Il
giorno del mio matrimonio il sole splendeva alto nel cielo. Mia madre lo
interpretò come un buon segno e continuava a ripetermi quanto ero bella e
fortunata mentre mi agghindava i capelli.
Io
annuivo con lo sguardo vuoto, ma in realtà non la ascoltavo minimamente. Di lì
a poche ore sarei stata sposata con mio cugino. Avrei diviso la mia vita, la
mia casa, il mio letto con lui per sempre. Ed avevo solo 15 anni.
La
cerimonia fu sfarzosa, esagerata. C’erano più di 100 invitati, tra conoscenti
di mio padre e nobili in affari con lui. Mentre il prete recitava la formula
che avrebbe unito me e Neji per sempre, vidi due dame, due delle mie presunte
amiche, indicarmi con cenni della testa, bisbigliare qualcosa e ridere di
sottecchi. Le stesse dame che, poco dopo, sarebbero venute a congratularsi con
me con le lacrime agli occhi. Schifosamente ipocrite, come sempre.
Vuoi
tu, Neji Hyuuga prendere la qui presente Hinata Hyuuga come tua sposa e
blablabla?
Si
lo voglio.
No,
non voglio, ma devo farlo o disonorerei la famiglia. E mio padre mi torcerebbe
il collo. Quindi, si lo voglio.
Fine.
Eravamo sposati.
-Ora
puoi baciare la sposa.- disse il prete con un sorriso bonario. Era felice di
aver unito due nuove anime sotto la mano di Dio, il prete. Proprio lui che ogni
notte se la spassava nei bordelli di Whitechapel. Ipocrita pure lui.
Neji
si chinò rapidamente verso di me e posò un piccolo e casto bacio sulle mie
labbra. Quasi non lo sentii. Si stacco un attimo dopo, come se avesse fretta.
E,
pensandoci a posteriori, questo avrebbe dovuto dirmela lunga sul futuro
comportamento di mio marito nei miei confronti.
La
festa proseguì tra danze e divertimenti vari, e si concluse a tarda sera.
Mia
madre mi accompagnò nella mia stanza. Pensavo, forse un po’ ingenuamente, che
avrei continuato a dormire nel mio letto, e fu un gran sollievo per me essere
condotta in camera mia. Ma il mio sollievo si sgonfiò ben presto: mi madre mi
spogliò del vestito da sposa e mi fece indossare una camicia da notte di seta lillà.
-Si
intona con i tuoi occhi.- mi disse con un sorriso. Poi mi accarezzò il viso e,
baciandomi la fronte, mi sospinse fuori dalla stanza, indirizzandomi verso
quella che sarebbe diventata camera mia e di Neji. A quanto pareva, l’ala
destra della villa era diventata di nostra proprietà, come scoprii io stessa in
seguito.
Tenendo
a freno le lacrime entrai nella mia nuova camera da letto. Mio marito ancora
non c’era, così mi sedetti sul letto ad aspettarlo, torcendomi le mani.
Ora,
non che non sapessi cosa effettivamente succedeva durante la prima notte di
nozze –ne avevo discusso con mia madre qualche giorno prima– ma ero comunque
afflitta da mille dubbi e paure.
Neji
ancora non arrivava e stavo già per tirare un sospiro di sollievo e mettermi a
dormire, quando la porta si aprì e ne entrò mio marito, in tenuta da notte.
Mi
salutò con un veloce inchino, al quale mi affrettai a rispondere,e si infilò
sotto le coperte senza dire nulla, voltandosi su un fianco e dandomi al schiena.
Ero
confusa: che stava succedendo? Stavo per chiedere a mio marito il perché del
suo comportamento quando egli si voltò verso di me, aprendo la bocca per
parlarmi per la prima volta dopo il matrimonio.
-Hinata-sama,
potreste spegnere le candele?- chiese usando un tono estremamente formale.
Lo
guardai inebetita per qualche secondo. Poi, dal momento che non smetteva di
fissarmi, annuii lentamente un paio di volte e mi affrettai ad ubbidirgli.
Quando
tornai sotto le coperte rimasi in attesa per più di un’ora. Poi, quasi senza
accorgermene, mi addormentai.
Ed ecco il secondo capitolo! Ora, dal momento che mi è stato fatto notare, volevo scusarmi per gli strafalcioni storici e culturali che ho scritto e che, molto probabilmente, continuerò a scrivere. Vi chiedo di chiudere un occhio (o anche due) su queste tranvate e di considerarle come licenza poetica (lol) ma di farmeli comunque notare, ne terrò conto per il futuro.
Detto questo:
@ ecila94hina: grazie della recensione! Purtroppo farò delle pubblicazioni irregolari perché in questo periodo sono stra impegnata, quindi dovrai portare un po’ di pazienza! Vedremo Naruto molto presto ;)
@luminum10: guarda, io di solito sono per le fic happy end e demenziali, non so cosa mi è preso quando ho iniziato a scrivere questa! Spero ti piaccia comunque, alla prossima!
@michiyo1age: compagna! Chiedo scusa a sua generabilissima maestà delle usanze & della storia studiata bene :P apparte gli scherzi…gomen veramente, sai che non sono una cima in ste cose! Chiudi un occhio, pliz! E scusa per lo spioler :P alla prossima!