Hola,
mie adoratissimissime lettrici! XD
Questa volta non vi ho fatto aspettare molto, vero? ^^
Caspita, ringrazio tanto i 21 che hanno inserito la storia tra le
seguite, i 13
che l’hanno inserita
nelle preferite e i
4 tra le ricordate. Siete gentilissimi. ^^ Se mi lasciaste anche le
vostre
impressioni, mi fareste davvero felice. A tal proposito, ci tengo a
ringraziare
le santissime persone che recensiscono ogni capitolo. Grazie, grazie,
grazie.
Siete tutte fantastiche, vi vorrei abbracciare! *.*
Ehm … Volevo anche dire che riguardo gli spasimanti di Lucinda, ho
deciso che
ormai anche Kenny è fuori. In poche parole rimangono solo Lucas e Paul.
Spero
non vi dispiaccia, e che la storia continui comunque a piacervi.
Ah! Dal prossimo capitolo, ci sarà anche una New Entry. In questo viene
solo
nominata. Non so se avete presente Lyra, (o Cetra, o Kotone) è la
protagonista
di HeartGold e SoulSilver, che appare nell’episodi 143. Il Pokémon che
verrà
descritto (molto alla buona) è Marill.
Beeene, ora ho
finito! A presto! ^^
fedina:
Ciao,
cara. ^^ Come sempre le tue
recensioni
arrivano ad un orario assurdo (Per me). XD E luuuunghissime! Ma a me
piacciono
così! XD Rigurardo Misty… Spero che il capitolo ti piaccia, l’ho scritto in
pochissimo, pensando proprio
a lei e ad Ash! Riguardo Oak e Delia … A me piacciono entrambi, e
chissà che
non esca fuori qualcosa da questa strana passione. XD Eheh, adesso
anche Kenny
è fuori, quindi Lucas ha ancora più possibilità!
Comunque, ribadisco che se non riesci a recensire ogni capitolo non è
un
problema … Anche se il fatto che li recuperi tutti, mi fa molto
piacere!
Beeene, ora ti lascio a leggere, sperando che il capitolo ti piaccia.
Un
bacione, e a presto! ^^
FairyFlora:
Che
bello, sono contentissima che ti siano piaciuti! E’ vero Ash è molto
tonto. XD
Grazie per i complimenti, mi fa davvero tanto piacere che la storia ti
piaccia
così tanto! E spero che anche questo capitolo possa piacerti! Un bacio
e a …
Preeeestooo! XD
Fedesakura:
Non
ti devi scusare! U.U Sono contenta che il capitolo precedente ti sia
piaciuto!
Eeeh, per Lucinda ancora sono un filino indecisa! Continuerò a
rimuginare. XD
Spero che il capitolo nuovo ti piaccia, a presto! ^^
mistyemily:
Che bello, sono felice che il capitolo ti sia piaciuto così tanto! Hai
ragione,
Ash e Misty dovrebbero darsi una mossa, ma alla fine ce la faranno
anche loro!
U.U Oh, tu abiti persino più vicina di me, io vivo in Puglia! XD Sono
loooontanissimaaaaa! XD Insomma, grazie per i complimenti, spero che il
capitolo ti piaccia! A prestissimo!
Hikarydream:
No, no. Non ti devi scusare! Sono contenta che il capitolo ti sia
piaciuto. XD E
spero ti piaccia anche questo. A
presto! ^^
Hikary_a18:
Eheh, si vede che li ami insieme. XD Il preside Oak arriva nei momenti
meno
opportuni. XD Per Ash e Misty … Don’t worry. XD Spero che il capitolo,
ti
piaccia. ^^ A presto!
Sara_Twilighters:
Wow, sono contenta che ti siano piaciuti tutti quanti.
Come mai quei due ti stanno antipatici? XD Al
Pokémon Day, a dire il vero, ci vado solo per accaparrarmi Arceus o
Celebi. XD
Li vooooglio! XD
Anche a me la domenica mattina mi urlano di darmi una mossa, mentre mi
guardo
tranquilla tranquilla le Tartarughe Ninja o i Pokémon. XD Spero che il
capitolo
ti piaccia. A presto! ^^
Kasumi97:
Beh, Kenny una chance l’avrà … Ma, ecco, ho deciso che ormai non sarà
lui ad
avere la meglio sul cuore di Lucinda. Mi spiace, spero che comunque la
storia
continui a piacerti. XD
Sono contenta che il capitolo ti sia piaciuto e spero ti piaccia anche
questo.
