suo rapporto con lei, uhm non si sa XD non l'ho ancora deciso che scrittrice pessima XD
@ cris91: certo Robert salva tutto XD non è molto triste tranquilla ce ne saranno di tristi ma non che implichino la perdita di Sophie, non potevo fare una cosa del genere
@ roxb : si più che perfido meditava vendetta specie ora che ha visto che lei non se la passava poi male, si Rob è arrivato
@ lazzari: si almeno il padre XD beh si Robert in realtà ha pensato soltanto a non lasciarla sola, e poi James ha capito e gli ha lasciato qualche giorno dato che erano piuttosto avanti e che dovevano girare senza di lui, si Davide è uno stronzo XD ma ha avuto quello che meritava XD questo cap fa un pò pena in realtà XD
@ BabyVery : sisi lo è XD si vede in questo capitolo XD
Il capitolo fa schifo ma volevo ringraziarvi per aver recensito lo scorso e per non avermi odiato più di tanto grazie mille e spero mi diciate quanto fa schifo da uno a 10 XD è un cap molto corto ma mi serviva per puntualizzare due cose
Il
padre di
Carla guidò fino all’ospedale più
vicino mentre Ivan stava seduto dietro con
lei provando a farla stare tranquilla, aveva il labbro spaccato e non
riusciva
a muovere la mano destra, molto probabilmente rotta.
“Ivan,
io
non voglio perderla”disse Carla con un filo di voce
“tesoro
vedrai che andrà tutto bene”disse Ivan
“non
sono
riuscita a difendermi nemmeno questa volta, non sono riuscita a
difendere
nemmeno la mia piccola”disse Carla
“shh
tesoro
sono sicuro che Sophie starà benissimo, e poi è
arrivato Robert a difendere te
e la piccola”disse Ivan
“Robert
è
qui?”chiese Carla perplessa, con tutta quella situazione non
era nemmeno
riuscita a capire cosa le stesse succedendo intorno, si era soltanto
trovata
accanto tutt’a un tratto prima che Davide la colpisse alla
pancia Ivan e suo
padre.
“si
tesoro,
siamo corsi subito in ospedale, ci raggiungerà a
breve”disse Ivan
“come
faccio a guardarlo in faccia dopo tutto questo?”chiese Carla
tra le lacrime
“andrà
tutto bene”disse Ivan e quelle furono le ultime parole che
riuscì a dirle prima
che la portassero oltre le porte scorrevoli di vetro.
“Robert”disse
Ivan vedendolo arrivare
“dov’è?”chiese
Robert preoccupato
“è
dentro,
stanno provando a convincerla a farsi visitare, è molto
spaventata ma non mi
hanno fatto entrare c’è suo padre con
lei”disse Ivan
“è
conciata
molto male?”chiese Robert preoccupato
“labbro
spaccato
e mano rotta, suo padre era preoccupato perché è
caduta e questo potrebbe
essere un fattore di rischio piuttosto notevole”disse Ivan
“cazzo,
io
lo ammazzo quel bastardo”disse Robert stringendo i pugni.
“spero
che
questa volta marcirà in galera”disse Ivan
“non
sapevo
fosse ancora in libertà, l’unica volta che Carla
me ne ha parlato mi aveva
detto che era
dentro”disse Robert
“si,
è vero
, ma suo padre è uno degli avvocati più potenti
della città, ed è riuscito a
scagionarlo da ogni accusa”disse Ivan
“questa
volta non accadrà, giuro che se succede qualcosa alla
bambina o a Carla lo
uccido per davvero”disse Robert
“non
succederà nulla né alla bambina né a
Carla, ok? Devi stare tranquillo”disse
Ivan
“come
faccio a stare tranquillo? Lei è lì dentro da dio
solo sa quanto e io non so
nulla”disse Robert alterandosi, si sentiva maledettamente in
colpa, se solo non
avesse accettato quel dannatissimo film le sarebbe stato accanto e
tutto questo
non sarebbe successo, perché a quel matrimonio sarebbero
dovuti andare insieme
e ci sarebbe stato lui a proteggerla, e invece era arrivato troppo
tardi. Aveva
sfogato la sua rabbia su quel ragazzo
colpendolo ripetutamente con tutta la forza che aveva in corpo, ma
questo non
avrebbe cambiato quello che ormai era successo.
“signore
si
sa qualcosa?”chiese Ivan avvicinandosi al padre di Carla
mentre usciva dalle
porte scorrevoli, Robert invece rimase seduto su quelle fredde sedie di
plastica senza riuscire a muoversi, era talmente preso dalle sue
preoccupazioni
che nemmeno si era accorto dello spostamento di Ivan.
