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Autore: bells84    12/05/2010    13 recensioni
"...ha ragione lui... ogni cosa che faccio è una cazzata... e ho rovinato tutto.. di nuovo... ed ora... eccomi qui, cosa è rimasto di me? cosa sono io? niente.. ho deluso tutti specialmente lui.." è la mia prima ff .. edward e bella sono umani, e grandi amici. Edward è al solito un bellissimo ragazzo molto dongiovanni.. Bella molto più tranquilla fino a che qualcosa non cambierà e Bella diventerà un altra persona. spero che possa piacervi...
Genere: Triste, Introspettivo, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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32)Thanksgiving Day.... 32) Thanksgiving day....

Emmet's Pov

Mia Sorella, Povia

Fine Novembre...

Cè un aria così di festa qui. Usciamo dall'aereoporto di L.A. e sembra un altro mondo. Quando siamo partiti da Forks era grigio e piovoso. Qui c'è il sole. Ed è quasi dicembre. A Forks quasi nevica. Mi volto a cercare mia sorella che guarda il sole con una mano davanti gli occhi.
-"Bella.. ora puoi toglierti il cappellino. Qui non piove più sai?"- le dice Rose indicando il cappellino dei Lakers che mia sorella ha in testa. Io adoro quando porta il cappello così. Riesce a far entrare tutti i capelli dentro e mi sembra di rivederla da ragazzina. Mi volto a parlare con mio padre quando sento Rose lanciare un gridolino. Anche mio padre ha gli occhi sbarrati.
-"Oh Dio!"- mi volto spaventato e quello che vedo mi lascia senza parole.
-"Bella"- mi avvicino a mia sorella a bocca aperta. -"Ma.... dove ... dove sono i capelli?"- I suoi capelli.. sono cortissimi. E con la visiera sugli occhi non ero riuscita a vederla bene. Ma è anche truccata di nero. Sembra.... non sembra mia sorella. -"I capelli Bells"- ripeto come un idiota.
-"Li ho tagliati! Non si nota?"- mi risponde sarcastica. Mio padre la fissa ancora sconcertato. Dopo un pò finalmente sembra riprendersi.
-"Tua madre li adorava.."- dice Charlie
-"Mia madre non c'è più"- dice e cala un silenzio imbarazzante mentre Charlie fissa Bella come se avesse fatto un eresia e lei lo sfida con gli occhi.
-"Io trovo che ti stiano benissimo sai!"- Rose interrompe il silenzio e io la ringrazio mentalmente. -"Hai un viso così bello che i capelli corti lo mettono ancora di più in evidenza."-
-"Grazie"- risponde mia sorella e si volta da un altra parte. Poi vediamo arrivare Carlisle. Stringo a me la mia Rose mentre mio padre abbraccia Carlisle che è venuto a prenderci. Domani ci sarà la festa del ringraziamento. E Esme ha insistito perchè potessimo venire a a festeggiarlo tutti insieme qui a L.A. Sarebbero venuti loro ma Carlisle deve essere reperibile quindi ci ha chiesto di raggiungerli. Mio padre non voleva andare. Dice che è troppo presto. Ma sia io che Rose che la zia Steph gli abbiamo fatto capire che è quello che vorrebbe la mamma. Sono passati più di due mesi e il suo fantasma aleggia fra noi. Tutto è cambiato .. e sembra che l'allegria sia stata bandita da casa nostra. Certo non è che teniamo il muso tutto il giorno. Si guarda la tv, si vedono le partite, si parla, si ride e si scherza ancora. Ma prima sembrava che ci fosse il sole in casa. Poteva essere grigio e piovoso fuori. Ma la casa era la nostra oasi. Il nostro punto di ritrovo. Di calore. Carl interrompe i miei pensieri abbracciandomi.
-"Figliolo.."- sembra emozionato. Mi giro a cercare mia sorella e la vedo un pò in disparte. Quando Carlisle arriva a salutarla la stringe forte e lei sembra molto impacciata. Però lo saluta e gli fa una specie di sorriso. Ultimamente parla un pò di più. Cioè non è che fa delle grandi conversazioni. Però parla. Ogni tanto addirittura sorride. Rose dice che sta migliorando. Io invece credo che lo faccia solo per non farci preoccupare. Credo che sia solo una calma apparente. Saliamo nel minivan. I genitori di Jazz e Rose non sono venuti.. perciò siamo solo noi tre e loro due. Nel van entriamo tutti. In auto si parla del più e del meno, della stagione di baseball e mio padre sembra riacquistare un pò di vita. In due mesi sembra essere invecchiato di 