Nessuno è perfetto

Rose continuava a pestargli i piedi.

“Scusa, scusa, scusa!”

Il ragazzo che stava ballando con lei sbuffò: “Sei proprio un'imbranata Rose...”.

La rossa fissò Mick Nott, livido di rabbia, e ne ebbe quasi paura.

“Mick... scusa...”ripetè.

Era il suo primo ragazzo, non voleva che per uno stupido ballo lui la lasciasse.

“Ok, ok. Ma sta' più attenta” fece lui.

Continuarono a ballare, ma inaspettatamente Rose scivolò e lui la prese per un braccio: “ci rinuncio Weasley...”.

Il cuore della ragazza perse un colpo: l'aveva chiamata Weasley.

L'aveva chiamata per cognome.

“Mick...”

Lui la guardò con rabbia: “È finita”.

Lei lo osservò andarsene, e sentì gli occhi riempirsi di lacrime.

Guardò gli invitati volteggiare, e si sedette su uno dei divanetti rossi che erano comparsi nella Stanza delle Necessità, la testa tra le mani.

No, lui non poteva averla lasciata.

Lo cercò con lo sguardo.

Dopo qualche minuto lo vide, tra le braccia della Flitt.

Dolore. Rabbia. Odio.

Dolore, perchè quel ragazzo l'aveva lasciata per un suo difetto.

Rabbia, perchè se fosse stata meno imbranata forse non l'avrebe perso.

Odio, verso Mick, che l'aveva già rimpiazzata.

“Tutta sola Weasley?”

Solo Malfoy ci mancava.

“Sublimati Malfoy”.

“Siamo nervose... E pensare che io volevo chieerti di ballare...”.

Malfoy vuole chiedermi di ballare?

Ma che...

“Va bene” disse, decisa.

Scorpius le porse la mano, e la trascinò al centro della pista.

Era un ballerino provetto, e non si lamentò quando lei gli pestò un piede.

“Weasley... Era da tanto che volevo ballare con te...”

Rose strabuzzò gli occhi: “Cos... M stai bene?”

Scorpius le accarezzò il viso: “per me sei perfetta...”.

“Nessuno è perfetto” lo interruppe lei.

“Allora tu sei Nessuno” fece il biondo ridendo.

L'aveva presa in giro.

Lei lo guardò indignata.

“Sei un bastardo” mormorò.

“E tu patetica... Davvero credevi che io mi potessi interessare a te?”

“Non sono come le tue ochette Malfoy. Tu, invece, hai appena dimostrato di avere un cervello grande si e no come un fiocco di neve” sentenziò Rose, e se ne andò lasciandolo senza parole.

Gli invitati lo guardarono, poi scoppiarono a ridere.

La rossa si girò e lo vide furente.

Ghignò, come faceva lui.

Uno a zero.

Rose Weasley vince ancora una volta su Scorpius Malfoy.