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Autore: purepura    10/05/2010    0 recensioni
Ecco quello che ti ho detto: che io muoio se tu muori...
Genere: Drammatico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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In her eyes

"[...]Non ti ho mai detto che ti odio, che vorrei ucciderti,
ma ti ho detto che ti amo, che ci tengo a te,
che sei importante, che sei la più importante.
Ecco quello che ti ho detto: che io muoio se tu muori.
Che io sto bene quando ti guardo, ma ti sento distante,
ti sento felice anche ora che io sono a pezzi[..]"

“Una volta tanto Cristina, vero?”
Rido. E poi lo bacio di nuovo.
“Come sei piagnucoloso”
“Ah sì? Sono lamentoso perché vorrei un bacio dalla mia fidanzata?”
“Te l’ho dato, e te ne darei altri cento se solo non fossi così lagnoso”
Sorrido. Ma lui non fa altrettanto.
Non devo sbilanciarmi.
“Scherzavo. Non intendevo dire questo. Solo, lasciami riposare, ok?”
“D’accordo. Scusa. Non credevo ti avrei dato così fastidio venendoti a trovare”
“Non l’hai fatto, davvero. Sono solo stanca. Ho lavorato molto”
“Tutto bene a scuola, vero?”
“Ovviamente” dico, mentre mi rigiro nel letto, dandogli la schiena. Sbadiglio e chiudo gli occhi.
Ovviamente no.
“E con i tuoi?”
“Va tutto bene, Andrea! Dio, che cos’è, un terzo grado?”
Non mi risponde. Oggi non va. Non riesco a essere quella di sempre.
Sento che si alza e si rimette le scarpe.
Non posso lasciarlo andare via; lui non sa a cosa porterebbe, ma io sì.
“Aspetta”
Lo prendo per un polso e lo costringo a rimettersi a sedere. Appoggio il mento sulla sua spalla destra e lo circondo con le braccia, avvicinando il mio viso al suo sino a sfiorargli le labbra.
“Non andare via. Conosciamo entrambi un modo per farmi rilassare. Resta, ti prego”
Se il tuo fidanzato non ha mai notato che quando stai con lui quasi mormori il nome di un’altra persona, non pensi nemmeno che sia sbagliato. Perché, se a lui importasse, si accorgerebbe di ogni cosa.
Così lo bacio. Dopo poco finiamo nudi, e dal modo in cui lui si muove capisco che era da tanto che lo aspettava, che il suo orgasmo giornaliero è l’unico motivo per cui è venuto qui, oggi. Perché è quasi frettoloso, e non mi toglie nemmeno la gonna. Non si dedica al mio corpo e quindi mi fa male; o avrebbe dovuto se fossi ancora in grado di percepire i suoi tocchi.
Poiché Andrea è totalmente assorto in quello che sta facendo, mi lascio andare alle mie sensazioni. Non credevo che il sesso fosse così simile ad un incontro d’amore. Pensavo che sarebbe stato squallido, e invece mi sento sempre bene. Lui si diverte, e per un po’ mi abbandonano i sensi di colpa che mi colpiscono ogni volta che lo guardo in faccia.
Nella mia mente, il suo volto.

“Non potrai mai averla, quindi dimenticala”
“Non posso”

E con un ultimo sussulto lui viene. Ricade supino, il caldo del suo corpo non più a riscaldarmi, e io rabbrividisco. Sono quasi soddisfatta, quasi ripagata di tutto il male che lei mi ha fatto.

**

Nuda, ascolto il respiro leggero del ragazzo accanto a me. Dorme. È tranquillo.
Apre gli occhi mentre lo guardo. Non si sottrae a questo contatto e così rimaniamo per un po’ a fissarci, vicini, ma con la mente lontana.
“Devo andare” dice. “Suppongo che ci rivedremo domani, se ci farai l’onore della tua presenza a scuola”
“Sì, verrò” dico, indifferente, spostando lo sguardo da lui al soffitto.
“Bene”
Mi dà un leggero bacio sulla guancia. Resto immobile mentre mi scavalca e scende dal letto, per poi infilarsi i vestiti, le scarpe e scendere per le scale.
Quando sento la porta di casa chiudersi, mi alzo anch’io e filo in doccia.
Non sopporterei per un secondo di più il suo odore sul mio corpo.

“E quindi, cosa hai intenzione di fare?”
“Resisterò”
“Sicché non vuoi provare a parlarle?”
“Non capirebbe, di nuovo. E non vorrebbe sprecare il suo tempo”
“Come lo sai?”
“Glielo leggo negli occhi”

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I personaggi sono tutti maggiorenni e consenzienti, ed ogni evento narrato non corrisponde a fatti veramente accaduti ma è solo frutto della mia immaginazione.
Salve! Andiamo proprio di male in peggio, qui! Dalla depressione alla depressione più acuta!
Ora, questo fatto non è autobiografico: posso anche essere disperata, ma non sono caduta così in basso.

Vorrei assolutamente ringraziare Dita_Inkiostro per le bellissime, stupende e uniche recensioni a Cattiva, I love, I death e Wire. Tutto quello che scrivo è vissuto, tanto da avere la necessità di tirarlo fuori con il solo modo che conosco. Mi lusinga davvero che tu ti sia emozionata leggendo, peché cedimi, l'ho fatto anch'io! Davvero, mi hanno emozionata tantissimo le tue recensioni! Grazie, grazie mille! ^_^

  
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