Lily evans si aggirava per la biblioteca.

Non era stano,per lei.

James potter avanzò,con l’aria da sbruffone,verso di lei.

‘ehi,evans,che ci fai qui?’ chiese,anche se sapeva che era una domanda retorica.

Lei lo guardò torva. Sospirò. Non poteva urlare in biblioteca.

‘potter,cerco una persona,e devo studiare. per favore,non rompere.’ Disse con tono tagliente. Sperava se ne andasse,ma james potter faceva sempre l’incontrario di quello che gli altri speravano.

‘e chi cerchi,evans?’ di male in peggio. Sirius black era alle spalle dell’amico. Si sorrisero,sempre con la solita aria da sbruffoni.

‘non sono affari vostri.’ Sospirò la ragazza,scuotendo i capelli rossi. Gli incredibili occhi verdi scrutavano potter. Cosa avrebbe replicato?

‘bè,ti aiutiamo a cercare,no?’ james alzò le spalle,e guardò l’amico.

‘certo.’ Lo appoggiò sirius.

Lily li guardò. Per essere belli erano belli,entrambi:potter aveva i capelli neri cori e spettinati,gli occhi neri furbi,un’aria affascinante. Black aveva capelli neri lunghi quasi fino alle spalle,spettinati pure lui,fantastici occhi blu notte,ed era considerato il ragazzo più bello della scuola.

Lily non li poteva soffrire. Erano arroganti.

‘sto cercando la isle,quindi,per favore,non datemi più fastidio..’ disse.

Mathilde isle,malgrado fosse la più arrogante e meschina serpeverde,aveva fatto amicizia con lily.

Lo sguardo dei due ragazzi si rabbuiò.

‘e perché cerchi una serpeverde?’ chiese con disprezzo black.

‘e perché non dovrei?’ ribattè lily,voltandosi per andarsene.

La isle comparve in quel momento. Era incredibilmente bella,e lei lo sapeva. I capelli erano castani,ma avevano i riflessi rossi,grazie all’hennè,gli occhi cambiavano colore,ma eano sempre stupendi,era magra. La bocca era carnosa e sensuale,aveva tutte le curve dove dovevano essere,e si vestiva in un modo molto stravagante. Era la ragazza più bella e desiderata della scuola. Sembrava perfetta,ma era perfida,la più terribile delle serpi. Lei e il suo gruppo erano i più odiati e allo stesso tempo ammirati della scuola. La isle,malfoy,zabini,lestrange.  Ma tantissimi altri serpeverde a volte si univano a loro. Loro e il gruppo di potter erano sempre in guerra.

Il gruppo di potter era composto da lui,black,minus e lupin.

‘isle.’ La salutò freddamente sirius. James fece un cenno di capo.

Mathilde li squadrò,con una smorfia di disprezzo sul volto.

‘black,potter.’ Rispose.

‘perché parli con la evans?’ chiese james.

‘e perché ci parli tu? Non ti sopporta,non vedo ragioni.’ La sua bocca si aprì in un ghigno.

‘ma c’è qualcuno che sopporta te?’ chiese sirius.

‘anche troppa gente. Lily,andiamo,lasciamo che questi sfigati rompano a qualcun altro!’

lily guardò sprezzante i due amici e si allontanò con mathilde.

‘quella isle.. non la sopporto.’ Commentò james,voltandosi per andarsene.

‘bella e dannata..’ sirius gli diede ragione. Non c’era niente su cui i due amici non erano d’accordo.

Grifondoro e serpeverde avevano in comune la lezione di pozioni,quel pomeriggio.

Potter,minus,black e lupin occuparono il loro abituale tavolo.

la isle era davanti a loro,in tavolo con malfoy,lestrange e zabini.

Stavano ridendo.

‘che bella..’ sospirò peter minus.

‘a chi ti riferisci?’ chiese remus lupin.

‘ehm,no,niente..’ si affrettò a dire minus.

‘peter,a chi ti riferisci?’ chiese con tono più duro,un tono che non ammetteva repliche,sirius.

Minus arrossì fino alle orecchie.

