08/05/2010
1 recensioniAvrà aperto questa storia pensando "l'autrice è un'idiota, che cosa pubblica in questa sezione?"
EbbeneXD Nonostante a un prima occhiata potrebbe sembrare che sono un po' andata (cosa vera, dopotutto), in realtà ho messo questa raccolta in questa sezione perchè era quella giusta!^^
Il nome parla da solo.
Su ciò che hanno detto, raccontami una storia...
Ho preso citazioni di varie persone...e ci ho scritto storie sopra.
Brevi One-shot che sono tutte l'analisi dei sentimenti delle persone che le vivono. Vi dico già che non sono persone reali...ma pensieri miei, reali...cosa penserei se...?
Sì, è immedesimazioneXD
Beh!^^ Ora vi lascio...sperando vi piaccia!^^
Buona lettura!
Neko9
Consiglio di leggere questa prima One-shot con di sotto fondo questo a volume medio:
http://www.youtube.com/watch?v=k0gsduLrfSU&feature=related (avrei voluto darvi il link che cliccavate e andava, ma non so come si fa -.-" Sorry!^^")
Ma si può fare anche senza...=)
***
Scivolando sull'immensità dell'infinito
"L'amore è un concetto estensibile, che va dal cielo all'inferno, riunisce in sè il bene e il male, il sublime e l'infinito."
Carl Gustav Jung
Come ogni singolo giorno.
Ore, minuti, secondi...scanditi da quel martellare incessante, continuo e regolare.
Amavo la pioggia.
Ma la sensazione delle gocce fredde sul viso e il suo odore, fresco e pungente, sono fra i ricordi più tristi che ho.
Amavo la pioggia.
Ma ora che si è chiusa dietro di te, ora che cade sopra di te, sempre fredda, sempre pioggia...
Ora odio la pioggia.
Alcuni sostengono che le gocce sono lacrime e che la pioggia sia il pianto degli angeli...
Ed è anche per questo che odio la pioggia.
Perchè piange, ti piange, facendo quello che io vorrei fare ma per cui non trovo abbastanza coraggio.
L'acqua mi scivola addosso.
Cade da lassù, dal cielo dove sei tu, su di me, in questo inferno in cui mi hai lasciato dopo avermi fatto scorgere i cancelli del paradiso.
Ti amavo.
Eri quanto ti più bello mi fosse mai capitato.
Una luce, un sole, il bianco, l'effige stessa del bene.
E mi hai abbandonato, causandomi un male, una ferita che non se ne andrà.
Mai.
E non ti scorderò, per tutto quel tempo.
Ti amavo.
Ti amo, ancora.
Mi amavi.
Mi ami, ancora.
E questa è la cosa più sublime e meravigliosa.
Perchè il nostro amore non morirà, mai.
Ma continuerà a vivere, scivolando sull'immensità dell'infinito.