Introspettivo, 'Fuga dalla realtà' di QuirkyBreeze su EFP Fanfiction

Fuga dalla realtà

La mia anima solo ora è libera;
ora che è riuscita a disciogliere le catene che la recludevano nella sistematicità dell'umano pensare.
Si colma d'immenso, suggendo le note di questa melodia astratta.
Adesso, se solo volessi, potrei spianare le montagne più alte e potrei mutare l'acqua in baluginanti scaglie di cristallo.
I fiori al mio tocco diverrebbero guizzi di fuoco e la frivola sabbia si riunirebbe in piccoli e vaporosi batuffoli evanescenti.
Sarei capace di comprimere mille anime in un sol tronco d'albero.
Potrei fare qualsiasi cosa, e tutto grazie a questa melodia.
Ora, solo ora, nulla al mio cospetto si presenta impossibile o irrealizzabile.
Ora io posso tutto. Ora sono anima e non più corpo.
Sono invalicabile, incolmabile, immensa... Sono la mia esigenza più grande, sono ossigeno e terra, sono tutto e al contemplo niente.
Il cielo, che prima mi sovrastava, ora è ai miei piedi; il fuoco, che prima bruciava, ora mi rinfresca.
E la realtà, che prima era delineata e razionale, ora è qualcosa di indefinito e sbiadito, come indecifrabili frammenti di un sogno scollegato, destinato a comprimersi in qualcosa di finalmente realizzabile.
Perché con questa melodia nulla è come sembra, nulla è come prima ti appariva.
Sento un energia potente allargarsi nel mio torace, come il sole che all'alba lentamente illumina la superfice di una pianura.
E' una forza, un'eplosione durevole e omogenea, un qualcosa che si allarga, colmando il cuore, i muscoli e le ossa, provocando sulla mia pelle un susseguirsi intrecciato di brividi.
Come un respiro interminabile che tenta di colmare dei polmoni privi di confini.
E' un'intreccio di colori rilucenti, che intersecandosi ne formano altri, e così via, verso l'infinità di una tela eterna.
Questa melodia per me è come un viaggio senza meta, fiancheggiato dal sole: è esordito con l'alba, con l'albore delle prime note suggestive; ed è cessato col languido crepuscolo, con l'ammutolirsi della notte ormai prossima, col termine delle note trascinanti, che, come l'esiguo fumo, sbiadiscono alla percezione della parola fine.
Così cala il vermiglio sipario, cessa il mio viaggio fittizio, e ciò che rimane è solo nostalgia.
La rievocazione dei paesaggi pittoreschi, che hanno inebetito e reso alquanto sciocca e irrilevante la realtà, mi affonda il cuore nutrendolo di false speranze.
Non posso e non devo illudermi, questo viaggio è frutto della mia mente, e nulla di ciò che ho vagheggiato e creato si concretirizzerà mai.
Ma resterà inciso sul mio cuore e intagliato nello scorrere degli eoni, per aver permesso a un essere indegno una preziosa e suggestiva fuga dalla realtà...

~SheNeverEnds~

*La melodia su cui si basa l'intero testo fa parte della colonna sonora de "Il re leone" della Walt Disney.
Ecco il link della musica: http://www.youtube.com/watch?v=Ae8pQgwv47g