Anime & Manga > Naruto
Ricorda la storia  |      
Autore: faithandmisery    14/05/2010    1 recensioni
[...]«Hinata Hyuuga? La primogenita del famoso attore Hiashi Hyuuga? Piacere di conoscerla!»
Dicendo questo sorrise apertamente, mentre accarezzava il suo cane, vedendola poi abbassare lo sguardo.[...]

[KibaHina]
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hinata Hyuuga, Kiba Inuzuka
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
~Accidentally in love~
~Accidentally in love~

Un ragazzo moro, con degli strani segni sulle guance faceva una passeggiata col suo cane.
L'animale si mise di colpo a correre verso qualcosa, e istintivamente lo rincorse tra la folla e le coppiette.
Le coppiette, a suo parere nessuna sarebbe durata molto, l'amore non esisteva secondo lui.
«Akamaru! Torna qui!»
Appena trovò il suo cane, si sbalordì, e lo vide sopra una ragazza, di cui non riusciva a vedere il viso. Lei stava in silenzio, immobile, terrorizzata.
Akamaru le leccava le guance, con fare giocherellone.
«Akamaru, lascia stare la signorina!»
Il cane obbedì istantaneamente, mentre si mostrava una bellissima ragazza dallo sguardo dolce, i capelli del colore degli abissi, di un colore anormale per un essere umano.
«Sta bene?»
Lei arrossì, e annuì col capo, mentre il suo cuore pulsava sempre più.
«Io sono Kiba Inuzuka, e lei?»
Il ragazzo le porse la mano, lei la strinse, e balbettò il suo nome, che doveva essere qualcosa tipo "Hinata Hyuuga".
A quel contatto Kiba arrossì, sentendo una sensazione mai provata prima. Capogiri? Nausea? Mal di testa?
Tutti e tre. Ma non li aveva mai avvertiti in modo... Così piacevole.
«Hinata Hyuuga? La primogenita del famoso attore Hiashi Hyuuga? Piacere di conoscerla!»
Dicendo questo sorrise apertamente, mentre accarezzava il suo cane, vedendola poi abbassare lo sguardo.
«V-Vede mio pa-padre... Mi disprezza, p-perché sono timida, e-e non potrò mai intraprendere la car-carriera di attrice, p-per questo...»
«Non si abbatta! E poi mi dia del tu!»
«V-Va bene... Ma anche tu dammi del tu...»
«Ok, ti va di fare una passeggiata?»
«S-Sì...»
«Vieni Akamaru!»


Una panchina, una bassa e scomoda panchina, che però offriva il bellissimo paesaggio dei ciliegi in fioritura.
Accompagnati dal tramonto, oltretutto.
Quel giorno Kiba aveva provato sensazioni nuove, strane...
Soprattutto quando per sbaglio Hinata gli era caduta addosso.
Il suo profumo di vaniglia era dolce e delicato, proprio come lei.
Gli veniva voglia di proteggere tanta purezza, di trattarla con delicatezza. Insomma, una cosa stranissima per Kiba Inuzuka!
Non glien'era mai fregato niente delle ragazze, e spesso le derideva, le prendeva in giro, e non si risparmiava il linguaggio tipico maschile e rozzo con loro.
Ma con lei era tutto diverso.
Non capiva nemmeno lui.
Il sole era tramontato da almeno due o tre ore, e lui, immerso -stranamente- nei suoi pensieri non se n'era accorto minimamente.
Si girò verso la ragazza al suo fianco, rimasta muta per tutto il tempo.
Dormiva.
E chissà da quanto tempo.
«Oh beh, Akamaru, e ora che facciamo?»
Il cane abbaiò.
«La porto a casa mia? Ma sei matto?»
Abbaiò ancora.
«Ok, mi arrendo, dormirò nel divano, stanotte.»


Due occhi perlacei si aprirono lentamente, adagiandosi alla luce solare che filtrava dalla finestra.
Non conosceva quella stanza. Non ci era mai stata.
Si allarmò istantaneamente, andando in tachicardia.
Si alzò dal letto, e seguì il corridoio oltre la camera, arrivando in una stanza grande, con una TV, un bel tavolo, e dei divani, con sopra un cane e un ragazzo.
E quel ragazzo era Kiba! Si doveva essere addormentata nella panchina.
Non aveva dormito la notte precedente a quella.
Non volendo svegliare nessuno, si sedette in una sedia del grande tavolo, e aspettò finché il ragazzo non si svegliò.
«B-Buongiorno...»
«'Giorno, scusami, ma non sapevo dove portarti... Vuoi fare colazione?»


«Ciao! Spero che ci incontreremo presto!»
La ragazza sorrise dolcemente, mentre usciva dalla porta principale ddell'appartamento.
Un momento...
Ma quell'edificio lo conosceva bene...
«I-Io abito al terzo piano...» sussurrò sorpresa lei, di vivere nello stesso condominio del ragazzo.
«Davvero? Mi sono trasferito l'altro ieri»
«A do-domani»
Salutò, mentre però il ragazzo, anziché salutare, la strinse in un abbraccio e la baciò.
Si staccò subito. Aveva seguito l'istinto un'altra volta.
Non aveva mai -o quasi- ascoltato il cervello, ma sempre l'istinto, sbagliando a volte.
«Scusa»
La ragazza sorrise debolmente, per poi divenire di un colorito violaceo, e cadere a terra oriva di sensi.
«Hinata!»




NdA
Ok, questa fa proprio pena U.U
La pubblico soltanto per diffondere di più il KibaHina, una delle mie coppie preferite!
Scusate se c'è qualche traccia di OOC...

&ry
  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: faithandmisery