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Autore: La Matta    12/05/2010    2 recensioni
Abbiamo lasciato i nostri eroi nel cuore di Moria, li ritroviamo sulla strada per la foresta di Lothlorien, con Konstantin e Boromir che ancora non hanno capito come gestire il loro curioso rapporto, con Andael che ancora non ha azzeccato un incantesimo che fosse uno, con Vanamir che spara cazzate a manetta e con l'intera Compagnia sull'orlo di una crisi di nervi. Ecco il secondo capitolo delle "Cronache di Andael", in cui l'imbranato apprendista di Saruman, nonché spia del cattivo e amico dei buoni tenterà, ancora una volta, di distruggere il mondo con tutta quell'incoerenza che abbiamo imparato ad amare!!
Genere: Romantico, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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andael 2 - 14

CAPITOLO QUATTORDICESIMO

JOY

Ovvero

QUELLA NELLA BOCCIA PER I PESCI

 

La Compagnia stava ancora fissando la sfera di cristallo (Aragorn escluso, che stava valutando i danni riportati dalla povera imbarcazione a cui accennavamo in passato), quando una luce splendente si alzò dalle acque del fiume. Quando la luce si attenuò, c’era una strana ragazza che fissava gli eroici compagni

- Andael, si può sapere che diavolo vuoi adesso?- esclamò, incrociando le braccia davanti al petto. L’Apprendista la guardò con un sorriso ebete

- Ciao Joy! Questi sono i miei amici!-

- Ciao, ciao, ciao.- fece lei, senza grande interesse – Mi spieghi perché non mi lasci mai dormire in pace? L’ultima volta che mi hai chiamata ho fatto un brutto volo giù dalla torre di Isengard!- Andael guardò la giovane: era esattamente come la ricordava.

- Chi è lei?- chiese Legolas, che guardava la ragazza con aria inquietata

- Lei è Joy, per gli amici Spiritylla.- la presentò l’apprendista di Saruman

- Ovvero quella scema nella boccia dei pesci!- esclamò Joy, irritata.

Aveva l’aspetto di una qualunque ragazza: aveva i capelli lunghi, color crema, un viso gradevole e dei grandi occhi azzurri. Solo che era molto più… inconsistente. Sembrava davvero un piccolo fantasma molto combattivo

- Joy è la figlia del Nazgul numero 7- spiegò Andael, con aria fiera

L’intera Compagnia lo fissò come se avesse appena detto che la foresta stava andando a fuoco.

- Sì, sì. Non fate quelle facce, adesso.- sbottò Joy – quand’era ancora vivo e vegeto, mio padre aveva una figlia. Una figlia tanto scema da… oh, beh, non v’interessa…-

Improvvisamente, era diventata molto vaga. Andael scoppiò a ridere

- Raccontaglielo, dai! Ti prego! Dai!!-

- Va bene. Ho inghiottito l’anello di mio padre. Ecco la terribile verità. Il resto è abbastanza dubbioso, anche se sono convinta sia stata colpa di un mago con dei problemi, di un armigero che andava a letto con la mia mamma e, ovviamente, dell’Oscuro Signore. Quando mi sono svegliata c’erano degli strani maghi che mi guardavano con aria seria. Per quanto ne so, sono un Nazgul al contrario. Non per niente ho questo notevole look.-

Joy fece una piroetta su sé stessa. Effettivamente, se non assomigliava ad un Nazgul… aveva gli stessi identici vestiti dei fantomatici cattivoni, solo che erano completamente bianchi (salvo una grossa ed imbarazzante macchia rosa sulla spalla. Problemi in tintoria)

- E Typho dov’è?- chiese Andael, guardandosi intorno – di solito quanto ti chiamo è già qui a farci le feste!-. Spiritylla alzò gli occhi al cielo, batté le mani e… e un grosso cavallo inquietante uscì dal fiume, scuotendo la testa per liberarsi dall’acqua. E bagnando tutti i presenti.

Come la sua padroncina, anche lui era uguale ai destrieri malefici dei Nazgul. E anche lui era tutto del colore sbagliato. Era lilla. Qualcosa di imbarazzante, sul serio.

- Che questo insegni ai bambini a non succhiare i pendenti dei genitori.- commentò Konstantin, soddisfatta. Typho si voltò verso di lei, incamminandosi nella sua direzione con passo circospetto. Quando le fu di fronte, socchiuse leggermente la bocca, tanto da far passare un’enorme lingua rosa. Lingua che, immancabilmente, finì sulla faccia della ragazza.

