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Autore: KikiWhiteFly    09/05/2010    1 recensioni
[Completa][Sfida con Kokky - 100 frasi Clois]
«Chimicamente non saremo fatti l'uno per l'altro, ma fisicamente direi che siamo piuttosto compatibili.»
E come poteva non concordare in pieno, Clark Kent?
Genere: Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Clark Kent, Lois Lane
Note: Raccolta, Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Nothing else matters ~ 100 Clark and Lois.









62. Compromessi


«Smallville, ti dirò che ti amo solo quando sarò davanti un alieno, nelle mie piene facoltà mentali.»

Clark d'un tratto scoppiò a ridere, piuttosto fragorosamente: quel dì non avrebbe tardato ad arrivare.


63. Fuoco


«Se ti avvicini ancora Lois, finirai per bruciarti.»

Le disse Clark, cercando di mantenere una debita distanza.

«Non hai capito nulla, Kent.» sibilò, tenendo ferme le due mani sui braccioli della sedia girevole, impedendogli qualunque via di fuga. «Mi sono scottata da parecchio tempo.»


64. Distrazioni


Irriverente, sexy, stupido, affascinante ragazzo che le rubava tutte le prime pagine: se adesso pensava di poterla ingannare con qualche lusinga, si sbagliava di grosso. Preferiva morire piuttosto che cadere tra le sue braccia – pensò, quando le loro labbra si erano già sfiorate e la fotocopiatrice aveva continuato a stampare inutilmente pagine su pagine.


65. Pozioni


«Se ti regalo un cappuccino con doppia panna, cinque zollette di zucchero e una spruzzata di cacao... Posso sperare di ammorbidirti?»

Lois lo guardò in malo modo, poi bevve un modesto sorso di cappuccino: «Le pozioni non hanno mai sortito effetti su di me, Smallville. Dovresti provare con il veleno, forse


66. Titubante


Indiscutibilmente, in tailleur nero era perfetta... Ma con quel completo in pelle, beh, avrebbe sfidato qualsiasi uomo a resistere alla sua bellezza. Lo stesso Clark Kent – l'eroe dalla corazza d'acciaio – dovette controllarsi e ingoiare il boccone della determinazione, per astenersi dal proferire giudizi non propriamente galanti.


67. Metà


D'un tratto le luci in pista si spensero, per trasformarsi in tanti flash; Clark in quel momento la vide con occhi diversi: un attimo solenne, quello che precedeva l'unione di due metà complementari tra loro.


68. Superman


«Sei Superman?»

Lois non credette alle sue orecchie, quando glielo rivelò. Caracollò direttamente sulla poltrona girevole, con espressione piuttosto sbigottita.«Solo una domanda...» Clark si preparò mentalmente, prestandole una certa attenzione. «Chi diavolo è il tuo stilista?»


69. Terra e Cielo


Guerrieri kryptoniani, alieni, un buco al centro della terra e quant'altro... Erano niente, in confronto al suo sorriso, quando faceva ritorno sulla terraferma. Lo aveva appurato, adesso: tutto ciò che amava non l'aveva mai trovato nel cielo. Ma, d'altronde, doveva sapere che sarebbe stata una pista inutile da seguire: non esisteva un'altra Lois Lane, nemmeno nelle infinite galassie.


70. Intensità


Odio e amore avevano eguale intensità: l'aveva scoperto grazie a lei.


71. Galanteria


«Quindi, Kent, dopo quest'ultimo appuntamento non ti dispiacerà se dimenticherò qualcosa a casa tua, accidentalmente

Lois s'accorse solo un millesimo di secondo dopo quanto era stata audace e spropositata, rivolgendogli quelle argute parole.

«Diciamo che potrei avere qualcosa di tuo, ipoteticamente»

E lo amava ancora di più, quando anche lui stava al gioco.


72. Presa in giro


Dopo anni, Lois constatò che si era veramente presa in giro – il suo senso dell'umorismo era arrivato a tanto – perché, in fondo, l'aveva sempre amato, solo che non l'aveva mai ammesso.


73. First lady


«Se il mondo è popolato da eroi e tu sei una sorta di capo supremo di tutti loro, allora posso considerarmi una specie di... First lady?»


