Anime & Manga > Lady Oscar
Ricorda la storia  |       
Autore: fighterdory    11/05/2010    5 recensioni
è la notte in cui Andrè muore, una notte fatta di malinconia e tristezza, una notte dove tutto sembra inutile. una notte di dolore raccontata da Alain... leggete e commentate lpeaseee ^^
Genere: Triste, Malinconico, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Oscar François de Jarjayes
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

NOTTE DI DOLORE

È una notte triste e malinconica questa,

Una notte che porta con se il dolore,

Una notte che porta via con se una vita,

Una notte che porta via con se, insieme alla vita anche un amore ..

Un amore sbocciato da troppo poco tempo per essere strappato così brutalmente ai giorni lieti che ci sarebbero stati !

Un amore che rimarrà relegato nell’immensità del tempo,

Un amore che non potrà più vedere la luce del sole ..

Un amore e una vita che giacciono nello stesso corpo ormai inerme ..

È una notte bastarda questa,

Per cosa poi?

Per avere la libertà? L’uguaglianza? La fraternità?

Che valori sono questi?

A cosa servono se portano tanta sofferenza?

C’è troppa morte in giro ..

C’è troppa puzza di morte e fuoco ..

È una notte d’estate priva di quel calore che dovrebbe emanare ..

È una notte silenziosa, che ti ghiaccia il sangue,

È una notte priva anche di stelle ..

È una notte buia e straziante ..

È la notte più brutta della sua esistenza, mi dico fissando il mio comandante ..

Perché Oscar è lì, ferma, immobile in questa notte di dolore,

Con gli occhi spenti , vuoti, privi di quella luce immensa che gli caratterizza ,

Le labbra chiuse . Nessun suono emette la sua voce solitamente autoritaria;

Immobile con lo sguardo fisso su quel corpo ormai ghiacciato, privo della linfa vitale che lo rendeva unico ai nostri occhi ..

È lì Oscar senza più voce,

Senza più respiro e forse senza anche un cuore.

Agli occhi di noi tutti sembra una statua, una bambola di porcellana immensamente bella ma triste ..

L’unica cosa che rende ai nostri occhi ancora ,apparentemente viva il nostro comandante, sono le sue lacrime, Che senza sosta, senza freni, nascono copiosamente dall’ oceano dei suoi occhi per morire sul volto di quel corpo freddo e inerme che era tutta la sua vita ..

Il suo amore..

tiene tra le braccia, con le mani tremanti ,quello che fu un amico, un fratello e infine un amante

Lo culla con amore, dolcemente come si fa con un neonato..

Oscar stringe tra le braccia con egoismo e possessione quel corpo senza più nome. A nessuno permette di avvicinarsi, fa fuggire via con solo l’oblio che alberga nei suoi occhi gli uomini venuti per portarlo via .. Lo stringe di più, nessuno ha il coraggio di dirle che è sbagliato, che deve lasciarlo andare ..

Rosalie piange mentre guarda la sua protettrice soffrire per amore,

Rosalie piange perché conosceva e voleva bene a quel corpo ..

Rosalie mi guarda e mi supplica con gli occhi di far qualcosa ..

Oscar deve lasciarlo andare, anche lui ha diritto ad un funerale !

Ma fare questo, lasciarlo in mano a quei uomini avrebbe significato la triste e cruda realtà ..

Significherebbe, ammettere a se stessa che è morto, non lo rivedrà mai più,

Noi tutti non lo rivedremo mai più, non sentiremo più la sua voce matura, la sua costante presenza silenziosa e assicurante ..

Fare ciò significherebbe perderlo per sempre.

Mi chiedo se lei sarà mai capace di accettare la sua perdita, la guardo e capisco che non lo accetterà mai. Lo comprendo mentre fissa quel corpo vuoto con disperazione ..

Lo percepisco mentre sento ancora quelle lacrime farsi più forti ..

Comprendo che lei non potrà mai vivere senza quel corpo morto che è appartenuto al mio amico Andrè ..

Lo dico e inizio a piangere anch’io, sussurrò il suo nome e lo vedo inerme con gli occhi chiusi senza vita e piango.

Piango perché non ho voluto dirlo ad alta voce sino ad ora,

Perché volevo fare come lei, perdermi nell’oblio e immaginare che quel proiettile non l’ha colpito

in pieno petto,

che non piangeva mentre capiva che stava morendo,

Mentre parlava e diceva ad Oscar che loro sarebbero stati felici,

Mentre sentiva da Oscar quelle parole che da sempre ha voluto udire “ diventare sua moglie, essere suo marito, insieme per sempre” . ho trattenuto le mie lacrime, ma ora le lascio libere. Noi tutti dobbiamo accettare la realtà ..

Andrè è morto, non lo rivedremo mai più ..

Rosalie mi guarda e piange più forte, si nasconde tra le braccia di suo marito Bernard che la porta via, lontano da questa tristezza ..

