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Autore: Zazar90    13/05/2010    9 recensioni
“Voglio fondare anche io un nuovo stile.. Voglio che la mia nuova band si distingua da tutte le altre, voglio che in futuro la gente si ricordi di noi come quelli che hanno ridato vita alla musica. E io so che posso riuscirci.. Ridi pure se vuoi, ma non smetterò mai di crederci.” Come poteva ridere di una simile dichiarazione d'amore nei confronti della musica?? Terence poteva pure sembrare rozzo e scorbutico.. Ma la luce che brillava nei suoi occhi mentre parlava della propria ambizione era di una raffinatezza unica. (dal capitolo 8)
Gli East Stars sono un gruppo musicale quasi sconosciuto che, durante una seduta spiritica, ha evocato direttamente dagli anni sessanta nientemeno che i Beatles.. I quali cercheranno di aiutare i vari componenti ad avere successo, e allo stesso tempo, di sopravvivere nella società contemporanea. Riusciranno i nostri eroi nel loro intento??
Genere: Generale, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: George Harrison, John Lennon , Nuovo personaggio, Paul McCartney , Ringo Starr
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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“Mi raccomando.. Non dovete assolutamente farvi riconoscere, ok??” si raccomandò Derrik, fermandosi proprio davanti alla porta di casa sua. Dietro di lui, Paul e George risposero all’ordine come due veri soldati, ovvero con il gesto della mano sulla fronte.
“Signor sì signore!!!”
“Va beh, mica sono Terence..” ridacchiò allora il ragazzo, infilando le chiavi nella porta per aprire. La villetta era ben tenuta, con un giardinetto curato sul lato frontale in cui spiccava un viottolo di pietre bianche, che conduceva direttamente all’ingresso, caratterizzato da una grande porta in legno sotto a un elegante portico. La facciata era bianca e dalle finestre si potevano notare delle graziosissime tendine, finemente ricamate da una mano esperta, mentre sul lato sinistro si trovava il garage, nel tipico stile americano. Certe case non si vedevano a Liverpool, ma su quel vialetto se ne trovavano molte, anche se quella di Derrik era una delle più belle.
“Ciao mamma, sono tornato!!” salutò il giovane, aprendo la porta ed entrando. Paul e George lo seguirono un po’ titubanti, finché non si trovarono davanti una signora dall’aspetto molto cordiale, con i capelli mossi ed un grembiulino legato in vita.
“Bentornato tesoro.. Ma chi sono questi bei giovanotti??”
La signora Lennon si rivolse con sguardo interessato verso i due Beatles, ammirando compiaciuta il loro modo di vestire elegante. Derrik esitò qualche secondo, per timore di sbagliare, poi prese in mano la situazione, presentandole falsamente i celebri musicisti.
“Sono dei miei compagni di università, li ho invitati a studiare.. Possono passare la notte da noi?? Sai, abitano lontano..”
“Ma certo, sono contenta che ti sei fatta degli amichetti tanto carini.. Mica come quei teppistelli con cui vai a giro!!”
“Mamma.. Dirk è tuo nipote!!”
La signora fece un sospiro melodrammatico e si portò una mano sul capo.
“E pensare che era un bambino così dolce..”
“Ehm.. Veramente è sempre stato una peste!!!” ricordò Derrik, alzando le sopracciglia. La madre non fece tanto caso al proprio errore e si rivolse nuovamente ai due musicisti in incognito, con un megasorrisone stampato sulle labbra.
“Da dove venite, ragazzi??”
“Liverpool!!” rispose d’istinto Paul, pure lui sorridente. George spalancò gli occhi per la gaffe e si cacciò addirittura una mano davanti alla bocca.. Quel tonto di McCartney era sempre il solito pavone!!
“Liverpool??!” si stupì la signora, non comprendendo la situazione. Derrik fece un risolino tanto per attirare l’attenzione e si affrettò nel rimediare.
“Lexington!!!”
“Aaah.. Lexington!!! È un bel paesino, ci siamo stati qualche anno fa.. Comunque non ci siamo ancora presentati, io sono Martha, la mamma di Derrik!!”
A questo punto i due Beatles si guardarono con forte insicurezza, non sapendo minimamente cosa rispondere. Se avessero detto i loro nomi, li avrebbe scoperti?? Oppure no?? Magari potevano evitare il cognome..
“Io sono George, e lui è Paul.” si presentò allora Harrison, indicando pure il suo compagno. La donna li osservò per qualche lungo secondo, senza dire una parola, poi si voltò di scatto verso Derrik, facendolo sussultare.
“Sono proprio educati.. Mi piacciono un sacco!!”
E se ne tornò in cucina a preparare la cena, tutta gongolante e soddisfatta. I tre ragazzi si fissarono senza dire una parola, dunque scoppiarono in una risata sollevata, ormai liberi da quella situazione. Almeno per il momento, sembrava che se la fossero cavata..
“È un po’ impicciona tua madre, eh??” considerò George, con un sorriso. Derrik alzò le mani verso il soffitto e assunse un’aria di resa.
“Non me ne parlare.. Andiamo in camera mia??”
“Vai.. Sono curioso di vederla!!” esclamò Paul, battendo le mani. Il ragazzo fece un’espressione allietata e li condusse quindi verso la sua camera, collocata appena salite le scale. Non si erano accorti però del signor Lennon, il quale assisteva alla scena direttamente dal corridoio, fumando allegramente la sua inseparabile pipa.
“I Beatles, eh?? Questa è davvero buffa!!!”

