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Autore: two_dollar_bill    06/05/2010    2 recensioni
Una mia interpretazione,non so quanto possa essere verosimile,dei pensieri e del compartamento di Sasuke nei confronti di Naruto;perchè io non credo che lui,infondo,possa aver cancellato tutto ma che in realtà la presenza dell'Uzumaki nella sua vita sia preponderante quasi quanto quella di lui per Naruto.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Sasuke Uchiha
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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saske

 

 

Io sono un vendicatore, pur di ottenere il potere, affiderei il mio corpo al diavolo.

 

 

Così era fuggito,o meglio,era semplicemente andato via,scavando un solco profondo e sanguinante. Era scomparso all'orizzonte senza neanche voltarsi indietro per un'attimo,lasciando un vuoto incolmabile,aprendo un baratro.

 Aveva reciso i legami che lo ancoravano e lo allontanavano dal suo progetto. Quegli stessi legami che non riconosceva e di cui ,infondo,non aveva alcun rispetto;i sottili fili dell'amore,dell'affetto,dell'amicizia erano invisibili ai suoi potenti occhi che coglievano anche gli infinitesimali granelli del pulviscolo. 

Dolore, aveva piantato in ogni dove e ne era felice,le tenebre nel suo cuore dovevano diffondersi a macchia d'olio tutto intorno a lui.E chiunque si fosse trovato sulla sua strada avrebbe dovuto soffrire come aveva sofferto lui stesso. Nessuna eccezione,nessuna.

Era sicuro,incondizionatamente devoto a se stesso e alla sua forza;non un cedimento, nessuna esitazione,nessun rimpiato,rimorso,nessuna concebile alternativa al suo volere.

Aveva un piano e solo la sua realizzazione aveva importanza.

Viveva così preda delle sue violente passioni,amato e amante solo della vendetta,quella sorella cruenta e brutale.. E i giorni passavano e la luna sostituiva il sole, e le nuvole si rincorrevano lente,vagando sospinte dal vento nel cielo più blu. E la pioggia scendeva.E la vita continuava,per tutti,ma lui non c'era ad assistere...

Non vedeva niente di tutto ciò però sapeva che per loro era sempre li;mentre il suo cervello in asettica separazione dal mondo covava pensieri lontani,famelici,crudeli,oscuri e maligni. Era un crescendo di pazzia,di odio,di sete di guerra e sangue. Il suo cervello instancabile non si fermava mai, mai a pensare qualcosa di diverso,a ricordare il passato, a considerare un'altra soluzione perchè infondo lui lo sapeva,conosceva la verità. Sapeva qual'era il fulcro della sua forza. L'odio?No. Il desiderio di vendetta?No. Le sue nobili origini?No

L'atroce indifferenza? No;niente di tutto questo. 

La sua vera forza era la sicurezza. Lui era totalmente e incondizionatamente sicuro,non di se stesso,era sicuro del fatto che per lui sarebbe stato sempre un'obbiettivo fisso. Che sarebbe sempre stato il centro dei suoi pensieri,l'apice e l'apoteosi delle sue giornate. Un'idea fissa,magari latente ma in ogni caso indelebilmente impressa a fuoco.

Gli sarebbe sempre corso dietro come il sole insegue la luna senza mai poterla toccare,come un animale ferito e abbandonato insegue la macchina che sgommando fugge via;come i gabbiani che volano verso l'orizzonte senza mai poterlo raggiungere, come gli alberi che protendono i loro rami verso il cielo senza poterlo sfiorare. Come il mare che si solleva angosciato ma sempre nel suo letto permane.

Questo rendeva Uchiha Sasuke felice,sicuro,potente,determinato e implacabile.

Uchiha Sasuke non aveva mai pensato neanche per un istante che loro...

che Lui lo potesse dimenticare, non lo avrebbe messo da parte neanche per un'istante. Sarebbe sempre stato l'apice e l'apoteosi di ogni suo giorno;avrebbe dato la sua stessa vita quell'idiota pur di mantenere la parola data. Pur di farlo ritornare indietro. Perchè quella era la cosa che più di ogni altra desiderava al mondo, averlo di nuovo al suo fianco.

E ogni volta faccia a faccia gli intimava di lasciarlo andare, gli sputava addosso tutta la sua rabbia e il ribrezzo nei suoi confronti.

Ogni volta desiderava ucciderlo e farlo scomparire dalla faccia della terra così da impedirgli di ripresentarsi dinnanzi ai suoi occhi.

Ogni volta era sul punto di realizzare il suo desiderio, eliminare quell'essere inutile.

Ma Uchiha Sasuke lo sapeva. Godeva.

Lo sapeva che lui era forte, sapeva che non lo avrebbe cancellato così facilemente e sapeva che Lui lo avrebbe pensato e cercato costantemente,in ogni luogo, perfino nei suoi stessi sogni; ogni respiro avrebbe gridato il suo nome, ogni goccia di sangue persa sarebbe stata per lui, tutte le fatiche era sempre rivolte alla sua immagine,ad inseguire la sua ombra.

Uchiha Sasuke sapeva che soffriva a casa sua e questo lo compiaceva.

Uchiha Sasuke era sicuro della sua posizione nel cuore e nella mente di lui,e non solo;era questo che gli dava il potere.

Uchiha Sasuke non avrebbe mai considerato l' ipotesi che lui andasse avanti da solo,che scegliesse un'altra strada,che lo lasciasse andare,o magari decidesse di ucciderlo.Non avrebbe mai pensato che non l'avrebbe perdonato accogliendolo a braccia aperte, mai.

Uchiha Sasuke non avrebbe mai pensato che lo avrebbe dimenticato.

Questo lo rendeva immortale.

Uchiha Sasuke non avrebbe mai creduto che lui sarebbe stato felice, cancellandolo dalla sua vita.

Non l'avrebbe mai creduto possibile. MAI.

Altrimenti per lui sarebbe stata la fine.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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