20 anni. Lo vedo in tutti quei capelli bianchi che gli sono venuti. Lo vedo nelle rughe intorno agli occhi e nelle occhiaie per le notti insonni. E mi sento in colpa. Perchè vorrei parlargli, dirgli che non è colpa sua la tragedia. Dirgli che lui fa del suo meglio. Ma noi per carattere non siamo molto abili nel parlare delle emozioni. Mio padre poi, specialmente è come mia sorella. Più introverso, più difficile da capire. Ultimamente si è buttato a capofitto nel lavoro, probabilmente per trovare una scappatoia dal dolore. Io lavoro nel negozio dei Newton e il resto del tempo lo passo con Rose. E mi sento in colpa anche per questo..perchè all'inizio.. desiderosi di sviare le nostre anime afflitte dal dolore l'abbiamo lasciata molto da sola. E così ora si è fatta dei nuovi amici. Non se so molto in realtà. Non me ne parla. E neanche mio padre me ne parla. Ma so che non sono buone compagnie. Lo capisco dalle notti insonni di mio padre. Dal suo controllare la stanza di Bella più volte ogni notte. Lo capisco dalla sua ansia quando fa più tardi del dovuto. E la vedo. Io la vedo Isabella. Torna tardi. E sembra sempre più consumata. Eppure quando torna a casa tardi la sera, sembra piena di energia. E' euforica e parla, fa battute. Ride e io per poco mi sento di nuovo a casa. Poi però la guardo bene e le sue pupille dilatate mi fanno sentire raggirato. Quelle sere non apre il frigorifero. No.. è troppo eccitata ed irrequieta per mangiare. Poi sembra che tutta l'euforia finisca e lei si ritrova spossata e si addormenta. A volte sul divano. Una volta si è addormentata in cucina. E io tremo. Vorrei parlarle ma ho paura di sbagliare. Ogni tanto la sento litigare con Charlie. Di solito succede in quelle mattine quando lei è nervosa e agitata. E li sento litigare e poi la sento piangere in camera sua prima di andare a scuola. La cerco con lo sguardo. E' seduta dietro a me e parla tranquillamente con Jazz. Lui sembra sempre calmarla. Arriviamo a casa di Carlisle e la vedo tremare. Vorrei che fosse solo per l'ansia di rivedere Edward. E per un attimo tiro un sospiro di sollievo perchè sembra davvero che la causa dei suoi tremori sia solo Edward. E' sulla porta di questa splendida villa e ci viene incontro quando viene superata da Alice che si fionda nelle braccia di Jasper ignorandoci tutti. Bella resta in disparte spaventata da tanta euforia. Ma Edward non ci guarda neanche. Per prima cosa va da lei. Le sorride lo sbruffone. Poi nota la pettinatura e cambia leggermente espressione. Poi di nuovo Le sorride e io vorrei picchiarlo per quanto l'ha fatta piangere e poi lo perdono quando anche Bells si apre in un sorriso per lui. Si stringono e restano così per qualche momento. E vedo Charlie emozionarsi e io vorrei che questo momento non cambiasse mai. Vorrei che tutto restasse così. Per smettere di vedere la mia famiglia soffrire. Per smettere di soffrire.
-"Ehiii zuccone! Non mi saluti"- il momento viene ovviamente interrotto dalla peste di casa. Alice mi salta letteralmente in braccio per baciarmi.
-"Ali....."- la rimprovero ridendo.
-"Che ci posso fare se sei troppo cresciuto. Io sono piccola non ci arrivo!"-  Poi arriva il turno di Rose. Si abbracciano parlando di vestiti mentre Esme esce e ci saluta tutti. Edward sta ancora tenendo per mano Bella quando Alice li interrompe per rimproverarla sul suo abbigliamento molto poco losangelino e suo suo taglio di capelli da strada.
-"Da strada!?!?! Ma l'hai mai vista la gente di strada miss L.A.?? "- sento rispondere mia sorella mentre entriamo in casa.
Ci sistemiamo nelle camere. Io dormirò con Edward e Jasper e le ragazze insieme. La prima parte del pomeriggio la passiamo divisi così. Io e i ragazzi ci mettiamo a giocare alla play come ai vecchi tempi. Ed e Jazz parlano ma io non li ascolto troppo. Sono troppo impegnato ad uccidere uno zombie. Quando lo zombie mi uccide mi volto verso di loro per capire di cosa stanno parlando.
-"Ma sei sicuro che sia una buona idea?!"- sta chiedendo Jazz con aria poco convinta.
-"Che cosa non è una buona idea?"- mi intrometto.