Altra casa, situata nell’estrema parte dello stesso quartiere. A differenza dell’ordine quasi maniacale della villetta dei Lennon, l’abitazione dei Collins era caratterizzata per la grande varietà di piante collocata all’ingresso, dei più svariati esemplari, i quali rendevano il piccolo giardinetto simile ad una giungla in miniatura. In più, un vasto numero di gatti si disperdeva in quell’area, i quali si avvicinarono miagolando non appena Dirk fu arrivato insieme agli altri.
“Eccoci arrivati.. Oh, ciao Pallino!! Ciao Ringhioso!! Ciao Puzzetta!! Ciao Salmone!! Ciao Testadimiao!!”
“Oh.. Quanti gatti!!” commentò Ringo, vedendosi accerchiato da una tale folla felina. “Mordono??”
“Solo se hanno fame..” rispose il punk, calciandone via un paio. “E levatevi dalle palle!!!”
“Interessante..” mormorò John, chinandosi per accarezzarne uno. “Vieni, micio micio micioooo!!!”
“Mammaaaaaa.. Vecchioooooo.. Qualcuno mi apraaaaa!!” cominciò a sbraitare Dirk, battendo insistentemente un pugno sulla porta. Ma fu solo dopo qualche minuto che qualcuno aprì la porta.. Qualcuno davvero eccentrico, indossante un paio di occhialetti terribilmente simili a quelli tipici di John Lennon.
“Ciao Dirk.” salutò quello, senza nessuna tonalità nella voce. Poi si accorse degli altri due individui, ma non mutò affatto la propria espressione impassibile. “Ah.. Abbiamo ospiti. Pace e bene fratelli!”
“Oh, pa’.. indovina un po’ chi sono questi??!!” si entusiasmò il ragazzo, indicando i suoi nuovi compagni. L’uomo, che non doveva avere nemmeno quarant’anni, si voltò verso di loro e si sistemò gli occhialetti sul naso.
“Sembrate tanto John Lennon e Ringo Starr.. E ciò è strano, perché non ho preso nessun allucinogeno.”
“Infatti sono loro!!!!” rivelò tranquillamente Dirk, sentendosi realizzato. Suo padre mosse appena la bocca e si avvicinò ai due musicisti per guardarli meglio, pur rimanendo nel suo atteggiamento distaccato.
“Che bello.. Sono proprio loro.” pronunciò, sempre con la medesima intonazione. “Io sono Jeff Collins e sono un suo grande ammiratore, John.”
“Strano.. Non lo avrei mai detto!!” ridacchiò Ringo, coprendosi leggermente la bocca. Lennon arricciò il naso e lo colpì con una gomitata.
“Zitto tu!!”
“Guarda Rachel.. Dirk ci ha portato i Beatles.” chiamò Jeff, voltandosi lentamente e muovendo appena un braccio per chiamare la propria moglie. Questa spuntò da un angolo del salotto e alzò una mano per mostrare il simbolo della V con le dita.
“Pace e bene fratelli.. Sapevo che prima o poi ci avreste fatto visita!”
“Wow.. Non mi aspettavo una simile accoglienza!!” dichiarò John, osservando interessato il seno della donna, attraverso la camicia colorata. Ringo arrossì alla vista della scollatura e si tappò immediatamente gli occhi, a differenza del suo amico.
“Oh, e che cazzo!! Basta guardare le tette della mia mamma!!” brontolò Dirk, battendo capricciosamente i propri stivali a terra. Rachel gli tirò amorevolmente un orecchio e si rivolse di nuovo ai Beatles.
“Allora? Come trovate il ventunesimo secolo??”
“È un po’ presto per dirlo, dato che siamo arrivati oggi.. Ma mi tolga una curiosità. Come mai non siete stupiti dalla nostra presenza?? Mi aspettavo qualche urletto della serie.. Oddio, sono i Beatles!! Come fanno ad essere qui!! Tipo Derrik insomma.. Invece niente!! Siete calmissimi!!!” si meravigliò John, muovendo enfaticamente le mani. Jeff continuava a fissarli impassibile, ormai estraniato nel proprio mondo.. Rachel invece mostrò un piacevole sorriso e appoggiò delicatamente una mano sulla sua spalla.
“Dovresti saperlo meglio di noi, John.. Niente è reale, è tutto nella mente!!”
Il celebre Lennon assunse un’espressione appagata e fece una delle sue solite risatine, accompagnato dall’amico Ringo. Quella coppia di hippie gli piaceva un sacco!!!
“Basta con queste boiate!!!! Ma proprio dei genitori fricchettoni mi dovevano capitare??! Andiamo in camera mia che vi faccio ascoltare un po’ di sano punk!!!!” sbottò improvvisamente Dirk, distruggendo così i loro sogni psichedelici. John cercò di impietosirlo con la sua espressione afflitta, ma non ci fu niente da fare. Il ragazzo li trascinò insieme a sé lontano dai propri genitori, per loro immenso dispiacere..
“Aiutooooo.. Non voglio ascoltare la musica puuuunk!!!!”
“Pace e bene fratelli!!!!!”