Fisso ancora il mio comandante, si aggrappa al corpo del suo uomo, del mio amico ..

Asciugo con il dorso della mano queste lacrime che racchiudono un immenso dolore,

Un dolore che non si placherà mai, un dolore che si unirà a quello che ho provato nel momento in cui vidi inerme sul letto il corpo di mia sorella e poi quello di mia madre; un dolore che non avrà mai pace, che esisterà sempre e ti inseguirà sino alla morte ..

Ma questa è quella che noi chiamiamo fottuta vita Oscar ..

Mi asciugo le lacrime e vengo verso di te..

Tremi, il tuo corpo ha freddo Oscar. Ma non è un freddo che puoi placare .

- comandante..- ti chiamo dolcemente portandoti alla realtà solo per un breve attimo ..

Alzi piano il volto e mi guardi senza espressione ..

- Oscar, dobbiamo portarlo nella chiesetta .. - ti dico e tu lo stringi più forte..

Lo guardi ancora e lo baci sulle labbra gelate, piano gli stacchi un ciondolo a forma di croce ..

- te lo renderò presto Andrè, arrivederci amore mio ..- gli dici lasciandolo alle mie mani . Infondo preferisco portarlo io , non voglio che altri tocchino il mio amico .. Però rimango scosso dalle tue parole. Cosa vuoi fare Oscar? Ti lascio qui, sulle scale della chiesa mentre, mi accorgo che Lasalle, Germone e Jerard, mi raggiungono per portare Andrè nella chiesetta..

Mi aiutano senza staccare gli occhi dal nostro comandante che piange ancora, stringendo tra le mani il ricordo del suo amore.

È una notte fredda questa mi dico mentre saluto Andrè - riposa in pace amico-Sussurrò costatando che Oscar è ancora lì, immobile sulle scale.

Non vi è più nessuno nella chiesetta,

le lancette dell’orologio della chiesa segnano le due di notte ..

Oscar trema ancora, mi avvicino nuovamente a lei e mi tolgo la giacca della divisa, lacera e sporca del sangue di Andrè ..

La vedo abbassarsi, farsi in due , odo il suono rauco di quella che noi esseri umani chiamiamo tosse ..

Porgo il mio corpo più avanti, la scorgo mentre si porta una mano alle labbra, vedo e riconosco sulla mano bianca e sottile i segni di quello che ci scorre nelle vene. Riconosco il sangue.

Sangue che è uscito dalla sua bocca, dal suo corpo.

Realizzo in pochi attimi quello che è successo, rimembro le parole uscite dalla sua bocca un ora fa,

“ te lo renderò presto”.

Realizzo un ‘altra triste realtà. Oscar è malata.

Taccio senza proferir parola, le dono la mia Giuba, poi vado via ..

Raggiungo i miei compagni, li trovo intenti a giocare a carte, nessuno ha voglia di dormire stanotte.

- non ho mai giocato con Andrè -dice Germonè

- lui non era come noi - aggiunge Jerard - povero comandate - dice infine Lasalle.

Odo i nitriti di un cavallo e scorgo Oscar mantenersi a Cesar, fuggire via. So che tornerà domani.

Oscar non abbandona i suoi uomini.. Ma ora so che ha bisogno di sfogarsi ..

Ha bisogno di rimanere ancora sola con i suoi ricordi in questa notte ..

Questa notte di dolore!

E infine la notte di dolore ha lasciato spazio all’alba.

Il sole sorge su questa Parigi distrutta …

Apro appena gli occhi e mi guardo attorno. Sono le sei del mattino .

Oggi è il 14 luglio 1789!

Il resto della truppa si sveglia,

Sentiamo tutti l’eco dei Parigini. Tutti sappiamo cosa accadrà oggi .

Oggi il popolo vuole tentare di espugnare la Bastiglia ..

Mi alzo, mi guardo attorno cercando una persona - eih Andrè, dove sei?- pronuncio e gli altri mi guardano con timore .. Che stupido che sono . Lui non c’è più. E Oscar dove diavolo è finita lei?

Guardo la chiesetta e mi dirigo noncurante dei richiami dei miei amici, pregando di trovarla lì, ma la chiesa è vuota, mi avvicino ad Andrè - dove si sarà cacciata quella donna?- gli chiedo rimanendo immobile dinnanzi a lui, pur sapendo che non avrò nessuna risposta.

Il chiasso della folla si fa più forte. Devo ritrovare Oscar ..

Saluto ancora Andrè e scappo via. Penso che infondo domani potrei esserci anche io in quella chiesa. Domani potrei essere morto .

Corro per le strade della mia Parigi, seguendo il flusso della gente armata di qualsiasi cosa..

- Alain, prendi questo - Lasalle mi pone un fucile che io afferrò .. - Alain, il comandante è sparita, non la troviamo da nessuna parte, neanche Rosalie sa dov’è!- annuisco

- andate avanti .. - ordino, proseguendo in un’altra direzione ..

