Bellarentola


C'era una volta, in un paese lontano chiamato Forks. Una bellissima ragazza, chiamata Bellarentola (I genitori per darle il nome hanno dovuto combattere contro la Disney, che gli aveva fatto causa per i diritti d' autore! -_-'). La ragazza viveva col suo cattitivo patrigno Phil, e le sue sorellastre: Jessica e Tanya (due racchie schifose).

Bellarentola era stata molto sfortunata. Infatti la vita le aveva strappato via sia suo padre, che sua madre. Suo padre Charlie era molto malato, e morì quando lei era molto piccola. Sua madre Reneè non voleva che la sua unica figlia cresesse senza una figura paterna (a lei non gliene fregava un cavolo di suo padre), e così sposò Phil che aveva perso da cinque anni sua moglie: Irina (altra racchia schifosa). Ma, ahimè, un giorno anche Reneè morì della stessa malattia che prima aveva colpito il defunto marito. Il patrigno e le sorallastre non erano buone come fingevano di essere. Infatti le facevano fare le pulizie dell' intero castello (Erano avide e non volevano assumere delle cameriere, e un castello non è poi tanto piccolo -_-'). Gli unici amici che aveva Bellarentola erano i topini: Seth, Jacob, Leah, Sam, Jerad e Quil, e gli uccellini: Angela, Ben, Emily e Stephenie (che, nonostante fosse un uccelino, sapeva scrivere anche meglio dei miei compagni, certo non ci vuole granchè per superare i miei compagni -_-').

Un giorno, mentre puliva, qualcuno suonò il cmpanello. La ragazza andò ad aprire. Aprì e... << Pepepepepeeeeeeeeeeee! >>. Un araldo (quelli che annunciano le cose) entrò con una tromba, e gli spaccò le orecchie. << Che cazzo fai scimunito!, mi hai spaccato l' udito! Cretino! >> gli sbraitò contro dolcemente, la dolce fanciulla, che era incazzata nera. << Ehi, ehi, calma gli spiriti bollenti brutta copia di Cenerentola, sono venuto qui per annunciare che il principe vi ha mandato l' invito per la sua festa. Qualunque ragazza che abbia un bel fondoschiena e sia carina, può venire alla festa per trovare una moglie al principe Mike, sappiamo bene che da solo non riesce a trovarsi una ragazza -_-' >> disse affranto l' araldo. << Ci credo!, ma non mi va di andarci... >> disse Bellarentola, che se la stava svignando. << FERMA!. Secondo il copione, - tira fuori il copione - a pagina duecentosedici, tu dovresri dire "Oh, ma che onore!, ma non ho niente da mettere!, non sono al' altezza del bellissimo ed intelligente principe Mike!" con tono dolce e svenevole >> le rammentò l' araldo. Nel frattempo, a sentire quello che doveva dire, la povera Bellarentola stava per vomitare, ed era verde in faccia, e l' araldo non era da meno. << Va bene, prima la storia finisce, e prima me la posso svigniare a Woodstock >> disse lei.

Il pomeriggio arrivò, e lei doveva scegliere cosa mettere. Per fortuna i topini le avevano comprato un vestito firmato D&G. Ma lei, essendo una metallara convinta, sputò sopra il vestito, e mise a rogo i topini, che si scoprirono essere dei truzzi. E così si mise a piangere e maledire i topini truzzi. Perà poi magicamente apparve una fatina. << E tu chi cazzo sei? Una giapponese che fa il cosplay? Fuori e non rompere! >> disse femminile come suo solito, Bellarentola. << Ma lo sai che parli peggio di uno scaricatore di porto?!. Io sono Alice e sono qui per trasformarti in una bellissima e aggraziata fanciulla, ma devi tornare in tempo per mezzanotte! >> l' avvertì la fatina. << Che!?. Mezzanotte!?. Io la sera vado ad ubriacarmi e torno alle otto della mattina! >> disse urlando, Bellarentola. << Va bene, facciamo per le due >> disse Alice. << Le tre e mezza >> propose Bellarentola. << Le tre e quindici >> disse lei. << Ok, ci sto! >> rispose la ragazza. Si diedero la mano per sugellare il patto. Poi Alice fece una magia e apparve su Bellarentola un vestito rosso aderentissimo e cortissimo, dei tacchi dodici neri, braccialetti, orecchini, e un cerchietto nero. Era anche ben truccata, e i capelli erano lavati (Nda Bellarentola: Così fai sembrare che non mi lavo!, Idiota!). (Nda me: Gli attori! -_-'). Macomunque li lavava spesso. (Nda me: Contenta adesso?! -_-'). (Nda Bellarentola: SI!. Però mi hai dato un nome idiota come te!). !(Nda me: Gli attori! -_-').

Per arrivare alla festa Alice gli aveva prestato la sua porche gialla canarino, essendo che il suo Pick-Up faceva veramente schifo!. Ma, mentre andava verso il castello gli su buco una gomma. Mentre imprecava ancora una volta una volvo grigia metallizata sbucò fuori dal nulla. E dalla volvo sbucò un vampiro fighissimo, bellissimo, intelligentissimo, e perfettissimo. << E chi cazzo sei tu?! >> chiese gentilemente la ragazza. << Io sono Edward, re dei vampiri! Vuoi un passaggio? >> chiese il vampiro vampiro fighissimo, bellissimo, intelligentissimo e perfettissimo. << Si, ma il passagio lo voglio verso casa tua >> disse maliziosa Bellarentola. Così Bellarentola e Edward si sposarono, Bellarentola fu trasformata e cambiò nome in Bella, perchè Bellarentola le faceva schifo, e vissero felici e contenti.

Nel fratempo al castello: << Araldo, quando pensi dovrebbe arrivare Bellarentola? >> chiese il principe Mike. << Non lo so principe, ma dovrebbo cominciare a pensare di sposare Jessica o Tanya, orami sono passati venticunque anni! >> esclamò l' araldo. << Non so perchè, ma penso che tu abbia ragione >> disse Mike.

*Note dell' autrice*
Allora, questa è una storia di tante altre che ne seguiranno!. Spero si stata divertente e che vi sia piaciuta! ^_^.
Alla prossima storia! ^_^.