- Che schifo.- commentò Boromir - chissà cosa mangia quella bestia.-

- Solo tofu e the verde biologico.- controbatté subito Spiritylla – e comunque si comporta più da cane che da destriero malvagio. Dobbiamo aver sbagliato qualcosa quand’era piccolino.-

- Ad ogni buon conto.- riprese Andael – ti ho chiamata per qualcosa di estremamente serio.-

- Fammi indovinare. Hai di nuovo perso quel libro con le donnine nude?-

- No.-

- Hai avvelenato qualcuno tentando di cambiare il colore ai tuoi capelli?-

- No.-

- Hai evocato un branco di bestie inferocite e igienicamente messe male?-

- No! Joy, niente di tutto questo! E’ solo che non riusciamo a trovare un nostro compagno e ti saremmo estremamente grati se tu utilizzassi i tuoi grandiosi poteri per darci una mano.-

- Oh, guarda, lo farei davvero volentieri.- la ragazza prese a studiarsi le unghie di una mano - ma credo che non ce ne sarà bisogno. Guardate un po’ là.-

Vanamir stava arrivando, correndo, inseguito da un drappello di guardie.

Teneva in mano un mantello nero con sopra disegnato un grande occhio fiammeggiante e gridava:- Vi ho detto che era solo uno scherzo!-

- VANAMIR!- esclamò Boromir, alterato – Che diavolo hai combinato questa volta?-

- Sono convinti che io sia l’Oscuro Signore in uno dei miei più riusciti travestimenti! Ragazzi, sarà meglio tagliare la corda, qui e ora!- gli rispose il cugino, gettandosi in una delle barche per nascondersi dalle guardie

- Va bene. Partiamo in fretta, prima che lo buttino in galera.- sospirò Aragorn, che aveva solertemente caricato tutti i bagagli (più o meno) sulle barche – Non possiamo ritardare ancora la partenza, oppure quando arriveremo a Mordor avremo già perso la guerra.-

- Concordo!- fece Vanamir, con un grosso sorriso. – Questi non hanno il senso dell’umorismo.-

- Non posso credere che ti avessero davvero preso per il signore oscuro…- borbottò Konstantin, perplessa – ci dev’essere qualcos’altro dietro…-

- Beh, ho fatto un favore a Charanna.-

- Che tipo di favore?- indagò Legolas, sospettoso

- Oh… un piccolo favore… nulla di che preoccuparsi.-

- Bene.- li interruppe Aragorn – abbiamo caricato tutto, possiamo partire.-

 

E così la Compagnia abbandonò la foresta di Lothlòrien.

E mentre le barche scivolavano leggere sul fiume dalle acque argentate…

- EHI! Io adesso che faccio! Andael, devi congedarmi!!!- strillava Joy, rimasta assieme al drappello di guardie – Ho già capito: mi tocca fare tutto da sola!-

Spiritylla sospirò, salendo in groppa a Typho – andiamo, bel cavallino.- gli disse.

E anche lei, l’anti-Nazgul, si allontanò, lasciandosi alle spalle la foresta di Lothlòrien.

 

(Contemporaneamente, a Caras Galadhon)

 

Charanna si sedette di fronte ad un albero e sorrise.

Sulla maestosa pianta era stato affisso un cartello. E uno sulla pianta vicina. E un altro su quella dopo ancora, così che tutta la foresta ne era invasa.

“Attenzione!” recitavano i cartelli “Pazza sclerata si aggira nei dintorni. Bionda con lo sguardo assatanato e con pazienza zero. Parla spesso per enigmi o facendo inquietanti giochetti mentali. Se la vedete, mantenete la calma e avvisate le autorità competenti. Verrà inviata una squadra di sicurezza, che la condurrà di nuovo al manicomio dal quale è scappata. (e comunque ha delle belle tette)”.

Sotto c’era un disegno, stilizzato eppure straordinariamente somigliante, di Galadriel, che lanciava saette dagli occhi e con dei piccolo fulmini fra i capelli.

Charanna rise ancora, prendendo fra le braccia quella grossa palla di pelo comunemente chiamata Morgoth. Accarezzando il folto pelo del gatto, rilesse il messaggio.

- Oh, quant’è bello conoscere gente nuova.- disse, sottovoce, pensando che, a guerra finita, avrebbe mandato un messaggio a Vanamir per ringraziarlo.

 

La coda!

 

Chary è tornata!

Dopo la depressione scolastica, il momento di vuoto d’ispirazione, dopo molte litigate con tutto il team delle Muse e con il mio computer, dopo aver odiato questa storia, dopo averne sentito la mancanza, dopo essermi ripromessa di cancellare il mio account su EFP e di non pubblicare più niente… rieccomi. Rieccomi con Andael e con le mie amate alter-ego, rieccomi con tutta quella follia che mi da’ ancora da vivere.

Chary, da poco diciannovenne e appena uscita da una brutta influenza, è tornata per voi!

… Voi tornate per lei!

 

Kisses

 

CHARY

  
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