Fanfic su attori > Coppia Gyllenhaal/Ledger
Segui la storia  |       
Autore: CarolPenny    15/05/2010    1 recensioni
Parlare con Jake, essere in sua compagnia erano dei piccoli momenti speciali a cui per nulla al mondo avrebbe rinunciato.
SCRITTA A QUATTRO MANI.
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi
Note: AU, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie '¿Love hurts'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Se il primo periodo da "amanti" era stato difficile, quello dopo gli eventi per Brokeback si stava dimostrando essere ancora peggio. Heath aveva deciso di prendersi un periodo di pausa, per dedicarsi alla "famiglia", mentre Jake aveva firmato diversi contratti ed era ormai in piena attività.
C'era però qualcosa che pian piano era cambiata, in meglio e che sopratutto al moro, aveva fatto enormemente piacere.
Lui e Heath ormai si sentivano tutti i giorni per telefono (salvo quelli in cui erano davvero impegnati in altro). Heath si era sciolto molto. All'inizio sembrava essersi davvero impersonificato nel suo Ennis, sbilanciandosi poco, sopratutto con le parole, invece già dopo la "notte" degli oscar, aveva fatto dei passi da gigante.
Era quasi sempre lui a chiamare il moro, non la smetteva per un attimo di ripetere quanto gli mancava, da innamorato, senza dubbio.
Jake si era ritrovato più di una volta a piangere dalla gioia, sopratutto nel letto poco prima di andare a dormire e anche se vedersi era diventato molto difficile, le parole riuscivano a rincuorarlo .Quella certezza, finalmente concreta di essere amato da colui che amava...

Se non altro qualche volta si vedevano.
Michelle sapeva di quegli incontri, ma ovviamente reputava la cosa normale, visto che i due erano migliori amici.
Quello che non sapeva era che l'amicizia si era tramutata in qualcos'altro e da diverso tempo; la ragazza, però, non aveva mai avuto l'occasione di sospettare. Questo rincuorava Heath, ma lo faceva anche stare male a volte, odiava vivere la sua relazione con il moro alle spalle della compagna, ma questo non lo diceva mai a Jake, che però conoscendo il carattere dell'australiano, capiva il tormento del biondo.
Negli ultimi tempi Heath sembrava davvero più rilassato verso la loro storia d'amore e discutevano spesso della loro situazione.
Certe volte ci scherzavano su, prendendosi in giro, giocando e, come amava defenire Jake, "divertirsi insieme" era diventato "fuckin' good!"
Una miracolosa volta in cui Heath era potuto andare a trovare Gyllenhaal, ci trovò anche la sorella di quest'ultimo, Maggie.
Jake era andato ad aprire la porta, lasciando la ragazza in salatto.
Si ritrovò tra le braccia dell'altro senza, almeno all'inizio, realizzare chi fosse.
Cosa ci fai qui?
Il moro si mise a ridere, mettendosi le mani sui fianchi.
L'ho deciso stamattina di venire qua.. sapevo che oggi non avevi impegni, come mi avevi detto l'altra sera al telefono e quindi.. beh eccomi qui.
L'australiano sembrava euforico, per niente stanco del viaggio ed impaziente di entrare.
Sei un pazzo! Comunque c'è mia sorella di là.. vieni.
Jake gli prese la mano. Quei piccoli gesti da innamorati erano diventati ormai naturali tra loro.
Scusa se non ho avvisato prima.. tesoro. sussurò piano l'ultima parola e chiuse la porta. Se disturbo me ne vado..
Tu non disturbi mai!