Corro veloce porgendo il mio sguardo ovunque alla ricerca di lei . Dove sei Oscar? Dove ti sei cacciata? Provo a vedere anche nei vincoli delle strade martoriate della vecchia zona di Parigi, un cavallo bianco, morto cattura la mia attenzione . Quello è Cesar. Lei non può essere lontana. Sento ancora quella tosse rauca, seguo il verso e la trovo, piegata su se stessa, mentre tossisce sangue ..

- Oscar ..!- la chiamo avvicinandomi

- Andrè?- chiede speranzosa - no sei Alain ..- si comandante, sono solo io. Mi spiace deludervi, avrei voluto anche io il mio amico qui ..

- fuori i Parigini urlano, sono tutti armati, vanno contro la Bastiglia ..- Oscar annuisce e mi restituisce la giacca ..

- prima posso piangere ancora un po’?- chiede con la voce a pezzi. Annuisco e si nasconde tra il mio petto .. Rimaniamo così per secondi che sembrano ore.

- Andiamo Alain e grazie . .- mi dice prima di sparire nella folla ..

Pensavo che la notte di dolore fosse scomparsa,

Pensavo che fosse finita per il momento,

Pensavo troppo e invece ho sbagliato..

Sembra quasi che la notte si diverta a far scendere su di noi la malinconia.

Questa è un’altra notte bruttissima.

In questa notte di dolore comprendo di essere rimasto solo.

Prego dinnanzi a quest’altro corpo freddo che è stato caldo ma già privo di vita sino alle tre di pomeriggio. Preghiamo mentre altre lacrime invadono il nostro viso.

Rosalie piange disperatamente .

Io piango ma sono tranquillo.

Piangiamo per questo corpo immobile e inerme,

Per questo corpo che sembra di porcellana visto il suo colorito bianco, quasi trasparente.

Piangiamo tutti, come ieri notte abbiamo pianto per Andrè.

Piangiamo tutti per il nostro comandante.

Oscar è morta. Non la rivedremo più. Ha raggiunto Andrè, ora saranno felici.

Oscar è morta combattendo, rinunciando alla sua stessa vita, al suo cognome, tradendo la sua famiglia ,

Oscar è morta dopo averci condotto alla resa dei conti,

Oscar è morta portandoci alla vittoria di una battaglia, ora toccherà a noi vincere la guerra.

Oscar è morta mentre mi ordinava di prendere in mano la situazione; “Alain da tu gli ordini” il suo ultimo comando ..

Oscar è morta mentre espugnavamo la Bastiglia grazie a lei,

Oscar è morta mentre la bandiera bianca fluttuava nel cielo grigio del fumo ..

Oscar è morta salutando la sua Nazione, la sua amata Francia,

Oscar è morta per seguire Andrè,

Oscar è morta per sua volontà. Dobbiamo accettare e rispettare la sua scelta.

Oscar sarebbe morta comunque per la sua malattia, perché dunque doveva soffrire?

Oscar non è sola, è con Andrè .

- dobbiamo dirlo alla sua famiglia, e anche alla nonna di Andrè .. - dice Rosalie tra una lacrima e l’altra - non posso credere che non la rivedrò mai più ..- continua con una voce che fa male al cuore.

- forse non l’avresti rivista comunque Rosalie .. - mi guarda senza capire ..- Oscar era malata!- annuncio per portarli un po’ di sollievo ..

- malata? Ecco perché era sempre così bianca e denutrita .. - piange meno ora.

- infondo meglio così, sono insieme ora .. - dono voce ai pensieri di tutti noi.

- bisogna seppellirli- pronuncia Bernard dopo qualche attimo di silenzio ..

- Ad Arras .. Insieme, sono marito e moglie .. - bisbiglio mentre ricordo le ultime volontà di Oscar. Tutti annuiscono ..

Esco fuori dalla chiesetta e mi siedo sulle scale ove una notte fa , vi era rimasta Oscar.

Guardo verso il cielo stellato ..

È un’atra notte d’estate, ma il calore non riscalda i nostri cuori ..

È un’altra notte di dolore e ricordi ..

È un’altra notte fatta di pianti e malinconia ..

Domani sarà un altro giorno,

Domani dovrò raggiungere villa Jarjayes,

Domani porterò malinconia ad altre persone,

Domani notte, sarà una notte di dolore anche per loro ..

Domani dobbiamo portare Andrè ed Oscar ad Arras ..

Domani sarà un altro giorno, un’altra notte ..

Una notte di dolore.

 

 

 

 che dite? piaciuta questa piccola One malinconica ? penso k a PRY piacerà sicuramente. un grazie in anticipo a tutte coloro che lasceranno un piccolo commentino. spero di non aver  fatto errori stavolta. Ciao alla prox ^^

 

  
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Lady Oscar / Vai alla pagina dell'autore: fighterdory