^^ A presto! ^^
_marghe
96 xD__:
Ma non ti devi mica scusare! XD Comunque, sì, la
contestshipping è la coppia Drew/Vera. Ti confido che anch’io tempo fa
non
avevo idea di come si chiamassero le coppie. XD Spero che questo
capitolo possa
piacerti! XD A presto! ^^
Capitolo
12
“Allora
…” Cominciò il preside con fare saputo. “Vi
stavate divertendo, vero?” Domandò voltandosi verso Sae e Lance, un
sorriso
divertito sulle labbra.
“Effettivamente, sì. Ci stavamo divertendo un sacco.” Rispose Sae
lanciandogli
un’occhiata scocciata.
“Vi ho chiesto scusa per avervi interrotti, no?”
“Non bastano le scuse.” Si aggiunse Lance con fare divertito.
“Cosa? Cosa?” S’intromise Ash. “Cos’è successo?”
“Ash!” Lo redarguì Misty.
“Come non detto …” Borbottò.
“Preside fra quanto arriviamo?” Domandò Lucinda sporgendosi
leggermente. “Non
mi sento molto bene …”
“Manca poco. Dobbiamo solo attraversare la città e siamo arrivati.” La
rassicurò svoltando.
“Cosa ti senti?” Domandò Misty girandosi ad osservare l’amica, e
notando il
pallore del viso.
“Qualche fitta allo stomaco. Niente di grave.” Rispose sforzandosi di
sorridere.
Misty la guardò preoccupata.
“Tranquilla, non è niente.”
“Se hai bisogno di qualcosa non esitare a chiedere!” Disse Kenny
sporgendosi
oltre il portabagagli e posandole una mano sulla testa.
“Okay …”
*******************************
“Nonno,
ma questa non è …?” Gary guardò sbalordito la
casa di fronte a lui.
“La pensione dei professori del club di allevamento. Esatto! Forza,
Lance e Sae
vi mostreranno le vostre stanze.”
“Ragazze, venite.” Le chiamò Sae facendo segno di seguirla, e aprendo
la porta.
“Wow …” Mormorarono in coro guardandosi attorno.
“Dall’esterno non si direbbe, ma è molto bella.” Commentò Misty,
osservando
l’ampio salone.
“Le vostre camere sono al piano di sopra.”
“Sae … Ma come faremo a stare qui un mese, senza vestiti, pigiama e
tutto il
resto?” Domandò Vera, salendo le scale a due a due.
“Questo pomeriggio andremo a fare shopping.” Le informò aprendo una
porta. “Lucinda,
forse faresti meglio a stenderti.” Disse indicando il letto
matrimoniale che
troneggiava al centro della stanza.
Lei annuì entrando e chiudendosi la porta alle spalle. “Ci vediamo
dopo.”
Mormorò prima di buttarsi sul letto e chiudere gli occhi.
“Sae ma … Non abbiamo portato tanti soldi!” Protestò Misty, continuando
a
seguire la ragazza.
“Non dovete preoccuparvi per quelli.” Rispose Sae, continuando a
camminare
lungo il corridoio.
“Ma …”
“Non vi preoccupate.” Ripeté Sae.
Vera e Misty si guardarono titubanti prima di annuire incerte.
“I ragazzi dove staranno?” Domandò Vera dopo che Misty si sistemò nella
propria
camera.
“Al piano di sotto. Fortunatamente ci sono parecchie stanze.”
“Ehm … Ecco …”
Sae sorrise, intuendo la domanda che Vera voleva porle. “Ovviamente
potete
andare nelle loro stanze. Solo evitate di farvi scoprire dal preside,
eh?”
Vera le sorrise grata. “Grazie.”
“ Io comincio a preparare il pranzo. Se vuoi puoi farti un bagno, poi
ti vengo
a chiamare fra un po’.”
“Sicura di non volere una mano?”
“No, no. Tranquilla. Pensa a rilassarti.” Disse salutandola con la mano
e
dirigendosi al piano di sotto.
“Sae, andiamo?” Domandò Lance, quando lei ebbe saltato anche l’ultimo
gradino.
“Sì!” Esclamò avvicinandosi e prendendolo per mano. “Mi sono mancati
tanto.”
Continuò aumentando il passo, e trascinandosi dietro il ragazzo.
“Siamo tornati!” Gridò Lance quando arrivarono di fronte una piccola
costruzione in legno.
Sae aprì lentamente la porta, lasciando entrare i fasci di luce nello
spazio
vuoto. Qualche secondo dopo si ritrovò sbalzata all’indietro, mentre il
suo
Chikorita le si strusciava contro. Sae rise divertita, prendendolo tra
le
braccia e alzandosi in piedi. Davanti a lei, Lance stava accarezzando
il suo
Dragonite.
“Allora …” Cominciò Sae alzando Chikorita per guardarlo negli occhi.
“Sono
arrivati gli altri Master, quindi fate i bravi, eh?”
I due annuirono contemporaneamente, prima di tornare a strusciarsi,
felici,
contro i proprio Master.