Maggie spuntò dal salotto e dopo uno sguardo sorpreso, si avvicinò velocemente ad Heath per salutarlo.
Ciao Heath!! Tutto bene? Cosa ci fai da queste parti? Michelle e la bimba come stanno?
Gli diede due baci sulle guance e Heath rise a causa di tutte quelle domande fatte di fretta una dopo l'altra. Posò il suo borsone a terra e rispose.
Michelle e Matilda stanno benone! Sono con i nonni...io invece sai...non avevo nulla da fare e allora ho deciso di prendere un areo e farmi un viaggetto e guarda caso sono capitato a Los Angeles...
Jake lo guardò storto per finta, ma funzionò a far ridere gli altri due.
Quanto resti? gli chiese ancora la ragazza, quando terminarono di ridere.
Mmm penso giusto il tempo di una cena e una bella chiacchierata, poi domani pomeriggio ho di nuovo l'aereo.
Jake abbassò lo sguardo, leggermente dispiaciuto dalla notizia, ma cercò di non darlo a vedere alla sorella.
Peccato... fece, anche lei dispiaciuta. Certo che però un viaggio così per restare poco tempo poi...
In realtà, domani avrei un appuntamento diciamo di "lavoro" quindi ne ho approfittato mentì Heath giusto per non dare a vedere che era venuto lì solo per Jake che seppur non fosse sospetto, dava da pensare...
Ah...ecco...e hai pensato di venire a trovare il buon amico Gyllenhaal...bene, allora stasera ti posso considerare dei notri! Avevamo pensato di fare una cena con i nostri genitori e alcuni amici...sempre se a nostra madre è passata l'influenza Maggie si interruppe con fare pensieroso, e poi improvvisamente riprese da sola facendo sobbalzare leggermente gli altri due Allora posso aggiungerti???
Heath le sorrise alzando le sopracciglia Ehm...certo!
La ragazza sorrise ancora di più, poi prese giacca e borsa e aprì la porta.
Vi faccio sapere tra un pò...vado a raggiungere Peter e Ramona... diede un bacio veloce al fratello e una pacca sulla spalla di Heath e poi, con molta enfasi, uscì dalla casa.
Sei nei guai tesoro mio disse subito Jake.
Perchè? Cosa ho fatto?
Accettare l'inivito a cena di mia sorella, con parte della mia famiglia e con gli amici più cari...praticamente l'occasione giusta per "presentarti"...
Heath lo guardò con sguardo scettico.
Non pensare che non sia nervoso per la cosa...ma insomma cosa potevo mai dire a tua sorella? E poi scusa....è anche colpa tua! L'altro giorno mi hai detto che non avevi impegni!
Infatti hanno organizzato tutto oggi! rispose in difesa il moro, incrociando le braccia.
Però almeno....un pò di tempo per noi ce lo abbiamo no?
riprese il biondo andandogli vicino e cincedogli i fianchi.
Jake fece per un pò il finto sostenuto poi si lasciò prendere le labbra.
Dopo una manciata di minuti in cui erano rimasti a baciarsi davanti l'ingresso si spostarono nel salotto, sul divano.
Prima o poi però.... fece Jake serio staccandosi Una decisione dobbiamo prenderla...mi sembri più convinto ultimamente
Lo sono confermò Heath Devo solo trovare il modo adatto per uscire dalla vita di Michelle, ma non da quella di mia figlia.
Il moro sorrise dolcemente E sai che per qualunque cosa ci sono anche io
Heath ricambiò il sorriso e poi lo baciò di nuovo, con foga.
Meno male che ci sei...
Jake dopo quelle parole pensò di dare il via ad un rituale ormai d'"obbligo" di quando si vedevano, ma il cellulare sul tavolino vibrò.
Un messaggio... disse allungando il braccio e prendendo lapparecchio.
Heath restò incantanto a guardare gli occhi del moro illuminati ancora di più dalla luce dello schermo del telefono e notò anche un sorriso sempre più largo comparire sul viso dell'altro.
Che c'è?? gli chiese
La cena è annullata...mia madre ha ancora l'influenza!...grazie mamma! si lasciò sfuggire un risolino euforico prima di posare di nuovo il telefono sul tavolino e poi lanciarsi sul biondo.
Questo vuol dire
Si Heath...non fare domande stupide!


Quella, come le altre volte in cui si erano visti, fu un breve momento di gioia in quel periodo un pò traballante della famiglia di Heath.
Michelle era in Inghilterra per lavoro e le riprese sarebbero durate moltissimo, visto che la parte della protagonista era stata affidata a lei.
Il compagno la raggiunse solo una volta viste le distanze, ma nell'ultimo mese si era dovuto trattenere a Brooklyn perchè presto avrebbe iniziato le riprese de Il cavaliere oscuro di Christopher Nolan.
Matilda aveva seguito la mamma insieme ai nonni, quindi Heath sentì spesso la mancanza della figlia, con cui parlava solo al telefono.
La voce della piccola lo faceva sentire bene, anche se solo per poco.. il ragazzo, infatti, non si sentiva molto sereno negli ultimi tempi, anche perchè quasi tutte le persone che amava profondamente erano lontane da lui.
Compreso Jake, il quale stava finendo le riprese di un film sempre in America, ma comunque fin troppo lontano per stare sufficentemente con il ragazzo e a loro, il tempo trascorso insieme, non bastava mai.
Anche se si sentivano tramite cellulare, i due passavano poco tempo al telefono, visti gli impegni del moro sempre più frequenti.
Per un attimo a Heath passò per la testa di abbandonare il progetto che aveva accettato e partire per raggiungere prima la figlia e poi Jake.
Ma ovviamente si riprese subito, dandosi del pazzo, valutando l'impossibilità di compiere quel tragitto senza risultare poco affidabile, visto che le riprese sarebbero iniziate a giorni.
Tutto quel pensare e farsi problemi non serviva a nulla, non riusciva a farlo stare meglio, ma lui continuava non dandosi pace, pensando di aver sbagliato molte cose nelle ultime settimane. Nei riguardi della sua carriera, nei riguardi di Michelle e Matilda e persino nei riguardi di Jake.
Il biondo sapeva che parlando al compagno delle sue problematiche familiari, avrebbe fatto star male anche l'altro, seppure quest'ultimo non lo dicesse e fosse più che disponibile nell'affrontare la discussione.
Heath sapeva solo che aveva bisogno di lui, sentiva di volerlo abbracciare, ascoltando solamente il respiro del ragazzo tanto amato.