-"Stasera a cena ci sarà anche Heidi. Io ho provato ad accampare delle scuse ma cosa posso fare? Non posso certo dirle che non può venire!"- Heidi e Bella nella stessa stanza. Non è una buona idea. Non è assolutamente una buona idea.
-"Non puoi farlo!"- gli dico brusco.
-"Emmet ma come vuoi che faccia? E' la mia ragazza!"- Edward mi si avvicina cercando di spiegarsi ma io non voglio ascoltarlo. Succederà un gran casino me lo sento! E per Bella non andrà bene. Sta già male così senza buttare benzina sul fuoco.
-"Pensi sempre a te stesso è?!"- esco dalla camera e vado in giardino. Più giro in tondo però più l'arrabbiatura scema. Dopo qualche minuto sento una mano sulla spalla.
-"Emmet... "- E' Edward. Non avevo bisogno della voce. L'avevo riconociuto dalla mano.
-"Mi spiace Edward... "- mi volto per guardarlo meglio. So di avere gli occhi lucidi ma non me ne vergogno. -"Non è colpa tua.. E' solo che è un gran casino. E ci sono molte cose che non mi tornano e mi spaventano terribilmente"- Edward mi abbraccia e io mi lasci abbracciare come se fossi un cucciolo indifeso.
-"Mi spiace fratello che debba succedere tutto questo.. E' terribilmente ingiusto.."- mi dice e io lo stringo più forte. E' lui il primo a staccarsi. Lo fa per guardarmi meglio negli occhi.
-"Cosa succede? Parli di Bella vero?"- Annuisco senza aprire bocca -"E' per la sua eccessiva magrezza?"- ho bisogno di sfogarmi con qualcuno. Ma non so se è giusto che io parli dei miei sospetti..
-"Non solo...Anche.. anche per quello. Non va bene. E'... non ho neanche il coraggio di dirlo ad alta voce. Ma ci sono altre cose. Il suo atteggiamento non è normale. Tutti abbiamo subito la perdita di mamma.. Ma lei si comporta in modo strano. Alterna momenti di euforia a momenti di crisi isteriche. E non so che fare! Edward... sono completamente impotente. Mio padre è sconvolto e io vorrei risolvere le cose. Fare qualcosa. Ma non so che fare e mi sento ancora di più inutile.!"-non credo di aver mai parlato così a cuore aperto con nessuno. E so che Edward potrà capirmi. Perchè il suo attaccamento per Bella è sincero e puro.
-"Tu.. Emmet sei perfetto. Non hai nulla da rimproverarti. Anche tu sei vittima degli eventi come Charlie o Bella. Non puoi risolvere le cose così. Non sei un mago. Hai provato a dire a Bella di parlare con un psicologo? Con qualcuno che può aiutarla?!"- mi guarda con occhi così grandi e sinceri che mi fa quasi tenerezza. Come se fosse facile parlare con Bella.
-"Vorrei.. ma non ci riesco.. Non è facile. Ho paura della reazione che avrebbe. E' così delicata e fragile che ho paura di romperla. Ho paura di .. ho paura che le cose vadano peggio di così. Ecco di cosa ho paura."-
-"Vedrai che .. posso parlarle io... Lo posso fare davvero..."- mi dice speranzoso.
-"Lo so che faresti tutto per lei Edward. Ma non questo. Capirebbe che abbiamo parlato di lei e andrebbe su tutte le furie. E io questo non lo voglio" - alzo gli occhi verso il cielo per prendere una boccata di aria e vedo Bella alla finestra del piano superiore che ci guarda. -"Ci sta guardando!"- anche Edward si volta a cercare Bella e la saluta con la mano. -"Sembra sempre assente ma è vigile. E si accorge di tutto! Rientriamo ora.."-
Torniamo in casa ed le ragazze sanno scendendo perchè Esme ha preparato un te con i biscotti fatti da lei. Ci mettiamo in salotto insieme e si chiacchiera del più e del meno. Bella è taciturna e vedo che mi osserva con la coda dell'occhio. Ma anche io la osservo. Sta mangiando i biscotti e io la osservo sperando in bene.
-"Davvero mi hai preso dei vestiti in quella favolosa boutique che avevamo visto l'altra volta?! OH Aliceee ti adoro!"- ascolto distrattamente i discorsi delle ragazze.
-"Vado un attimo in bagno.."- è poco più di un sussurro ma non mi sfugge. Anche Charlie se ne rende conto. Dannazione. Vorrei fare qualcosa.. non riesco a stare così.. con questo senso di impotenza che mi assale.
