Buio
....occhi di mare e abbagli di sole da
sirena
Ti
hanno portato via da me.
In stretti vicoli di pietra ti hanno
portato,
pietra dura come quella del mio cuore
adesso.
Il giardino buio della mia anima
sprigiona un
Solo suono: sorrow[1]............
Cerca una via di uscita in una fraterna presenza
Ma essa sfugge al mio controllo,
un’altra dietro di me
Mi raggiunge scuotendomi dal mio
vagare e grida:
“rassegnazione”
Ma io penso al tuo sguardo che mi
accarezzava,
alla tua mano che al buio mi cercava, ai tuoi occhi neri
fuggitivi
che si voltavano pietosi verso il
mare: in cerca di sirene?
Penso alle tue braccia intorno a me,
alla tua risata sorta al suono della mia voce...................
Un altro sole, molto forte mi ha
scosso dal torpore:
“Tu vivrai la tua speranza” mi ha detto
Ed io attendo, abbatterò la sirena e
sentirò ancora
Le tue mani su di me.
a G.
Giuditta