                                                                                                                              *

Mentre il 2007 stava ormai passando, Heath sentiva di star andando avanti per inerzia.
Aveva troppi pensieri per la testa, spesso su cose neanche troppo importanti, spesso fin troppo confusi. Il periodo felice che aveva vissuto a partire dalle riprese di Brokeback Mountain sembrava non essere mai esistito, ed ora aveva solo pensieri per la testa, sentimenti opposti e fortissimi, e voglia di stare un pò da solo non avendo però la più che minima idea se fosse stato meglio o peggio.
Aveva deciso di immergersi nel lavoro: interpretare un personaggio come Il Joker non sarebbe stato molto facile e quell'isolamento, pensò, gli sarebbe stato utile.
Jake non ebbe nessuna obiezione, quando Heath gli disse che per un pò si sarebbero sentiti di meno.
Il moro lo aveva assecondato, ancora una volta, sapendo benissimo invece che Heath stesso gli aveva raccomandato di non farlo perchè avrebbe portato la loro relazione ad un punto di partenza, di nuovo. Ma non si era sentito di aggredirlo, non si era sentito di dirgli che stava sbagliando tutto reagendo in quel modo, conosceva il carattere fin troppo sensibile di Ledger, e c'era bisogno di andarci piano.
Avrebbe fatto questo ed altro per lui.
Non era però rimasto zitto di fronte un avvenimento importante accaduto negli ultimi tempi, e cioè la fine ormai imminente della relazione tra Heath e Michelle.
Che fosse solo lui la "causa" non ne era certo, ma di sicuro ne era contento. Gli dispiaceva pensarlo, ma era così.
Era consapevole dell'amore profondo che lui provava per sua figlia, ma allo stesso tempo gli tenne presente, per l'ennesima volta, che quella sarebbe stata la volta buona per confermare in modo definitivo la loro relazione.
Aveva avuto più di una volta l'impulso di raccontare tutto a sua sorella Maggie che però negli ultimi tempi non aveva più accennato interesse , troppo impegnata con sua figlia Ramona, nata neanche un anno prima.
Forse un pò di pace avrebbe fatto davvero bene ad Heath. Ci sperava, ma di certo non lo abbandonava, non con il pensiero almeno e ormai era certo non lo avrebbe fatto mai. Ormai era sempre più convinto che qualunque cosa avrebbero potuto pensare o dire gli altri riguardo quella situazione, non lo avrebbe portato a separarsi da Heath, o a non amarlo più. Era assurdo come pensiero, e anche spaventoso. Non lo avrebbe permesso. No. Per la prima volta nella sua vita sentì essere sicuro di ciò che pensava. E il suo obbiettivo personale da quel momento in avanti sarebbe stato convincere anche Heath a non avere paura di ciò che provava.
Un pò come Ennis. Era brutto fare quel paragone, Jake non avrebbe mai voluto farlo, non avrebbe mai voluto pensare alla loro storia come quella di Brokeback Mountain che era stata di certo un punto di partenza, ma non voleva pensare andasse nello stesso modo. Lui desiderava un lieto fine.

*

Stressato: si era la parola giusta. Finalmente anche le riprese di Batman e le prime di un film di Terry Gilliam, Parnassus, erano terminate e le vacanze di Natale si stavano avvicinando. Essersi immerso nel lavoro lo aveva di certo distratto molto, ma lo aveva anche molto stancato.Una lacrima gli scese delicatamente sulla guancia e ripensò di nuovo alla telefonata che aveva fatto a Michelle quella mattina. Non si erano parlati per molto e lei lo aveva liquidato dicendogli che non si sarebbero potuti incontrare fino a quando non avrebbe finito le riprese del nuovo film di cui era protagonista, in Svezia. Era sottinteso quindi che non avrebbe passato del tempo con Matilda, neanche per Natale. Si era incazzato parecchio e per poco non aveva perso la pasienza mandandola a quel paese. Ripendandoci gli venne solo voglia di piangere e non riuscì a fare altro per tutta la sera, chiuso nel suo appartamento di New York, con la pioggia che batteva forte sui vetri.



------------------------------------------------------------------------------------------------

Ehhhhh, penultimo capitolo cari lettori, scritto da entrambe. Lo so mi dispiace avvertirvi così e mi dispiace aver aggiornato così in ritardo, ma come scrissi anche nello scorso io e ally siamo ancora in fase di scrittura. Infatti dell'ultimo capitolo, abbiamo soltando delle idee ma ancora nulla su carta. Comunque non vi preoccupate, non penso vi faremo attendere molto. E come sempre, grazie mille!

@Leia= con gli oscar mi sono un pò più sbilanciata riguardo certe cose. All'inizio infatti proprio quella parte non c'era se vuoi la verità, l'ho inserita poco prima di pubblicarlo qui...ho fatto bene no?
La nostra ff finisce prima della tua...stento a crederci!
Kizz <3
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su attori > Coppia Gyllenhaal/Ledger / Vai alla pagina dell'autore: CarolPenny