Mia sorella che si fida ad occhi chiusi della gente, mia sorella più guardagna amore e più ne spende, telefona...rimugina e da la colpa a sè... Mia sorella avrebbe avuto un figlio a 17 anni, mia sorella che si sveglia tardi dai suoi sogni.. e poi telefona, rimugina.. lei non aspetta principi, le labbra di cream caramel e la sua solitudine!!! Mia sorella è pazza e mangia e più che mangia e più che è sola... poi si chiude in bagno, tira l'acqua e mette un dito in gola. Mia sorella mi assomiglia e io lo so che cosa prova.. perchè mia sorella in questo mondo non si trova.
Perchè deve essere così difficile il mondo? Perchè non è facile sentirsi a casa? Perchè non si può vivere una vita tranquilla senza dolori. Come è doloroso sentirsi sempre un pesce fuor d'acqua. Sentire sempre che non si ha abbastanza aria. Sentire di essere diversi e non poter cambiare la situazione...
Bella riscende dopo un quarto d'ora. Ha le guancie rosse ed è bellissima nonostante tutto. Le suona il telefono ed esce fuori. Resta fuori per quasi un ora a parlare al telefono. Dio.. farei di tutto per sapere con chi sta parlando. E di cosa? Sarà un ragazzo? E cosa vuole da lei? Ed è colpa sua se Bella va sempre più a fondo? Chiude il telefono solo quando arriva un auto. Edward esce dalla porta e dall'auto sende una ragazza stupenda. Bionda, alta, abbronzata. Deve essere Heidi. Con lo sguardo cerco subito Bella che resta a bocca aperta. Non riesco a sentire cosa sta succedendo. Ma la ragazza le si avvicina e le parla. Per qualche secondo Bella non risponde e io ho paura che voglia prenderla a calci o che so io. Ma alla fine abbozza un sorriso anche se tirato ed entrano tutti e tre in casa. Edward è teso come una corda di violino. Bella anche sembra. Ma dopo poco la vedo tranquillizzarsi. Edward presenta Heidi a me e Rose e le ragazze si rimettono a parlare. Ma io vedo le occhiate che Heidi lancia a mia sorella. Non sembrano cattive ma la osserva di continuo. Bella invece non parla più. Sembra interessata alla conversazione. Ma io ormai la conosco. E' nel suo mondo e cerca di ignorare cosa accade intorno a lei. Fa così quando soffre. Ormai mi sono abituato.
Ad un certo punto Esme ci porta degli stuzzichini con vino e aperitivi. Ci serviamo. Edward beve velocemente e più di un bicchiere. E' teso. Sembra che stia su un letto di chiodi. E un pò gli sta bene. Bella anche beve. La osservo ma non le dico niente. Maledetto me e il mio poco coraggio nell'affrontarla. Ma .. io non voglio frantumarla. ... maledizione. Conto 3 bicchieri di champagne e poi la riperdo perchè esce di nuovo fuori per rispondere al telefono. Quando Esme ci chiama per la cena è Edward che la va a chiamare fuori. Ma non rientrano subito e vedo Heidi che va a cercarlo. Rientrano dopo qualche minuto e vedo subito che Bella è agitata. Ci sediamo a tavola e Carlisle si alza in piedi. Fa una specie di discorsetto su come sia contento che ci siamo riuniti e su mia madre. Mio padre ha gli occhi lucidi ma cerca di non farlo vedere. Poi Esme ci ricorda della nostra abitudine di dire il ringraziamento anche la sera prima. Come in una piccola tradizione familiare. Ognuno di noi dà un ringraziamento. Bella è sempre più agitata e io mi agito guardandola. Non seguo i ringraziamenti degli altri. Riesco solo a ricordare quello di Heidi che ringrazia di avere Edward. Se non fossi totalmente concentrato su Bella la prenderei a schiaffi. Anche se probabilmente non se lo merita. Quando è il turno di di Bella lei rimane in silenzio. Tutti la fissiamo e ci odio per questo. Ma lei rimane imperterrita a guardare il suo piatto in silenzio. Esme rompe il silenzio...
-"Bella.. il tuo ringraziamento.."- forse crede che non si sia accorta che è il suo turno. Ma Bella non risponde.
-"Bella..."- questa volta è mio padre che la chiama.. La vedo tremare e cerco di fare il mio ringraziamento per distogliere l'attenzione da lei. Ma lei mi precede...
-"Non ho nulla di cui ringraziare.."- dice con la mascella contratta
-"Non c'è bisogno ... passiamo avanti.. Rose.."- intervengo per togliere Bella dall'imbarazzo. Sembro riuscirci e tutti voltano lo sguardo da lei.
-"Potresti ringraziare della cena che la cara Esme ha preparato!"- sento sussurare Heidi. Non riesco a intervenire che Bella si alza in preda ai tremori.
