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Autore: KeyMaaki    16/05/2010    0 recensioni
Si tratta delle prime, poche cose che scrivo ^_^. Non so bene che ne farò di Misako e delle sue faccende, ma non penso la lascierò una oneshoot. Mi dispiace, non sono in grado di dare un'intorduzione decente e meno confusa.
Genere: Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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~ Biiiiip Biiiip Biiiip Bip Bip

"Non ha senso… ancora quella suoneria? Fumi si è di nuovo messa a giocare con il mio cellulare. Cretina. Le avevo detto di non toccarlo più, ma a colazione le sente.

~ Biiiiip Biiiip Biiiip Bip Bip

"Ma cosa vogliono a quest’ora ?

~ Bip

- Misako, scusa, è finita. Io non posso, non ce la faccio più, a te non importa niente...

"Sono cinque pagine di messaggio..”

Si tratta del ragazzo con cui Misako esce il sabato sera. Chiude il cellulare, non ha voglia di leggere tutto, o piuttosto non ne ha il tempo. Forse lo farà in treno, ma adesso deve sbrigarsi.

~ Biiiiip Biiiip Biiiip Bip Bip

"Oh, ma quello non molla."

Si rende conto di non saper cosa rispondere, che parole utilizzare, come nascondere le sue colpe.

- Se vuoi ne riparliamo.

Torna immediatamente a truccarsi. Controlla la temperatura della piastra e comincia ad arricciare i capelli, con cura, facendo attenzione a separare bene le ciocche dai boccoli e a non cresparli troppo.

Misako a volte si sorprende a pensare come le circostanze possano non cambiare prorpio nulla a dispetto ti quello che la gente è portata a pensare, ad aspettarsi.

La piastra la scivola di mano. Cade in terra, in parte sul suo piede, forse si è rotta ma scotta ancora e le brucia la pelle. Non si sposta.

Misako ha già visto un fantasma. Ci sono dei momenti in cui il suo corpo si rifiuta di obbedirle, malgrado si sforzi per riprenderne il controllo e spesso accade che si dimentichi di respirare. C’è stato un periodo in cui amava perticolramente gli Haiku e i Tanka, -Cose da vecchi- avrebbe detto. Non ha mai bisogno di soffiarsi il naso e in treno, legge la bibbia, prima di andare a scuola. Si reputa una ragazza moscia ed è convinta che se avesse un briciolo di personalità in più le cose sarebbero andate diversamente, ma è la voglia di vivere che le manca. Si sente in colpa per le cose che non ha fatto, non per quelle che avrebbe potuto fare.

Sa che la sporcizia la disgusta ma le capita di annusare a lungo l’odore acre della spazzatura ai lati della strada.

Adesso pensa che sparerebbe volentieri agli uccellini appollaiati sui fili elettrici, perchè l’hanno svegliata in ritardo.

“Ma che malsana soddisfazione...”

~ Bip

-         Sei orribile ! – La risposta.

Forse un caso, forse no. Misako crede nel caso, sa che potrebbe diventare padrona del suo destino se solo ne avesse la volontà.

 

Si riscuote e riesce finalmente a riprendere il controllo.

“Ti ho detto di lasciarmi in pace.. Insomma!”

  
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