“è
lui
vero?”chiese il padre di Carla guardando verso Robert
“si,
e
forse lui è l’unico in grado di
convincerla”disse Ivan
“Robert
giusto?”chiese il padre di Carla con un perfetto inglese
rompendo quella bolla
che si era creato intorno fatta di paure e speranze.
“si
sono io”disse
Robert
“convincila
a fare quel tracciato”gli disse soltanto senza aggiungere
nulla.
“Robert”disse
Carla mentre le lacrime
continuavano a bagnarle il viso, quelle fitte all’addome
erano molto forti, ma paragonate
alla paura di scoprire che quel cuoricino che tante volte aveva sentito
avesse
smesso di battere non erano nulla.
“sono
qui”disse
Robert avvicinandosi subito a lei, sembrava così fragile,
non l’aveva mai vista
in quelle condizioni.
“sei
il
padre del bambino?”chiese il dottore
“si”disse
Robert
“bene,
allora visto che ci sei anche tu, riparliamo del tracciato, io devo
verificare
che il battito del bambino sia presente”disse il dottore
“non
so se
ci riesco”disse Carla con gli occhi pieni di lacrime.
“tesoro
vedrai che andrà tutto bene, sentiamo il battito
così staremo più tranquilli”disse
Robert accarezzandole la fronte per rassicurarla,ma in
realtà anche lui avrebbe
avuto bisogno di qualche rassicurazione e anche lui aveva una paura
assurda di
non sentire quel galoppare tipico del cuore della loro bambina.
“posso
procedere allora”disse il dottore e Carla annuì
guardando gli occhi di Robert.
Rimasero
per
qualche secondo con il fiato sospeso e quando il dottore fece partire
la
macchina subito si diffuse nell’aria il suono di un piccolo
cuore,anche gli
occhi di Robert si fecero lucidi e Carla scoppiò in un
pianto liberatorio,
dimenticando per un attimo le forti contrazioni.
“le
contrazioni sono di un’intensità preoccupante,
è a 31 settimane giusto?”chiese
il dottore
“si
31+2”disse
Carla
“dobbiamo
farla nascere se la situazione continua ad essere così,
questo è il risultato
del troppo stress”disse il dottore
“non
può
nascere ora è troppo piccola”disse Carla
ritornando per un attimo finalmente
lucida e dimenticando per un attimo quello che era successo durante
quella
giornata.
“proveremo
a bloccare le contrazioni, monitorando la bambina, ma se non cambia
nulla
faremo un cesareo d’emergenza”disse il dottore
“ricoveriamo
in sala parto?”chiese l’infermiera al medico
“si
e
prepariamoci per un cesareo”disse il dottore
“non
farò
un cesareo ok? Ne tantomeno a 31 settimane”disse Carla
“se
fosse
stata più attenta, probabilmente ora non saremmo qui, quindi
eviti queste scene
inutili, è già tanto che la sua bambina
è ancora viva”disse il dottore
non rendendosi nemmeno conto della
superficialità delle sue parole.
“dottore
potrei parlarle un attimo?”chiese Robert
“si”disse
il dottore uscendo dalla stanza insieme a Robert
“capisco
che il suo sia sicuramente un lavoro molto pesante, ma le sarei grato
se
evitasse di dire cose prive di sensibilità alle persone, se
voleva farla
sentire in colpa ci è riuscito perfettamente. Ma lo sa
almeno che cosa ha passato
oggi? ha notato che ha un labbro spaccato e una mano rotta, ha visto il
livido
sulla guancia? Se se lo sta chiedendo non è caduta, quindi
eviti di farle
ramanzine inutili e piuttosto faccia il possibile per evitare che
nostra figlia
nasca prematuramente se è qualcosa che può essere
evitato”disse Robert
“dobbiamo
fermare le contrazioni, e deve stare a riposo”disse il medico
colpito dalle
parole di Robert.
Robert
tornò da Carla dicendole che usciva a tranquillizzare Ivan e suo padre soddisfatto del suo lavoro, era riuscito a
mettere al suo posto
quel dottore che si era comportato in maniera superficiale.
“allora?”gli
chiese Ivan avvicinandosi
“la
bambina
sta bene, ma devono riuscire a bloccare le contrazioni per evitare un
parto
prematuro”disse Robert un po’ turbato dalle sue
stesse parole, l’ultima volta
che avevano visto Sophie non pesava nemmeno un chilo e mezzo, era
così piccola
e i suoi polmoni non sarebbero stati sufficientemente forti.
“ce
la farà,
la mia bambina è forte e a quanto pare anche la
tua”disse il padre di Carla dandogli
una pacca sulla spalla.
“lo
spero
tanto”disse Robert