“Ah! La sapete la novità?” Fece Sae sorridendo e accarezzando con una
mano
Chikorita e con l’altra Dragonite. “Ci siamo messi insieme!” Esclamò
indicando
sé stessa e Lance. “Noooi … Siamo una coppia.” Sillabò.
Lui sorrise divertito. “Vuoi anche dar loro una dimostrazione?”
Sae sorrise a sua volta, vedendo le braccia aperte di Lance pronte ad
accoglierla. Si alzò di scatto, avvicinandosi a lui.
Lance l’afferrò velocemente, poggiando la fronte contro la sua, prima
di
posarle un dolce bacio sulle labbra.
“Oh,
Ash sei qui!”
“Preside?”
“Devi farmi un favore. Io e Gary siamo riusciti a trovare questa medicina. E dovesti
portarla a
Lucinda, è in camera sua.”
Ash annuì, prendendo in mano la bottiglietta. “Non si sente ancora
bene?”
Il preside scosse la testa. “Non è niente di grave, non ti preoccupare.”
Il ragazzo annuì nuovamente, prima di salire le scale, e bussare alla
prima
porta che si trovò davanti. “Lucinda,
posso?”
Quando un flebile ‘sì’ lo raggiunse, entrò nella stanza. “Che stai
facendo?”
Domandò osservando la ragazza appoggiata con i gomiti alla ringhiera
del
balcone.
“Ho pensato che un po’ d’aria fresca mi avrebbe fatto bene.” Rispose
facendo
vagare lo sguardo sull’ambiente circostante.
“Il preside Oak mi
ha chiesto di darti
questa.” Disse mostrandole la bottiglietta.
“Ah, gra …”
Non riuscì a concludere la frase, che inciampò nel piccolo gradino che
delimitava l’area del balcone, finendo addosso ad Ash, e facendo cadere
entrambi sul letto, l’una sull’altro.
“Lucinda, ti senti me … Ch-che cosa state facendo?”
“Beh … ecco … non è come sembra.”
Ash si maledì mentalmente per non essere riuscito a dire qualcosa di
più
intelligente.
“Misty non fraintendete!”
La voce di Lucinda le arrivò ovattata, mentre grosse lacrime
cominciavano ad
offuscarle gli occhi. Prima che potessero dire altro, scappò fuori
dalla
camera, correndo più veloce che poteva.
“Misty …!”
Ash si alzò di scatto, uscendo dalla camera e correndole dietro.
“Aspetta!”
Urlò con il fiatone. “Misty! Ti prego, fermati un secondo!”
La ragazza si bloccò, asciugandosi le lacrime con la manica ma
rimanendo
voltata verso il prato che aveva davanti.. “Cosa vuoi?!” Domandò
cercando di nascondere
il tono ferito della voce.
“E’ stato un incidente, te lo giuro.” Cominciò Ash avvicinandosi a lei.
“E ci
siamo ritrovati in quella posizione.”
“Perché stai venendo a dirmi queste cose?” Sussurrò non riuscendo più a
trattenere le lacrime. “Cosa ti importa?”
Ash rimase qualche secondo interdetto. “Come perché?” Sussurrò
decidendo di
prendere il coraggio a due mani. “Perché io ti …”
Amo.
Questo avrebbe voluto dire, ma all’ultimo secondo si bloccò.
“ … ti voglio bene … E mi piaci. Tanto.” Mormorò.
“ … Dillo di nuovo.” Disse in un sussurro.
Ash sorrise rasserenato. “Mi piaci, tanto.”
Misty sorrise, voltandosi verso di lui. “Anche tu …” Sussurrò, prima di
gettarli le braccia al collo, mentre lui avvolgeva le sue attorno a lei.
Misty incrociò gli occhi scuri di Ash, alzandosi in punta di piedi, e
sfiorando
le labbra con le sue.
“Ragazzi! Allora state bene!”
I due si staccarono immediatamente, voltandosi in contemporanea verso
la fonte
della voce.
“Brock!” Esclamarono all’unisono.
“Lucinda,
posso entrare?”
La voce di Lucas la risvegliò dal torpore in cui era caduta. “Sì.”
“Come ti senti?” Domandò avvicinandosi a lei, e mettendole gentilmente
la mano sulla
fronte.
A quel contatto, Lucinda arrossì all’istante.
“Meno male, non hai la febbre.” Disse con un sorriso.
“G-Già …” Balbettò, abbassando gli occhi sulle sue scarpe.
Lucas si grattò imbarazzato una guancia, prima di posare la mano su
quella
abbandonata sul materasso di Lucinda. “Ecco … Lucinda, io ti vorrei
dire che …”
“Lucinda!” L’urlo quasi disumano di Kenny li fece sobbalzare. “Dobbiamo
scendere a pranzo.” Li informò, cercando di modulare il tono di voce.
