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Autore: La Ragazza col Cappotto Bianco    14/05/2010    6 recensioni
"Sei mai stato innamorato?" da quella domanda del Conte Max, il cuore di Lorenzo andò in tilt. Il problema è che per Flor erano andati in tilt tanti cuori: quello di Franco, quello di Massimo e ora anche quello di Lollo. Tre storie intrecciate, tre storie di tre uomini innamorati della stessa donna. Franco, Max o Lorenzo?
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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5. Notti agitate

 

Entrambe Streghe erano rinchiuse nella tana già da un bel pò.

La Strega Maggiore era sdraiada sulle sue lenzuola leopardate, con appiccicato Bonilla, che come al solito la seguiva come un cagnolino.

"Ti faccio un bel massaggio, mia Regina?" le chiese Bonilla.

"Ti vedo stressata, vita mia!"

Era vero. Malala non si sarebbe mai aspettata che ci fosse qualcosa tra Flor e l'hippie rognoso.

In fondo, nonostante l'odiasse, anche l'hippie rognoso era un cattivo ed era dei loro.

E qualche volta, anche la mente geniale di Malala, doveva ammettere che spesso Lorenzo aveva delle buone idee.

Sapeva che sua figlia era realmente innamorata di quell'uomo.

Si, Delfina era cattiva ed era una strega, voleva solo i soldi e vivere da ricca, ma...era innamorata.

Invece la Strega Maggiore non era mai stata innamorata veramente: per questo non capiva sua figlia.

Come poteva sprecare tutto quel ben di Dio che si ritrovava come corpo per correre dietro a un bavoso come l'hippie rognoso?

Delfina continuava a fare avanti e indietro per la stanza, mordicchiandosi le unghie.

"Vita mia!" esclamò Malala. "Ti rovinerai la manicure! Qual'é il problema?"

"FLORENCIA!" ringhiò la ragazza, e paonazza in viso uscì dalla stanza sbattendo la porta.

La Strega Maggiore sospirò.

Stava pensando se dire o no alla figlia di quello che aveva visto tra l'hippie e la Cardo.

Se gliel'avesse detto, Delfina avrebbe disfatto terra e cielo.

E oltretutto si sarebbero create complicazioni inutili, che si sarebbero potuti evitare...

Mentre se Malala avesse tenuto il becco zitto, ci sarebbero stati un sacco di evidenti vantaggi.

La Cardo e quell'uomo immondo si sarebbero messi insieme, lui non avrebbe più intralciato i loro piani.

E Delfina avrebbe potuto occuparsi unicamente del conte Max e dei soldi senza distrazioni.

E, cosa più importante, quella serva di Florencia avrebbe smesso di alitare addosso a Massimo.

Malala aveva intuito che Flor sarebbe stata un problema tra sua figlia e il conte.

Era una strega, ma era furba.

 

...

 

Massimo si sdraiò nel suo meraviglioso letto, rilassandosi immediatamente.

Finalmente poteva svuotare la mente, senza bambini e gente che sta male intorno.

"Mio conte!" Evaristo entrò con la sua aria agitata, facendo un mezzo inchino, e si avvicinò al letto.

"Come non detto" pensò Max. Ci mancava solo il maggiordomo con una delle sue.

Prima di cominciare il discorso, Evaristo si scusò mille volte per averlo disturbato e altre mille volte per aver urtato il comodino rischiando di far cadere la lampada.

"Devo parlarle di Lorenzo. È molto urgente"

Max sgranò gli occhioni azzurri.

"Evaristo non dirmi che mi hai disturbato per...questo! Te l'ho detto. Il generale è una persona affidabilissima, e ora.."
"Ma..."
" e ora fuori da qui!"

Spinse fino alla porta il maggiordomo, si chiuse a chiave e ritornò a dormire.

Aveva gia spento la luce da alcuni minuti, e gia gli capitava che il suo pensiero volasse su Florencia.

Le era piaciuta fin dal primo momento.

