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Autore: _ToMSiMo_    13/05/2010    5 recensioni
Snow è una ragazza semplice ma molto infelice,siccome il suo ragazzo Mark la tratta male. Una sera però le cose cambiano grazie alla neve.
Genere: Romantico, Triste, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Tokio Hotel
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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{. 13        Purgatorio

 

Dante dopo aver percorso l’inferno,arriva al purgatorio e poi riesce ad arrivare anche in paradiso.

Snow era un mese dal matrimonio che mangiava solo cinese,era chiusa in camera e non rispondeva a nessuna telefonata. Edward aveva lasciato sua moglie,Danielle si prendeva cura di lei e Tom… Erano usciti 7 articoli in 30 giorni sulle sue nuove fidanzate. La bruna,la rossa,la bionda,la verde. Modelle,attrici,ragazze di copertine. Si divertiva.

Il matrimonio di Bill andava a gonfie vele,in un mese Apple era diventata sempre più bella,più presente agli eventi mondani del marito e la sua consigliera. Simone era felice per il suo bambino e un po’ anche per l’altro.

La loro musica volava sempre nei primi posti delle classifiche e la neve scendeva sempre più forte su Berlino.

Una mattina si svegliò,lì in america, cosciente di quello che stava combinando. Non aveva un soldo,né un aspetto decente. Era un peso per la sua amica,un peso anche per se stessa. La sua dignità era andata  via quando le ginocchia erano cadute a terra. Bill era stato tanto gentile con lei,anche sua moglie e lei li adorava dal profondo dell’anima,persone stupende.

Si alzò,prese la valigia e iniziò a prepararla ma questa volta con tutte le sue cose,infatti si accorse di doverne usare più di una.

Mentre stava mettendo tutto dentro,cercando anche tra le varie scatole dell’armadio,entrò Danielle nella sua stanza.

-Tesoro ma cosa succede qui?-

-Torno a casa. Per stare con mia sorella,con Bill,Apple,mio padre. Non fa nulla se tutto non è preciso lì,ma almeno non dipenderò solo da te. Sono una Kaulitz?!  E si devono prendere cura di me anche i Kaulitz!!-

Danielle provò a fermarla ma sembrava decisa.

-E’ una rinascita o solo una crisi?- chiese preoccupata l’amica.

-Sono risorta! Sono stufa di stare chiusa in un letto,di non uscire,di non lavorare. Sono dimagrita 30 kg,sono una mazza,i capelli fanno schifo. Lì,neanche due settimane e starò in gran forma. Non è che tu non sia stata capace di trattarmi bene,ma devi farti una vita anche tu. Tom uscirà per Berlino? Okkei.- disse mentre prendeva un pantalone da una poltroncina per infilarlo-Io uscirò per Amburgo! Non importa se arriveranno molte più notizie- si bloccò,si mise la giacca- sulle sue fidanzate-

-Prendi – disse Danielle interrompendola- queste sono altre cose tue-

-No le puoi buttare,sono regali di Mark e di Edward- si infilò le scarpe- capisci cosa intendo?- continuò gettando roba nella valigia,anzi la valigia numero due- Io sono guarita,no?-

-Certo,se lo dici tu-

-Ecco,lo dico io! Non mi va di stare qui in america quando non so neanche cosa fare. Io me ne torno a casa,chiaro tu puoi venire quante volte vuoi,sei sempre la benvenuta-

-Non per fare la cameriera!-

-Ovvio che no!- chiuse la prima e poi la seconda.

-Sei stanca?- chiese.

-No,e se anche lo fossi,devo andare,l’aereo parte tra 4 ore-

-E il resto?-

-Lo getti e quello nei pacchi me lo mandi per posta!!-

Danielle non poteva credere alle sue orecchie. Snow se ne andava,forse per sempre. Non sarebbe tornata,era decisa. Gli occhi avevano ripreso un colore,un’anima. Era motivata.

-Cara- disse la tedesca- mi mancherai,grazie di tutto. Non sono fredda è che odio gli arrivederci lunghi. Ti voglio bene,stammi bene e non sposarti mai!-

-Ciao… mi …-

Ma non finì il discorso che Snow,forse per evitare il dolore,era già scesa in strada.

***

In germania,c’era una sottile pioggia che infastidiva parecchio. A casa,Bill era steso sul divano con una copertina sulla ginocchia e la sua mogliettina accanto intenta a leggere un libro. Il telefonino squillò e Bill pigro come al solito impiegò due secoli per leggere il messaggio.

“Sono dimagrita 30kg,ho i capelli che fanno schifo(mi stavano fermando perché credevano fossi un terrorista),doppie punte lunghe 1 chilometro,unghie spezzate e rotte e sto tornando in questo stato in Germania. Che dici? Mi aiuti?”

Bill e Apple si immaginarono la scena:lei orribile,fermata dalla polizia con una bomba sotto la camicia. Iniziarono a ridere per un bel po’ e solo dopo si resero conto che stava tornando.

Apple iniziò a preparare già le cose per il suo ritorno,ora vivevano da soli,  o almeno più o meno anche perché  Tom viveva con loro (troppo pigro per trovarsi un suo appartamento) e avevano camere per gli ospiti al secondo piano.

Decisero di mettere Snow lontano da Tom e Tom lontano da loro due.

Primo piano Snow, con la camera matrimoniale e secondo Tom. Proprio mentre stavano per sistemarle il letto,arrivò il gemello.

-Ohhh Bill ma cosa fai? Mi fai il letto?-

-Non è per te- disse Apple.

-Abbiamo ospiti?-

-Abbiamo?!- rispose Bill- tu hai degli ospiti? Tu sei uno degli ospiti. Non è casa tua,o sbaglio?-

-Eddai Bill è come se lo fosse!-

-No Tom- disse la cognata- non lo è affatto!-

Sbuffò e si incamminò alle scale. Nella testa dei coniugi una vocina diceva –NON CHIEDERLO,NON CHIEDERLO-

All’improvviso si voltò,Bill e Apple smisero di respirare (avevano un piano loro per non far soffrire Snow,e avrebbe funzionato se Tom non avesse chiesto nulla!), ma ripresero a farlo quando Tom fece il primo passo e poi il secondo,fino a salire del tutto.

Ricominciarono a sistemare il letto quando,affacciandosi dalla porta,Kaulitz chiese:

-Ma chi è che viene?-

I piatti e i bicchieri che le vocine di Bill e Apple stavano trasportando,si ruppero in mille pezzi.

Non volevano rispondere,ma Tom era lì con gli occhi puntati sul letto.

-Snow- disse Bill guardando Apple.

-Ah,immaginavo- disse Tom- vi ricordo che è sposata,ci vuole un letto matrimoniale,non crederete che non fanno sesso!!-

Apple iniziò a ridere, Bill la seguì a ruota. In Germania Tom era l’unico ancora a non saperlo.

-Ma come è possibile?- chiese al marito,la ragazza.

-Non lo so- rispose Bill.

-Cosa? Cosa dovrei sapere? Perché state ridendo?- Tom entrò e si sedette sul letto.

Apple poggiò il cuscino sulla scrivania  e si avvicinò a Tom.

-Ti ricordi un mese fa? Quando ci siamo sposati ?- mostrò l’anello e Bill le strinse la mano.

-Sì,che vuoi?-

-Quando hai fatto una pezza Snow,e non ha potuto parlare?-

-ECCERTO! Io lascio la mia ragazza per lei e cosa ottengo in cambio? Nulla!!!! Nulla!! Non ha lasciato il marito,mi ha illuso e tu pretendi anche che io la lasci parlare?-

-Beh- disse Bill

  
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