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Green Star 90: Ahah se è ad Angie che ti riferisci, presto vedremo che Ginny è molto diversa da lei.. Angie è stupida, infantile, immatura e capocciona. Ginny invece è soltanto stupida XD

Andry Black: Aaaaaaaah lo sapevo che Ginny vi sarebbe stata antipatica.. XD  E beh.. la sua entrata in scena non è stata delle migliori.. però anche lei avrà il suo ruolo nella storia!!^^

TheThief: Ok, vedo che Ginny sta rischiando seriamente di venire uccisa.. XD  Beh, si.. in effetti è proprio stupida.. ma stupida di brutto!!:D  Per i Blues Brothers.. vedremo.. ihihih ;)

Marty_youchy: Beh, ovviamente se John e Paul non facevano i cretini con Ginny non erano contenti.. ;)  Già già.. dobbiamo insegnargli che non importa la bellezza, capito Pòl??XD

Clafi: Allora sei tornata!!:D  Mi dispiace che sei stata giù di morale, spero che adesso tu stia meglio e sono davvero contenta che i capitoli ti siano piaciuti!!^^  Vedremo come continua.. ;)

alison: Ciaoooo!! Che bello, anche questa storia ti piace allora??^^  L'inizio può sembrare un po' stupido, lo ammetto.. vedrai però che anche qua si svilupperanno un bel po' di intrighi.. ;)

Grazie dei commenti e anche a chi legge soltanto!!^^
   
 
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