Un ragazzo dai capelli corvini si dirigeva verso uno sgabuzzino.
Non fu avvistato grazie al corridoio deserto: aveva detto al professore che stava andando in bagno.
Dentro la piccola stanza vi erano riserve di qualche attrezzatura scolastica, mentre vide poi una chioma -assurda- rosa.

«Haruno.» disse atono, mentre si avvicinava alla figura esile.

«Uchiha-kun, di nuovo qui?» il suo sorriso era malizioso al massimo, era certo che mai aveva visto sorriso simile ad una persona.
Gli si aggrappò al collo, mentre lui le prendeva le anche e la baciava con passione.

Quando si staccarono nessuno dei due ebbe più fiato, e la ragazza azzardò una domanda «Non ti è bastato ieri, l'altro ieri, la settimana scorsa,...? Insomma sono stanca.»
Lui inarcò un sopracciglio, non poteva essere stanca, lui ne aveva bisogno, estremo bisogno.

Un altro bacio.
Ma questo veniva dato con più foga dell'altro, molta più foga.
Sakura venne spinta contro il muro, mentre veniva imprigionata dalle braccia di lui.
La lingua del ragazzo cercava quella dell'altra, per poi spostarsi dalla bocca al collo, facendola gemere di piacere.
Le sue mani esperte si intrufolarono sotto la maglietta di lei, esplorandola in ogni centimetro di pelle.
L'indumento che andava sul colore bordeaux in poco tempo fu lanciato dall'altra parte della stanza.

«Trovato» ghignò Sasuke, mentre da una tasca della maglietta estraeva un libro, non un comune libro.
Controllò la copertina e l'interno, per vedere se era proprio quello cercava.
Un altro ghigno si fece spazio sulle sue labbra «Haruno, grazie per il volume 47.»
E con questo aprì la porta, per poi fermarsi.

«A domani, stessa ora, stesso luogo.»
Lei fece una faccia interrogativa «Ma per domani non riuscirò a procurarmi il volume 48 del Manga!»
«Ma infatti non ho parlato di Manga, io.»
Sakura arrossì di botto, immaginando le intenzioni -poco innocenti- del fidanzato, mentre lo vedeva uscire e tornare nella sua classe.
Un sorriso pieno di malizia le comparve sul volto.

Ok, è la mia prima SasuSaku (a parte quella della raccolta "Leggero come le foglie nel vento", ma quella non la prendo in considerazione U.U)
E spero che sia il meno orribile possibile, e che nonostante per me non sia un gran che, possa piacervi U.U