74. Regole in amore


«Questo è l'amore, Kent: piangi se ti senti bene e ridi quando stai davvero male.»

Aveva sentenziato lei; una visione piuttosto amara della medaglia, invero.

Clark allora l'aveva avvicinata a sé, con fare sensuale: «Cambiamo le regole?»



75. Paura


«Ho quasi paura di scoprire cosa sia veramente l'amore»

Le loro distanze s'erano annullate, non potevano più tirarsi indietro.

«Anche io»

Confessò Clark, soffiando timorosamente sulle sue labbra.


76. Errore


Errare è umano, ma innamorarsi è diabolico.


77. Definizione


Lois Lane... Chi era? Un potente e intransigente essere umano, un generale, una leader, una collega, un'amica e, alla fine, una fidanzata.

Ecco la storia della sua vita. Tutte quelle definizioni però, non le rendevano assolutamente giustizia; allora, si sentiva di enunciare solo una cosa: Lois Lane era un sogno ad occhi chiusi ed aperti e in entrambi i casi non si sarebbe mai voluto risvegliare.


78. Battaglia


Amarla era come dichiararsi arreso, vinto dall'affascinante mistero dell'amore. Altrettanto era successo a lei, sebbene fosse stata così orgogliosa e narcisista, alla fine aveva dovuto cedere alla straordinaria macchinazione del destino.

Per una volta non c'erano stati né vincitori, né vinti.


79. Trappola

«Dimmi quanto mi odi e ti dirò quanto ti amo

Non poteva crederci: aveva messo a tacere Lois con una sola frase.


80. Cambiamenti?


Clark aveva mutato il suo carattere irascibile che, talvolta, rasentava l'isterico. Eppure, mentre litigavano, tutti quegli apparenti cambiamenti, quei grandi passi in avanti, erano solo mera illusione.


81. Spettro.


«Se morissi, Kent... Cosa potresti fare senza di me?» si domandava tra sé e sé, in tono amletico. «Magari il mio spettro t'inseguirebbe ovunque, per tutta la vita»

Iniziò perfino a mimare e a soffiare con la bocca degli apparenti sibili di paura.

«Magari non ne avrei bisogno, Lois.» l'ammonì lui, ghignando di compiacimento. «Sei già il mio spettro adesso che sono in vita, se fossi morta non credo che subirei grandi cambiamenti.»

Lois lo guardò in modo assassino, incriminandolo con lo sguardo.

«Il tuo senso dell'umorismo sta diventando fastidioso, Smallville!»


82. Cucina



«Sarai pure un genio delle prime pagine Lois.» disse lui, prendendole l'albo di mano. «Ma evidentemente non delle prime ricette.»

D'un tratto, Lois parve doverlo incendiare; eppure, nel suo sguardo vagamente inviperito scorse un velo di tenerezza, dovuto anche al fatto che con quel grumo di farina sul naso non potesse prenderla sul serio.

«D'altronde penso che stasera non baderò al pasto, ma all'impegno.»




~




Salve! Scusate il ritardo, la solita palla al piede chiamata scuola purtroppo esiste -_-.

Comunque, annuncio che il prossimo è l'ultimo capitolo, posterò dalla frase numero 83 fino alla numero 100, preparatevi *^*.

Ringrazio Ramiza per aver commentato, non ti preoccupare cara può sfuggire una fan fiction : ). Devo scusarmi ma non ho ringraziato la mia precedente recensitrice, ovvero sia ChloeQueen, addirittura ottima? O.O

*Arrossisce*

Grazie mille a tutti, anche ai lettori silenzioni : ).


In ultimo, vorrei puntualizzare alcune cose: il “vestito di pelle nera” di Lois si riferisce ad una puntata dell'ottava stagione, mentre la “67. Metà” si riferisce alla puntata del matrimonio tra Chloe e Jimmy, quando Clark e Lois stavano per baciarsi in pista (*^*).

Tutte le altre sono state architettate dal mio malvagio e Cloista cervellino *__*

Alla prossima, ovvero l'ultima!


Baci, Kiki-chan.

   
 
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