‘lla isl..’ sussurrò così piano che nessuno capì niente.

‘peter.. alla..?’ lo incoraggiò james.

Minus si rassegnò. Con un cenno di capo indicò la ragazza davanti a lui.

‘mathilde isle?’ disse lupin. Peccato che la diretta interessata lo sentì.

Si voltò. I capelli le ricaddero su una spalla,incorniciandole il viso pallido.

‘hai dei problemi?’ chiese,diretta a remus.

‘non che ti riguardino.’ Rispose.

‘chissà perché credevo di si..’ gli ammiccò. L’espressione che aveva in faccia sembrava quasi amichevole.

‘lupin,cinque punti in meno a grifondoro,non si chiacchiera!’ esclamò oldman,il professore di pozioni.

‘prof,ma la isle..’ iniziò a difendersi lupin.

‘ma certo! Diamo la colpa a gli altri!’ esclamò il professore.

Lupin non replicò. Sapeva che il professore era molto ben disposto verso i serpeverde,ma verso i grifondoro no.

Mathilde sorrise trionfante.

‘stronza..’ sussurrò sirius.

Lei gli sorrise,gli mandò un bacio e si voltò.

Sirius alzò gli occhi al cielo.

‘peter,non dirmi che ti piace..’ sussurrò james,a peter. Non volevano farsi sentire,questa volta.

‘è bella,non è che mi piace..’protestò peter.

James annuì.

‘isle,mi dica,qual è l’ingrediente principale per la pozione sonnifera??’ disse in quel momento oldman.

‘schegge di pirite.’ Rispose senza esitazione la ragazza.

‘dieci punti in più a serpeverde.’ Commentò soddisfatto il vecchio professore.

Mathilde gli regalò un sorriso.

‘si devono guadagnare,i punti,non perderli..’ commentò,in modo che solo il suo tavolo e quello dietro la sentissero.

Remus chiuse gli occhi e sospirò.

James si trattenne dal sbatterle il libro in testa. Zabini,lestrange e malfoy sghignazzarono.

Sirius li mandò mentalmente a quel paese tutti e tre.

In quel momento arrivò madama chips. Sembrava preoccupata. Guardava lupin e bisbigliava al professore.

‘ragazzi,vi lascio un attimo soli. Black,controlla la classe. Narcissa.’ Annunciò il prof. Specificò narcissa perché c’erano quattro black,nella classe:sirius,e le cugine bellatrix,narcissa e andromeda.

Le prime due erano gemelle,e andromeda era più piccola di un anno. Tutte e tre erano serpeverde.

Stephanie parkinson si alzò dal suo primo banco e raggiunse mathilde.

‘math,allora,vieni?’

‘certo,andiamo.. ragazzi,dite a oldman che io stavo male e che steph mi ha accompagnato in infermeria!’ rispose la ragazza,guardando i tre amici.

‘gli sconti ci sono solo oggi a hogsmeade?’ chiese per prenderla in giro lucios.

‘si!’ esclamarono le due ragazze.

‘lily!’ esclamò mathilde. Lily,che era al tavolo con le sue compagne di stanza fu subito da lei.

‘vieni a hogsmeade,che si fa shopping??’ propose stephanie.

‘ma la lezione non è finita!’ esclamò lily.

James sogghignò. Non sarebbe mai andata,e lui lo sapeva.

‘lily,non puoi aspettare che finisca tutto! Dopo che hai? Divinazione? E la vuoi fare? Dai..’ insisté mathilde.

Lily sorrise.

‘d’accordo,vengo..’

‘ma.. evans!!’ boccheggiò james,sorpreso.

‘che vuoi potter?’ disse seccata la rossa lily.

‘tu che marini una lezione?’ james stentava a crederci.

‘prova a fare la spia,e sei morto.’ Lo avvertì mathilde.

James annuì. Era troppo stupito.

Le tre ragazze uscirono dalla classe,parlando e ridendo.

‘ci sei rimasto male,e,james??’ lo canzonò remus.

‘ma lily evans che bigia una lezione!! Ma da quando?’ intervenne peter.

‘lily continua a sorprendermi!’ escalmò james