Lucinda annuì. “Scusami …” Sussurrò scivolando via dalla presa del
ragazzo ed
uscendo dalla camera.
Lucas squadrò con rabbia il ragazzo davanti a lui, che lo ignorò
completamente.
Con il cuore che le batteva furiosamente nel petto, Lucinda si impose
di
calmarsi. Scosse rabbiosamente la testa, cominciando a correre
velocemente
verso le scale. Quando si scontrò contro qualcuno, quasi perse
l’equilibrio, se
non fosse stato per due mani forti che la sorressero, evitandole una
caduta giù
per la tromba delle scale.
Quando alzò lo sguardo per vedere chi l’aveva aiutata, si stupì nell’
incrociare gli occhi neri di Paul.
“Dovresti stare più attenta.” Disse lui aiutandola a rimettersi in
equilibrio.
“Come ti senti?” Domandò poi con fare apparentemente disinteressato,
cominciando a scendere le scale, le mani in tasca.
“M-meglio.” Rispose stupita. “Grazie.”
“Ragazzi, è pronto in tavola!” Gridò a quel punto il preside,
affacciandosi da
sotto e facendo cenno loro di sbrigarsi.
“A-arriviamo!” Urlò in risposta, cercando di nascondere il suo
imbarazzo.
Paul la osservò superarlo velocemente, prima di dirigersi
tranquillamente verso
la sala da pranzo.
“Vera,
è pronto!” La chiamò Sae, bussando alla porta.
“Ti stanno chiamando.” Le fece notare Drew alzandosi leggermente dal
letto,
dove comodamente steso, stava abbracciando la ragazza.
“Scendiamo subito!” Gridò, immaginandosi il sorriso compiaciuto della
ragazza,
alla parola ‘scendiamo’.
“Io preferire di no, in realtà.” Mormorò Drew nascondendo il volto
sotto il
cuscino.
Vera sorrise divertita, dandogli un pizzicotto sul braccio. “Dai,
muoviti!”
“Fammi muovere tu.” Rispose lui riemergendo in superficie con un ghigno
divertito sul volto.
Vera alzò gli occhi al cielo, prima di sorridere e afferrargli un
braccio
cercando di smuoverlo, e buttarlo giù dal letto.
Con un ultimo sforzo riuscì a farlo cadere sul pavimento, prima di
continuare a
trascinarlo verso la porta. “Dai Drew, pesi sai?” Gli fece notare la
ragazza.
Drew non diede segno di averla ascoltata, continuando a sorridere
divertito.
“Cosa ottengo in cambio?”
Vera lo guardò confusa. “Come?”
“Se io mi alzo e comincio a camminare con le mie gambe, cosa ottengo in
cambio?”
Vera alzò gli occhi al cielo, senza riuscire a mascherare il sorriso
compiaciuto che le spuntò sulle labbra. “Un bacio.”
“Me lo prometti?”
Vera annuì, mollando il suo braccio e appoggiandosi alla porta.
“Allora, va bene.” Rispose Drew alzandosi e andandole incontro.
Vera sorrise, allacciandogli le braccia al collo, mentre lui premeva le
labbra
contro le sue.
***************************
“Ma
Brock, che fine avevi fatto?” Domandò Ash una
volta finito di pranzare.
“Ricordate la ragazza del bancone dei dorayaki?”
I due ragazzi annuirono.
“Beh, è una loro amica.” Disse indicando Sae e Lance, che sorrisero
divertiti.
“Davvero?” Domandò stupito Ash, voltandosi verso di loro.
“Certo.” Rispose Sae, accoccolandosi meglio contro il petto di Lance.
“Si
chiama Lyra. Anche lei è una Master. Ha un Pokémon davvero carino.”
“E’ vero.” Affermò Brock. “E’ tondo, tutto azzurro con la pancia
bianca, e due
orecchie molto carine.” Disse Brock in trance. “Mi ha lasciato qui
qualche ora
fa, dovrebbe tornare tra un po’.”
“A proposito, dove sono i vostri Pokémon?” Domandò Vera.
“Già, siamo curiosi!” Esclamò Ash, drizzandosi a sedere.
“E le nostre uova?” Si aggiunse Lucinda.
“Calma, calma.” Disse a quel punto Sae.
“Li vedrete tra poco.” Li rassicurò Lance. “Il preside è andato a
prenderli. E
dovrebbe essere qui proprio …”
“Qualcuno mi può aiutare?”
“Adesso.” Concluse la frase Sae, non appena ebbe sentito la voce del
preside.
“Voi rimanete qui.” Disse Lance.
“Torniamo subito.” Aggiunse Sae con un sorriso, prima che Lance le
afferrasse
la mano e si precipitasse fuori.