-"Non ho nulla di cui ringraziare... dovrei forse ringraziare della morte di mia madre o del mio mondo che è andato distrutto?!"- scatta verso le scale e ci alziamo sia io che mio padre che Edward.
-"Vado io..."- dico e raggiungo mia sorella.
Vuole avere ragione, vuole vincere lei, vuole essere sicura... perchè mia sorella è forte solamente quando ha paura, perciò telefona... rimugina, non sa quant'è bellissima.... ma il volto le si illumina solo di notte al frigorifero!! Mia sorella parla, parla e non fa dire una parola, ride solo per dispetto e solo il pianto la consola...
-"Bella.."- la raggiungo in cima alle scale e la stringo a me.. comincia a singhiozzare sulla mia spalla.
-"Sapevo che saresti venuto tu...e lo speravo.."- mi dice tra le lacrime -"Sono una pazza vero? Tutti staranno pensando che sono pazza..."-
-"Ma che dici?? Sei solo un pò stressata.. E nessuno pensa che tu sia pazza!"- cerco di rincuorarla.
-"Si... La bionda pensa di si!"-
-"Quale bionda? La simpatica o l'antipatica?"- Le chiedo e le scappa un sorriso..
-"L'antipatica..."-
-"Non merita la nostra attenzione."- le dico sincera.
-"Ma Edward gliela da l'attenzione.."- sussurra mentre sento i suoi singhiozzi calmarsi.
-"Allora non daremo attenzione neanche a lui!"- lo so che sto dicendo una cosa stupida ma voglio solo calmarla ora.. -"Va bene??!"-
-"Si.. si.. va bene..!"- La stacco da me e la accompagno in bagno.
-"Risciacqua il viso con un pò d'acqua fredda.. vedrai andrà meglio."- L'aspetto fuori dal bagno e l'attenzione mi cade su una foto appesa in corridoio. Siamo noi da piccoli.. Dio che bei momenti. Che bella che era mia sorella.
Mia sorella gioca in porta su una spiaggia che mi sembra ieri.. certe volte è ancora una bambina coi braccioli...
-"Bella foto vero?!"- mi sussurra vicino all'orecchio. Non mi ero neanche accorto che fosse uscita dal bagno.. -"Lo sai che sembravi un orso anche da piccolo?"- mi sorride e io per un attimo mi sento a posto con il mondo..
Torniamo di sotto e la cena procede con tranquillità. Heidi ogni tanto è scossa da qualche singhiozzo e la cosa non può far altro che innervosirmi. Ha un atteggiamento da vittima che non sopporto.
Dopo cena Heidi torna a casa e io mi sento finalmente meglio. Vedo che anche Bella tira un sospiro di sollievo. Andiamo tutti in salotto per giocare a qualche gioco da tavola. Bella non partecipa e si mette a guardarci accoccolata vicino a mio padre. Sembra distrutta questa sera. Mio padre invece è emozionato dall'averla per una volta così vicino.
Andiamo a letto tardi ma io non riesco a prendere sonno. Edward e Jazz dormono da un pezzo ma io sono inpiedi che osservo questa pazza città di notte. E' così luminosa che non capisco come facciamo Ed e Jazz a dormire così placidi. Sento un rumore in corridoio. Mi avvicino alla porta e la socchiudo leggermente. Vedo Bella andare in bagno e mi maledico. Pensavo che visto che non lo aveva fatto prima non lo avrebbe più fatto per stasera. Il cuore mi balla nel petto in preda all'agitazione. Anche se attutiti i rumori che provengono dal bagno sono inconfondibili.
Mia sorella è stanca e mangia e più che mangia e più che è sola.. poi si chiude in bagno ed io l'aspetto con il cuore in gola... mia sorella che mi tira le parole e le ciabatte.. ma poi vuole il bacio della buonanotte...
Apre la porta del bagno e mi trova davanti. Io tremo e lei arrosisce..
-"Che fai ? Mi spii?"-
-"Bella ! Cazzo... ma ti rendi conto?!"- le dico sottovoce
-"Lasciami in pace Emmet.. è più forte di me! Non puoi farci niente!"- mi dice superandomi. La prendo per un braccio e la obbligo a guardarmi.
-"Invece si Maledizione! Devi andare da un dottore!"- sibilo. Con uno strattone si stacca da me e mi guarda velenosa
-"Non parlare di dottori. E lasciami in pace chiaro?!"- mi dice con un tono duro. Resto ammutolito e mi viene da piangere perchè se lei non vuole farsi aiutare non so che fare...Resto a guardarla mentre torna in camera. Ma mentre sta per entrare si volta e mi guarda e torna indietro.
-"Non fare la faccia da orsetto bastonato!"- mi si avvicina e mi da un bacio sul naso! -"Ti voglio bene...!"- e se ne torna in camera lasciandomi su questo corridoio.. impotente e disperato..