Così tanto perfetta per lui, che se avesse dovuto scegliere una ragazza in tutto il mondo, indubbiamente avrebbe scelto Flor.

Purtroppo la sua fama da donnaiolo e la morte di Federico Fritzenwalden, non potevano fare altro che allontanarli.

Ma era con lei che il conte di Kricoragan voleva passare i suoi giorni, solo con lei,

Il pensiero di Flor riempiva gli rempiva la mente. La sua voce le sue orecchie e il suo sorriso i suoi sogni.

E nonostante fosse tarda notte, il conte non riuscì ad addormentarsi.

Non gli era mai capitato di soffrire di insonnia.

 

...

Lorenzo Monaco cercava di muoversi il meno possibile.

Avrebbe fatto anche a meno di respirare, se avrebbe potuto.

Quel momento che aveva tanto sognato, su cui aveva tanto fantasticato era capitato all'improvviso.

QUEL momento. Ma era impreparato, cosa innaturale per uno come Lorenzo.

Ma cosa gli capitava?

Che fine aveva fatto quel Lollo, quello cattivo e vendicativo? Com'era possibile che il suo cuore si fosse sciolto come burro per una ragazzina?

Quando si guardava allo specchio non si riconosceva. Il suo dentro traspariva così bene anche da fuori, che anche Greta se ne era accorta...

Ma nonostante tutto rimaneva innamorato di Delfina, ma avrebbe fatto un omicidio ogni volta che Massimo toccava Florencia.

Anche la ragazza era parecchio agitata. Continuava a mordersi il labbro, come faceva spesso.

Non era a suo agio. Lorenzo era un suo magnifico amico.

L'aveva aiutata a far uscire i bambini da quel maledetto collegio in cui le streghe li avevano rinchiusi.

Si, un suo meraviglioso amico. Ma era un uomo.

Ed era nel letto con lui.

Era consapevole di esserci solo per non vedere Franco, dopo quel bacio dai motivi così ambigui.

Si, era solo per quello ma...sentiva un nodo allo stomaco. Che non andava più via.

Passarono solo dieci minuti da quando i due si erano dati la buonanotte, ma per entrambi sembrò un'eternità.

Da qualche giorno, prima di addormentarsi Lorenzo chiedeva un desiderio.

Lui e lei fino al risveglio, ritrovarla accanto a lui alla mattina.

Ora non era più un sogno. Era realtà.

Spaventosissima, piacevolissima realtà.

 

...

 

Il gemello biondino dagl'occhi azzurri andò verso il bagno a passo veloce, con le guance bagnate di lacrime.

Pensò che ci sarebbe rimasto rinchiuso per sempre, a piangere, e a pensare a lei.

Lei, che mentre le loro labbra erano posate l'una sull'altra si era alzata all'improvviso ed era letteralmente fuggita via dalla stanza.

E così, Franco Fritzenwalden ci ricadeva ancora. Soffriva ancora.

Sempre per lei, sempre per Florencia.

Quel suo gesto, quel suo bacio, così impulsivo.

Lui non voleva. Ma oramai la frittata era fatta.

Franco aprì la porta del bagno e ci trovò dentro Delfina.

Non era proprio il momento di sentire la voce di una vipera.

"Vattene, strega, questo non è il tuo bagno" disse Franco cercando di controllare la voce.

La Strega Minore alzò il viso.

Aveva anche lei il volto bagnato di lacrime, la matita sbavata e gl'occhi gonfi.

Per un attimo anche Franco restò sorpreso. "basta con le sceneggiate, vipera" disse poi.

"Non ti crediamo più! VATTENE!"

Delfina sorpassò Franco e si fermò alla porta. "Che aspetti!" urlò lui. "Vai via!"

"Franco, tu sai cosa vuol dire essere innamorati?" mormorò Delfina tra i singhiozzi.

A Franco scivolò un'altra lacrima.

"Di sicuro" rispose lui "tu non lo sai dopo quello che hai fatto a mio fratello".

La Strega Minore scosse la testa.

"Anche tu stai soffrendo per amore" disse Delfina mentre la sua voce si incrinava pericolosamente.

