Rebecca Walker ha sedici anni e mezzo. Vive a New York, nella East Side
con suo padre Victor. La sua mamma è morta quando Rebecca aveva due
anni di una terribile malattia. Quella tragedia ha segnato la ragazza e
l'ha influenzata per il resto della sua vita. Frequenta una scuola
privata alquanto snob grazie a una borsa di studio e una particolare
dote nel pianoforte e nello studio. Ha due migliori amiche provenienti
dalle più influenti famiglie newyorkesi che la trattano come una
sorella. Ma la sua vita ha una svolta che la segnerà ancora di più:
passerà la notte in un locale e lì, mentre cerca di fuggire da
un'aggressore, il destino le piomba addosso.
“Cosa mi era successo? Semplice: ho
scoperto che i vampiri esistono. Il peggiore incubo, il miglior sogno.
Un incantato e crudele mondo che ti trascina in un vortice a cui non
puoi dire addio. Voglio fuggire, voglio restare. Non lo so neanche io.
Ma per Damien, resterò e tremerò. Anche se lui mi ucciderà ma almeno
potrò dire di aver sognato e aver provato paura per davvero...”