Bella...... ( e in questa foto.. è davvero BELLA!)

Bella...



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ABBEELLEEE.... wuee non ci potete credere neanche voi è? Infatti manco io.. -.-'
Sono le due suonate e io c'ho un sonno incredibile. Quindi perdonatemi se non rispondo alle recensioni.
Fatemi sapere cosa ne pensate di questo capitolo.. Ho bisogno di sapere per sentirmi motiviata!
Vi ricordo che ..
Ho creato la pagina anzi il gruppo su Fb.
Su fb mi trovate con il nome di Bells Swan.. 
questo è il link del gruppo degli angeli... Qui non arrivano gli angeli...
Vi consiglio inoltre le seguenti ff...

Yesterdays che è una mia ff in corso.. raccondo di Robert Pattinson e di una ragazza che si chiama Matilde Sturridge. Proprio lei.. la sorella di Tom. Ancora sono agli inizi e ho poco tempo.. ma ve la consiglio.. a giudizio di "certe persone" XD pare che sia bella..
Let Me Sign di Katy Twilighters... qui non saprei cosa dire. Oltre che questa ff è stupenda anche katy lo è. Dovreste leggere ogni sua ff per capire la bravura e il talento di questa stupenda ragazza.
Proibito... stupenda... emozionante.. coinvolgente.. Non fatevi spaventare dalla lunghezza perchè una volta che cominciate non potrete più fermarmi. Florence è mitica e il suo modo di creare i personaggi e di farli evolvere mi è di ispirazione!!!
Diari ... sono rimasta stupita da questa ff che racconta la vita di Edward come un diario. Leggetela.. la mia puffetta è emozionante!
My Pretty Woman... semplicemente una parola. HOT!!!!

Baci e Morsetti
Vostra
Bells

p.s. io il capitolo non l'ho riletto quindi non linciatemi ok?!





   
 
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