"Le tue lacrime sono lacrime amare" e scoppiò in un pianto inconsolabile, scappando via.

Franco rimase senza fiato. Delfina innamorata?

Ma poi pensò che in fondo era solo la Strega.

Chiuse la porta a chiave, si tolse i vestiti e si mise sotto il getto dell'acqua calda della doccia.

In modo che le sue lacrime potessero scivolare via con l'acqua e, forse, potesse scivolare via anche il dolore che gli ardeva nel petto.

 

...

 

Il rombo di un tuono.

Flor abbracciò di colpo il finto generale russo, fingendo di avere paura.

Gli cinse le braccia attorno al petto e lo strinse forte. Ma perché lo faceva?

Il finto paralitico sudò freddo. Non era preparato, non era pronto...

"Lorenzo perdonami" sussurrò improvvisamente la ragazza. "Perdonami per oggi...ti prego."

Lollo restava immobile come una statua, duro come un sasso mentre Flor lo abbracciava.

Un altro tuono, accompagnato da un fulmine che per due microsecondi illuminò la stanza.

Lorenzo era un uomo con carisma. Senza paura.

E ricambiò l'abbraccio di Flor, sorridendo compiaciuto. "Che nottata tremenda" commentò.

Silenzio. E poi: "Sei un amico" gli disse Floricienta.

Il sorriso di Lollo si spense. Un amico. Solo un amico.

E così i due si addormentarono, stretti l'uno all'altra.

 

...

 

Il temporale si trasformò in una leggera pioggerellina che batteva sui vetri.

Oramai era notte ffonda, tutti dormivano in casa Fritzenwalden.
Perfino Franco, che aveva annebbiato il suo dolore addormentandosi.

 

"..Te siento en el olvido
Te siento en el recuerdo
Te siento en cada parte
te siento en todo el cuerpo ..Amore sono io..

Flor, amore mio, sono io...Federico..."

 

 

La povera ragazza aprì gl'occhi di colpo, presa da una sensazione di caduta nel vuoto.

Stava sognando la voce di Federico.

Un brivido le percosse la schiena. No...voleva continuare a sognare...

Come d'istinto strinse ancora di più il generale russo. Lui aprì gli occhi, stordito.

"Federico, Freezer mio, dove sei..." pensò Flor.

I due si fissarono, nessuno dei due ebbe il coraggio di parlare.

La ragazza voleva solo riaddormentarsi, sognare il suo amore.

Chiuse gl'occhi, si avvicinò, poteva percepire il profumo di Lorenzo.

Sfiorò le sue labbra su quelle di lui, fino a quando Lorenzo le schiuse delicatamente.

Le morbide, calde, labbra di Florencia.

Il finto generale pensava di sognare.

E visto che pensava di sognare, non ebbe timore a stringere la ragazza a se.

Sperò di non svegliarsi mai.

Un bacio timido, interminabilmente lungo, forse troppo.

Fino a quando il sonno prese il sopravvento, ed entrambi, scossi e emozionati chiusero gli occhi.

Ripiombarono in un sonno, destinato a durare fino alla mattina dopo.

 

 

 

SPAZIO AUTRICEE! Beh che dire...mi sa che Delfina sta realmente maluccio per via di Lorenzo...voi che dite? Ah ah! Per non parlare del mitico Frank...poverino...si risolverà tutto ma...non posso darvi anticipazioni! Dico solo che...questi due baci (quello di Frank e quello di Lollo) saranno l'inizio di mooolti guai... Lorenzo penserà di aver sognato...Flor era consapevole ma...per lei sarà tutto uno sbaglio...!

Per Valery96: Il nostro Lollooo *_* grz per il commento...comunque Flor lo seguo su Boing...tu? Nella puntata di oggi il nostro mitico Lollo ha tirato una bella torta in faccia a Evaristo...ihihih mitico...dai dimmi che ne pensi del capitolo! Aggiornerò presto! Besitos bella!

 

 

 

 

 

  
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