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Autore: micina82    06/05/2010    6 recensioni
Una visione alternativa... ma non troppo di quello che lega Bunny e Marzio.... ma soprattutto di come arriveranno a capirlo. Buona lettura! - AGGIUNTO CAPITOLO 11 -
Genere: Romantico, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Mamoru/Marzio, Usagi/Bunny
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 4
Stranamente quella mattina, nonostante fosse sabato, Bunny si svegliò poco prima che la sveglia - puntata sulle 08.00 - suonasse e la disattivò prima che potesse disturbare la sua micina. Voleva godere il tepore della leggera coperta che la ricopriva e la sensazione di candida carezza che le offriva lo strusciare le gambe nude sulle lenzuola di cotone. Si sentiva strana un po' triste, sapeva di aver sognato qualcosa di bello, ma non ricordava cosa e provava un senso di disagio.
In casa era sola perchè il padre, famoso reporter, dovendo fare un servizio fuori città, sul set dell'ultima fiction di cui sua madre e suo fratello andavano letteralmente matti, li aveva portati con sè. Era così bello stare lì in silenzio con la compagnia del cinguettio degli ultimi uccellini che non erano già partiti per la migrazione, ad osservare quel suo mondo rosa e bianco tempestato di merletti fiocchetti cuscini. Ormai aveva compiuto sedici anni, eppure sognava ancora di poter incontrare il suo principe azzurro, magari ad un ballo in maschera, seppure con la maschera lei era sicura, sarebbe riuscita a riconoscerlo e insieme avrebbero lasciato la sala per rifugiarsi in un giardino al chiaro di luna e suggellare il loro amore.....
Fu il miagolio di Luna a ridestarla dai suoi sogni ad occhi aperti, e si rese conto che a sedici anni fare ancora quel genere di sogni, avere la stanza tutta rosa e bianca, essere convinta di trovare il grande amore senza cercarlo e ostinarsi a portare i capelli legati in due odango, forse dava ragione a Marzio: la sua era proprio una testolina buffa dentro e fuori! Marzio era insopportabile, la prendeva sempre in giro e ancor prima di cominciare a frequentare Rea. In sua presenza era riuscita a collezionare sempre e solo figuracce; non che la cosa le interessasse più di tanto ma, se di fronte a lui verso il quale non nutriva alcun interesse, riusciva a essere così goffa e ridicola che figura avrebbe fatto di fronte al suo grande amore quando lo avrebbe incontrato? Questo pensiero la incupì ulteriormente acuendo il suo senso di disagio, e pensò che le sarebbe piaciuto se Marzio almeno una volta non si sarebbe burlato di lei considerandola una sciocca ragazzina. Infondo lei non era brava, diligente, intelligente, elegante, raffinata come Rea ma aveva la stessa età e altre caratteristiche che le sue amiche e anche Moran - che aveva l'età di Marzio - apprezzavano, lui invece non le aveva mai dato modo di mostrargliele.
Si impose mentalmente di non pensarci più e andò a farsi un bagno per coccolarsi un po', dopo avrebbe chiamato le sue amiche per organizzare la giornata.
Riempì la vasca con i sali da bagno profumati all'essenza di rosa e vi si immerse, cercando un po' di consolazione alla tristezza profonda che provava. La sua mente cominciò a divagare su come si sentiva, su come era, su come avrebbe voluto essere e ad un tratto le sembrò scorgere dei gli occhi cobalto che la guardavano con amore e riconoscenza. Quegli occhi... non erano spavaldi come al solito, non sorridevano della sua goffagine. Marzio! Adesso cominciava a perseguitarla anche nell'intimità della sua stanza da bagno? Era davvero troppo!  E poi usciva con la sua migliore amica, anche se Rea aveva confessato che Marzio continuava ad essere sfuggente e, nonostante le sue arti divinatorie, proprio non riusciva a capire cosa si celasse in fondo a quelli occhi del colore degli oceani più profondi. Era proprio strano quel ragazzo, riusciva ad essere antipatico e tagliente con lei così come sapeva essere gentile ed educato col resto del mondo. Sicuramente doveva esserci qualcosa dietro quello strano comportamento, ma se non era riuscita a venirne a capo Rea che era una miko, figuriamoci se mai avrebbe potuto capirci qualcosa lei.
Si infilò il suo morbido accappatoio rigorosamente rosa, scese in cucina e si preparò la colazione a base di latte caldo con miele, ciambelline alla crema con amarene e succo di pompelmo. Le piaceva quel momento della giornata, lo trovava romantico e si chiese se un giorno avrebbe potuto condividerlo col suo principe.
Finita la colazione iniziò a chiamare le sue amiche per organizzare la giornata ma alla fine del giro si rese conto di essere rimasta sola: Amy ne avrebbe approfittato per portarsi avanti con una ricerca extrascolastica, Rea era già uscita - probabilmente con Marzio -, Morea sarebbe andata in una città vicina per un corso di cucina tenuto da uno chef rinomato, Marta doveva prendere parte ad un provino per il corpo di ballo di un nuovo programma tv, Nina aveva appuntamento con Ubaldo. 
Tutte avevano una passione da coltivare o qualcuno con cui passare il tempo. Lei era sola, sola con le sue fantasie di romantica adolescente fuori dal tempo. A ridestarla da questi pensieri fu il servizio al telegiornale che promuoveva la mostra in città di Iolanda, una pittrice molto giovane della cui vita privata non si sapeva granchè, ma che riscuoteva grande successo per i suoi quadri i cui soggetti e le cui atmosfere sembravano fuori dal tempo e dallo spazio. Istintivamente si sentì vicino a quella ragazza e decise di visitare la galleria, magari quelle tele l'avrebbero fatta sentire meno infantile e sicuramente non avrebbe corso il rischio di incontrare Marzio. Non aveva proprio voglia di scontrarsi con lui e di subire un altro dei suoi attacchi canzonatori. Lui e Rea avrebbero passato la giornata insieme in qualche sito archeologico o in qualche museo, e poi quello non era posto per uno come lui razionale, raffinato, intelligente; sicuramente non avrebbe apprezzato l'atmosfera romantica e sdolcinata che si sarebbe respirata lì. Ci avrebbe scommesso: quello era l'ultimo dei posti in cui avrebbe potuto incontrarlo...


Per MARYUSA: dopo tre capitoli dedicati a Marzio stavolta toccava a Bunny, cosa ne pensi?

Per  ROMANTICGIRL: esatto!  Si incontraranno alla mostra , l'ultimo posto dove entrambi ci avrebbero scommesso non avrebbero mai potuto incontrarsi.... i casi della vita!

Per  MOREA: Grazie per aver recensito a quell'orario pazzesco.... Purtroppo i miei capitoli sono brevi perchè li scrivo sull'onda delle emozioni della giornata e così riesco a cucinare le curiosone a fuoco lento. Per quanto riguarda il rapporto con Rea stai tranquilla mi sembra di aver già ampiamente spiegato che Marzio non è legato a lei sentimentalmente.

Per SEMPLICEMENTEME: Mi fa proprio piacre sentire la tua curiosità che cresce anche perchè non mi sembra di aver parlato di nemici attacchi e/o strani poteri.... ti ripeto che non è una rivisitazione della prima serie o forse si... vediamo:, tra i personaggi all'appello non manca nessuno ma degli antagonisti finora neppure l'ombra! Come mai? E allora cosa c'entra il cristallo d'argento? Eh, quante domande.... ma tutto a tempo debito!
  
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